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Visualizza la versione completa : Stimolazione batterica in assenza di N e P


Amstaff69
06-01-2009, 12:04
Ho letto un lungo e (una volta tanto) interessantissimo thread di un pò di tempo fa su zucchero, vodka & Co. per l'alimentazione batterica.
Fondamentalmente si trattava dell'uso di fonti di C per l'abbassamento dei nutrienti attraverso la nutrizione e, dunque, la stimolazione batterica (e la schiumazione, ovviamente).
Non mi pare sia stato approfondito, se non di sfuggita, il caso di tali addizionali in vasche con nutrienti organici già bassi o prossimi allo zero.
Fondamentalmente mi pare di avere capito che lo sviluppo batterico equilibrato si ottiene in presenza di un determinato rapporto fra C, P e N.
Questa è - forse - una delle ragioni per le quali tutti i metodi a riproduzione batterica indicano lo stop dei nutrimenti batterici (Bio per xaqua, ad esempio) in assenza di N e P e ciò, forse, per evitare crash della popolazione batterica, sempre che tale crash possa avvenire cosa che mi pare indimostrata.
Detto questo chiedo:
facciamo l'ipotesi (a caso... ;-) ) di una vasca ancora in maturazione e dunque con una flora batterica "poco insediata" o, meglio, non "profondamente insediata" ma con nutrimenti (N e P) a zero ove si voglia sostenere tale insediamento.
Fornire fonti di C (vodka, saccarosio, glucosio, ecc.) crerebbe ulteriori scompensi o qualche vantaggio?
Per logica mi pare nessun vantaggio, bensì scompensi determinati dalla "rottura" del rapporto C, N e P.
Per "eccesso", quali possono essere fonti analogamente "sostenibili" di N e P in un sistema del genere?
Qualcuno sostiene inoltre come una vasca poco matura e, dunque, con una flora batterica poco "nutrita" e poco insediata si crei un apparente equilibrio fondato su nutrienti bassi (così, in qualche modo, dovrebbe avvenire anche nella maturazione secondo il metodo xaqua) e flora batterica instabile (perchè?) ove qualunque scostamento (inserimento pesci, eccesso cibo, ecc.) può portare ad un crash in quanto non adeguatamento sostenuto dal sistema.
A me i conti non tornano completamente...
Il sistema acquario trova un equilibrio su ciò che in quel momento storico c'è. La maturazione è più spesso fatta per "pulire" le rocce dal substrato morto e dunque dai nutrienti che se ne creano, senza sviluppo algale, che per l'instaurazione di un equilibrio che non è quello definitivo, in quanto mancano gli abitanti. I nostri sistemi non possono matematicamente essere in equilibrio costante: mettiamo e togliamo pesci e invertebrati; dosiamo più o meno cibo (nessuno lo fa col bilancino da orefice); integriamo; lo schiumatoio è più o meno sporco, cc.
Fatti salvi i casi di grossi shock (metto 6 pesci di colpo, ad esempio) il sistema batterico non si adatta costantemente?
E' dunque possibile che si crei una flora batterica adatta al sostentamento del sistema anche con nutrienti bassissimi?
D'altra parte la maturazione tende proprio a questo, no? Ovvero a portare il sistema a zero attarverso il consumo di N e P caratteristici della maturazione.
Se fosse vero che l'assenza (misurabile) di nutrienti porta al crash per mancanza di cibo ai batteri, non crollerebbero anche le vasche allorquando - terminata la maturazione - consumano tutti i nutrienti?
Vorrei dei pareri su questi argomenti :-))

Amstaff69
06-01-2009, 12:04
Ho letto un lungo e (una volta tanto) interessantissimo thread di un pò di tempo fa su zucchero, vodka & Co. per l'alimentazione batterica.
Fondamentalmente si trattava dell'uso di fonti di C per l'abbassamento dei nutrienti attraverso la nutrizione e, dunque, la stimolazione batterica (e la schiumazione, ovviamente).
Non mi pare sia stato approfondito, se non di sfuggita, il caso di tali addizionali in vasche con nutrienti organici già bassi o prossimi allo zero.
Fondamentalmente mi pare di avere capito che lo sviluppo batterico equilibrato si ottiene in presenza di un determinato rapporto fra C, P e N.
Questa è - forse - una delle ragioni per le quali tutti i metodi a riproduzione batterica indicano lo stop dei nutrimenti batterici (Bio per xaqua, ad esempio) in assenza di N e P e ciò, forse, per evitare crash della popolazione batterica, sempre che tale crash possa avvenire cosa che mi pare indimostrata.
Detto questo chiedo:
facciamo l'ipotesi (a caso... ;-) ) di una vasca ancora in maturazione e dunque con una flora batterica "poco insediata" o, meglio, non "profondamente insediata" ma con nutrimenti (N e P) a zero ove si voglia sostenere tale insediamento.
Fornire fonti di C (vodka, saccarosio, glucosio, ecc.) crerebbe ulteriori scompensi o qualche vantaggio?
Per logica mi pare nessun vantaggio, bensì scompensi determinati dalla "rottura" del rapporto C, N e P.
Per "eccesso", quali possono essere fonti analogamente "sostenibili" di N e P in un sistema del genere?
Qualcuno sostiene inoltre come una vasca poco matura e, dunque, con una flora batterica poco "nutrita" e poco insediata si crei un apparente equilibrio fondato su nutrienti bassi (così, in qualche modo, dovrebbe avvenire anche nella maturazione secondo il metodo xaqua) e flora batterica instabile (perchè?) ove qualunque scostamento (inserimento pesci, eccesso cibo, ecc.) può portare ad un crash in quanto non adeguatamento sostenuto dal sistema.
A me i conti non tornano completamente...
Il sistema acquario trova un equilibrio su ciò che in quel momento storico c'è. La maturazione è più spesso fatta per "pulire" le rocce dal substrato morto e dunque dai nutrienti che se ne creano, senza sviluppo algale, che per l'instaurazione di un equilibrio che non è quello definitivo, in quanto mancano gli abitanti. I nostri sistemi non possono matematicamente essere in equilibrio costante: mettiamo e togliamo pesci e invertebrati; dosiamo più o meno cibo (nessuno lo fa col bilancino da orefice); integriamo; lo schiumatoio è più o meno sporco, cc.
Fatti salvi i casi di grossi shock (metto 6 pesci di colpo, ad esempio) il sistema batterico non si adatta costantemente?
E' dunque possibile che si crei una flora batterica adatta al sostentamento del sistema anche con nutrienti bassissimi?
D'altra parte la maturazione tende proprio a questo, no? Ovvero a portare il sistema a zero attarverso il consumo di N e P caratteristici della maturazione.
Se fosse vero che l'assenza (misurabile) di nutrienti porta al crash per mancanza di cibo ai batteri, non crollerebbero anche le vasche allorquando - terminata la maturazione - consumano tutti i nutrienti?
Vorrei dei pareri su questi argomenti :-))

Amstaff69
06-01-2009, 15:22
....e dunque?
Cosa c'è che non si capisce?
Provo a tradurre:
se mancano nutrimenti ai batteri questi muoiono; giusto? E se muoiono la vasca funziona secondo te? Probabilmente no... Evidentemente non muoiono....al limite si autoalimentano e si riducono...
Mi piacerebbero degli interventi motivati; non dei punti interrogativi giusto per scrivere qualcosa. Grazie

Amstaff69
06-01-2009, 15:22
....e dunque?
Cosa c'è che non si capisce?
Provo a tradurre:
se mancano nutrimenti ai batteri questi muoiono; giusto? E se muoiono la vasca funziona secondo te? Probabilmente no... Evidentemente non muoiono....al limite si autoalimentano e si riducono...
Mi piacerebbero degli interventi motivati; non dei punti interrogativi giusto per scrivere qualcosa. Grazie

Amstaff69
06-01-2009, 15:33
Come al solito i tuoi interventi sono del tutto inutili, se non per fare polemica.
Ma non hai nient'altro da fare? Spalare la neve magari...

Amstaff69
06-01-2009, 15:33
Come al solito i tuoi interventi sono del tutto inutili, se non per fare polemica.
Ma non hai nient'altro da fare? Spalare la neve magari...

zucchen
06-01-2009, 15:37
a roma non nevica :-))

zucchen
06-01-2009, 15:37
a roma non nevica :-))

Rama
06-01-2009, 23:12
Interventi più sensatiè chiedere troppo, sanzucht2?

Dai, lo sò che ci puoi riuscire....

Amstaff69, in assenza di fonti di carbonio esterne non puoi avere assenza di N e P in una vasca con qualcosa di vivo dentro... fossero anche solo rocce..

Rama
06-01-2009, 23:12
Interventi più sensatiè chiedere troppo, sanzucht2?

Dai, lo sò che ci puoi riuscire....

Amstaff69, in assenza di fonti di carbonio esterne non puoi avere assenza di N e P in una vasca con qualcosa di vivo dentro... fossero anche solo rocce..

Amstaff69
06-01-2009, 23:30
RAMA, non capisco.
Quindi immettendo fonti di C esterne, al contrario, si può giunegere ad assenza di N e P?
Mi dici che comunque N e P in vasca con qualcosa di vivo ci sono comunque. Parliamo di inorganici o comunque non misurabili? Perche se i test ti danno 0? Mancando una fonte esterna di C si avrà comunque una colonizzazione batterica idonea?
Se la risposta fosse NO, però, immettendo C dall'esterno rischi di ridurre a zero N e P e, dunque, non consentire lo sviluppo batterico per la mancanza - questa volta - di N e P...

Amstaff69
06-01-2009, 23:30
RAMA, non capisco.
Quindi immettendo fonti di C esterne, al contrario, si può giunegere ad assenza di N e P?
Mi dici che comunque N e P in vasca con qualcosa di vivo ci sono comunque. Parliamo di inorganici o comunque non misurabili? Perche se i test ti danno 0? Mancando una fonte esterna di C si avrà comunque una colonizzazione batterica idonea?
Se la risposta fosse NO, però, immettendo C dall'esterno rischi di ridurre a zero N e P e, dunque, non consentire lo sviluppo batterico per la mancanza - questa volta - di N e P...

zucchen
06-01-2009, 23:57
Amstaff69, senza n e p non c è vita.
il vero substrato che fornisce energia alle cellule batteriche eterotrofe è l acetilCoenzimaA (acido acetico...oppure vodka ,wisky :-)) )

zucchen
06-01-2009, 23:57
Amstaff69, senza n e p non c è vita.
il vero substrato che fornisce energia alle cellule batteriche eterotrofe è l acetilCoenzimaA (acido acetico...oppure vodka ,wisky :-)) )

Amstaff69
07-01-2009, 00:06
Quindi ci sono fonti di N e P non misurabili, perchè sto parlando - come detto - di una vasca in cui la misurazione dice 0...e la mia domanda (V. sopra) sta proprio lì:
ha un senso fornire C in una vasca così per sostenere l'insediamento batterico?
E cosa succede se stimolato tale insediamento si ha una riduzione a zero di N e P?

Amstaff69
07-01-2009, 00:06
Quindi ci sono fonti di N e P non misurabili, perchè sto parlando - come detto - di una vasca in cui la misurazione dice 0...e la mia domanda (V. sopra) sta proprio lì:
ha un senso fornire C in una vasca così per sostenere l'insediamento batterico?
E cosa succede se stimolato tale insediamento si ha una riduzione a zero di N e P?

zucchen
07-01-2009, 00:19
perchè sto parlando - come detto - di una vasca in cui la misurazione dice 0..
come fai a dire che sta a zero?
se fosse a zero sarebbe tutto morto.
anche se il fotometro ti da zero,zero zero :-))
qualcosa c è sempre :-)
gli eterotrofi hanno bisogno di fonti di carbonio esterne...ce le devi mette!
se no3 e po4 sono alti allora ce ne metti un pò di più e fai mangiare meno i pescetti :-)
se sono a zero come dici tu e i coralli sono chiari allora non li metti per niente....questo significa che la tua vasca ha bisogno di un pò di pescetti in piu...
è una bilancia che col numero di pesci e buon occhio per i coralli,puoi tenere in equilibrio....
secondo me ti fai troppe paranoie con n e p .

zucchen
07-01-2009, 00:19
perchè sto parlando - come detto - di una vasca in cui la misurazione dice 0..
come fai a dire che sta a zero?
se fosse a zero sarebbe tutto morto.
anche se il fotometro ti da zero,zero zero :-))
qualcosa c è sempre :-)
gli eterotrofi hanno bisogno di fonti di carbonio esterne...ce le devi mette!
se no3 e po4 sono alti allora ce ne metti un pò di più e fai mangiare meno i pescetti :-)
se sono a zero come dici tu e i coralli sono chiari allora non li metti per niente....questo significa che la tua vasca ha bisogno di un pò di pescetti in piu...
è una bilancia che col numero di pesci e buon occhio per i coralli,puoi tenere in equilibrio....
secondo me ti fai troppe paranoie con n e p .

Ink
07-01-2009, 00:28
Amstaff69, la vasca va intesa come un sistema dinamico in equilibrio costante... non è fermo immobile, ma si continuano a creare e distruggere strutture organiche... da qui divente comunque disponibile N, P e C. Il problema deriverà da quanto viene rimosso e da quanto viene immesso e quindi dal rapporto tra i tre elementi...

L'assenza di di N e P, peraltro solo virtuale, quindi è forse più corretto parlare di basse concentrazioni, immagino possa diventare dannosa nel momento in cui si va a fornire C, perchè i batteri effettivamente lasciano poco materiale ai coralli per crescere...

Detto questo, non sono così convinto che in assenza di C i batteri debbano per forza morire, forse possono semplicemente restare numericamente uguali e continuare a fare il loro lavoro, in un equilibrio dinamico appunto.
Comunque di C in vasca dovrebbe essercene sempre: penso al muco del corallo, se non erro fondamentale nutrimeno per i batteri che vivono sula superficie del corallo stesso e che lo nutrono a loro volta...

Ink
07-01-2009, 00:28
Amstaff69, la vasca va intesa come un sistema dinamico in equilibrio costante... non è fermo immobile, ma si continuano a creare e distruggere strutture organiche... da qui divente comunque disponibile N, P e C. Il problema deriverà da quanto viene rimosso e da quanto viene immesso e quindi dal rapporto tra i tre elementi...

L'assenza di di N e P, peraltro solo virtuale, quindi è forse più corretto parlare di basse concentrazioni, immagino possa diventare dannosa nel momento in cui si va a fornire C, perchè i batteri effettivamente lasciano poco materiale ai coralli per crescere...

Detto questo, non sono così convinto che in assenza di C i batteri debbano per forza morire, forse possono semplicemente restare numericamente uguali e continuare a fare il loro lavoro, in un equilibrio dinamico appunto.
Comunque di C in vasca dovrebbe essercene sempre: penso al muco del corallo, se non erro fondamentale nutrimeno per i batteri che vivono sula superficie del corallo stesso e che lo nutrono a loro volta...

Amstaff69
07-01-2009, 00:28
...e che succede se uno ce ne mette lo stesso di C? Paranoie a parte...
Ho il difetto di cercare di capire come funzionano le cose...

Amstaff69
07-01-2009, 00:28
...e che succede se uno ce ne mette lo stesso di C? Paranoie a parte...
Ho il difetto di cercare di capire come funzionano le cose...

Ink
07-01-2009, 00:39
Amstaff69, immagino che il corallo ne soffra, forse sia per scarsità di elementi da utilizzare per sopravvivere, oppure per alterazioni della flora batterica residente sul suo tessuto, nel senso che alcune specie batteriche prendono il sopravvento su altre...

Da assoluto profano (come ti ho detto altrove, non sono il tipo più adatto a dare consigli, visto che ne cerco anche io, spero solo di stimolare l'intervento di chi ne sa di più...), immagino che la somministrazione di C sia difficile da gestire, poichè non è immediato trovare un equlibrio nella popolazione batterica generale, sia in vasca che sul tessuto del corallo e finchè questa non si è lentamente modificata, il corallo non è al meglio della sua salute e basta poco a renderlo vulnerabile a qualunque agenete esterno. In una vasca giovane con rocce ancora "complete" della popolazione batterica originale, forse il processo è più repido e semplice; ma in vasche vecchie, in cui la popolazione batterica si è insediata a misura di quella vasca, penso sia molto più complicato, e soprattutto lungo, ricondizionarla ad un equlibrio totalmente differente....

Ink
07-01-2009, 00:39
Amstaff69, immagino che il corallo ne soffra, forse sia per scarsità di elementi da utilizzare per sopravvivere, oppure per alterazioni della flora batterica residente sul suo tessuto, nel senso che alcune specie batteriche prendono il sopravvento su altre...

Da assoluto profano (come ti ho detto altrove, non sono il tipo più adatto a dare consigli, visto che ne cerco anche io, spero solo di stimolare l'intervento di chi ne sa di più...), immagino che la somministrazione di C sia difficile da gestire, poichè non è immediato trovare un equlibrio nella popolazione batterica generale, sia in vasca che sul tessuto del corallo e finchè questa non si è lentamente modificata, il corallo non è al meglio della sua salute e basta poco a renderlo vulnerabile a qualunque agenete esterno. In una vasca giovane con rocce ancora "complete" della popolazione batterica originale, forse il processo è più repido e semplice; ma in vasche vecchie, in cui la popolazione batterica si è insediata a misura di quella vasca, penso sia molto più complicato, e soprattutto lungo, ricondizionarla ad un equlibrio totalmente differente....

Amstaff69
07-01-2009, 00:46
INK, giusto.
Ma proprio per quello che dici sto parlando di una vasca giovane (non da ricondizionare) e di rocce praticamente sterili, dunque totalmente da condizionare...
E comunque di una vasca priva di coralli...

Amstaff69
07-01-2009, 00:46
INK, giusto.
Ma proprio per quello che dici sto parlando di una vasca giovane (non da ricondizionare) e di rocce praticamente sterili, dunque totalmente da condizionare...
E comunque di una vasca priva di coralli...

oceanooo
07-01-2009, 02:09
l'ora è un pò tarda voglio fare alcune premesse per chiarire alcuni concetti (secondo la mia opionione ovviamente) magari il discorso lo continueremo domani ...
è sbagliato dire che in una vasca non vi è P o non vi è N per il semplice fatto che sono 2 degli elementi più presenti nella nostra vasca, come tutti sappiamo esiste un ciclo dell azoto attraverso il quale l azoto attraverso varie trasofrmazioni diventa gas è lascia l acquario ... sappio tutti anche che non esiste tale ciclo per il fosforo ... e sappiamo che il fosforo è molto presente nell ecosistema marino in gernere (e lo sanno anche le nostre mamme che se diciamo che dimentichiamo qualcosa dicono mangia pesce perchè il mondo marino è pieno di fosforo ) e quindi? come è possibile che il test dia 0 ?? forse perchè noi non siamo capaci di misurarli ma ci limitiamo a misurare nitrati (o nitriti) e fosfati disciloti , ovviamente ci sarà molto piuù azoto e fosforo magari legato ad altri componenti ed "al momento" non in soluzione ma la vasca non ha (o almeno dovrebbe :-)) ) avere un equilibrio biologico ma anche chimico... ci sono tante sostanze precipitate che al mancare della forma liquida rivanno in soluzione , in parole povere azoto e fosforo nella tua vasca ci sono.. sta tranquillo :-) .
Un altra precisazione che vioglio fare è che spesso leggo i batteri fanno qeusto i batteri fanno quello.. insomma parlare di batteri come una cosa certa e identificata, nulla di piu sbagliato parlare di batteri e come parlare di pesci , non si puo dire che per riddure le alghe vanno insieriti "pesci" , perche non tutti i pesci mangiano le alghe e anche quelli erbivori magari non mangiano quel tipo di alga.
Esistono varie famiglie di batteri che per semplicità vengono divise in almeno 4 macrofamiglie,

batteri aerobici che utilizzano ossigeno
batteri anaerobici che non utilizzano ossigeno
a loro volta si dividono in obbligati e facoltativi

batteri autotrofi che non hanno bisogno di fonti di carbonio agiuntive (lo prendono dalla CO2 insomma)
batteri eterotrofi che hanno bisogno di fonti di carbonio agiuntive

tutto ciò per dire cosa? che secondo tu come ti comporti incrementerai alucune famiglie e troverai un tuo equilibri nella vasca ma gli equilibri delle varie vasche non sono tutti uguali... se tu sei in maturazione e lasci fare alla natura il suo corso creerai un equilibrio dato soprattuto dai batteri autotrofi che sono molto lenti a partire (leggevo che ci mettono anche 15 giorni a creare una popolazione batteica stabile e che lavori a pieno regime ) ma ottimi riduttori di sostanze inquinanti, se tu invece immetti fonti di C svilupperai maggiormente i batteri eterotrofi che al contrario in presenza di carbonio sono velocissimi (leggevo che invece qui il picco è gia dopo un ora) ma come velocemente nascono altreattanto velocemente muoiono quindi necessitano che qualcosa li tolga velocemente da qui la necessita che chi inserisca fonti di carbonio abbia uno skimmer adeguati e schiumi bagnato altrimenti il fosforo che i batteri avevano inglobato morendo riandrà in soluzione .

spero di non avervi tediato troppo ma ripeto tutto ciò e secondo le mie convinzioni e conoscenze :-))

oceanooo
07-01-2009, 02:09
l'ora è un pò tarda voglio fare alcune premesse per chiarire alcuni concetti (secondo la mia opionione ovviamente) magari il discorso lo continueremo domani ...
è sbagliato dire che in una vasca non vi è P o non vi è N per il semplice fatto che sono 2 degli elementi più presenti nella nostra vasca, come tutti sappiamo esiste un ciclo dell azoto attraverso il quale l azoto attraverso varie trasofrmazioni diventa gas è lascia l acquario ... sappio tutti anche che non esiste tale ciclo per il fosforo ... e sappiamo che il fosforo è molto presente nell ecosistema marino in gernere (e lo sanno anche le nostre mamme che se diciamo che dimentichiamo qualcosa dicono mangia pesce perchè il mondo marino è pieno di fosforo ) e quindi? come è possibile che il test dia 0 ?? forse perchè noi non siamo capaci di misurarli ma ci limitiamo a misurare nitrati (o nitriti) e fosfati disciloti , ovviamente ci sarà molto piuù azoto e fosforo magari legato ad altri componenti ed "al momento" non in soluzione ma la vasca non ha (o almeno dovrebbe :-)) ) avere un equilibrio biologico ma anche chimico... ci sono tante sostanze precipitate che al mancare della forma liquida rivanno in soluzione , in parole povere azoto e fosforo nella tua vasca ci sono.. sta tranquillo :-) .
Un altra precisazione che vioglio fare è che spesso leggo i batteri fanno qeusto i batteri fanno quello.. insomma parlare di batteri come una cosa certa e identificata, nulla di piu sbagliato parlare di batteri e come parlare di pesci , non si puo dire che per riddure le alghe vanno insieriti "pesci" , perche non tutti i pesci mangiano le alghe e anche quelli erbivori magari non mangiano quel tipo di alga.
Esistono varie famiglie di batteri che per semplicità vengono divise in almeno 4 macrofamiglie,

batteri aerobici che utilizzano ossigeno
batteri anaerobici che non utilizzano ossigeno
a loro volta si dividono in obbligati e facoltativi

batteri autotrofi che non hanno bisogno di fonti di carbonio agiuntive (lo prendono dalla CO2 insomma)
batteri eterotrofi che hanno bisogno di fonti di carbonio agiuntive

tutto ciò per dire cosa? che secondo tu come ti comporti incrementerai alucune famiglie e troverai un tuo equilibri nella vasca ma gli equilibri delle varie vasche non sono tutti uguali... se tu sei in maturazione e lasci fare alla natura il suo corso creerai un equilibrio dato soprattuto dai batteri autotrofi che sono molto lenti a partire (leggevo che ci mettono anche 15 giorni a creare una popolazione batteica stabile e che lavori a pieno regime ) ma ottimi riduttori di sostanze inquinanti, se tu invece immetti fonti di C svilupperai maggiormente i batteri eterotrofi che al contrario in presenza di carbonio sono velocissimi (leggevo che invece qui il picco è gia dopo un ora) ma come velocemente nascono altreattanto velocemente muoiono quindi necessitano che qualcosa li tolga velocemente da qui la necessita che chi inserisca fonti di carbonio abbia uno skimmer adeguati e schiumi bagnato altrimenti il fosforo che i batteri avevano inglobato morendo riandrà in soluzione .

spero di non avervi tediato troppo ma ripeto tutto ciò e secondo le mie convinzioni e conoscenze :-))

acqua1
07-01-2009, 03:44
perchè sto parlando - come detto - di una vasca in cui la misurazione dice 0..
come fai a dire che sta a zero?
se fosse a zero sarebbe tutto morto.
anche se il fotometro ti da zero,zero zero :-))
qualcosa c è sempre :-)
gli eterotrofi hanno bisogno di fonti di carbonio esterne...ce le devi mette!
se no3 e po4 sono alti allora ce ne metti un pò di più e fai mangiare meno i pescetti :-)
se sono a zero come dici tu e i coralli sono chiari allora non li metti per niente....questo significa che la tua vasca ha bisogno di un pò di pescetti in piu...
è una bilancia che col numero di pesci e buon occhio per i coralli,puoi tenere in equilibrio....
secondo me ti fai troppe paranoie con n e p .

quoto tutto...

a parte questo:

se sono a zero come dici tu e i coralli sono chiari allora non li metti per niente....questo significa che la tua vasca ha bisogno di un pò di pescetti in piu...

l'importante è avere una fonte continua e regolare.....in modo che il consumo di tutti gli inquinanti sia continuo e regolare...
l'ecceso viene schiumato...e bho.....
sto schiumatoio servirà a qualcosa??.....

acqua1
07-01-2009, 03:44
perchè sto parlando - come detto - di una vasca in cui la misurazione dice 0..
come fai a dire che sta a zero?
se fosse a zero sarebbe tutto morto.
anche se il fotometro ti da zero,zero zero :-))
qualcosa c è sempre :-)
gli eterotrofi hanno bisogno di fonti di carbonio esterne...ce le devi mette!
se no3 e po4 sono alti allora ce ne metti un pò di più e fai mangiare meno i pescetti :-)
se sono a zero come dici tu e i coralli sono chiari allora non li metti per niente....questo significa che la tua vasca ha bisogno di un pò di pescetti in piu...
è una bilancia che col numero di pesci e buon occhio per i coralli,puoi tenere in equilibrio....
secondo me ti fai troppe paranoie con n e p .

quoto tutto...

a parte questo:

se sono a zero come dici tu e i coralli sono chiari allora non li metti per niente....questo significa che la tua vasca ha bisogno di un pò di pescetti in piu...

l'importante è avere una fonte continua e regolare.....in modo che il consumo di tutti gli inquinanti sia continuo e regolare...
l'ecceso viene schiumato...e bho.....
sto schiumatoio servirà a qualcosa??.....

Amstaff69
07-01-2009, 10:24
Perfetto; finalmente cominciamo a sviluppare un discorso ampio e "serio"; mi fa molto piacere.
Premesso che le mie conoscenze sono alquanto limitate, visti i miei studi ed il mestiere che faccio, mi perdonerete se dico qualche fregnaccia ma sto cercando di sviluppare un approfondimento di quanto a suo tempo detto sull'uso di fonti esterne di C (splendido thread) per portarlo ad una situazione "limite" come quella che è capitata a me (rocce praticamente sterili e vasca in maturazione, sebbene con qualche pesce).
Allora diciamo che nella vasca certamente ci saranno fonti di azoto e fosforo - sebbene non misurabili con i nostri test "casalinghi" - e magari non disciolti; altre ne verranno dalle deiezioni dei pesci.
Ma l'uso di tali fonti esterne era stato ed è quasi sempre sviluppato nell'ambito della riduzione di N e P ampiamente misurabili attraverso la fagocitazione di tali sostanze da parte batterica e dunque l'asportazione tramite la schiumazione.
Non mi pare, invece, che ci siano ragionamenti fatti nell'ambito della "maturazione" (in questo senso sarebbe forse interessante capire i presupposti dei sistemi a riproduzione batterica che prevedono l'introduzione di C anche in maturazione, ma sempre nell'ambito di N e P rilevabili) non solo per la loro riduzione ma anche per l'insediamento batterico).
Detto questo la preoccupazione di chi, come me, può trovarsi con una vasca molto, troppo, scarica è la possibile (è così?) limitazione dell'insedimaneto batterico per la mancanza e/o non sufficienza di sostanze nutritive batteriche.
Tornando dunque alla domanda principale mi e vi chiedo se, in una situazione del genere, l'utilizzo di fonti esterne di C sia di giovamento (visto che servono anche gli eterotrofi...) allo sviluppo del sistema ovvero dannoso in quanto sottrae (attraverso lo sviluppo degli eterotrofi stessi) alimento (N e P) ad altri (autotrofi).
La limitazione del nutrimento disponibile agli sps, in questo momento, non mi interessa anche come discorso generale, in quanto vorrei sviluppare questo discorso nell'ambito dello sviluppo e maturazione delle rocce e del sistema in assenza (necessitata) di sps, ma magari in presenza di pesci, notoriamente fonti di "nutrimento".
Una sorta di maturazione "inversa" rispetto ai canoni usuali: prima i pesci, poi gli sps...
Anche perchè, con valori così bassi come disponibile disciolto, ovviamente l'inserimento di sps è automaticamente start per il loro sbiancamento immediato.
Ovviamente non è e non vuole essere un suggerimento per una diversa via di avvio delle vasche.

Amstaff69
07-01-2009, 10:24
Perfetto; finalmente cominciamo a sviluppare un discorso ampio e "serio"; mi fa molto piacere.
Premesso che le mie conoscenze sono alquanto limitate, visti i miei studi ed il mestiere che faccio, mi perdonerete se dico qualche fregnaccia ma sto cercando di sviluppare un approfondimento di quanto a suo tempo detto sull'uso di fonti esterne di C (splendido thread) per portarlo ad una situazione "limite" come quella che è capitata a me (rocce praticamente sterili e vasca in maturazione, sebbene con qualche pesce).
Allora diciamo che nella vasca certamente ci saranno fonti di azoto e fosforo - sebbene non misurabili con i nostri test "casalinghi" - e magari non disciolti; altre ne verranno dalle deiezioni dei pesci.
Ma l'uso di tali fonti esterne era stato ed è quasi sempre sviluppato nell'ambito della riduzione di N e P ampiamente misurabili attraverso la fagocitazione di tali sostanze da parte batterica e dunque l'asportazione tramite la schiumazione.
Non mi pare, invece, che ci siano ragionamenti fatti nell'ambito della "maturazione" (in questo senso sarebbe forse interessante capire i presupposti dei sistemi a riproduzione batterica che prevedono l'introduzione di C anche in maturazione, ma sempre nell'ambito di N e P rilevabili) non solo per la loro riduzione ma anche per l'insediamento batterico).
Detto questo la preoccupazione di chi, come me, può trovarsi con una vasca molto, troppo, scarica è la possibile (è così?) limitazione dell'insedimaneto batterico per la mancanza e/o non sufficienza di sostanze nutritive batteriche.
Tornando dunque alla domanda principale mi e vi chiedo se, in una situazione del genere, l'utilizzo di fonti esterne di C sia di giovamento (visto che servono anche gli eterotrofi...) allo sviluppo del sistema ovvero dannoso in quanto sottrae (attraverso lo sviluppo degli eterotrofi stessi) alimento (N e P) ad altri (autotrofi).
La limitazione del nutrimento disponibile agli sps, in questo momento, non mi interessa anche come discorso generale, in quanto vorrei sviluppare questo discorso nell'ambito dello sviluppo e maturazione delle rocce e del sistema in assenza (necessitata) di sps, ma magari in presenza di pesci, notoriamente fonti di "nutrimento".
Una sorta di maturazione "inversa" rispetto ai canoni usuali: prima i pesci, poi gli sps...
Anche perchè, con valori così bassi come disponibile disciolto, ovviamente l'inserimento di sps è automaticamente start per il loro sbiancamento immediato.
Ovviamente non è e non vuole essere un suggerimento per una diversa via di avvio delle vasche.

zucchen
07-01-2009, 11:00
[quote=Amstaff69]

quoto tutto...

a parte questo:

se sono a zero come dici tu e i coralli sono chiari allora non li metti per niente....questo significa che la tua vasca ha bisogno di un pò di pescetti in piu...

l'importante è avere una fonte continua e regolare.....in modo che il consumo di tutti gli inquinanti sia continuo e regolare...
l'ecceso viene schiumato...e bho.....
sto schiumatoio servirà a qualcosa??.....
ciao acqua1
può capitare che nella vasca il consumo organico aumenta...causa aumento della popolazione autotrofa...e in questo caso la fonte continua e regolare come la metti?
di conseguenza può capitatre che il rapporto redfield si sposta,cioè che la nostra vasca consuma piu fosforo che azoto....o viceversa
e....pure in questo caso che fai?
comunque con il tempo ti accorgerai che la sola somministrazione di carbonio inorganico non è sufficiente per mantenere l equilibrio tra n e p ,ma più importante è il numero di pesci e il loro cibo

zucchen
07-01-2009, 11:00
[quote=Amstaff69]

quoto tutto...

a parte questo:

se sono a zero come dici tu e i coralli sono chiari allora non li metti per niente....questo significa che la tua vasca ha bisogno di un pò di pescetti in piu...

l'importante è avere una fonte continua e regolare.....in modo che il consumo di tutti gli inquinanti sia continuo e regolare...
l'ecceso viene schiumato...e bho.....
sto schiumatoio servirà a qualcosa??.....
ciao acqua1
può capitare che nella vasca il consumo organico aumenta...causa aumento della popolazione autotrofa...e in questo caso la fonte continua e regolare come la metti?
di conseguenza può capitatre che il rapporto redfield si sposta,cioè che la nostra vasca consuma piu fosforo che azoto....o viceversa
e....pure in questo caso che fai?
comunque con il tempo ti accorgerai che la sola somministrazione di carbonio inorganico non è sufficiente per mantenere l equilibrio tra n e p ,ma più importante è il numero di pesci e il loro cibo

Ink
07-01-2009, 12:46
Amstaff69, credo sia difficile stabilire se e quanto C mettere in una situazione come la tua, dato che si parla di maturazione inversa che provo a sintetizzare qua:

La normale maturazione prevede di avere tutta la varietà batterica disponibile e di far sviluppare adeguatamente autotrofi ed eterotrofi per sopportare il carico inquinante della vasca. Come detto prima, il rapporto tra i due tipi di batteri varierà da vasca a vasca, poichè ognuna produrrà una diversa quantità di N, P, CO2 e così via...

La tua maturazione inversa, prevede di RI-popolare rocce sterili, facendo diffondere batteri da rocce vive "normali"... e qui sta secondo me il difficile. Quando ci sono tutti i tipi di batteri, una specie, per prevalere, deve svilupparsi più delle altre e questo porta ad un lento equilibrio, visto che tutti gli altri batteri limiteranno il fanomeno, con modificazioni mooolto più lente e progressive, sopportate mooolto più facilmente dagli abitanti della vasca. In una roccia priva di vita potrebbe (faccio ipotesi) svilupparsi prima una sola specie batterica, la più rapida a crescere (anche a seconda delle fonti di energia disponibili); dovrebbe poi arrivarne un'altra che competerà con la prima e poi si aggiungeranno le altre, sempre con maggiore difficoltà... spero di aver reso l'idea che ho in testa. Questo processo di ricolonizzazione io immagino debba essere il più lento ed equilibrato possibile, proprio per avvicinarsi maggiormente alla situazione classica, piuttosto che a quella "inversa". Fornendo C esterno, posso immaginare appunto che specie batteriche, peraltro della stessa famiglia (eterotrofi), si sviluppino troppo rapidamente, lasciando poco posto ai colleghi autotrofi, creando di conseguenza uno squilibrio nella flora batterica ancora più difficila da ricompensare.

Pertanto non so se abbia senso fornire C... o perlomeno andrebbe fatto con molta parsimonia... Forse potrebbe addirittura avere senso sporcare eccessivamente la vasca, in modo da stimolare tutti i batteri, per un lungo periodo... e solo allora cominciare a ricondizionare col C, cosa comunque ardua... Insomma cercare di tornare alla maturazione classica...

Poi sicuramente sono tutte seghe mentali le mie...

Ink
07-01-2009, 12:46
Amstaff69, credo sia difficile stabilire se e quanto C mettere in una situazione come la tua, dato che si parla di maturazione inversa che provo a sintetizzare qua:

La normale maturazione prevede di avere tutta la varietà batterica disponibile e di far sviluppare adeguatamente autotrofi ed eterotrofi per sopportare il carico inquinante della vasca. Come detto prima, il rapporto tra i due tipi di batteri varierà da vasca a vasca, poichè ognuna produrrà una diversa quantità di N, P, CO2 e così via...

La tua maturazione inversa, prevede di RI-popolare rocce sterili, facendo diffondere batteri da rocce vive "normali"... e qui sta secondo me il difficile. Quando ci sono tutti i tipi di batteri, una specie, per prevalere, deve svilupparsi più delle altre e questo porta ad un lento equilibrio, visto che tutti gli altri batteri limiteranno il fanomeno, con modificazioni mooolto più lente e progressive, sopportate mooolto più facilmente dagli abitanti della vasca. In una roccia priva di vita potrebbe (faccio ipotesi) svilupparsi prima una sola specie batterica, la più rapida a crescere (anche a seconda delle fonti di energia disponibili); dovrebbe poi arrivarne un'altra che competerà con la prima e poi si aggiungeranno le altre, sempre con maggiore difficoltà... spero di aver reso l'idea che ho in testa. Questo processo di ricolonizzazione io immagino debba essere il più lento ed equilibrato possibile, proprio per avvicinarsi maggiormente alla situazione classica, piuttosto che a quella "inversa". Fornendo C esterno, posso immaginare appunto che specie batteriche, peraltro della stessa famiglia (eterotrofi), si sviluppino troppo rapidamente, lasciando poco posto ai colleghi autotrofi, creando di conseguenza uno squilibrio nella flora batterica ancora più difficila da ricompensare.

Pertanto non so se abbia senso fornire C... o perlomeno andrebbe fatto con molta parsimonia... Forse potrebbe addirittura avere senso sporcare eccessivamente la vasca, in modo da stimolare tutti i batteri, per un lungo periodo... e solo allora cominciare a ricondizionare col C, cosa comunque ardua... Insomma cercare di tornare alla maturazione classica...

Poi sicuramente sono tutte seghe mentali le mie...

Amstaff69
07-01-2009, 12:53
INK, invece secondo me non lo sono (seghe mentali).
Certo, è più facile dire "ricomincia", ma sono abituato a risolvere i problemi, non aggirarli.
Il tuo ragionamento è corretto secondo me; la varietà di ceppi batterici arriva in questo caso dall'inserimento di un quantum di rocce vive; da integrazione esterna (biodigest & Co.); dai pesci, ecc.
Ovviamente per me la (eventuale) stimolazione degli eterotrofi deve essere molto, molto blanda, se deve esserci.
Ho provato da due giorni a dosare 2 ml di vodka (su 600 lt) e devo dire che ho visto un nettissimo miglioramento delle rocce. Ma non vorrei fosse un effetto immediatamente buono, ma alla lunga peggiorativo.
L'idea è quella di dare un piccolo supporto anche a tali batteri, mantenendolo sino all'altrettanto lento popolamento della vasca, ma partendo dai pesci, non dagli invertebrati, vista la carenza di alimenti per questi...

Amstaff69
07-01-2009, 12:53
INK, invece secondo me non lo sono (seghe mentali).
Certo, è più facile dire "ricomincia", ma sono abituato a risolvere i problemi, non aggirarli.
Il tuo ragionamento è corretto secondo me; la varietà di ceppi batterici arriva in questo caso dall'inserimento di un quantum di rocce vive; da integrazione esterna (biodigest & Co.); dai pesci, ecc.
Ovviamente per me la (eventuale) stimolazione degli eterotrofi deve essere molto, molto blanda, se deve esserci.
Ho provato da due giorni a dosare 2 ml di vodka (su 600 lt) e devo dire che ho visto un nettissimo miglioramento delle rocce. Ma non vorrei fosse un effetto immediatamente buono, ma alla lunga peggiorativo.
L'idea è quella di dare un piccolo supporto anche a tali batteri, mantenendolo sino all'altrettanto lento popolamento della vasca, ma partendo dai pesci, non dagli invertebrati, vista la carenza di alimenti per questi...

acqua1
07-01-2009, 13:25
Tornando dunque alla domanda principale mi e vi chiedo se, in una situazione del genere, l'utilizzo di fonti esterne di C sia di giovamento (visto che servono anche gli eterotrofi...) allo sviluppo del sistema ovvero dannoso in quanto sottrae (attraverso lo sviluppo degli eterotrofi stessi) alimento (N e P) ad altri (autotrofi).

Amstaff69, sanzucht2, secondo me può essere di giovamento.....
in qualunque vasca......
giovane o vecchia ....popolata o non popolata....
l'importante è capire quanto dosarne.....
in un sistema chiuso come il nostro.... INESORABILMENTE.....
che la vasca sia popolata o no...avremo un costante,a volte rapido a volte meno....peggioramento delle condizioni dell'acqua....

infinitesimale......nel caso in cui ci siano pochi pesci e pochi scarti metabolici...
+ sostenuto in una vasca bella zeppa di pesci e coralli....

ma ogni secondo la qualità dell'acqua peggiora.....di poco ..pochissimo...ma peggiora......

con questi batteri noi compensiamo.. questo peggioramento......

ecco visto in questi termini infinitesimali...è un ottimo sistema di gestione.....

no miracoli....... o improvviso impoverimento....

solo ordinaria manutenzione....

acqua1
07-01-2009, 13:25
Tornando dunque alla domanda principale mi e vi chiedo se, in una situazione del genere, l'utilizzo di fonti esterne di C sia di giovamento (visto che servono anche gli eterotrofi...) allo sviluppo del sistema ovvero dannoso in quanto sottrae (attraverso lo sviluppo degli eterotrofi stessi) alimento (N e P) ad altri (autotrofi).

Amstaff69, sanzucht2, secondo me può essere di giovamento.....
in qualunque vasca......
giovane o vecchia ....popolata o non popolata....
l'importante è capire quanto dosarne.....
in un sistema chiuso come il nostro.... INESORABILMENTE.....
che la vasca sia popolata o no...avremo un costante,a volte rapido a volte meno....peggioramento delle condizioni dell'acqua....

infinitesimale......nel caso in cui ci siano pochi pesci e pochi scarti metabolici...
+ sostenuto in una vasca bella zeppa di pesci e coralli....

ma ogni secondo la qualità dell'acqua peggiora.....di poco ..pochissimo...ma peggiora......

con questi batteri noi compensiamo.. questo peggioramento......

ecco visto in questi termini infinitesimali...è un ottimo sistema di gestione.....

no miracoli....... o improvviso impoverimento....

solo ordinaria manutenzione....

zucchen
07-01-2009, 20:35
Amstaff69, sanzucht2, secondo me può essere di giovamento.....
in qualunque vasca......
giovane o vecchia ....popolata o non popolata....
l'importante è capire quanto dosarne.....

e qui non ci piove!
ma se i po4 sono bassi e i coralli sono chiari tu che fai?continui a dosare C ?

zucchen
07-01-2009, 20:35
Amstaff69, sanzucht2, secondo me può essere di giovamento.....
in qualunque vasca......
giovane o vecchia ....popolata o non popolata....
l'importante è capire quanto dosarne.....

e qui non ci piove!
ma se i po4 sono bassi e i coralli sono chiari tu che fai?continui a dosare C ?

acqua1
07-01-2009, 21:02
sanzucht2,
si lò scritto sopra....
proprio per mantenerli bassi....in modo continuo....
pur alimentando in modo abbondante e vario i coralli...
naturalmente senza usare resine.....

acqua1
07-01-2009, 21:02
sanzucht2,
si lò scritto sopra....
proprio per mantenerli bassi....in modo continuo....
pur alimentando in modo abbondante e vario i coralli...
naturalmente senza usare resine.....

Amstaff69
07-01-2009, 21:04
...e se non ci sono coralli e la vasca deve ancora maturare completamente...?
Continuo a chiedere le stesse cose, ma non riesco ad avere una risposta...(non che sia dovuta eh?)
Quali sono poi le fonti di C che servono per lo sviluppo degli eterotrofi che non sono esterne?

Amstaff69
07-01-2009, 21:04
...e se non ci sono coralli e la vasca deve ancora maturare completamente...?
Continuo a chiedere le stesse cose, ma non riesco ad avere una risposta...(non che sia dovuta eh?)
Quali sono poi le fonti di C che servono per lo sviluppo degli eterotrofi che non sono esterne?

zucchen
07-01-2009, 21:11
sanzucht2,
si lò scritto sopra....
proprio per mantenerli bassi....in modo continuo....
pur alimentando in modo abbondante e vario i coralli...
naturalmente senza usare resine.....
ognuno la vasca la gestisce come vuole è.....
però forse non mi hai capito :-)
ti rifaccio la domanda...
se hai problemi di po4 TROPPO bassi ,e i coralli sbiancano fino a tirare...
tu che fai continui a dosare C?

zucchen
07-01-2009, 21:11
sanzucht2,
si lò scritto sopra....
proprio per mantenerli bassi....in modo continuo....
pur alimentando in modo abbondante e vario i coralli...
naturalmente senza usare resine.....
ognuno la vasca la gestisce come vuole è.....
però forse non mi hai capito :-)
ti rifaccio la domanda...
se hai problemi di po4 TROPPO bassi ,e i coralli sbiancano fino a tirare...
tu che fai continui a dosare C?

acqua1
07-01-2009, 21:11
...e se non ci sono coralli e la vasca deve ancora maturare completamente...?

ci sono ancora + nutrienti da sottrarre quindi non vedo nessuna controindicazione...


Continuo a chiedere le stesse cose, ma non riesco ad avere una risposta

non da me vero??
a me sembra di averti risposto #13


Quali sono poi le fonti di C che servono per lo sviluppo degli eterotrofi che non sono esterne?


apri un topic apposta... :-D :-D

acqua1
07-01-2009, 21:11
...e se non ci sono coralli e la vasca deve ancora maturare completamente...?

ci sono ancora + nutrienti da sottrarre quindi non vedo nessuna controindicazione...


Continuo a chiedere le stesse cose, ma non riesco ad avere una risposta

non da me vero??
a me sembra di averti risposto #13


Quali sono poi le fonti di C che servono per lo sviluppo degli eterotrofi che non sono esterne?


apri un topic apposta... :-D :-D

acqua1
07-01-2009, 21:15
siamo passati da:

se i po4 sono bassi e i coralli sono chiari


a :

se hai problemi di po4 TROPPO bassi ,e i coralli sbiancano fino a tirare...


non mi sembra la stessa domanda ...
comunque in questo caso specifico e agguingerei drammatico......

credo che sospenderei......





:-D :-D



sei sempre il solito...... :-D :-D :-D

acqua1
07-01-2009, 21:15
siamo passati da:

se i po4 sono bassi e i coralli sono chiari


a :

se hai problemi di po4 TROPPO bassi ,e i coralli sbiancano fino a tirare...


non mi sembra la stessa domanda ...
comunque in questo caso specifico e agguingerei drammatico......

credo che sospenderei......





:-D :-D



sei sempre il solito...... :-D :-D :-D

zucchen
07-01-2009, 21:19
tu quanto hai di fosfati?

zucchen
07-01-2009, 21:19
tu quanto hai di fosfati?

acqua1
07-01-2009, 21:38
con il fotometro 0.02...

acqua1
07-01-2009, 21:38
con il fotometro 0.02...

zucchen
07-01-2009, 21:44
troppo :-))

zucchen
07-01-2009, 21:44
troppo :-))

morganwind
07-01-2009, 22:23
con po4 a 0.00...io ci andrei molto cauto con le fonti di C
e aumenterei la pappa dei pesciotti

morganwind
07-01-2009, 22:23
con po4 a 0.00...io ci andrei molto cauto con le fonti di C
e aumenterei la pappa dei pesciotti

zucchen
07-01-2009, 22:49
con po4 a 0.00...io ci andrei molto cauto con le fonti di C
e aumenterei la pappa dei pesciotti
quoto!
ma infatti la difficoltà è mantenere a 0.00
a me non è mai arrivato a 0.01 :-D :-D :-D :-D

zucchen
07-01-2009, 22:49
con po4 a 0.00...io ci andrei molto cauto con le fonti di C
e aumenterei la pappa dei pesciotti
quoto!
ma infatti la difficoltà è mantenere a 0.00
a me non è mai arrivato a 0.01 :-D :-D :-D :-D

Amstaff69
07-01-2009, 23:05
Ma scusate...
forse non riesco a scrivere o a farmi capire...almeno per una delle cose che chiedo:
in una vasca senza invertebrati, in maturazione, con valori di N e P non misurabili, rocce da colonizzare, dosereste ancora fonti di carbonio per sviluppare tale colonizzazione o no?
A prescindere dagli inverterbrati. Vorrei capire se fornire carbonio dall'esterno con valori bassissimi può essere utile e/o un sostentamento all'insedimento batterico o porta al collasso della flora batterica.
Ma qui si continua a parlare di invertebrati che tirano....
Anche perchè, detto questo, a colonizzazione "avvenuta", parlavo di metterci pesci e non invertebrati (che arriverebbero molto dopo).
Spero sia chiara la domanda...

Amstaff69
07-01-2009, 23:05
Ma scusate...
forse non riesco a scrivere o a farmi capire...almeno per una delle cose che chiedo:
in una vasca senza invertebrati, in maturazione, con valori di N e P non misurabili, rocce da colonizzare, dosereste ancora fonti di carbonio per sviluppare tale colonizzazione o no?
A prescindere dagli inverterbrati. Vorrei capire se fornire carbonio dall'esterno con valori bassissimi può essere utile e/o un sostentamento all'insedimento batterico o porta al collasso della flora batterica.
Ma qui si continua a parlare di invertebrati che tirano....
Anche perchè, detto questo, a colonizzazione "avvenuta", parlavo di metterci pesci e non invertebrati (che arriverebbero molto dopo).
Spero sia chiara la domanda...

acqua1
07-01-2009, 23:19
sanzucht2,

perchè ??

troppi ??

#24 #24

acqua1
07-01-2009, 23:19
sanzucht2,

perchè ??

troppi ??

#24 #24

Ink
08-01-2009, 00:28
Amstaff69, non hai speranza, si sono impadroniti del tuo topic per disquisire se 0,01 di PO4 sono troppi per avere i colori giusti...

Io posso dirti che avevo PO4 irrilevabili con test rowa, e non sono riuscito a far decollare con xaqua, dando dosi ad 1/20 di quelle consigliate, ma la mia vasca è vecchia, ha il fondo di sabbia, bla, bla, bla...

Naturalmente non era un fotometro però il mio... perchè avessi avuto 0,01 potevo darlo il C... ;-)

Ink
08-01-2009, 00:28
Amstaff69, non hai speranza, si sono impadroniti del tuo topic per disquisire se 0,01 di PO4 sono troppi per avere i colori giusti...

Io posso dirti che avevo PO4 irrilevabili con test rowa, e non sono riuscito a far decollare con xaqua, dando dosi ad 1/20 di quelle consigliate, ma la mia vasca è vecchia, ha il fondo di sabbia, bla, bla, bla...

Naturalmente non era un fotometro però il mio... perchè avessi avuto 0,01 potevo darlo il C... ;-)

acqua1
08-01-2009, 00:43
Ink,
io ad Amstaff69,

ho risposto....

acqua1
08-01-2009, 00:43
Ink,
io ad Amstaff69,

ho risposto....

zucchen
08-01-2009, 00:43
sanzucht2,

perchè ??

troppi ??

#24 #24
scherzo ...non sono troppi...vanno bene..... punti di vista :-)

zucchen
08-01-2009, 00:43
sanzucht2,

perchè ??

troppi ??

#24 #24
scherzo ...non sono troppi...vanno bene..... punti di vista :-)

acqua1
08-01-2009, 00:50
sanzucht2,

perchè ??

troppi ??

#24 #24
scherzo ...non sono troppi...vanno bene..... punti di vista :-)

a ok...

acqua1
08-01-2009, 00:50
sanzucht2,

perchè ??

troppi ??

#24 #24
scherzo ...non sono troppi...vanno bene..... punti di vista :-)

a ok...

acqua1
08-01-2009, 23:12
Amstaff69,
quindi??
cosa hai deciso??

acqua1
08-01-2009, 23:12
Amstaff69,
quindi??
cosa hai deciso??

Amstaff69
09-01-2009, 00:30
ACQUA1...sinceramente non ci capisco più un tubo.
Ho deciso che pian piano tolgo la zeolite; che mantengo il più possibile i valori stabili; che non metto più nulla se non batteri ai cambi (pochi) e oligo e microelementi quando non faccio i cambi e...che metto la sabbia, subito :-)
Ah...domani, al rientro dalla Svisssera, passo a prendermi a Gallarate un pesciotto che mi "inquini" un pò sta sterilità. Uno alla volta, piano piano.
Ma stasera sono spuntati anche due spirografi dalle rocce... #22
E mi si abbassa l'Mg... #22
Sarò un illuso...ma secondo me ce la faccio...vi stupirò con effetti speciali... :-D

Amstaff69
09-01-2009, 00:30
ACQUA1...sinceramente non ci capisco più un tubo.
Ho deciso che pian piano tolgo la zeolite; che mantengo il più possibile i valori stabili; che non metto più nulla se non batteri ai cambi (pochi) e oligo e microelementi quando non faccio i cambi e...che metto la sabbia, subito :-)
Ah...domani, al rientro dalla Svisssera, passo a prendermi a Gallarate un pesciotto che mi "inquini" un pò sta sterilità. Uno alla volta, piano piano.
Ma stasera sono spuntati anche due spirografi dalle rocce... #22
E mi si abbassa l'Mg... #22
Sarò un illuso...ma secondo me ce la faccio...vi stupirò con effetti speciali... :-D

acqua1
09-01-2009, 00:38
ACQUA1...sinceramente non ci capisco più un tubo.

poi stò topic ha preso veramente una pessima piega senza interventi e confronti....
io lo uso e mi trovo bene.....
di + nin zò :-D :-D

acqua1
09-01-2009, 00:38
ACQUA1...sinceramente non ci capisco più un tubo.

poi stò topic ha preso veramente una pessima piega senza interventi e confronti....
io lo uso e mi trovo bene.....
di + nin zò :-D :-D