firstbit
16-09-2005, 22:50
Dopodomani sono 5 mesi esatti dalla data in cui ho inserito le rocce vive in vasca e mi sento, a questo punto, di trarre alcune conclusioni. Per comodità dividerò il discorso in varie sezioni onde evitare di far troppa confusione!
Vasca:
60x27x30(h) con una sump laterale di dimensioni 30x27x30(h).
L'idea della sump è stata assolutamente ottima. Facilita di gran lunga la gestione dell'intera vasca e raccoglie la maggior parte del particolato rendendone così molto più semplice la sifonatura.
Allestimento:
9 kg di rocce vive;
4 cm di sabbia corallina fine;
schiumatoio berlin air lift 60;
3 neon T5 24W di cui uno blu attinico e due a luce mista 6500k#22000k (in proporzione di 40/60; la risultante è una luce da 15800k);
impianto rabocco automatico (galleggiante + elettrovalvola) per il ripristino dell'evaporato;
2 ventole 12v per il mantenimento della temperatura ed il raffreddamento della plafoniera.
L'allestimento mi ha dato molte soddisfazioni e ha dimostrato una grande funzionalità; l'unica cosa che non rifarei in una futura vasca sarebbe l'inserimento di uno strato di sabbia di 4 cm. Per quanto, infatti, non porti grandi differenze ai fini dell'azione filtrante, un fondo così strutturato tende ad accumulare sporcizia e porta alcuni problemi con i fosfati.
Maturazione:
Ho eseguito una maturazione diversa da quella che solitamente si suggerisce per nanoreef ed acquari di barriera in generale; utilizzando, infatti, rocce semistabulate (1 settimana di buio completo in un'altra vasca) ho iniziato immediatamente il fotoperiodo con due ore al giorno di luce. Dopo la prima settimana ho cominciato ad aumentare il periodo luminoso giungendo a 9 ore complete di luce già alla fine della terza settimana di maturazione. Successivamente ho lasciato che la vasca girasse per ancora una settimana e, infine, ho effettuato un primo cambio d'acqua del 20%. Effettuati i test essenziali, al termine della maturazione riscontravo:
NO2 = 0 mg/l;
NO3 = 5 mg/l;
NH3, NH4 non misurabili.
Gestione ordinaria:
Integro all'occorrenza il calcio con calcio cloruro artigianale e seachem reef advantage calcium. Tengo il kh a livello con buffer artigianale o prodotti commerciali.
Per i primi 4 mesi non ho nutrito in alcun modo i coralli poi, una volta giunto ad una visibile stabilità, ho iniziato a somministrare ogni giorno 1 ml di CoralGro della Red Sea.
Prima di cominciare a somministrare cibo ho aspettato una stabilizzazione totale della situazione algale della vasca. Nel periodo durante il quale nessuna fonte di nutrimento è stata aggiunta in vasca gli ospiti sono stati unicamente alcuni coralli molli (nel periodo di stabilizzazione ho appositamente evitato l'inserimento dei più esigenti coralli duri).
Insomma per ora, a 5 mesi di distanza dall'avviamento della vasca, mi ritengo davvero soddisfatto del mio operato. Sulle rocce sono presenti numerose varietà di alghe rosse e verdi non infestanti che mi occupo semplicemente di "potare" ogni tanto onde evitare che si avvicinino troppo ai coralli. Gli invertebrati non sessili che popolano la vasca (al momento due lysmata amboynesis) si nutrono della florida fauna presente sulle rocce e nel fondo sabbioso e da pochi giorni uno dei due esemplari ha il ventre pieno di uova.
Bhe... spero di aver detto tutto! Sono veramente contento di come le cose stanno andando e spero proprio che continuino così!
Vasca:
60x27x30(h) con una sump laterale di dimensioni 30x27x30(h).
L'idea della sump è stata assolutamente ottima. Facilita di gran lunga la gestione dell'intera vasca e raccoglie la maggior parte del particolato rendendone così molto più semplice la sifonatura.
Allestimento:
9 kg di rocce vive;
4 cm di sabbia corallina fine;
schiumatoio berlin air lift 60;
3 neon T5 24W di cui uno blu attinico e due a luce mista 6500k#22000k (in proporzione di 40/60; la risultante è una luce da 15800k);
impianto rabocco automatico (galleggiante + elettrovalvola) per il ripristino dell'evaporato;
2 ventole 12v per il mantenimento della temperatura ed il raffreddamento della plafoniera.
L'allestimento mi ha dato molte soddisfazioni e ha dimostrato una grande funzionalità; l'unica cosa che non rifarei in una futura vasca sarebbe l'inserimento di uno strato di sabbia di 4 cm. Per quanto, infatti, non porti grandi differenze ai fini dell'azione filtrante, un fondo così strutturato tende ad accumulare sporcizia e porta alcuni problemi con i fosfati.
Maturazione:
Ho eseguito una maturazione diversa da quella che solitamente si suggerisce per nanoreef ed acquari di barriera in generale; utilizzando, infatti, rocce semistabulate (1 settimana di buio completo in un'altra vasca) ho iniziato immediatamente il fotoperiodo con due ore al giorno di luce. Dopo la prima settimana ho cominciato ad aumentare il periodo luminoso giungendo a 9 ore complete di luce già alla fine della terza settimana di maturazione. Successivamente ho lasciato che la vasca girasse per ancora una settimana e, infine, ho effettuato un primo cambio d'acqua del 20%. Effettuati i test essenziali, al termine della maturazione riscontravo:
NO2 = 0 mg/l;
NO3 = 5 mg/l;
NH3, NH4 non misurabili.
Gestione ordinaria:
Integro all'occorrenza il calcio con calcio cloruro artigianale e seachem reef advantage calcium. Tengo il kh a livello con buffer artigianale o prodotti commerciali.
Per i primi 4 mesi non ho nutrito in alcun modo i coralli poi, una volta giunto ad una visibile stabilità, ho iniziato a somministrare ogni giorno 1 ml di CoralGro della Red Sea.
Prima di cominciare a somministrare cibo ho aspettato una stabilizzazione totale della situazione algale della vasca. Nel periodo durante il quale nessuna fonte di nutrimento è stata aggiunta in vasca gli ospiti sono stati unicamente alcuni coralli molli (nel periodo di stabilizzazione ho appositamente evitato l'inserimento dei più esigenti coralli duri).
Insomma per ora, a 5 mesi di distanza dall'avviamento della vasca, mi ritengo davvero soddisfatto del mio operato. Sulle rocce sono presenti numerose varietà di alghe rosse e verdi non infestanti che mi occupo semplicemente di "potare" ogni tanto onde evitare che si avvicinino troppo ai coralli. Gli invertebrati non sessili che popolano la vasca (al momento due lysmata amboynesis) si nutrono della florida fauna presente sulle rocce e nel fondo sabbioso e da pochi giorni uno dei due esemplari ha il ventre pieno di uova.
Bhe... spero di aver detto tutto! Sono veramente contento di come le cose stanno andando e spero proprio che continuino così!