ML
29-12-2008, 18:18
Ciao,
tempo fa mi sono cimentato con un 200L e ora torno alla carica con una vasca più piccola, un nano da 75.
Anche se il litraggio è modesto mi è venuta un'idea che vorrei tentare di realizzare.
La vasca la metto in taverna dove, abitando in montagna e riscaldando l'ambiente solo occasionalmente, per gran parte dell'anno c'è una temperatura intorno 15° ed anche d'estate non supera mai i 22°.
A circa 5 metri di distanza dalla futura vasca ho a disposizione l'accumolo dell'impianto a pannelli solari, ovvero un pentolone a vaso aperto (non in pressione) con 500L di acqua che vanno dai 30 agli 80 gradi.
Vorrei quindi recuperare il calore necessario per tenere in temperatura la vasca.
Mi sono venute in mente 2 soluzioni e vi chiedo pareri, suggerimenti, allerte!!
==SOLUZIONE A==
- Riscaldatore tradizionale "di guardia" a 25.5 gradi
- Pompetta sommersa in vasca comandata da termostato a 26°
- Tubicino in plastica (come quello usato per l'osmosi) che parte dalla pompetta, si immerge nell'accumulo solare facendo qualche giro, ritorna a scaricare l'acqua marina nella vasca
PRO:
-L'acqua marina è a contatto solo con il tubo in plastica, si riscalda transitando nell'accumulo solare e torna in vasca calda
- posso utilizzare una comune pompetta da acquario perchè lavora a temperature normali aspirando direttamente dalla vasca
- non c'è pericolo che l'acqua dell'accumulo solare finisca in vasca
CONTRO:
-Quando la pompa sta ferma l'acqua marina nel tratto di tubicino sommerso nell'accumulo può arrivare a 80°.... praticamente si sterilizzano pochi cl d'acqua ogni volta che la pompa si ferma....
-a 80° il tubicino in plastica regge o si squaglia?
==SOLUZIONE B==
- Riscaldatore tradizionale "di guardia" a 25.5 gradi
- Pompetta con girante in acciaio comandata da termostato a 26° che pesca acqua dell'accumulo solare
- Tubicino in rame che porta l'acqua dell'accumulo nei pressi della vasca
- "Scambiatore di calore" immerso in SUMP tra acqua riscaldamento e aqua marina
-Tubicino di ritorno all'accumulo solare
PRO:
-L'acqua marina è a contatto solo con "lo scambiatore" che difatto è come un normale riscaldatore.
- l'aqua marina non rischia di "sterilizzarsi"
CONTRO:
-lo scambiatore dev'essere in materiale adatto (tubo in titanio?? PVC?? Tubo dell'osmosi???? Vetro??)
-se c'è una perdita l'acqua del riscaldamento mi finisce in vasca
Che soluzione sviluppereste?
Dove si può trovare un tubicino in titanio?
Altri problemi a cui non ho pensato?
Scusate la lunghezza ma non potevo essere più breve!!
Grazie a tutti e buon anno!
tempo fa mi sono cimentato con un 200L e ora torno alla carica con una vasca più piccola, un nano da 75.
Anche se il litraggio è modesto mi è venuta un'idea che vorrei tentare di realizzare.
La vasca la metto in taverna dove, abitando in montagna e riscaldando l'ambiente solo occasionalmente, per gran parte dell'anno c'è una temperatura intorno 15° ed anche d'estate non supera mai i 22°.
A circa 5 metri di distanza dalla futura vasca ho a disposizione l'accumolo dell'impianto a pannelli solari, ovvero un pentolone a vaso aperto (non in pressione) con 500L di acqua che vanno dai 30 agli 80 gradi.
Vorrei quindi recuperare il calore necessario per tenere in temperatura la vasca.
Mi sono venute in mente 2 soluzioni e vi chiedo pareri, suggerimenti, allerte!!
==SOLUZIONE A==
- Riscaldatore tradizionale "di guardia" a 25.5 gradi
- Pompetta sommersa in vasca comandata da termostato a 26°
- Tubicino in plastica (come quello usato per l'osmosi) che parte dalla pompetta, si immerge nell'accumulo solare facendo qualche giro, ritorna a scaricare l'acqua marina nella vasca
PRO:
-L'acqua marina è a contatto solo con il tubo in plastica, si riscalda transitando nell'accumulo solare e torna in vasca calda
- posso utilizzare una comune pompetta da acquario perchè lavora a temperature normali aspirando direttamente dalla vasca
- non c'è pericolo che l'acqua dell'accumulo solare finisca in vasca
CONTRO:
-Quando la pompa sta ferma l'acqua marina nel tratto di tubicino sommerso nell'accumulo può arrivare a 80°.... praticamente si sterilizzano pochi cl d'acqua ogni volta che la pompa si ferma....
-a 80° il tubicino in plastica regge o si squaglia?
==SOLUZIONE B==
- Riscaldatore tradizionale "di guardia" a 25.5 gradi
- Pompetta con girante in acciaio comandata da termostato a 26° che pesca acqua dell'accumulo solare
- Tubicino in rame che porta l'acqua dell'accumulo nei pressi della vasca
- "Scambiatore di calore" immerso in SUMP tra acqua riscaldamento e aqua marina
-Tubicino di ritorno all'accumulo solare
PRO:
-L'acqua marina è a contatto solo con "lo scambiatore" che difatto è come un normale riscaldatore.
- l'aqua marina non rischia di "sterilizzarsi"
CONTRO:
-lo scambiatore dev'essere in materiale adatto (tubo in titanio?? PVC?? Tubo dell'osmosi???? Vetro??)
-se c'è una perdita l'acqua del riscaldamento mi finisce in vasca
Che soluzione sviluppereste?
Dove si può trovare un tubicino in titanio?
Altri problemi a cui non ho pensato?
Scusate la lunghezza ma non potevo essere più breve!!
Grazie a tutti e buon anno!