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Visualizza la versione completa : MALATTIA CRONICA BRACHYGOBIUS NUNUS


cardisomacarnifex
29-10-2008, 12:05
Salve a tutti,

Da ormai un anno uno dei miei Brachygobius nunus (bumblebee goby) è afflitto cronicamente da una malattia fino ad ora rimasta sconosciuta. Ne descrivo i sintomi e i segni:

1) Il pesce spesso galleggia svogliatamente subito sotto il pelo dell'acqua, di solito non rispondendo agli stimoli esterni (per sempio battere leggermente sl vetro);

2) Il nuoto è piuttosto difficoltoso: a volte l'animale "dondola" mentre nuota, e spesso durante il nuoto non riesce ad assumere la corretta postura (tiene la testa inclinata verso l'alto);

3) In generale si nota una certa apatia, con tendenza a nascondrsi e scarse o nulle interazioni con gli altri membri del branco;

4) Tutto il corpo del pesce, se osservato in controluce, appare ricoperto da una patina biancastra, di colore bianco uniforme. Sono interessati anche gli occhi;

5) La colorazione è molto spenta: le fasce gialle hanno assunto un colorito bianchiccio, mentre quelle nere sono grigiastre;

6) Le pinne pettorali vengono costantemente tenute ripiegate, e non sono più trasparenti ma opache e grigiastre;

7) TRanne la caudale, tutte le altre pinne sono opache e grigiastre;

8) Su alcune zone del corpo sembra che la scaglie siano andate via, e a volte tra scaglia e scaglia si formano delle vescicole opache bianche.

Indipendentemente da questi segni e sintomi, il pesce al momento del pasto mangia regolarmente e voracemente.

Naturalmente tutti i parametri chimico fisici dell'acqua sono ottimali per la specie, tanto che gli altri compagni di vasca si sono già riprodotti. Ho già provato un trattamento curativo generale con SERA Baktowert, ripetendo il trattamento per due volte, ma con scarsi risultati.

L'unico momento in cui ho notato un miglioramento spontaneo è stato quando durante l'estate la temperatura a causa del caldo ha raggiunto i 27°C, allora il pesce sembrava stare molto meglio.

Siccome sto pensando seriamente di sopprimere questo pesce, vista l'impossibilità di salvarlo, come ultima risorsa chiedo il vostro parere, pur sapendo la difficoltà di una diagnosi a distanza.

cardisomacarnifex
29-10-2008, 12:05
Salve a tutti,

Da ormai un anno uno dei miei Brachygobius nunus (bumblebee goby) è afflitto cronicamente da una malattia fino ad ora rimasta sconosciuta. Ne descrivo i sintomi e i segni:

1) Il pesce spesso galleggia svogliatamente subito sotto il pelo dell'acqua, di solito non rispondendo agli stimoli esterni (per sempio battere leggermente sl vetro);

2) Il nuoto è piuttosto difficoltoso: a volte l'animale "dondola" mentre nuota, e spesso durante il nuoto non riesce ad assumere la corretta postura (tiene la testa inclinata verso l'alto);

3) In generale si nota una certa apatia, con tendenza a nascondrsi e scarse o nulle interazioni con gli altri membri del branco;

4) Tutto il corpo del pesce, se osservato in controluce, appare ricoperto da una patina biancastra, di colore bianco uniforme. Sono interessati anche gli occhi;

5) La colorazione è molto spenta: le fasce gialle hanno assunto un colorito bianchiccio, mentre quelle nere sono grigiastre;

6) Le pinne pettorali vengono costantemente tenute ripiegate, e non sono più trasparenti ma opache e grigiastre;

7) TRanne la caudale, tutte le altre pinne sono opache e grigiastre;

8) Su alcune zone del corpo sembra che la scaglie siano andate via, e a volte tra scaglia e scaglia si formano delle vescicole opache bianche.

Indipendentemente da questi segni e sintomi, il pesce al momento del pasto mangia regolarmente e voracemente.

Naturalmente tutti i parametri chimico fisici dell'acqua sono ottimali per la specie, tanto che gli altri compagni di vasca si sono già riprodotti. Ho già provato un trattamento curativo generale con SERA Baktowert, ripetendo il trattamento per due volte, ma con scarsi risultati.

L'unico momento in cui ho notato un miglioramento spontaneo è stato quando durante l'estate la temperatura a causa del caldo ha raggiunto i 27°C, allora il pesce sembrava stare molto meglio.

Siccome sto pensando seriamente di sopprimere questo pesce, vista l'impossibilità di salvarlo, come ultima risorsa chiedo il vostro parere, pur sapendo la difficoltà di una diagnosi a distanza.

lele40
29-10-2008, 20:24
nn posso escludre una infezione interna causata rpobabilmente da sporozoi,il che nn darebbe via di scampo se nn evebntulamente come ultimo tentativo un cilco di bactopur direct.

peroì' dalla descrizione potrebbe anche darsi che la pelle del pesce sia attaccata da vermi.a tal prorpostio consilgio il camacell oppure bagni ocn del neguvon.chiariamente tutto in siolamento.
per la posologia del bneguvon puoi legger ein medicine per i pesci(vedi la mia firma>)

lele40
29-10-2008, 20:24
nn posso escludre una infezione interna causata rpobabilmente da sporozoi,il che nn darebbe via di scampo se nn evebntulamente come ultimo tentativo un cilco di bactopur direct.

peroì' dalla descrizione potrebbe anche darsi che la pelle del pesce sia attaccata da vermi.a tal prorpostio consilgio il camacell oppure bagni ocn del neguvon.chiariamente tutto in siolamento.
per la posologia del bneguvon puoi legger ein medicine per i pesci(vedi la mia firma>)

cardisomacarnifex
30-10-2008, 13:11
Scorrazzando per Internet a leggere mi è venuto il sospeto che possa trattarsi di una forte oodiniasi a cui si sono aggiunte infezioni batteriche secondarie a causa della deplezione del muco. Ho letto che alle alte T l'oodinium rallenta il proprio sviluppo, e questo potrebbe essere il motivo del recuper oestivo del pesce.

Potrebbe essere?

cardisomacarnifex
30-10-2008, 13:11
Scorrazzando per Internet a leggere mi è venuto il sospeto che possa trattarsi di una forte oodiniasi a cui si sono aggiunte infezioni batteriche secondarie a causa della deplezione del muco. Ho letto che alle alte T l'oodinium rallenta il proprio sviluppo, e questo potrebbe essere il motivo del recuper oestivo del pesce.

Potrebbe essere?

lele40
30-10-2008, 22:22
nn sipuo' escludwer ee sicuro che l'oodinium si vede a docchio umano ed appare come un puntino.cio' nonostate l'ipersecrazione della mucosa potrebbe farlo pensare.a questo punto saremmo di fronte ad un flagellato cutaneo..
purtroppo senza anlisi specifiche nn si puo' saeore ..bisogna tentare.
secondo potrebbero essere veritiere tutte e due le ipotesi ,la mia e la tua.
il tratatmento ocn il neguvon usandfo la dose b andrebbe fatto pe run'ora mentre tre giorn con al dose a.
piu' o meno lo stesso tempo dio un composto ocntyro l'oodinium come oodinijmvert.
personlamente tenteri prima l'ipotesi vermi.

lele40
30-10-2008, 22:22
nn sipuo' escludwer ee sicuro che l'oodinium si vede a docchio umano ed appare come un puntino.cio' nonostate l'ipersecrazione della mucosa potrebbe farlo pensare.a questo punto saremmo di fronte ad un flagellato cutaneo..
purtroppo senza anlisi specifiche nn si puo' saeore ..bisogna tentare.
secondo potrebbero essere veritiere tutte e due le ipotesi ,la mia e la tua.
il tratatmento ocn il neguvon usandfo la dose b andrebbe fatto pe run'ora mentre tre giorn con al dose a.
piu' o meno lo stesso tempo dio un composto ocntyro l'oodinium come oodinijmvert.
personlamente tenteri prima l'ipotesi vermi.