Vansaren
23-11-2008, 22:42
Vasca:
200 litri netti
Pratiko 300
Risc. 200w
2 T5 54w 4600k
1 T5 54w 10000k
Impianto CO2 Ottavi
Indicatore CO2 Askoll
Fertilizzanti ADA
Valori:
GH 7 (tetra)
KH 4 (tetra)
PH 6,8 (elettronico)
PO4 0,01 mg/l (askoll)
NO2 0,3 mg/l (tetra)
NO3 12,5 mg/l (tetra)
T 27°
Piante:
Hemiantus Callitricoides 16 vasetti
Riccia Fluitans 30cmx30cm
Ludwigia Glandulosa 10 steli
Alternathera Rosaefolia 18 steli
Alternathera Colorata 2 vasetti
Rotala macranda 5 steli
Eusteralis stellata 10 steli
Rotala rotundifolia 10 steli
Pesci
Caridina Japonica 15
Hemigrammus Ocellifer 3
Hemigrammus Rodostomus 12
Telmaterina 11
Neon 12
La vasca è avviata dalla metà di Agosto circa, dopo un mese ho introdotto 15 Caridine, tempo due giorni e ne morirono 5. Successivamente dopo circa due settimane ho introdotto 10 Hemigrammus Ocellifer e 5 Japonica.
Passano due giorni e muoiono 5 Hemigrammus, quelli rimanenti diventano aggressivi, fino a che uno di loro non mostra anche una forte territorialità e raramente permette ai rimanenti di raggiungere la zona occupata da lui.
Perdono di colore, alcuni organi risultano visibili in trasparenza, compaiono i primi puntini bianchi di ittio, nel fra tempo uno di loro comincia a deformarsi sul muso mentre un altro un pò alla volta viene fatto letteralmente a pezzi da quello più aggressivo. Alzo la temperatura. L'ittio sparisce, poi però uno di loro comincia ad avere problemi alla vescica natatoria e nuota sempre in diagonale con il muso rivolto verso l'alto, mentre quello deforme sta in disparte. I colori restano scuri. Rialzo la temperatura ed il pesce con il problema alla vesciva natatoria torna normale, ma tempo qualche giorno riprende a nuotare male tornando come prima. Passano diverse settimane, di ittio non c'è traccia, quello deforme sembra vivere così senza problemi, quello alla vescica natatoria pure.
Decido di recarmi nel negozio dove gli avevo presi per spiegare la storia e sapere se posso prenderne altri, visto che ho letto che l'ittio è molto comune e spesso è dovuta ad un processo di acclimatazione errato.
Il negoziante mi spiega che ne posso prendere altri a parte che sui pesci presenti non vi siano più i puntini bianchi (ed infatti non c'era più da un pezzo) e mi dice di liberarmi del pesce con il problema alla vescica e di quello deforme. Inoltre mi dice che secondo lui è inutile dopo aver inserito la busta nell'acquario, forarla con dei buchetti, poichè la miscelazione non avviene, mi spiega invece che in negozio, aggiungono parte dell'acqua della loro vasca, in modo che si misceli, sicchè mi dice di fare la stessa cosa dopo di chè mi dice di portargli un campione della mia acqua per delle analisi.
Così compro 12 Rodostomus, 12 Neon e 12 Telmaterina. Elimino i due Ocellifer e me ne restano 3. Introduco le buste in acqua con il solito processo, ma sta volta invece dei foretti miscelo introducento nelle buste parte della mia acqua, ogni 15 minuti per 45 minuti, poi libero i pesci.
Sta volta non ne muore nessuno, ma dopo una settimana la situazione è questa:
I neon non nuotano in branco, anzi alcuni restano a pelo fondo nascosti fra le alghe, e in alcuni la caratteristica striscia blu ha assunto colorazioni violacee.
I Rodostomus sono diventati aggressivi e voraci, restano in branco, occupano la zona centrale della vasca e non permettono nemmeno alle Caridine di passarci, se lo fanno le puntano, alzano la pinna dorsale e provano a morderle. Da 2 giorni su di loro sono comparsi di nuovo i puntini bianchi dell'ittio e su alcuni di essi si cominciano ad intravedere gli organi interni, come se iniziassero a diventare trasparenti.
Le Telmaterine tanto piccoline, carine e tranquille che sembravano non lo sono affatto, sono voraci e aggressive con alcuni dei loro membri.
Gli Ocellifer di 3 che erano rimasti sani, dopo aver introdotto i nuovi pesci mi ritrovo con uno di loro che sul labbro inferiore ha una specie di barbo stile ittio ma scuro, quasi una protuberanza, mentre un altro sbanda e non mantiene l'assetto, naturalmente nessuno dei 3 ha ripreso la colorazione vivace che aveva in acquario.
Va bene che leggo che l'ittio tocca a tutti i pesci, ma sinceramente nei valori della mia acqua non vedo nulla di strano, più che seguire la prassi di acclimatazione non so che altro fare. Ora non vorrei che su 30 euro di pesci ogni volta debba mettere in conto che 10euro se ne vadano nel water, perchè altrimenti mi tengo solo le caridine che tanto stanno sempre benissimo e si riproducono di continuo.
Per il momento ho alzato la temperatura da 27 a 29 di più non sale, domani vado in cerca di qualche medicina.
200 litri netti
Pratiko 300
Risc. 200w
2 T5 54w 4600k
1 T5 54w 10000k
Impianto CO2 Ottavi
Indicatore CO2 Askoll
Fertilizzanti ADA
Valori:
GH 7 (tetra)
KH 4 (tetra)
PH 6,8 (elettronico)
PO4 0,01 mg/l (askoll)
NO2 0,3 mg/l (tetra)
NO3 12,5 mg/l (tetra)
T 27°
Piante:
Hemiantus Callitricoides 16 vasetti
Riccia Fluitans 30cmx30cm
Ludwigia Glandulosa 10 steli
Alternathera Rosaefolia 18 steli
Alternathera Colorata 2 vasetti
Rotala macranda 5 steli
Eusteralis stellata 10 steli
Rotala rotundifolia 10 steli
Pesci
Caridina Japonica 15
Hemigrammus Ocellifer 3
Hemigrammus Rodostomus 12
Telmaterina 11
Neon 12
La vasca è avviata dalla metà di Agosto circa, dopo un mese ho introdotto 15 Caridine, tempo due giorni e ne morirono 5. Successivamente dopo circa due settimane ho introdotto 10 Hemigrammus Ocellifer e 5 Japonica.
Passano due giorni e muoiono 5 Hemigrammus, quelli rimanenti diventano aggressivi, fino a che uno di loro non mostra anche una forte territorialità e raramente permette ai rimanenti di raggiungere la zona occupata da lui.
Perdono di colore, alcuni organi risultano visibili in trasparenza, compaiono i primi puntini bianchi di ittio, nel fra tempo uno di loro comincia a deformarsi sul muso mentre un altro un pò alla volta viene fatto letteralmente a pezzi da quello più aggressivo. Alzo la temperatura. L'ittio sparisce, poi però uno di loro comincia ad avere problemi alla vescica natatoria e nuota sempre in diagonale con il muso rivolto verso l'alto, mentre quello deforme sta in disparte. I colori restano scuri. Rialzo la temperatura ed il pesce con il problema alla vesciva natatoria torna normale, ma tempo qualche giorno riprende a nuotare male tornando come prima. Passano diverse settimane, di ittio non c'è traccia, quello deforme sembra vivere così senza problemi, quello alla vescica natatoria pure.
Decido di recarmi nel negozio dove gli avevo presi per spiegare la storia e sapere se posso prenderne altri, visto che ho letto che l'ittio è molto comune e spesso è dovuta ad un processo di acclimatazione errato.
Il negoziante mi spiega che ne posso prendere altri a parte che sui pesci presenti non vi siano più i puntini bianchi (ed infatti non c'era più da un pezzo) e mi dice di liberarmi del pesce con il problema alla vescica e di quello deforme. Inoltre mi dice che secondo lui è inutile dopo aver inserito la busta nell'acquario, forarla con dei buchetti, poichè la miscelazione non avviene, mi spiega invece che in negozio, aggiungono parte dell'acqua della loro vasca, in modo che si misceli, sicchè mi dice di fare la stessa cosa dopo di chè mi dice di portargli un campione della mia acqua per delle analisi.
Così compro 12 Rodostomus, 12 Neon e 12 Telmaterina. Elimino i due Ocellifer e me ne restano 3. Introduco le buste in acqua con il solito processo, ma sta volta invece dei foretti miscelo introducento nelle buste parte della mia acqua, ogni 15 minuti per 45 minuti, poi libero i pesci.
Sta volta non ne muore nessuno, ma dopo una settimana la situazione è questa:
I neon non nuotano in branco, anzi alcuni restano a pelo fondo nascosti fra le alghe, e in alcuni la caratteristica striscia blu ha assunto colorazioni violacee.
I Rodostomus sono diventati aggressivi e voraci, restano in branco, occupano la zona centrale della vasca e non permettono nemmeno alle Caridine di passarci, se lo fanno le puntano, alzano la pinna dorsale e provano a morderle. Da 2 giorni su di loro sono comparsi di nuovo i puntini bianchi dell'ittio e su alcuni di essi si cominciano ad intravedere gli organi interni, come se iniziassero a diventare trasparenti.
Le Telmaterine tanto piccoline, carine e tranquille che sembravano non lo sono affatto, sono voraci e aggressive con alcuni dei loro membri.
Gli Ocellifer di 3 che erano rimasti sani, dopo aver introdotto i nuovi pesci mi ritrovo con uno di loro che sul labbro inferiore ha una specie di barbo stile ittio ma scuro, quasi una protuberanza, mentre un altro sbanda e non mantiene l'assetto, naturalmente nessuno dei 3 ha ripreso la colorazione vivace che aveva in acquario.
Va bene che leggo che l'ittio tocca a tutti i pesci, ma sinceramente nei valori della mia acqua non vedo nulla di strano, più che seguire la prassi di acclimatazione non so che altro fare. Ora non vorrei che su 30 euro di pesci ogni volta debba mettere in conto che 10euro se ne vadano nel water, perchè altrimenti mi tengo solo le caridine che tanto stanno sempre benissimo e si riproducono di continuo.
Per il momento ho alzato la temperatura da 27 a 29 di più non sale, domani vado in cerca di qualche medicina.