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Visualizza la versione completa : Da plantacquario a Otrac...


Poecilide
03-02-2009, 13:27
Visto che le ultime bollette elettriche hanno evidenziato una mia spesa mensile attorno agli ottanta euro e soprattutto perchè sono uno studente universitario e quindi non portatore di stipendio, ma al contrario spenditore, non vorrei continuare a gravare in questo modo sulle bollette familiari (visto che il mio acquario da solo consuma il doppio di quello che consuma la mia famiglia di cinque persone!!!) e, in attesa (e con la speranza!) di essere un in un futuro prossimo economicamente autosufficiente e quindi in grado di ripartire col plantacquario spinto, vorrei trovare una soluzione low tech, ma al tempo stesso funzionale e soprattutto ottima per i miei pinnuti.
La vasca attuale in questione è questa http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?p=2173732&highlight=#2173732
(ph 6,5-7 Gh 5 Kh 4,5 No2=0 No3<5 T=25#26 °C)
La mia idea è quella di fare quindi un acquario low-tech (una lampada, al max due), riscaldamento affidato ai pannelli solari termici attraverso una serpentina entro cui scorre l'acqua dei radiatori (idea prossima ad essere messa a punto con il fondamentale aiuto di mio padre), e filtro, da esterno a 38 W(ma 50 W di consumo reale!!!) a max 10 W, quindi interno penso.
Considerando che terrò la maggior parte della fauna attuale (5 Pterophyllum scalare selvatici, 8 Nannostomu beckfordi, 10 Paracheirodon innesi, 10 Otocinclus affinis, 8 Corydoras paleatus e delle Carnegiella strigata da inserire) mi butterei su una sorta di Otrac come quelli bellissimi di Miccoli & co visti in questa sezione, quindi acqua giallissima con foglie, pigne e torba, con due tre grosse e rustiche Echinodorus (Amazonicus, bleheri, paniculatus....) sullo sfondo, degli steli di Lobelia cardinalis (già presente), qualche altro legno e magari qualche altra piante, ancora meglio sudamericana e SOPRATTUTTO SCIAFILA (avevo pensato alla Sagittaria).
Idee, consigli, suggerimenti sono più che accetti, considerando che i pesci verranno sgomberati entro la settimana e affidati al mio negoziante e che le altre piante sono queste http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?p=2505655#2505655
Grazie a tutti, a presto

Poecilide
03-02-2009, 13:27
Visto che le ultime bollette elettriche hanno evidenziato una mia spesa mensile attorno agli ottanta euro e soprattutto perchè sono uno studente universitario e quindi non portatore di stipendio, ma al contrario spenditore, non vorrei continuare a gravare in questo modo sulle bollette familiari (visto che il mio acquario da solo consuma il doppio di quello che consuma la mia famiglia di cinque persone!!!) e, in attesa (e con la speranza!) di essere un in un futuro prossimo economicamente autosufficiente e quindi in grado di ripartire col plantacquario spinto, vorrei trovare una soluzione low tech, ma al tempo stesso funzionale e soprattutto ottima per i miei pinnuti.
La vasca attuale in questione è questa http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?p=2173732&highlight=#2173732
(ph 6,5-7 Gh 5 Kh 4,5 No2=0 No3<5 T=25#26 °C)
La mia idea è quella di fare quindi un acquario low-tech (una lampada, al max due), riscaldamento affidato ai pannelli solari termici attraverso una serpentina entro cui scorre l'acqua dei radiatori (idea prossima ad essere messa a punto con il fondamentale aiuto di mio padre), e filtro, da esterno a 38 W(ma 50 W di consumo reale!!!) a max 10 W, quindi interno penso.
Considerando che terrò la maggior parte della fauna attuale (5 Pterophyllum scalare selvatici, 8 Nannostomu beckfordi, 10 Paracheirodon innesi, 10 Otocinclus affinis, 8 Corydoras paleatus e delle Carnegiella strigata da inserire) mi butterei su una sorta di Otrac come quelli bellissimi di Miccoli & co visti in questa sezione, quindi acqua giallissima con foglie, pigne e torba, con due tre grosse e rustiche Echinodorus (Amazonicus, bleheri, paniculatus....) sullo sfondo, degli steli di Lobelia cardinalis (già presente), qualche altro legno e magari qualche altra piante, ancora meglio sudamericana e SOPRATTUTTO SCIAFILA (avevo pensato alla Sagittaria).
Idee, consigli, suggerimenti sono più che accetti, considerando che i pesci verranno sgomberati entro la settimana e affidati al mio negoziante e che le altre piante sono queste http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?p=2505655#2505655
Grazie a tutti, a presto

islasoilime
03-02-2009, 19:09
Dunque due obiezioni(spero utili e costruttive)

L' autoregolazione del riscaldamento a pannelli solari come avverrà?sei sicuro di riuscire a mantenere la temperatura costante ed alta anche di notte d'inverno?

Non so se la scelta dell'otrac sia del tutto compatibile con la volontà di un low tech con meno costi e manutenzione: la capacità filtrante biologica di un filtro diminuisce a livelli di acidità estrema, quindi in realtà tieni conto che la superficie filtrante biologica delle due va aumentata(anche se in effetti tu vuoi solo abbassare la corrente di filtrazione mentre non si è parlato di superficie)
Insomma si può fare una gestione low tech anche non otrac, e il fondo denitrificante si può comunque ottenere in condizioni di acidità non estreme in vasca(mi pare). Questo certo non ti vieta di cimentarti nell'otrac puro se vuoi ;-)

I miei consigli di massima per una gestione low tech:
- Sviluppo esagerato delle classiche piante ad assorbimento rapido come ceratophillum demersum,Hidrocotile, lemna minor, salvinia e le varie galleggianti.
- Vasca chiusa per limitare i consumi termici
- Fondo alto( e quindi di granulometria non troppo piccola vedi sabbia)

islasoilime
03-02-2009, 19:09
Dunque due obiezioni(spero utili e costruttive)

L' autoregolazione del riscaldamento a pannelli solari come avverrà?sei sicuro di riuscire a mantenere la temperatura costante ed alta anche di notte d'inverno?

Non so se la scelta dell'otrac sia del tutto compatibile con la volontà di un low tech con meno costi e manutenzione: la capacità filtrante biologica di un filtro diminuisce a livelli di acidità estrema, quindi in realtà tieni conto che la superficie filtrante biologica delle due va aumentata(anche se in effetti tu vuoi solo abbassare la corrente di filtrazione mentre non si è parlato di superficie)
Insomma si può fare una gestione low tech anche non otrac, e il fondo denitrificante si può comunque ottenere in condizioni di acidità non estreme in vasca(mi pare). Questo certo non ti vieta di cimentarti nell'otrac puro se vuoi ;-)

I miei consigli di massima per una gestione low tech:
- Sviluppo esagerato delle classiche piante ad assorbimento rapido come ceratophillum demersum,Hidrocotile, lemna minor, salvinia e le varie galleggianti.
- Vasca chiusa per limitare i consumi termici
- Fondo alto( e quindi di granulometria non troppo piccola vedi sabbia)

Poecilide
04-02-2009, 20:51
Grazie per l'interessamento e i consigli
Allora:
-è questo credo il tasto dolente, visto la poca illuminazione che andrò ad utilizzare (1 lampada T5 da 54 w con riflettore, al max due per il picco centrale)...la co 2, a differenza del plantacquario spinto, pensavo di non metterla...
-Coperchio quasi pronto
->8 cm davanti e circa 15 dietro (Ada aqua soil amazonia)

In effetti ho usato la parola Otrac in modo inopportuno...diciamo che era per dare un'idea del mio progetto, ovvero acqua-Thè con lettiera di foglie, pigne...legnii e come ho già detto, qualche grossa Echinodorus che per quanto sperimentato in passato, non necessita di illuminazione ultra-potenti.
Per il discorso del riscaldamento, diciamo che siamo solo sulla carta e quindi, non appena avrò tolto i pesci, faremo delle prove.

Poecilide
04-02-2009, 20:51
Grazie per l'interessamento e i consigli
Allora:
-è questo credo il tasto dolente, visto la poca illuminazione che andrò ad utilizzare (1 lampada T5 da 54 w con riflettore, al max due per il picco centrale)...la co 2, a differenza del plantacquario spinto, pensavo di non metterla...
-Coperchio quasi pronto
->8 cm davanti e circa 15 dietro (Ada aqua soil amazonia)

In effetti ho usato la parola Otrac in modo inopportuno...diciamo che era per dare un'idea del mio progetto, ovvero acqua-Thè con lettiera di foglie, pigne...legnii e come ho già detto, qualche grossa Echinodorus che per quanto sperimentato in passato, non necessita di illuminazione ultra-potenti.
Per il discorso del riscaldamento, diciamo che siamo solo sulla carta e quindi, non appena avrò tolto i pesci, faremo delle prove.

Poecilide
05-02-2009, 16:50
Consigli da Guru del settore come Miccoli, Paolo Piccinelli...........?

Poecilide
05-02-2009, 16:50
Consigli da Guru del settore come Miccoli, Paolo Piccinelli...........?