Visualizza la versione completa : LOW TECH a PH 6 si può?
elmagico82
15-02-2009, 13:51
Viste le fantastiche vasche che si vedono in questa sezione ormai rinominabile AMAZON, mi chiedevo se era fattibile gestire un ph a 6 mantenedo un profilo di tecnologia molto basso(intendo filtro ,termoriscoadatore, illuminazione,in extemis co2).
ben vengano tamponi , acidificanti naturali elow budget.
PS se non va qui spostate...
elmagico82
15-02-2009, 13:51
Viste le fantastiche vasche che si vedono in questa sezione ormai rinominabile AMAZON, mi chiedevo se era fattibile gestire un ph a 6 mantenedo un profilo di tecnologia molto basso(intendo filtro ,termoriscoadatore, illuminazione,in extemis co2).
ben vengano tamponi , acidificanti naturali elow budget.
PS se non va qui spostate...
si , non vedo quale sia il problema , importante e' a mio avviso avere una vasca molto matura (almeno un anno) l' acidificante naturale e ultra low bugget e' l'acido nitrico che e' un prodotto di scarto dato dal lavoro dei batteri nitrificanti , un tampone puo' essere un po di ghiaietto policromo , ovviamente bisogna fare alcune prove x determinare la quantita' da utilizzare
x il resto , filtro illuminazione , riscaldatore , co2 , ecc ecc , sono dell'idea che vadano valutati in base alle dimensioni della vasca
si , non vedo quale sia il problema , importante e' a mio avviso avere una vasca molto matura (almeno un anno) l' acidificante naturale e ultra low bugget e' l'acido nitrico che e' un prodotto di scarto dato dal lavoro dei batteri nitrificanti , un tampone puo' essere un po di ghiaietto policromo , ovviamente bisogna fare alcune prove x determinare la quantita' da utilizzare
x il resto , filtro illuminazione , riscaldatore , co2 , ecc ecc , sono dell'idea che vadano valutati in base alle dimensioni della vasca
#36#
porto l esempio del mio ormai collaudato 100 lt per nijsseni
no co2
di conseguenza no ph controller(ovviamente va misurato di tanto in tanto)
rabbocchi con acqua RO(dato che è vasca aperta e evapora abbastanza)
temperatura 25° ph 5,9/6
ec sotto i 120 us/cm
piante a lenta crescita(tranne la ceratopteris che dilaga)
fondo fertile solo sotto alle echino
per il discorso del tampone ,gia l ambratura dovuta a pigne d opntano, foglie di quercia , torba et similari offre un buon tampone , dato che noto oscillazioni non superiori al decimale di ph tra giorno e notte
in fondo la filosofia otrac non contempla co2 e addirittura nemmeno l uso di piante nitrofaghe ;-)
#36#
porto l esempio del mio ormai collaudato 100 lt per nijsseni
no co2
di conseguenza no ph controller(ovviamente va misurato di tanto in tanto)
rabbocchi con acqua RO(dato che è vasca aperta e evapora abbastanza)
temperatura 25° ph 5,9/6
ec sotto i 120 us/cm
piante a lenta crescita(tranne la ceratopteris che dilaga)
fondo fertile solo sotto alle echino
per il discorso del tampone ,gia l ambratura dovuta a pigne d opntano, foglie di quercia , torba et similari offre un buon tampone , dato che noto oscillazioni non superiori al decimale di ph tra giorno e notte
in fondo la filosofia otrac non contempla co2 e addirittura nemmeno l uso di piante nitrofaghe ;-)
io sono molto interessato a questa discussione,in quanto sono in procinto di prendere un'altra vaschetta da 60 litri per dei nani...ora le mie proccupazione su questo tipo di gestione della vasca sono un po quello che mi bloccano...mi spiego meglio...lowtech sta a indicare i pochi accessori che servono credo,perchè non credo sia molto semplice per chi come me è un semplice appassionato...col ph controller e la Co2 sarebbe molto più facile avere dei valori costanti nel tempo ed è quello che credo sia la cosa migliore per nostri pescetti...io ho paura di non riuscire nel tempo,utilizzando foglie pigne e torba,ad avere dei valori costanti...in quanto non sarei in grado di stabilire quando le varie foglie pigne et similia siano giunte alla saturazione...e quindi reinseire nuovi elementi acidificanti...le dosi da reinserire ecc. ecc. #12 ...o ho paura nel tempo di non riuscire ad avere dei valori costanti senza sbalzi eccessivi...credo che per i primi mesi studierò bene i valori della vasca in modo da capire bene come avere valori costanti....sono molto interessato all'evoluzione del topic #36#
io sono molto interessato a questa discussione,in quanto sono in procinto di prendere un'altra vaschetta da 60 litri per dei nani...ora le mie proccupazione su questo tipo di gestione della vasca sono un po quello che mi bloccano...mi spiego meglio...lowtech sta a indicare i pochi accessori che servono credo,perchè non credo sia molto semplice per chi come me è un semplice appassionato...col ph controller e la Co2 sarebbe molto più facile avere dei valori costanti nel tempo ed è quello che credo sia la cosa migliore per nostri pescetti...io ho paura di non riuscire nel tempo,utilizzando foglie pigne e torba,ad avere dei valori costanti...in quanto non sarei in grado di stabilire quando le varie foglie pigne et similia siano giunte alla saturazione...e quindi reinseire nuovi elementi acidificanti...le dosi da reinserire ecc. ecc. #12 ...o ho paura nel tempo di non riuscire ad avere dei valori costanti senza sbalzi eccessivi...credo che per i primi mesi studierò bene i valori della vasca in modo da capire bene come avere valori costanti....sono molto interessato all'evoluzione del topic #36#
ovviamente devi avere un tester ph(che sia esso a reagente o elettronico) questo in qualsiasi tipo di vasca,
inoltre se posso consigliartelo un conduttivimetro
non necessiti di altri strumenti per monitorare la salute della tua vasca
;-)
ovviamente devi avere un tester ph(che sia esso a reagente o elettronico) questo in qualsiasi tipo di vasca,
inoltre se posso consigliartelo un conduttivimetro
non necessiti di altri strumenti per monitorare la salute della tua vasca
;-)
Paolo Piccinelli
15-02-2009, 18:16
elmagico82, se vuoi fare una cosa davvero low-tech e low-budget, puoi buttarti a capofitto sul metodo Walstad, però con alcune varianti (qualcosa scrive pure lei, anche se nelle sue vasche dice di avere ph fra 7 e 7,3).
Al posto dei 3 cm di terreno da giardino, fai 3 cm di terra mista a torba bionda o torba di sfagno, ricopri il tutto con ghiaietto di quarzo fine (1-2 mm) per 5 cm e inserisci piante acidofile, con la possibilità di farle crescere emerse.
La crescita delle piante emerse aiuta a pompare ossigeno nel fondo attraverso le radici, in modo da innalzarne il ph e la capacità di fornire nutrienti.
Nel filtro una bella dose di torba che cambierai ogni 3 mesi (una volta che la vasca sarà matura, come giustamente osservato da Falko, non servirà più).
Infine saranno indispensabili delle galleggianti come pistia e lemna in modo da assorbire efficientemente anche l'ammoniaca/ammonio, visto che a ph <6 i batteri non lavorano bene... le radici delle galleggianti inoltre forniscono ottimo appiglio per il film batterico, amplificando l'attività di nitrificazione ove necessario.
Nessuna pulizia del fondo -MAI- , lumachine a go go, cambio del 25% ogni 6 settimane.
Fosse mia, allestirei la vasca con delle echino amazonicus, dell'hydrocotyle e della bacopa lasciate crescere emerse, del tenellus per la parte anteriore e pistia come galleggiante.
Pesci?!? ...hai solo l'imbarazzo della scelta!! :-))
Paolo Piccinelli
15-02-2009, 18:16
elmagico82, se vuoi fare una cosa davvero low-tech e low-budget, puoi buttarti a capofitto sul metodo Walstad, però con alcune varianti (qualcosa scrive pure lei, anche se nelle sue vasche dice di avere ph fra 7 e 7,3).
Al posto dei 3 cm di terreno da giardino, fai 3 cm di terra mista a torba bionda o torba di sfagno, ricopri il tutto con ghiaietto di quarzo fine (1-2 mm) per 5 cm e inserisci piante acidofile, con la possibilità di farle crescere emerse.
La crescita delle piante emerse aiuta a pompare ossigeno nel fondo attraverso le radici, in modo da innalzarne il ph e la capacità di fornire nutrienti.
Nel filtro una bella dose di torba che cambierai ogni 3 mesi (una volta che la vasca sarà matura, come giustamente osservato da Falko, non servirà più).
Infine saranno indispensabili delle galleggianti come pistia e lemna in modo da assorbire efficientemente anche l'ammoniaca/ammonio, visto che a ph <6 i batteri non lavorano bene... le radici delle galleggianti inoltre forniscono ottimo appiglio per il film batterico, amplificando l'attività di nitrificazione ove necessario.
Nessuna pulizia del fondo -MAI- , lumachine a go go, cambio del 25% ogni 6 settimane.
Fosse mia, allestirei la vasca con delle echino amazonicus, dell'hydrocotyle e della bacopa lasciate crescere emerse, del tenellus per la parte anteriore e pistia come galleggiante.
Pesci?!? ...hai solo l'imbarazzo della scelta!! :-))
elmagico82
15-02-2009, 21:09
Paolo certamente ,solo che la W preferisce usare parametri diversi, acqua dura e alcalina da qui l utilizzo delle vallisnerie, crypto ,anubias e microsorium.
mrttendo lumachine credo che t intenda le tubercolate cosi che rovistando smuovino un po il fondo...ma non c'è il rischio che torba e ghiaino si mischino?
quindi cominciamo a delineare qualche parametro?
piante acidofile ...quali?
elmagico82
15-02-2009, 21:09
Paolo certamente ,solo che la W preferisce usare parametri diversi, acqua dura e alcalina da qui l utilizzo delle vallisnerie, crypto ,anubias e microsorium.
mrttendo lumachine credo che t intenda le tubercolate cosi che rovistando smuovino un po il fondo...ma non c'è il rischio che torba e ghiaino si mischino?
quindi cominciamo a delineare qualche parametro?
piante acidofile ...quali?
sono perplesso riguardo i cambi del 25% ogni 6 settimane... #24 #24
sono perplesso riguardo i cambi del 25% ogni 6 settimane... #24 #24
gianfranco costa
16-02-2009, 00:43
interessantissima discussione!!!Paolo Piccinelli, quando parli di mischiare terra a torba....beh..io non l'ho mai fatto...e vorrei seguire queste tue dritte per la pross vasca da 70 lt...mi potresti spiegare bene come fare...che terra scegliere...quanta torba mischiare ecc ecc!!!
grazie
gianfranco costa
16-02-2009, 00:43
interessantissima discussione!!!Paolo Piccinelli, quando parli di mischiare terra a torba....beh..io non l'ho mai fatto...e vorrei seguire queste tue dritte per la pross vasca da 70 lt...mi potresti spiegare bene come fare...che terra scegliere...quanta torba mischiare ecc ecc!!!
grazie
Poecilide
16-02-2009, 00:58
"Fosse mia, allestirei la vasca con delle echino amazonicus, dell'hydrocotyle e della bacopa lasciate crescere emerse, del tenellus per la parte anteriore e pistia come galleggiante"
Ma allora l'illuminazione in queste vasche come deve essere (Anche tradotto nello "spartano" rapporto" W/l)?
No perchè questo discorso "low-tech" mi interessa molto, anche perchè lo associo involontariamente e automaticamente a "low electric power waste".....
Poecilide
16-02-2009, 00:58
"Fosse mia, allestirei la vasca con delle echino amazonicus, dell'hydrocotyle e della bacopa lasciate crescere emerse, del tenellus per la parte anteriore e pistia come galleggiante"
Ma allora l'illuminazione in queste vasche come deve essere (Anche tradotto nello "spartano" rapporto" W/l)?
No perchè questo discorso "low-tech" mi interessa molto, anche perchè lo associo involontariamente e automaticamente a "low electric power waste".....
elmagico82
16-02-2009, 11:11
purtroppo low tech non è inteso come basso rapporto W/l perche sia l acqua non limpidissima, che le galleggianti filtrano , e non poco la luce credo e non esagero che almeno 0,8w/l si devono avere.
per il fondo metti un 50% di torba di sfango ,20% di perlite o gravelit ,e il restante 30% terra da giardino o da vaso ma controlla che non abbia valori npk troppo elevati.
elmagico82
16-02-2009, 11:11
purtroppo low tech non è inteso come basso rapporto W/l perche sia l acqua non limpidissima, che le galleggianti filtrano , e non poco la luce credo e non esagero che almeno 0,8w/l si devono avere.
per il fondo metti un 50% di torba di sfango ,20% di perlite o gravelit ,e il restante 30% terra da giardino o da vaso ma controlla che non abbia valori npk troppo elevati.
gianfranco costa
16-02-2009, 11:19
elmagico82, da come ho capito quindi faccio questo fondo andando a cercare terra da giardino e torba di sfango da qualche vivaio...poi metto quarzo fine e vado avanti...quello che mi chiedevo e se mi sapete consigliare sulla quantita di fondo da mettere per un 70 litri.....
e un'altra cosa.....per valori npk troppo elevati..intendi quanto circa!?!?
grazie e scusate l'ignoranza su sti temi....tutti i miei acquari finora sono diciamo piu tradizionali!!!ehehe
ciao
gianfranco costa
16-02-2009, 11:19
elmagico82, da come ho capito quindi faccio questo fondo andando a cercare terra da giardino e torba di sfango da qualche vivaio...poi metto quarzo fine e vado avanti...quello che mi chiedevo e se mi sapete consigliare sulla quantita di fondo da mettere per un 70 litri.....
e un'altra cosa.....per valori npk troppo elevati..intendi quanto circa!?!?
grazie e scusate l'ignoranza su sti temi....tutti i miei acquari finora sono diciamo piu tradizionali!!!ehehe
ciao
elmagico82
16-02-2009, 11:56
N 0.2%:P 0.1%:K 0.15%. con queste concentrazioni senza salire troppo dovresti essere ok, poi lo sai ogni vasca è una storia a se, non prendere terre concimate con concimi organici , ne quelle per cactacee , prendi una per geranei...e sei apposto
se poi vuoi capire qualcosina leggi qui e i link a fondo pagina
http://www.theaquariumwiki.com/Walstad_method
elmagico82
16-02-2009, 11:56
N 0.2%:P 0.1%:K 0.15%. con queste concentrazioni senza salire troppo dovresti essere ok, poi lo sai ogni vasca è una storia a se, non prendere terre concimate con concimi organici , ne quelle per cactacee , prendi una per geranei...e sei apposto
se poi vuoi capire qualcosina leggi qui e i link a fondo pagina
http://www.theaquariumwiki.com/Walstad_method
Paolo Piccinelli
16-02-2009, 12:31
Allora, chiariamo un punto: low tech non significa che buttando roba in vasca poi tutto va da sè.
Low tech significa che bisogna ricreare le condizioni chimico-fisico-biologiche perchè la vasca trovi il suo equilibrio e poi vada praticamente avanti da sola, anche con un solo cambio del 25% ogni 3 mesi (a regime).
...e la cosa presuppone un ACCURATO ED ATTENTO STUDIO.
elmagico82 ha già le basi, quindi il mio intervento era rivolto a rispondere a lui... ma se dobbiamo partire dalle basi, beh ci aspettano molti mesi di lavoro!! :-D
Paolo Piccinelli
16-02-2009, 12:31
Allora, chiariamo un punto: low tech non significa che buttando roba in vasca poi tutto va da sè.
Low tech significa che bisogna ricreare le condizioni chimico-fisico-biologiche perchè la vasca trovi il suo equilibrio e poi vada praticamente avanti da sola, anche con un solo cambio del 25% ogni 3 mesi (a regime).
...e la cosa presuppone un ACCURATO ED ATTENTO STUDIO.
elmagico82 ha già le basi, quindi il mio intervento era rivolto a rispondere a lui... ma se dobbiamo partire dalle basi, beh ci aspettano molti mesi di lavoro!! :-D
gianfranco costa
16-02-2009, 12:58
Paolo Piccinelli, okok!!!
sono consapevolissimo di dover partire da zero in pratica!!!eheh...
quindi...se dovessi indicarmi una strada.....mi consiglieresti di cercare di creare una vasca diciamo tradizionale...cioè come le altre che ho (e in quel caso acidificare con torba in granuli nel filtro e provvedere a cambi settimanali con acqua di opportuni vaolori)!!!???
ed inoltre...per questo studio di cui parli...anche se non lo metto in pratica in questa vasca (che mi sa tanto faro nel modo tradizionale) da dove dovrei partire...!??sono qui per imparare come sempre!!!!
la mia idea era di sfruttare il 70 litri per una coppia di apisto con acqua tenerissima e alquanto acida!....per questo mi interessava molto la possibilità di ricreare un equilibrio diciamo molto stabile....detto questo...naturalmente so quali sono i miei limiti in termini di conoscenza dell'argomento dato che pur avendo ormai 5 vasche non ho mai provato nulla del genere. La cosa per mi incuriosce molto per cui ogni link o altro per imparare qualcosa in più su questo argomento va più che bene!
gianfranco costa
16-02-2009, 12:58
Paolo Piccinelli, okok!!!
sono consapevolissimo di dover partire da zero in pratica!!!eheh...
quindi...se dovessi indicarmi una strada.....mi consiglieresti di cercare di creare una vasca diciamo tradizionale...cioè come le altre che ho (e in quel caso acidificare con torba in granuli nel filtro e provvedere a cambi settimanali con acqua di opportuni vaolori)!!!???
ed inoltre...per questo studio di cui parli...anche se non lo metto in pratica in questa vasca (che mi sa tanto faro nel modo tradizionale) da dove dovrei partire...!??sono qui per imparare come sempre!!!!
la mia idea era di sfruttare il 70 litri per una coppia di apisto con acqua tenerissima e alquanto acida!....per questo mi interessava molto la possibilità di ricreare un equilibrio diciamo molto stabile....detto questo...naturalmente so quali sono i miei limiti in termini di conoscenza dell'argomento dato che pur avendo ormai 5 vasche non ho mai provato nulla del genere. La cosa per mi incuriosce molto per cui ogni link o altro per imparare qualcosa in più su questo argomento va più che bene!
elmagico82
16-02-2009, 13:06
Quindi cominciamo a sottolineare il fatto che una vasca normale è attiva biologicamente dopo circa 40 gg una vasca a ph cosi basso sicuramente avra bisogno di piu tempo per maturare in quanto come appurato da spiegazioni scientifiche vedi post biotopo tecnicamente impegnativo, i batteri con un ph cosi basso non riescono a proliferare come nelle condizioni di ph neutro .
una altro consiglio che posso darti e che devi mettere le mani in vasca per piantare il meno possibile ,perchè stravolgimenti di layout con annesse pianta e spianta di mischiano il fondo e tt va a littleputain...
tra lo strato fai da te di fertilizzante..e il ghiaino ti consiglio di mettere una reticella a maglia fine sui 2-3 mm...almeno se hai un pesce che scava limiti un po il danno...
altro appunto di norma nei plantacquari si preferisce tenere un colore di lampada un po caldo diciamo dai 4000 ai 7000k qui vista la filtrazione dello spettro mi aggirerei su valori che restino nel range di 6000#8000k c'è chi ha avuto successo con valori piu estremi vedi Paolo , ma lui ha il manico #12 , e sa come porre rimedio ad eventuali problematiche..
elmagico82
16-02-2009, 13:06
Quindi cominciamo a sottolineare il fatto che una vasca normale è attiva biologicamente dopo circa 40 gg una vasca a ph cosi basso sicuramente avra bisogno di piu tempo per maturare in quanto come appurato da spiegazioni scientifiche vedi post biotopo tecnicamente impegnativo, i batteri con un ph cosi basso non riescono a proliferare come nelle condizioni di ph neutro .
una altro consiglio che posso darti e che devi mettere le mani in vasca per piantare il meno possibile ,perchè stravolgimenti di layout con annesse pianta e spianta di mischiano il fondo e tt va a littleputain...
tra lo strato fai da te di fertilizzante..e il ghiaino ti consiglio di mettere una reticella a maglia fine sui 2-3 mm...almeno se hai un pesce che scava limiti un po il danno...
altro appunto di norma nei plantacquari si preferisce tenere un colore di lampada un po caldo diciamo dai 4000 ai 7000k qui vista la filtrazione dello spettro mi aggirerei su valori che restino nel range di 6000#8000k c'è chi ha avuto successo con valori piu estremi vedi Paolo , ma lui ha il manico #12 , e sa come porre rimedio ad eventuali problematiche..
gianfranco costa
16-02-2009, 13:34
la vasca in questione è attiva da circa sei mesi.....cioe era da accrescimento avannotti ciclidi nani...quindi solo con filtro e spoglia completamente...l'idea era quindi di allestirla conservando un po d'acqua gia attivata (e cmq di valori sotto la neutralità) e quindi partire già con un filtro attivo...allestire il tutto...e aswpettare comuqnue un mesetto e mezzo prima di inserire gli apisto!
ora vado anche a vedere il post sul biotopo impegnativo!!
Per le lampade ci siamo...plafoniera 6.400K 2x36 (anzi forse è anche troppo)....
Ora mi chiedo....nell'allestimento oltre a questi accorgimenti (retina.....dosaggio giusto di torba e terriccio...magari evitare pesci che scavano ecc ecc)...a quali altri fattori devo stare attento!?!?
E successivamente all'allestimento...cosa mi devo aspettare...cioè...prima di arrivare all'equilibrio come si comporta la vasca?!!?
Chiedo scusa di aver monopolizzato il topic naturalmente...ma sono davverointeressato e ansioso di apprendere!!!!sempre nel bene dei miei pescetti che godrebbero di una stabilità elevata anche nei periodi di mia assenza....dato che sono studente a pisa e a volte manco per 4-5 gg.
Vi ringrazio quindi dei preziosi consigli!!!!
ciao
gianfranco costa
16-02-2009, 13:34
la vasca in questione è attiva da circa sei mesi.....cioe era da accrescimento avannotti ciclidi nani...quindi solo con filtro e spoglia completamente...l'idea era quindi di allestirla conservando un po d'acqua gia attivata (e cmq di valori sotto la neutralità) e quindi partire già con un filtro attivo...allestire il tutto...e aswpettare comuqnue un mesetto e mezzo prima di inserire gli apisto!
ora vado anche a vedere il post sul biotopo impegnativo!!
Per le lampade ci siamo...plafoniera 6.400K 2x36 (anzi forse è anche troppo)....
Ora mi chiedo....nell'allestimento oltre a questi accorgimenti (retina.....dosaggio giusto di torba e terriccio...magari evitare pesci che scavano ecc ecc)...a quali altri fattori devo stare attento!?!?
E successivamente all'allestimento...cosa mi devo aspettare...cioè...prima di arrivare all'equilibrio come si comporta la vasca?!!?
Chiedo scusa di aver monopolizzato il topic naturalmente...ma sono davverointeressato e ansioso di apprendere!!!!sempre nel bene dei miei pescetti che godrebbero di una stabilità elevata anche nei periodi di mia assenza....dato che sono studente a pisa e a volte manco per 4-5 gg.
Vi ringrazio quindi dei preziosi consigli!!!!
ciao
elmagico82
16-02-2009, 13:43
nono tranquillo lo sporchiamo con domande ...queste portano le notizie poi passa piccinelli swiffer....
mica cambia i fattori importanti saranno la durezza ...che comunque puoi lasciare molto bassa ,e penso ke la parte importante sta nei cambi d'acqua..devi immetee acqua simile a quella che levi..
e cmq devi aspettare sempre 40-50 gg anche se userai acqua e filtro gia attivi...perchè molti non considerano che tutto diventa filtro biologico ..i legni il fondo ...
io ti direi metti molti legni ... molte foglie di quercia...e pignette d'ontano...natuaralmente oltre la torba...
la luce non è troppa xke le galleggianti e l acqua color the...filtrano.... ;-)
elmagico82
16-02-2009, 13:43
nono tranquillo lo sporchiamo con domande ...queste portano le notizie poi passa piccinelli swiffer....
mica cambia i fattori importanti saranno la durezza ...che comunque puoi lasciare molto bassa ,e penso ke la parte importante sta nei cambi d'acqua..devi immetee acqua simile a quella che levi..
e cmq devi aspettare sempre 40-50 gg anche se userai acqua e filtro gia attivi...perchè molti non considerano che tutto diventa filtro biologico ..i legni il fondo ...
io ti direi metti molti legni ... molte foglie di quercia...e pignette d'ontano...natuaralmente oltre la torba...
la luce non è troppa xke le galleggianti e l acqua color the...filtrano.... ;-)
a volte una vasca puo trovare ''l equilibrio''dopo poco tempo,altre invece possono girare anche per un anno prima di trovare il giusto assetto
ogni vasca è storia a parte
#36#
a volte una vasca puo trovare ''l equilibrio''dopo poco tempo,altre invece possono girare anche per un anno prima di trovare il giusto assetto
ogni vasca è storia a parte
#36#
Paolo Piccinelli
16-02-2009, 14:38
Gianfranco, non volevo stroncare il tuo entusiasmo, volevo solo puntualizzare sul fatto che anche la filosofia low-tech, portata all'estremo, presenta forti ombre... prima fra tutte: se parti male sono dolori! :-)
pur avendo ormai 5 vasche non ho mai provato nulla del genere. La cosa per mi incuriosce molto per cui ogni link o altro per imparare qualcosa in più su questo argomento va più che bene!
E' la mia stessa condizione... e dalle info che sto leggendo in giro bisogna fare molta, molta attenzione per non trovarsi un macello.
Il link principe è il libro "ecology of the planted aquarium" di Diana Walstad, lo dovresti trovare in inglese smanettando in rete... ;-)
Se invece ti interessa un bel low-tech per apisto, senza le esasperazioni alla Walstad (uso di terra da giardino, cambio acquza ogni 3 mesi, etc.)... la vasca di miccoli per i niissenii è un esempio da seguire, come anche la vasca di entropy (50 litri Rio Negro)... credo che la gestione di acquari simili sia veramente semplice, una volta iniziato con il piede giusto ;-)
Paolo Piccinelli
16-02-2009, 14:38
Gianfranco, non volevo stroncare il tuo entusiasmo, volevo solo puntualizzare sul fatto che anche la filosofia low-tech, portata all'estremo, presenta forti ombre... prima fra tutte: se parti male sono dolori! :-)
pur avendo ormai 5 vasche non ho mai provato nulla del genere. La cosa per mi incuriosce molto per cui ogni link o altro per imparare qualcosa in più su questo argomento va più che bene!
E' la mia stessa condizione... e dalle info che sto leggendo in giro bisogna fare molta, molta attenzione per non trovarsi un macello.
Il link principe è il libro "ecology of the planted aquarium" di Diana Walstad, lo dovresti trovare in inglese smanettando in rete... ;-)
Se invece ti interessa un bel low-tech per apisto, senza le esasperazioni alla Walstad (uso di terra da giardino, cambio acquza ogni 3 mesi, etc.)... la vasca di miccoli per i niissenii è un esempio da seguire, come anche la vasca di entropy (50 litri Rio Negro)... credo che la gestione di acquari simili sia veramente semplice, una volta iniziato con il piede giusto ;-)
interessantissima discussione!!! sto anch'io allestendo una vasca da 300l "biotopo amazzonico" e il sogno sarebbe allevare gli altum -11
come fondo ho usato del semplice ghiaietto di quarzo rosa che integrerò con delle tabs della dennerle, inserirò qualche legno e come piante avevo intenzione di mettere della vallisneria gigantea, pratino di tenellus e (devo ancora decidere quale) delle echinodorus al centro vasca .
interessantissima discussione!!! sto anch'io allestendo una vasca da 300l "biotopo amazzonico" e il sogno sarebbe allevare gli altum -11
come fondo ho usato del semplice ghiaietto di quarzo rosa che integrerò con delle tabs della dennerle, inserirò qualche legno e come piante avevo intenzione di mettere della vallisneria gigantea, pratino di tenellus e (devo ancora decidere quale) delle echinodorus al centro vasca .
elmagico82
16-02-2009, 23:31
parlando di questo topic con il mio amico chimico :-)) gli ho esposto il problema, e m ha detto di usare il limone, ma è fattibile?
lui mi fara avere la concentrazione di limone per portare l acqua di ro a ph 5,5.
oltra al limone che acidi si potrebbero usare che non creerebbero problemi ai pesci?
elmagico82
16-02-2009, 23:31
parlando di questo topic con il mio amico chimico :-)) gli ho esposto il problema, e m ha detto di usare il limone, ma è fattibile?
lui mi fara avere la concentrazione di limone per portare l acqua di ro a ph 5,5.
oltra al limone che acidi si potrebbero usare che non creerebbero problemi ai pesci?
acido cloridrico o fosforico ma secondo me assolutamente da dosare e controllare con ph controller e peristaltica
acido cloridrico o fosforico ma secondo me assolutamente da dosare e controllare con ph controller e peristaltica
Federico Sibona
17-02-2009, 00:17
Senza volermi ergere a professore in cattedra, ma premettendo che sono cose da fare conoscendone bene le conseguenze e solo avendo esperienza, vi espongo come sta andando la mia vasca.
Conoscete la mia propensione per il low-tech. Per la mia vasca fate riferimento, come partenza, al profilo. Dopo circa un anno il KH ha cominciato a scendere e dovevo continuamente tenerlo su con sali visto che dal rubinetto mi esce acqua pari a quella di osmosi. Ad un certo punto ho deciso, a titolo di esperimento, di non correggere più il KH e l'ho lasciato scendere a 0. Tenendo sotto stretta osservazione i pesci, ho tolto di volta in volta quelli che davano i primi segni di insofferenza.
Ora ho KH 0, pH circa 5,5 (nonostante un aeratore attivo in vasca, messo apposta per non avere pH troppo basso e sbalzi limitati) e come pesci solo più Pelvicachromis pulcher che sfoggiano colori come non avevo mai visti. Come piante Anubias e Microsorum che non danno segni di patimento, anzi i Microsorum mi hanno invaso talmente la vasca che mi posso permettere di tenere più di una coppia di pulcher senza che succedano drammi perchè, nonostante la limitata capacità della vasca, si vedono tra di loro raramente e, quando ciò accade basta uno spostamento di pochi cm che non sono più in vista ottica e si calmano.
Resta il fatto che se qualche purista vedesse la mia vasca griderebbe allo scandalo, ma a me piace anche così, anche perchè non è certo dedicata all'estetica, ma alla sperimentazione ;-) . E comunque vedere i pulcher con quelle colorazioni emergere dalla selva è sicuramente una emozione senza tempo.
Questo "esperimento" per ora mi porta a dire:
- il Pelvicachromis pulcher è un pesce di robustezza senza pari e sembra gradire parecchio l'acqua acida sebbene viva bene anche in acqua basica.
- che il Microsorum non gradisse molto acque basiche si sapeva, ma direi che in acque anche molto acide si trova perfettamente a suo agio.
Federico Sibona
17-02-2009, 00:17
Senza volermi ergere a professore in cattedra, ma premettendo che sono cose da fare conoscendone bene le conseguenze e solo avendo esperienza, vi espongo come sta andando la mia vasca.
Conoscete la mia propensione per il low-tech. Per la mia vasca fate riferimento, come partenza, al profilo. Dopo circa un anno il KH ha cominciato a scendere e dovevo continuamente tenerlo su con sali visto che dal rubinetto mi esce acqua pari a quella di osmosi. Ad un certo punto ho deciso, a titolo di esperimento, di non correggere più il KH e l'ho lasciato scendere a 0. Tenendo sotto stretta osservazione i pesci, ho tolto di volta in volta quelli che davano i primi segni di insofferenza.
Ora ho KH 0, pH circa 5,5 (nonostante un aeratore attivo in vasca, messo apposta per non avere pH troppo basso e sbalzi limitati) e come pesci solo più Pelvicachromis pulcher che sfoggiano colori come non avevo mai visti. Come piante Anubias e Microsorum che non danno segni di patimento, anzi i Microsorum mi hanno invaso talmente la vasca che mi posso permettere di tenere più di una coppia di pulcher senza che succedano drammi perchè, nonostante la limitata capacità della vasca, si vedono tra di loro raramente e, quando ciò accade basta uno spostamento di pochi cm che non sono più in vista ottica e si calmano.
Resta il fatto che se qualche purista vedesse la mia vasca griderebbe allo scandalo, ma a me piace anche così, anche perchè non è certo dedicata all'estetica, ma alla sperimentazione ;-) . E comunque vedere i pulcher con quelle colorazioni emergere dalla selva è sicuramente una emozione senza tempo.
Questo "esperimento" per ora mi porta a dire:
- il Pelvicachromis pulcher è un pesce di robustezza senza pari e sembra gradire parecchio l'acqua acida sebbene viva bene anche in acqua basica.
- che il Microsorum non gradisse molto acque basiche si sapeva, ma direi che in acque anche molto acide si trova perfettamente a suo agio.
elmagico82
17-02-2009, 00:20
ottimo Federico Sibona bella esperienza una foto x i non puristi?
Edit Dviniost: cerchiamo di mantenere un certo rispetto anche nel linguaggio. Qualsiasi considerazione va fatta in pvt. ;-)
elmagico82
17-02-2009, 00:20
ottimo Federico Sibona bella esperienza una foto x i non puristi?
Edit Dviniost: cerchiamo di mantenere un certo rispetto anche nel linguaggio. Qualsiasi considerazione va fatta in pvt. ;-)
Paolo Piccinelli
17-02-2009, 09:29
Federico Sibona, speravo saresti intervenuto... la tua esperienza di lungo corso nel campo è preziosa ;-)
PS riguardo l'acidificante, la Walstad propone l'aceto di vino (personalmente eviterei, ma alla fine l'acido acetico si scompone naturalmente in composti di carbonio e male non fa)... meglio le solite pignette di ontano, reperibili ovunque lungo i corsi d'acqua ;-)
Paolo Piccinelli
17-02-2009, 09:29
Federico Sibona, speravo saresti intervenuto... la tua esperienza di lungo corso nel campo è preziosa ;-)
PS riguardo l'acidificante, la Walstad propone l'aceto di vino (personalmente eviterei, ma alla fine l'acido acetico si scompone naturalmente in composti di carbonio e male non fa)... meglio le solite pignette di ontano, reperibili ovunque lungo i corsi d'acqua ;-)
elmagico82
17-02-2009, 11:56
si lo so paolo però il punto era immettere acqua gia acidificata magari senza tenere 10 bidoni ...prendere ad esempio 10 litri di ro mettere il giusto numero di ml di un acido naturale e sei apposto poi in vasca mantieni torba nel filtro ecc ecc...
paolo corsi d'acqua?
ti ricordo che sono a siracusa e qui nei corsi d'acqua ci sono solo canne ,juncus e papiro... -20
quercie e ontani li vedo sl i cartolina...
un limone o aceto incece c'è l hanno tutti...
elmagico82
17-02-2009, 11:56
si lo so paolo però il punto era immettere acqua gia acidificata magari senza tenere 10 bidoni ...prendere ad esempio 10 litri di ro mettere il giusto numero di ml di un acido naturale e sei apposto poi in vasca mantieni torba nel filtro ecc ecc...
paolo corsi d'acqua?
ti ricordo che sono a siracusa e qui nei corsi d'acqua ci sono solo canne ,juncus e papiro... -20
quercie e ontani li vedo sl i cartolina...
un limone o aceto incece c'è l hanno tutti...
Paolo Piccinelli
17-02-2009, 15:54
immettere acqua gia acidificata magari senza tenere 10 bidoni
Se non trovi le pigne (al limite le vende aqariumline), prendi un fusto da 10 litri pieno di RO con 5 cm di torba da giardinaggio sul fondo... acqua acida per 6 mesi a meno di 5 euro ;-)
Con il limone e l'aceto introduci anche zuccheri e altre cose non meglio identificabili... non so e quindi non mi pronuncio.
Paolo Piccinelli
17-02-2009, 15:54
immettere acqua gia acidificata magari senza tenere 10 bidoni
Se non trovi le pigne (al limite le vende aqariumline), prendi un fusto da 10 litri pieno di RO con 5 cm di torba da giardinaggio sul fondo... acqua acida per 6 mesi a meno di 5 euro ;-)
Con il limone e l'aceto introduci anche zuccheri e altre cose non meglio identificabili... non so e quindi non mi pronuncio.
elmagico82
17-02-2009, 21:12
#18 #18 #18 #18 ed è per questo che il mio fidato fabi il chimico sta lavorando....
cosi si potrebbe avere l acqua a giusto ph senza ricorrere al the ...che tanto scassa alle donne...
PS io sono per il the....
elmagico82
17-02-2009, 21:12
#18 #18 #18 #18 ed è per questo che il mio fidato fabi il chimico sta lavorando....
cosi si potrebbe avere l acqua a giusto ph senza ricorrere al the ...che tanto scassa alle donne...
PS io sono per il the....
Paolo Piccinelli
18-02-2009, 08:55
...alla fine sarai l'unico con la vasca piena di the al limone!!! #23 #23 #23
Paolo Piccinelli
18-02-2009, 08:55
...alla fine sarai l'unico con la vasca piena di the al limone!!! #23 #23 #23
elmagico82
18-02-2009, 10:37
vedi il lato positivo... basta una tazza , dei biscotti e una poltrona...e ti godi la vasca ...
levando lo scherzo,il mio progetto non verra realizzato prima di qualche mese...quindi le sperimentazioni ...avverranno prima..e dopo una fase di studio vedremo la pratica...
Poi sbaglerò...ma avere piu alternative non è una cosa positiva?
elmagico82
18-02-2009, 10:37
vedi il lato positivo... basta una tazza , dei biscotti e una poltrona...e ti godi la vasca ...
levando lo scherzo,il mio progetto non verra realizzato prima di qualche mese...quindi le sperimentazioni ...avverranno prima..e dopo una fase di studio vedremo la pratica...
Poi sbaglerò...ma avere piu alternative non è una cosa positiva?
bel post :-) si imparano tante cose
una domanda, partiresti con tutta osmotica + osmotica acidificata con la torba?
(io con 1L di torba scura + 5 litri di osmotica cotti + 30 L di osmotica ottengo un liquido ambrato a ph 5. ormai i miei esperimenti però mi dicono che basta un qualsiasi effetto tampone del KH a rovinare tutto il lavoro)
c'è un articolo sul fondo che richiama questo indicato da voi:
http://www.aquagarden.it/articoli/68_fondo.asp in questo caso si mischia torba scura + argilla + altro
Diciamo che in questo caso la volontà è di creare un fondo fertile per le piante più che un biotipo sudamericano.
bel post :-) si imparano tante cose
una domanda, partiresti con tutta osmotica + osmotica acidificata con la torba?
(io con 1L di torba scura + 5 litri di osmotica cotti + 30 L di osmotica ottengo un liquido ambrato a ph 5. ormai i miei esperimenti però mi dicono che basta un qualsiasi effetto tampone del KH a rovinare tutto il lavoro)
c'è un articolo sul fondo che richiama questo indicato da voi:
http://www.aquagarden.it/articoli/68_fondo.asp in questo caso si mischia torba scura + argilla + altro
Diciamo che in questo caso la volontà è di creare un fondo fertile per le piante più che un biotipo sudamericano.
elmagico82
05-04-2009, 14:10
eccomi a rispolverare il mio post...
ho avviato una vasca x per una copia di inca...
fondo fertile e sabbia
legni e per ora co2...ma solo per far riprendere le piante..
torba in granuli nel filtro e vorrei usare una bomba di torba che ne pensate?
come la realizzo?
elmagico82
05-04-2009, 14:10
eccomi a rispolverare il mio post...
ho avviato una vasca x per una copia di inca...
fondo fertile e sabbia
legni e per ora co2...ma solo per far riprendere le piante..
torba in granuli nel filtro e vorrei usare una bomba di torba che ne pensate?
come la realizzo?
Paolo Piccinelli
05-04-2009, 17:28
Ste, tanica colma di osmosi (10 litri vanno più che bene) e mezzo litro di torba in granuli (sfusa, non in calza). ;-)
Agiti bene e lasci riposare al buio... dopo una settimana hai acqua a ph 4 color thè al limone :-))
Spilli ogni volta quella che ti serve e rabbocchi con osmosi... quando vedi che la torba smette di rilasciare colore, svuoti, sciacqui e ricominci. :-)
Paolo Piccinelli
05-04-2009, 17:28
Ste, tanica colma di osmosi (10 litri vanno più che bene) e mezzo litro di torba in granuli (sfusa, non in calza). ;-)
Agiti bene e lasci riposare al buio... dopo una settimana hai acqua a ph 4 color thè al limone :-))
Spilli ogni volta quella che ti serve e rabbocchi con osmosi... quando vedi che la torba smette di rilasciare colore, svuoti, sciacqui e ricominci. :-)
elmagico82
05-04-2009, 18:19
:-D :-D :-D
OK OK
elmagico82
05-04-2009, 18:19
:-D :-D :-D
OK OK
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |