Visualizza la versione completa : T5 DIMMERABILI
Ciao a tutti, spero tanto di avere una risposta.
Dunque, ho ordinato una vasca su misura per la quale ho voluto solo il coperchio di copertura al fine di poter decidere in libertà il numero totale di T5 da inserire per l'acquario stesso. Essendo finalmente slegato dal concetto delle T-BAR degli acquari di produzione industriale, e potendo scegliere, pensavo di comperare degli alimentatori T5 dimmerabili da collegare al mio sistema IKS tramite il SIMMOD per poter gestire alba/tramonto delle t5 stesse.
Ora, ho parlato con il proprietario del negozio di mia fiducia, tra l'altro uno dei più famosi a Roma e in Italia, il quale mi ha garantito che gli alimentatori Haquoss che lui vende (sono analogici elettronici) possono essere benissimo gestiti dal Simmod, perchè in realtà non esistono alimentatori dimmerabili, ma sono già tutti dimmerati, in quanto elettronici.
E' vera questa affermazione ?
Secondo me, invece, esistono alimentatori T5 dimmerabili oppure se non esistono è solo perchè devono essere acquistati i ballast dimmerabili e collegati artigianalmente simil-fai da te alle lampade T5.
Chi di voi può illuminarmi su questo argomento ?
Grazie a tutti !
Ciao
Ciao a tutti, spero tanto di avere una risposta.
Dunque, ho ordinato una vasca su misura per la quale ho voluto solo il coperchio di copertura al fine di poter decidere in libertà il numero totale di T5 da inserire per l'acquario stesso. Essendo finalmente slegato dal concetto delle T-BAR degli acquari di produzione industriale, e potendo scegliere, pensavo di comperare degli alimentatori T5 dimmerabili da collegare al mio sistema IKS tramite il SIMMOD per poter gestire alba/tramonto delle t5 stesse.
Ora, ho parlato con il proprietario del negozio di mia fiducia, tra l'altro uno dei più famosi a Roma e in Italia, il quale mi ha garantito che gli alimentatori Haquoss che lui vende (sono analogici elettronici) possono essere benissimo gestiti dal Simmod, perchè in realtà non esistono alimentatori dimmerabili, ma sono già tutti dimmerati, in quanto elettronici.
E' vera questa affermazione ?
Secondo me, invece, esistono alimentatori T5 dimmerabili oppure se non esistono è solo perchè devono essere acquistati i ballast dimmerabili e collegati artigianalmente simil-fai da te alle lampade T5.
Chi di voi può illuminarmi su questo argomento ?
Grazie a tutti !
Ciao
Ragazzi, nessuno che possa aiutarmi ? Eppure ho visto che già altri utenti avevano chiesto consigli ...
Ragazzi, nessuno che possa aiutarmi ? Eppure ho visto che già altri utenti avevano chiesto consigli ...
guarda io non sono un grande esperto, ma se vai sui siti dei produttori di ballast elettronici vedrai che hanno in catalogo lo stesso modello dimmerabile o meno.
io ne ho acquistato recentemente uno non dimmerabile per 2 lampade t5 da 90 cm.
(non mi ricordo la marca ho un vuoto di memoria, selco può essere?)
francamente non so darti altre info...
guarda io non sono un grande esperto, ma se vai sui siti dei produttori di ballast elettronici vedrai che hanno in catalogo lo stesso modello dimmerabile o meno.
io ne ho acquistato recentemente uno non dimmerabile per 2 lampade t5 da 90 cm.
(non mi ricordo la marca ho un vuoto di memoria, selco può essere?)
francamente non so darti altre info...
Sì, il discorso ballast l'ho ovviamente compreso, utilizzando anche io i vecchi reattori e starter dei neon per motivi economici non più di qualche anno fa ...
Il mio desiderio era evitare cose manuali, simil fai da te, e fare un circuito x T5 utilizzando gli alimentatori industriali (in questo caso mi sono stati proposti gli Haquoss).
Quindi, escluso il concetto ballast, volevo capire se è vera questa storia che gli alimentatori elettronici (analogici) in quanto tali, sono già di per sè dimmerati e quindi dimmerabili collegandoci, ad esempio, il SIMMOD IKS.
Sì, il discorso ballast l'ho ovviamente compreso, utilizzando anche io i vecchi reattori e starter dei neon per motivi economici non più di qualche anno fa ...
Il mio desiderio era evitare cose manuali, simil fai da te, e fare un circuito x T5 utilizzando gli alimentatori industriali (in questo caso mi sono stati proposti gli Haquoss).
Quindi, escluso il concetto ballast, volevo capire se è vera questa storia che gli alimentatori elettronici (analogici) in quanto tali, sono già di per sè dimmerati e quindi dimmerabili collegandoci, ad esempio, il SIMMOD IKS.
relco....?
relco! Bravissimo! Per sicurezza ho controllato sotto l'acquario.
cmq io ne ho uno che gestisce 2 t5 da 39 W.
ALEC, non capisco che cosa ti serve...
il ballast relco è esattamente un ballast come quello che potresti prendere della haquoss, ma non ha un contenitore o il cablaggio verso i neon. Sono appunto le parti che vorresti evitarti (calcola che il 2X39W l'ho pagato 15 €).
Poi non capisco che cosa interndi per ballast elettronico/analogico... #17
cioè, è elettronico e non analogico, la storia del dimmer non c'entra con il ballast è una cosa in più...
però se vai sul sito relco ci sono tutti i dada sheet e il catalogo con i prezzi e tutto il resto. bho
relco....?
relco! Bravissimo! Per sicurezza ho controllato sotto l'acquario.
cmq io ne ho uno che gestisce 2 t5 da 39 W.
ALEC, non capisco che cosa ti serve...
il ballast relco è esattamente un ballast come quello che potresti prendere della haquoss, ma non ha un contenitore o il cablaggio verso i neon. Sono appunto le parti che vorresti evitarti (calcola che il 2X39W l'ho pagato 15 €).
Poi non capisco che cosa interndi per ballast elettronico/analogico... #17
cioè, è elettronico e non analogico, la storia del dimmer non c'entra con il ballast è una cosa in più...
però se vai sul sito relco ci sono tutti i dada sheet e il catalogo con i prezzi e tutto il resto. bho
Ok, Fako, per il momento grazie per l'info.
Per quanto riguarda l'alimentatore, era per poter utilizzare le apposite cuffie per i T5, senza ricorrere ai morsetti montati sulle terminazioni delle T5 stesse, come normalmente si fa montando un circuito artigianale.
Per quanto riguarda i ballast e il dimmer non è esattamente così : da quanto ho capito, per poter dimmerare i ballast, devi comperare questi stessi dimmerabili, altrimenti se li colleghi ad esempio al SIMMOD IKS (che altro non è che un dimmer elettronico) non funzionano, anzi si bruciano, perchè viene richiesta una potenza di entrata di 24Volts ...
Boh, mi sa che rinuncio, perchè non ci capisco un tubo ... :-(
Ok, Fako, per il momento grazie per l'info.
Per quanto riguarda l'alimentatore, era per poter utilizzare le apposite cuffie per i T5, senza ricorrere ai morsetti montati sulle terminazioni delle T5 stesse, come normalmente si fa montando un circuito artigianale.
Per quanto riguarda i ballast e il dimmer non è esattamente così : da quanto ho capito, per poter dimmerare i ballast, devi comperare questi stessi dimmerabili, altrimenti se li colleghi ad esempio al SIMMOD IKS (che altro non è che un dimmer elettronico) non funzionano, anzi si bruciano, perchè viene richiesta una potenza di entrata di 24Volts ...
Boh, mi sa che rinuncio, perchè non ci capisco un tubo ... :-(
Federico Sibona
22-02-2009, 00:16
ALEC, per accendere e spegnere gradualmente i tubi al neon è necessario avere dei ballast (centraline di accensione elettroniche) dimmerabili, che non sono quelli normali elettronici. Oltre ai soliti collegamenti per i tubi, hanno due morsetti in più ai quali va applicata una tensione variabile tra 0 e 10V. A 0V corrisponde luminosità zero ed a 10V la massima luminosità. Per avere una accensione (e spegnimento) graduale in automatico è necessario avere un generatore di rampa di tensione da 0 a 10V all'accensione e da 10V a 0 allo spegnimento.
Non conosco l'IKS di cui parli, ma se è in grado di fare questo, o da solo o con un modulo aggiuntivo, è adatto ;-)
Ovviamente i ballast dimmerabili costano di più di quelli normali.
Federico Sibona
22-02-2009, 00:16
ALEC, per accendere e spegnere gradualmente i tubi al neon è necessario avere dei ballast (centraline di accensione elettroniche) dimmerabili, che non sono quelli normali elettronici. Oltre ai soliti collegamenti per i tubi, hanno due morsetti in più ai quali va applicata una tensione variabile tra 0 e 10V. A 0V corrisponde luminosità zero ed a 10V la massima luminosità. Per avere una accensione (e spegnimento) graduale in automatico è necessario avere un generatore di rampa di tensione da 0 a 10V all'accensione e da 10V a 0 allo spegnimento.
Non conosco l'IKS di cui parli, ma se è in grado di fare questo, o da solo o con un modulo aggiuntivo, è adatto ;-)
Ovviamente i ballast dimmerabili costano di più di quelli normali.
Grazie per le info Federico.
Nel frattempo avevo già reperito queste info e mi sto concretamente muovendo in tal senso ... Anzi, se siete d'accordo, una volta realizzato il tutto vorrei mandarvi un articolo esplicativo che possa in qualche modo aiutare gli appassionati che incontrano lo stesso tipo di problema.
Grazie ancora !
Grazie per le info Federico.
Nel frattempo avevo già reperito queste info e mi sto concretamente muovendo in tal senso ... Anzi, se siete d'accordo, una volta realizzato il tutto vorrei mandarvi un articolo esplicativo che possa in qualche modo aiutare gli appassionati che incontrano lo stesso tipo di problema.
Grazie ancora !
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