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Visualizza la versione completa : allestire nuovo 150 litri


ALEeGILU
21-02-2009, 16:22
mio fratello ha comprato ieri un acquario da 150 litri,non abbiamo mai allestito un acquario così grande,io ne prenderò uno settimana prossima ma già allestito con pesci.
tornando al discorso. dobbiamo ankora prendere le luci. è un acquario chiso. non lo vogliamo con molte piante. diciamo con un pratino e rocce, come pesci ci piacerebbe mettere neon e magari scalari, o rasbore, non assieme, o uno o l'altro o l'altro. vorrei apere dall'inizio alla fine cosa devo fare. consigli su luce, substrato, sabbia o ghiaia(non nera o colorata),piantine, magari tipo vallisneria. o qualcosa tipo "spaghetti",per il pratino, la dsposizione del tutto, e soprattutto valori e compatibilità tra pesci.magari mettetemi qualche foto non so.. basta ke ci aiutate
GRAZIE!!!

ALEeGILU
21-02-2009, 16:22
mio fratello ha comprato ieri un acquario da 150 litri,non abbiamo mai allestito un acquario così grande,io ne prenderò uno settimana prossima ma già allestito con pesci.
tornando al discorso. dobbiamo ankora prendere le luci. è un acquario chiso. non lo vogliamo con molte piante. diciamo con un pratino e rocce, come pesci ci piacerebbe mettere neon e magari scalari, o rasbore, non assieme, o uno o l'altro o l'altro. vorrei apere dall'inizio alla fine cosa devo fare. consigli su luce, substrato, sabbia o ghiaia(non nera o colorata),piantine, magari tipo vallisneria. o qualcosa tipo "spaghetti",per il pratino, la dsposizione del tutto, e soprattutto valori e compatibilità tra pesci.magari mettetemi qualche foto non so.. basta ke ci aiutate
GRAZIE!!!

Tropius
22-02-2009, 14:44
ciao, non hai trvato nulla leggendo le nostre numerose guide d'acqua dolce?
http://www.acquaportal.it/Dolce/

Dovremmo in poche parole riassumertele qui, ed è lunghetta :-))
tu dicci che passaggi non ti sono chiari, e cercheremo di spiegarti. Fra gli articoli ce ne sono almeno 5 che spiegano come, quando e con cosa allestire il primo acquario ;-)

Tropius
22-02-2009, 14:44
ciao, non hai trvato nulla leggendo le nostre numerose guide d'acqua dolce?
http://www.acquaportal.it/Dolce/

Dovremmo in poche parole riassumertele qui, ed è lunghetta :-))
tu dicci che passaggi non ti sono chiari, e cercheremo di spiegarti. Fra gli articoli ce ne sono almeno 5 che spiegano come, quando e con cosa allestire il primo acquario ;-)

ALEeGILU
22-02-2009, 19:55
tutto dall'inizio

ALEeGILU
22-02-2009, 19:55
tutto dall'inizio

nanni87
22-02-2009, 21:43
tutto dall'inizio

non ti è kiaro niente?? -05 -05
hai letto le guide almeno??sono cosi chiare che stento a credere che tu non abbia capito niente

nanni87
22-02-2009, 21:43
tutto dall'inizio

non ti è kiaro niente?? -05 -05
hai letto le guide almeno??sono cosi chiare che stento a credere che tu non abbia capito niente

ALEeGILU
23-02-2009, 00:00
ne ho lette mille, ma spesso danno consigli diversi e non so qale seguire

ALEeGILU
23-02-2009, 00:00
ne ho lette mille, ma spesso danno consigli diversi e non so qale seguire

Tropius
23-02-2009, 23:17
hai letto quelle che ti ho elencato?

ci puoi spiegare (anche a grandi linee, non fa nulla) quello che non ti è chiaro delle letture che hai fatto?

Tropius
23-02-2009, 23:17
hai letto quelle che ti ho elencato?

ci puoi spiegare (anche a grandi linee, non fa nulla) quello che non ti è chiaro delle letture che hai fatto?

ALEeGILU
23-02-2009, 23:21
si le ho lette, ma forse non mi sono spiegata bene io, come fare ad avviarlo lo so, vorrei dei consigli sulla sabbia da usare, quali piantine sarebbe meglio usare

ALEeGILU
23-02-2009, 23:21
si le ho lette, ma forse non mi sono spiegata bene io, come fare ad avviarlo lo so, vorrei dei consigli sulla sabbia da usare, quali piantine sarebbe meglio usare

Tropius
24-02-2009, 13:49
hai letto questo quindi

Il fondo
In una vasca dedicata alle piante la composizione e struttura del fondo è di importanza assoluta. Questo deve avere i nutrienti fondamentali per le piante, li deve rilasciare più gradualmente e a lungo possibile e, inoltre, non deve consentire all’acqua di entrare in contatto con i nutrienti stessi. È altresì fondamentale che (come qualsiasi altro oggetto della vasca) non contenga tracce di calcare. Per accertare la presenza di carbonati e\o calcare basterà versare qualche goccia di Viakal o di qualsiasi altro acido (ad esempio l’acido muriatico utilizzato per le pulizie) sul materiale che vorremo mettere in vasca: se si forma un’effervescenza significa che c’è calcare e dunque non lo si potrà utilizzare. Ogni fondo che abbia la pretesa di vedere prosperare bene le nostre piante dovrà avere un'altezza minima di 6 cm. e massima di 12, secondo la consistenza. Un'altezza di 10 cm è ottimale. E ancora, il fondo non deve mai essere troppo compatto, perché potrebbero crearsi deleteri processi di putrefazione per assenza d’ossigeno.
Vediamo di conoscere meglio i vari strati del fondo e i materiali che più si prestano alla sua composizione.
Substrato
E’ la parte del fondo che rimane sopra ogni altra e in cui metteremo a dimora le piante, su cui appoggeremo gli arredi e in cui i pesci da fondo scaveranno. Diversi i materiali che si possono utilizzare per la sua realizzazione:
Ghiaia:
Costituita da sassi più o meno piccoli e di vari materiali. Non rilascia composti carbonati, è di facile manutenzione ed è disponibile in diversi colori. L’ideale sarebbe utilizzare ghiaia di quarzo ceramizzata. Le granulometrie a disposizione sono molte, da 1-2 mm a 10#30 mm. Esiste un piccolo calcolo che ci permette di sapere la quantità di ghiaia di cui avremo bisogno per allestire il nostro substrato
fonte http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/ARTICOLI/guida-dolce1.asp


e questo
Il fondo
La composizione del fondo vasca va accuratamente scelta in modo da offrire un buon substrato per la penetrazione e l’insediamento dell’apparato radicale delle piante e un ambiente adatto alla colonizzazione batterica.
In particolare dobbiamo assicurarci una sufficiente ossigenazione degli strati più profondi, in modo da evitare i pericolosi fenomeni di anossia.
L’anossia è pericolosa sotto due punti di vista, porta cioè al marciume radicale ed all’insediamento di ceppi batterici anaerobici che producono gas pericolosi, in particolare alcuni composti di zolfo tossici per piante e pesci.
La necessaria permeabilità del fondo ai gas disciolti si ottiene lavorando sulla granulometria e la stratigrafia, cioè prevedendo un primo strato a grana più grossolana (pezzatura 8-10 mm, profondità 3-4 cm) ed uno strato superficiale a grana più fine (dai 2 ai 6 mm, profondità 4-7 cm) di diversa composizione; nello strato profondo solitamente si prevede l’aggiunta di composti fertilizzanti a lenta cessione, che non devono in alcun modo affiorare in superficie, mentre lo strato a contatto con l’acqua deve essere per quanto possibile chimicamente inerte.
Una soluzione interessante, poco costosa e molto adatta allo scopo è quella formata da uno strato profondo composto da lapillo vulcanico da giardinaggio a grana media (8-10 mm) mescolato con terriccio fertilizzato finissimo, il tutto ricoperto con ghiaietto di quarzo di colore scuto a grana 3-5 mm.
Mescolando le particelle fertilizzate più fini con il lapillo si evita che col tempo la ghiaia soprastante si vada ad infilare fra gli interstizi facendo emergere i granuli sottostanti e si riesce a mantenere stabile la stratigrafia.
Il lapillo vulcanico inoltre ha due caratteristiche peculiari che lo rendono materiale perfetto per il compito che deve svolgere: è ricco di elementi minerali utili alle piante e li cede molto lentamente, supplendo in tempi lunghi (molti mesi) alla perdita di efficacia del terriccio fertile (che solitamente si esaurisce in 6-9 mesi)
è estremamente poroso (quindi anche leggero) e fornisce un substrato perfetto per l’insediamento delle radici e dei ceppi batterici nitrificanti (aerobici) e denitrificanti (anaerobici) tanto utili al completamento del ciclo dell’azoto nelle nostre vasche
Il ghiaietto di quarzo è invece il perfetto materiale inerte poichè è eterno, riutilizzabile più volte e non rilascia alcuna sostanza che altera la chimica dell’acqua; si preferisce in colori scuri perchè alla lunga i ciottoli superficiali inevitabilmente si ricoprono di un film batterico e/o di alghe che li sporcano rovinando l’estetica dei colori chiari.
Non dobbiamo farci trarre in inganno dalle vasche belle quanto effimere viste nelle esposizioni dei negozi; se vogliamo realizzare un ecosistema che duri nel tempo, dobbiamo pensare con un orizzonte temporale di diversi anni, non di settimane o mesi.
fonte http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/ARTICOLI-2/vasche_naturali.asp


un esaurientissimo articolo su acquagarden http://www.aquagarden.it/articoli/68_fondo.asp

Per sapere quali piante dobbiamo consigliarti, ci devi dire se i dati presenti nel profilo

ho diversi acquari, ma il mo mio mio è un piccolo 35 litri in continua fase di evoluzione. ora ha solo un neon da 15 watt, ma non appena ricevo le piante verrà cambiato, filtro askoll trio, qualche guppo una coppia di play e 4 neon. i valori non li so xke li controlla mio fratello ma sono ok sempre


Sono aggiornati, in particolar modo che luce hai e di che dimensioni è l'acquario ;-)

Tropius
24-02-2009, 13:49
hai letto questo quindi

Il fondo
In una vasca dedicata alle piante la composizione e struttura del fondo è di importanza assoluta. Questo deve avere i nutrienti fondamentali per le piante, li deve rilasciare più gradualmente e a lungo possibile e, inoltre, non deve consentire all’acqua di entrare in contatto con i nutrienti stessi. È altresì fondamentale che (come qualsiasi altro oggetto della vasca) non contenga tracce di calcare. Per accertare la presenza di carbonati e\o calcare basterà versare qualche goccia di Viakal o di qualsiasi altro acido (ad esempio l’acido muriatico utilizzato per le pulizie) sul materiale che vorremo mettere in vasca: se si forma un’effervescenza significa che c’è calcare e dunque non lo si potrà utilizzare. Ogni fondo che abbia la pretesa di vedere prosperare bene le nostre piante dovrà avere un'altezza minima di 6 cm. e massima di 12, secondo la consistenza. Un'altezza di 10 cm è ottimale. E ancora, il fondo non deve mai essere troppo compatto, perché potrebbero crearsi deleteri processi di putrefazione per assenza d’ossigeno.
Vediamo di conoscere meglio i vari strati del fondo e i materiali che più si prestano alla sua composizione.
Substrato
E’ la parte del fondo che rimane sopra ogni altra e in cui metteremo a dimora le piante, su cui appoggeremo gli arredi e in cui i pesci da fondo scaveranno. Diversi i materiali che si possono utilizzare per la sua realizzazione:
Ghiaia:
Costituita da sassi più o meno piccoli e di vari materiali. Non rilascia composti carbonati, è di facile manutenzione ed è disponibile in diversi colori. L’ideale sarebbe utilizzare ghiaia di quarzo ceramizzata. Le granulometrie a disposizione sono molte, da 1-2 mm a 10#30 mm. Esiste un piccolo calcolo che ci permette di sapere la quantità di ghiaia di cui avremo bisogno per allestire il nostro substrato
fonte http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/ARTICOLI/guida-dolce1.asp


e questo
Il fondo
La composizione del fondo vasca va accuratamente scelta in modo da offrire un buon substrato per la penetrazione e l’insediamento dell’apparato radicale delle piante e un ambiente adatto alla colonizzazione batterica.
In particolare dobbiamo assicurarci una sufficiente ossigenazione degli strati più profondi, in modo da evitare i pericolosi fenomeni di anossia.
L’anossia è pericolosa sotto due punti di vista, porta cioè al marciume radicale ed all’insediamento di ceppi batterici anaerobici che producono gas pericolosi, in particolare alcuni composti di zolfo tossici per piante e pesci.
La necessaria permeabilità del fondo ai gas disciolti si ottiene lavorando sulla granulometria e la stratigrafia, cioè prevedendo un primo strato a grana più grossolana (pezzatura 8-10 mm, profondità 3-4 cm) ed uno strato superficiale a grana più fine (dai 2 ai 6 mm, profondità 4-7 cm) di diversa composizione; nello strato profondo solitamente si prevede l’aggiunta di composti fertilizzanti a lenta cessione, che non devono in alcun modo affiorare in superficie, mentre lo strato a contatto con l’acqua deve essere per quanto possibile chimicamente inerte.
Una soluzione interessante, poco costosa e molto adatta allo scopo è quella formata da uno strato profondo composto da lapillo vulcanico da giardinaggio a grana media (8-10 mm) mescolato con terriccio fertilizzato finissimo, il tutto ricoperto con ghiaietto di quarzo di colore scuto a grana 3-5 mm.
Mescolando le particelle fertilizzate più fini con il lapillo si evita che col tempo la ghiaia soprastante si vada ad infilare fra gli interstizi facendo emergere i granuli sottostanti e si riesce a mantenere stabile la stratigrafia.
Il lapillo vulcanico inoltre ha due caratteristiche peculiari che lo rendono materiale perfetto per il compito che deve svolgere: è ricco di elementi minerali utili alle piante e li cede molto lentamente, supplendo in tempi lunghi (molti mesi) alla perdita di efficacia del terriccio fertile (che solitamente si esaurisce in 6-9 mesi)
è estremamente poroso (quindi anche leggero) e fornisce un substrato perfetto per l’insediamento delle radici e dei ceppi batterici nitrificanti (aerobici) e denitrificanti (anaerobici) tanto utili al completamento del ciclo dell’azoto nelle nostre vasche
Il ghiaietto di quarzo è invece il perfetto materiale inerte poichè è eterno, riutilizzabile più volte e non rilascia alcuna sostanza che altera la chimica dell’acqua; si preferisce in colori scuri perchè alla lunga i ciottoli superficiali inevitabilmente si ricoprono di un film batterico e/o di alghe che li sporcano rovinando l’estetica dei colori chiari.
Non dobbiamo farci trarre in inganno dalle vasche belle quanto effimere viste nelle esposizioni dei negozi; se vogliamo realizzare un ecosistema che duri nel tempo, dobbiamo pensare con un orizzonte temporale di diversi anni, non di settimane o mesi.
fonte http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/ARTICOLI-2/vasche_naturali.asp


un esaurientissimo articolo su acquagarden http://www.aquagarden.it/articoli/68_fondo.asp

Per sapere quali piante dobbiamo consigliarti, ci devi dire se i dati presenti nel profilo

ho diversi acquari, ma il mo mio mio è un piccolo 35 litri in continua fase di evoluzione. ora ha solo un neon da 15 watt, ma non appena ricevo le piante verrà cambiato, filtro askoll trio, qualche guppo una coppia di play e 4 neon. i valori non li so xke li controlla mio fratello ma sono ok sempre


Sono aggiornati, in particolar modo che luce hai e di che dimensioni è l'acquario ;-)

ALEeGILU
24-02-2009, 13:51
l'acquaio è nuovo, non ha luci ankora x cui non c sono problemi xke comunque la devo comprare

ALEeGILU
24-02-2009, 13:51
l'acquaio è nuovo, non ha luci ankora x cui non c sono problemi xke comunque la devo comprare