Visualizza la versione completa : Filtro imbuto...che ne pensate di questa tecnica??
incognita_79
17-11-2008, 17:13
Ciao a tutti,
in giro per internet ho trovato questa ricetta per un filtro artigianale che produca acqua d'osmosi.
Prima di iniziare il lavoro, volevo sapere che ne pensate e se secondo voi potrebbe funzionare.
Vi riporto sotto quanto trovato! :-))
I materiali sono:
bottiglia di plastica da 1/2 litro
1 collant o 3 sacchettini per acquari
Carbone attivo in granuli
Resina a scambio ionico in granuli
Torba in granuli
Lana di Perlon
Istruzioni
Ovviamente per quanto riguarda il carbone, la resina, la torba e la lana di Perlon le varie confezioni vi serviranno per molte ricariche del filtro imbuto.
tagliate il fondo della bottiglia
infilate uno strato di lana di Perlon per evitare la fuoriuscita accidentale dei granuli
infilate in un sacchetto o in un pezzo di collant (che avrete precedentemente annodato da una parte) una manciata di torba, chiudete il sacchetto e infilatelo nella bottiglia, infilate un altro strato di lana di Perlon preparate un sacchetto con la resina a scambio ionico e infilatela nella bottiglia. Infilate un altro strato di lana di Perlon.
Preparate l'ultimo sacchetto con i granuli di carbone attivo e infilatelo nella bottiglia, schiacciate tutto bene in modo che non ci siano zone vuote.
Il gioco è fatto, il vostro imbuto è pronto, posizionatelo tra il rubinetto e la tanica e fate scorrere lentamente l'acqua attraverso i vari strati filtranti.
I risultati che ho ottenuto sono stupefacenti (questi valori sono stati ottenuti utilizzando il filtro-imbuto senza la torba):
valori acqua di rubinetto
GH 8°d
KH 4°d
pH 7
NO2 tracce
NO3 tracce
valori ottenuti
GH 0°d
KH 9°d
pH 7
NO2 assente
NO3 assente
Le resine da me utilizzate hanno rimosso la totalità della durezza dell'acqua, aumentando al contempo la durezza carbonatica.
Eventualmente potete posizionare un sacchetto con torba all'interno della tanica in cui lascerete maturare lacqua, per aumentarne l'acidità.
Il filtro funziona in questo modo: lo strato di carbone elimina dall'acqua buona parte delle sostanze coloranti e nocive che possono esservi presenti (ovviamente non come un impianto ad osmosi inversa), la resina elimina tutti i minerali responsabili della durezza dell'acqua.
Che ne pensate?? Si può fare??
Fatemi sapere che ne pensate!!
incognita_79
17-11-2008, 17:13
Ciao a tutti,
in giro per internet ho trovato questa ricetta per un filtro artigianale che produca acqua d'osmosi.
Prima di iniziare il lavoro, volevo sapere che ne pensate e se secondo voi potrebbe funzionare.
Vi riporto sotto quanto trovato! :-))
I materiali sono:
bottiglia di plastica da 1/2 litro
1 collant o 3 sacchettini per acquari
Carbone attivo in granuli
Resina a scambio ionico in granuli
Torba in granuli
Lana di Perlon
Istruzioni
Ovviamente per quanto riguarda il carbone, la resina, la torba e la lana di Perlon le varie confezioni vi serviranno per molte ricariche del filtro imbuto.
tagliate il fondo della bottiglia
infilate uno strato di lana di Perlon per evitare la fuoriuscita accidentale dei granuli
infilate in un sacchetto o in un pezzo di collant (che avrete precedentemente annodato da una parte) una manciata di torba, chiudete il sacchetto e infilatelo nella bottiglia, infilate un altro strato di lana di Perlon preparate un sacchetto con la resina a scambio ionico e infilatela nella bottiglia. Infilate un altro strato di lana di Perlon.
Preparate l'ultimo sacchetto con i granuli di carbone attivo e infilatelo nella bottiglia, schiacciate tutto bene in modo che non ci siano zone vuote.
Il gioco è fatto, il vostro imbuto è pronto, posizionatelo tra il rubinetto e la tanica e fate scorrere lentamente l'acqua attraverso i vari strati filtranti.
I risultati che ho ottenuto sono stupefacenti (questi valori sono stati ottenuti utilizzando il filtro-imbuto senza la torba):
valori acqua di rubinetto
GH 8°d
KH 4°d
pH 7
NO2 tracce
NO3 tracce
valori ottenuti
GH 0°d
KH 9°d
pH 7
NO2 assente
NO3 assente
Le resine da me utilizzate hanno rimosso la totalità della durezza dell'acqua, aumentando al contempo la durezza carbonatica.
Eventualmente potete posizionare un sacchetto con torba all'interno della tanica in cui lascerete maturare lacqua, per aumentarne l'acidità.
Il filtro funziona in questo modo: lo strato di carbone elimina dall'acqua buona parte delle sostanze coloranti e nocive che possono esservi presenti (ovviamente non come un impianto ad osmosi inversa), la resina elimina tutti i minerali responsabili della durezza dell'acqua.
Che ne pensate?? Si può fare??
Fatemi sapere che ne pensate!!
se il tuo obbiettivo è avere una discreta acqua d'osmosi... secondo me non ne vale la pena... ha alzato tantissimo il kh.. considera anche che i valori che abbiamo solitamente dall'acqua di rubinetto sono ben più alti da quelli di partenza che ha usato il tizio... quindi... bho #24
se il tuo obbiettivo è avere una discreta acqua d'osmosi... secondo me non ne vale la pena... ha alzato tantissimo il kh.. considera anche che i valori che abbiamo solitamente dall'acqua di rubinetto sono ben più alti da quelli di partenza che ha usato il tizio... quindi... bho #24
incognita_79
17-11-2008, 17:21
Calcola che l'acqua di Roma è durissima...praticamente gli è servito solo ad annullare il Gh, per il Kh in teoria è necessaria la torba dentro la tanica... #24
Non so proprio se provare o no... #24
Il fatto è che non sarebbe male almeno provare, ma solo la resina costicchia un pochino...boh...
incognita_79
17-11-2008, 17:21
Calcola che l'acqua di Roma è durissima...praticamente gli è servito solo ad annullare il Gh, per il Kh in teoria è necessaria la torba dentro la tanica... #24
Non so proprio se provare o no... #24
Il fatto è che non sarebbe male almeno provare, ma solo la resina costicchia un pochino...boh...
incognita_79, bhe... se sei disposto a provare... prova.... ma se sei in dubbio anche visti i costi... allora non so... io sperimenterei (se il portafogli regge la botta) ;-) ;-)
incognita_79, bhe... se sei disposto a provare... prova.... ma se sei in dubbio anche visti i costi... allora non so... io sperimenterei (se il portafogli regge la botta) ;-) ;-)
incognita_79
17-11-2008, 17:40
ehehhehhe...il portafoglio piange negli ultimi tempi ma sperimentare è sempre bello!!
Appena posso lo costruisco e ti farò sapere!! :-))
incognita_79
17-11-2008, 17:40
ehehhehhe...il portafoglio piange negli ultimi tempi ma sperimentare è sempre bello!!
Appena posso lo costruisco e ti farò sapere!! :-))
Premesso che la torba dovrebbe abbassare il kh,ma li si è alzato per il semplice fatto che la resina a scambio ionico(a seconda dell tipologia) prende un qualcosa per rilasciare altro(altrimenti che scambio sarebbe?).Detto ciò penso che con i soldi per la resina,il carbone e il perlon, ci paghi già metà impianto osmotico,che ormai si trovano intorno ai 50 €
Premesso che la torba dovrebbe abbassare il kh,ma li si è alzato per il semplice fatto che la resina a scambio ionico(a seconda dell tipologia) prende un qualcosa per rilasciare altro(altrimenti che scambio sarebbe?).Detto ciò penso che con i soldi per la resina,il carbone e il perlon, ci paghi già metà impianto osmotico,che ormai si trovano intorno ai 50 €
incognita_79
17-11-2008, 18:15
Dici che spenderei così tanto per comprare tutto?? #24
incognita_79
17-11-2008, 18:15
Dici che spenderei così tanto per comprare tutto?? #24
freccia72
17-11-2008, 22:50
scusami ma mi sembra inutile! visto i valori che hai tirato fuori! per abbassare il kh dovrai ugualmente dividerla con acqua di ro e per il gh incrementarla con i sali! la convenienza? #18
freccia72
17-11-2008, 22:50
scusami ma mi sembra inutile! visto i valori che hai tirato fuori! per abbassare il kh dovrai ugualmente dividerla con acqua di ro e per il gh incrementarla con i sali! la convenienza? #18
incognita_79, già gli impianti osmosi oggi costano poco... e sul mercatino si trovano... ;-)
incognita_79, già gli impianti osmosi oggi costano poco... e sul mercatino si trovano... ;-)
Resine a scambio ionico
Molto spesso si sente parlare di questi materiali in grado di modificare la chimica di un'acqua anche nei trattamenti interni(ad es. nel vano filtro).Si dice che esse sono in grado di assorbire gli ioni presenti.In realtà le resine non sono assorbenti ma materiali in grado di scambiare i propri ioni con quelli dell'acqua.In pratica vanno pensate come un oggetto costituito da due parti.Una è il cosiddetto macroione ovvero un grosso ione che non prende parte alle reazioni e l'altra è lo ione cosiddetto scambiabile che è legato a quello precedente da forze elettrostatiche deboli.Questo ione può essere ceduto dal macroione se quest'ultimo ne trova un altro che ''gli piace di più'' (si dice che ha maggiore affinità).In pratica il macroione cede lo ione di segno opposto e ne prende un altro (quello che si trova nell'acqua).
La reazione generica è del tipo:
Re-A+ + B+ <-> Re-B+ + A+
Re è il macroione della resina, A+ è lo ione (in questo caso catione) inizialmente legato al macrione, B+ è lo ione(catione) presente nell'acqua e che va a finire alla resina.
Ce ne sono di diversi tipi che portano a risultati diversi.
Esistono le resine che non abbassano la conducibilità, sono quelle a matrice ''salina''(resina cationica debole), cioè quelle che cedono ioni Na+ e prendono Ca++ dell'acqua, quindi abbassano la durezza ma non la salinità dell'acqua.Queste non vanno bene.Quelle che di solito si usano, e che eliminano totalmente gli ioni disciolti, che quindi hanno lo stesso effetto dell'osmosi, sono 2 usate in modo combinato:
1)resina cationica forte;
2)resina anionica forte;
La prima cede ioni H+ e ''acchiappa'' i cationi nell'acqua(Ca++,Mg++,Na+, ecc,)
La seconda cede ioni OH- e sottrae gli anioni(NO3-,NO3-,Cl-,ecc.)
Dopo il passaggio dell'acqua attraverso le due resine(che però non devono essere assolutamente mescolate) l'acqua sarà priva quasi del tutto di ogni sale, quindi demineralizzata.
Il problema sta proprio nella rigenerazione di tali resine.
La prima andrà rigenerata con acido cloridrico(HCl) la seconda con soda caustica(NaOH). Quindi se dopo la rigenerazione le resine non vengono lavate molto bene ci possono essere delle contaminazioni dell'acqua trattata con questi ''veleni''.
L'unica accortezza è quindi il lavaggio che deve essere accurato.
L'utilizzo della sola resina cationica porta solo alla riduzione della durezza e non della salinità generale perchè non elimina gli anioni.
Sicuramente le resine sono un'alternativa valida e più economica dell'impianto osmosi anche in vista della minore acqua di scarto ma bisogna ricordare che l'esaurimento di una resina dipende moltissimo dall'acqua di partenza.Per es. utilizzando acqua di Roma notoriamente durissima tali resine si saturerebbero molto presto.Allora occorre mettere in conto una frequente rigenerazione fatta da qualcun altro o comprare noi stessi acido cloridrico e soda caustica usate rigorosamente separatamente e con un minimo di accortezza visto l'elevata pericolosità di questi composti. Una volta completata la rigenerazione queste resine dovranno essere sciacquate a lungo e molto bene altrimenti son dolori! Col tempo probabilmente ci si impratichisce ma i pericoli comunque secondo me ci sono!
Funzione cerca forum 2003
28 Nov 2003
Un ringraziamento a Federico autore del testo.
Resine a scambio ionico
Molto spesso si sente parlare di questi materiali in grado di modificare la chimica di un'acqua anche nei trattamenti interni(ad es. nel vano filtro).Si dice che esse sono in grado di assorbire gli ioni presenti.In realtà le resine non sono assorbenti ma materiali in grado di scambiare i propri ioni con quelli dell'acqua.In pratica vanno pensate come un oggetto costituito da due parti.Una è il cosiddetto macroione ovvero un grosso ione che non prende parte alle reazioni e l'altra è lo ione cosiddetto scambiabile che è legato a quello precedente da forze elettrostatiche deboli.Questo ione può essere ceduto dal macroione se quest'ultimo ne trova un altro che ''gli piace di più'' (si dice che ha maggiore affinità).In pratica il macroione cede lo ione di segno opposto e ne prende un altro (quello che si trova nell'acqua).
La reazione generica è del tipo:
Re-A+ + B+ <-> Re-B+ + A+
Re è il macroione della resina, A+ è lo ione (in questo caso catione) inizialmente legato al macrione, B+ è lo ione(catione) presente nell'acqua e che va a finire alla resina.
Ce ne sono di diversi tipi che portano a risultati diversi.
Esistono le resine che non abbassano la conducibilità, sono quelle a matrice ''salina''(resina cationica debole), cioè quelle che cedono ioni Na+ e prendono Ca++ dell'acqua, quindi abbassano la durezza ma non la salinità dell'acqua.Queste non vanno bene.Quelle che di solito si usano, e che eliminano totalmente gli ioni disciolti, che quindi hanno lo stesso effetto dell'osmosi, sono 2 usate in modo combinato:
1)resina cationica forte;
2)resina anionica forte;
La prima cede ioni H+ e ''acchiappa'' i cationi nell'acqua(Ca++,Mg++,Na+, ecc,)
La seconda cede ioni OH- e sottrae gli anioni(NO3-,NO3-,Cl-,ecc.)
Dopo il passaggio dell'acqua attraverso le due resine(che però non devono essere assolutamente mescolate) l'acqua sarà priva quasi del tutto di ogni sale, quindi demineralizzata.
Il problema sta proprio nella rigenerazione di tali resine.
La prima andrà rigenerata con acido cloridrico(HCl) la seconda con soda caustica(NaOH). Quindi se dopo la rigenerazione le resine non vengono lavate molto bene ci possono essere delle contaminazioni dell'acqua trattata con questi ''veleni''.
L'unica accortezza è quindi il lavaggio che deve essere accurato.
L'utilizzo della sola resina cationica porta solo alla riduzione della durezza e non della salinità generale perchè non elimina gli anioni.
Sicuramente le resine sono un'alternativa valida e più economica dell'impianto osmosi anche in vista della minore acqua di scarto ma bisogna ricordare che l'esaurimento di una resina dipende moltissimo dall'acqua di partenza.Per es. utilizzando acqua di Roma notoriamente durissima tali resine si saturerebbero molto presto.Allora occorre mettere in conto una frequente rigenerazione fatta da qualcun altro o comprare noi stessi acido cloridrico e soda caustica usate rigorosamente separatamente e con un minimo di accortezza visto l'elevata pericolosità di questi composti. Una volta completata la rigenerazione queste resine dovranno essere sciacquate a lungo e molto bene altrimenti son dolori! Col tempo probabilmente ci si impratichisce ma i pericoli comunque secondo me ci sono!
Funzione cerca forum 2003
28 Nov 2003
Un ringraziamento a Federico autore del testo.
incognita_79
18-11-2008, 12:13
Descrizione davvero molto accurata, grazie mille dream, adesso ho le idee molto più chiare...
Grazie mille!
incognita_79
18-11-2008, 12:13
Descrizione davvero molto accurata, grazie mille dream, adesso ho le idee molto più chiare...
Grazie mille!
Stefano s
19-11-2008, 13:41
secondo me con i costi dei materiali ci comperi quasi un impianto .... ci devi aggiungere solo pochi euro... ma il risultato sara' di certo diverso !!! #36# #36#
Stefano s
19-11-2008, 13:41
secondo me con i costi dei materiali ci comperi quasi un impianto .... ci devi aggiungere solo pochi euro... ma il risultato sara' di certo diverso !!! #36# #36#
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |