Visualizza la versione completa : Morte Trigonostigma heteromorpha
Allora, eccomi di nuovo a esporre un problema per l'ennesima volta. Dunque, all'inizio avevo 10 Trigonostigma heteromorpha, 4 corydoras e un Gastromyzon sp. Di questi 10 Trigonostigma ne sono morti 6, 2 erano già "malati" prima dell'acquisto, 4 sono morti con il tempo...La cosa però che ho notato è che tutti sono morti nello stesso modo, ovvero in un primo momento erano isolati, poi dopo si ribaltavano a testa in giù e perdevano quasi totalmente la capacità di nuotare, inoltre facevano uno sforzo enorme per respirare. In più, in molti, ho visto delle ferite nella parte laterale del corpo. Dopo queste 6 morti ho ripopolato l'acquario aggiungendo altri 4 Trigonostigma heteromorpha, di cui 2 sono morti, sempre alo stesso modo. In un primo momento ho pensato che i maschi lottavano fra loro e che ferivano i più deboli, ma dato che sono pesci di branco mi sembrava improbabile. Allora ho pensato all'aria, devo percaso aggiungere un aeratore? I valori sono ideali e pensate che i corydoras, dopo il cambio dell'acqua, depongono pure!!! Quindi credo che trovino un ambiente favorevole e anche il Gastromyzon sembra felice. Tutti i pesci gli ho ambientati, prima di introdurli nela vasca con la tecnica del quarto di bicchiere con acqua dell'acquario ogni 5 minuti per 7 volte...Non so proprio spiegarmi la morte dei Trigonostigma e per questo mi interpello a voi, sperando mi sappiate dare delle risposte. Sono un principiante ed é il mio primo acquario, quindi non rimproveratemi troppo...[/i]
Allora, eccomi di nuovo a esporre un problema per l'ennesima volta. Dunque, all'inizio avevo 10 Trigonostigma heteromorpha, 4 corydoras e un Gastromyzon sp. Di questi 10 Trigonostigma ne sono morti 6, 2 erano già "malati" prima dell'acquisto, 4 sono morti con il tempo...La cosa però che ho notato è che tutti sono morti nello stesso modo, ovvero in un primo momento erano isolati, poi dopo si ribaltavano a testa in giù e perdevano quasi totalmente la capacità di nuotare, inoltre facevano uno sforzo enorme per respirare. In più, in molti, ho visto delle ferite nella parte laterale del corpo. Dopo queste 6 morti ho ripopolato l'acquario aggiungendo altri 4 Trigonostigma heteromorpha, di cui 2 sono morti, sempre alo stesso modo. In un primo momento ho pensato che i maschi lottavano fra loro e che ferivano i più deboli, ma dato che sono pesci di branco mi sembrava improbabile. Allora ho pensato all'aria, devo percaso aggiungere un aeratore? I valori sono ideali e pensate che i corydoras, dopo il cambio dell'acqua, depongono pure!!! Quindi credo che trovino un ambiente favorevole e anche il Gastromyzon sembra felice. Tutti i pesci gli ho ambientati, prima di introdurli nela vasca con la tecnica del quarto di bicchiere con acqua dell'acquario ogni 5 minuti per 7 volte...Non so proprio spiegarmi la morte dei Trigonostigma e per questo mi interpello a voi, sperando mi sappiate dare delle risposte. Sono un principiante ed é il mio primo acquario, quindi non rimproveratemi troppo...[/i]
ciao,prova a dare un'occhiata alla sezione malattie del forum.ci sono anche delle schede sulle parassitosi e i flagellati magari trovi dei riscontri.in bocca al lupo ;-)
ciao,prova a dare un'occhiata alla sezione malattie del forum.ci sono anche delle schede sulle parassitosi e i flagellati magari trovi dei riscontri.in bocca al lupo ;-)
Ho letto e credo che nel mio acquario giri un flagelato cutaneo...Solo che, se alzo la temeperatura...i pesci soffriranno molto? Comunque ho letto che è utile anche un aeratore, quindi credo che vado a comprarlo.
Ho letto e credo che nel mio acquario giri un flagelato cutaneo...Solo che, se alzo la temeperatura...i pesci soffriranno molto? Comunque ho letto che è utile anche un aeratore, quindi credo che vado a comprarlo.
la temperatura va alzata gradualmente.prima di prendere l'aeratore e spendere soldi vedi se riesci a movimentare la superficie dell'acqua col getto di uscita del filtro.magari sposta il messaggio direttamente nella sezione malattie così possono aiutarti ad identificare la patologia,anche se in effetti il flagellato cutaneo mi sembra il più probabile.
la temperatura va alzata gradualmente.prima di prendere l'aeratore e spendere soldi vedi se riesci a movimentare la superficie dell'acqua col getto di uscita del filtro.magari sposta il messaggio direttamente nella sezione malattie così possono aiutarti ad identificare la patologia,anche se in effetti il flagellato cutaneo mi sembra il più probabile.
Grazie ancora, comunque, a proposito della movimentazione dell'acqua...il mio getto del filtro è forte, quindi credo che ossigeni bene già lui...Per questo anche il negoziante mi aveva detto che prendere un aeratore era più che altro una spesa inutile. Riguardo allo spostamento in sezione malattie, credo che i mod provvederanno presto...
Grazie ancora, comunque, a proposito della movimentazione dell'acqua...il mio getto del filtro è forte, quindi credo che ossigeni bene già lui...Per questo anche il negoziante mi aveva detto che prendere un aeratore era più che altro una spesa inutile. Riguardo allo spostamento in sezione malattie, credo che i mod provvederanno presto...
The Wizard
25-10-2008, 19:42
Provvedo immediatamente in modo che tu possa ricevere le giuste attenzioni! ;-)
The Wizard
25-10-2008, 19:42
Provvedo immediatamente in modo che tu possa ricevere le giuste attenzioni! ;-)
La cosa però che ho notato è che tutti sono morti nello stesso modo, ovvero in un primo momento erano isolati, poi dopo si ribaltavano a testa in giù e perdevano quasi totalmente la capacità di nuotare, inoltre facevano uno sforzo enorme per respirare. In più, in molti, ho visto delle ferite nella parte laterale del corpo.
posta i valori dell'acqua.
se nn vi e' mai stato sfregamento si potrebbe escludere una parassitosi e falgellati cutanei tipo costia.quest'ultima potrebbe presentarsi dappriam conmacchie traslucide e successivamente lo screpolarsi della pelle.
la verminosi della pelle potrebbe esser euna delle cause ,ma la presenza di respirazione accellerata , ferite(ulcere) e la ciclicita' del fenomeno mi lasciano pensare ad una infezione probebuile agli organi interni.la mia e' una ipotesi.quello che dovresti verficare e se
1 il negoziante 40ena i pesci
2 come stanno questi individui dal tuo negoziante.
La cosa però che ho notato è che tutti sono morti nello stesso modo, ovvero in un primo momento erano isolati, poi dopo si ribaltavano a testa in giù e perdevano quasi totalmente la capacità di nuotare, inoltre facevano uno sforzo enorme per respirare. In più, in molti, ho visto delle ferite nella parte laterale del corpo.
posta i valori dell'acqua.
se nn vi e' mai stato sfregamento si potrebbe escludere una parassitosi e falgellati cutanei tipo costia.quest'ultima potrebbe presentarsi dappriam conmacchie traslucide e successivamente lo screpolarsi della pelle.
la verminosi della pelle potrebbe esser euna delle cause ,ma la presenza di respirazione accellerata , ferite(ulcere) e la ciclicita' del fenomeno mi lasciano pensare ad una infezione probebuile agli organi interni.la mia e' una ipotesi.quello che dovresti verficare e se
1 il negoziante 40ena i pesci
2 come stanno questi individui dal tuo negoziante.
I valori sono tutti nel mio profilo:
ph: 6.5/7.0
gh: 6°
kh: 4°
no2: 0.0
no3: 4.0/5.0
nh4: 0.0
nh3: 0.0
Dal negoziante i pesci stanno tutti bene e sono in una vasca assieme ai Brachydanio rerio. Adesso nel mio acquario sembra andare tutto bene. Lo sfregamento lo escludo perché le mie rocce non sono appuntite e i pesci non si avvicinano quasi neanche a queste. La respirazione accellerata c'é solo quando si ribaltano. Se è come dici tu Lele 32 cosa posso fare?
I valori sono tutti nel mio profilo:
ph: 6.5/7.0
gh: 6°
kh: 4°
no2: 0.0
no3: 4.0/5.0
nh4: 0.0
nh3: 0.0
Dal negoziante i pesci stanno tutti bene e sono in una vasca assieme ai Brachydanio rerio. Adesso nel mio acquario sembra andare tutto bene. Lo sfregamento lo escludo perché le mie rocce non sono appuntite e i pesci non si avvicinano quasi neanche a queste. La respirazione accellerata c'é solo quando si ribaltano. Se è come dici tu Lele 32 cosa posso fare?
potrebbee ssere un problema batterico della vescica natatoria,perle difficolta' natatorie e difficolta repsiratoria in fase terminale.sinceramente nn mi spiego le ferite!allora ....la mia espeirenza a rigurado nn mi permette di adare una diagnosi piu' o meno certa ,per tanto posso solo consilgiare tentativi..
personapmente inzierei con l'idea di un problema lalla vescica.succerssivamente se lal cosa nn risanisce si decidera' per una nfezione algi organi interni.
addisirttura pare che tu abbia pèiu' pesci malati.
se afferamtivo e per caso hai due vaschette di 40ena si potrebbe isoalre i collti nelle due vasche e fare due trttamenti separati in uno sciolgi 1/2 compressa di bactrim e òa scia agire epr 5 giornia temp costante.nella'ltra fai un trattamento ocn del furanol o bactopur direct.questo purtoppo e' lnunico consilgio che posso dare.
escluderei la verminosi poiche ' rileggendo alcuni testi mabnca il dondolio.
potrebbee ssere un problema batterico della vescica natatoria,perle difficolta' natatorie e difficolta repsiratoria in fase terminale.sinceramente nn mi spiego le ferite!allora ....la mia espeirenza a rigurado nn mi permette di adare una diagnosi piu' o meno certa ,per tanto posso solo consilgiare tentativi..
personapmente inzierei con l'idea di un problema lalla vescica.succerssivamente se lal cosa nn risanisce si decidera' per una nfezione algi organi interni.
addisirttura pare che tu abbia pèiu' pesci malati.
se afferamtivo e per caso hai due vaschette di 40ena si potrebbe isoalre i collti nelle due vasche e fare due trttamenti separati in uno sciolgi 1/2 compressa di bactrim e òa scia agire epr 5 giornia temp costante.nella'ltra fai un trattamento ocn del furanol o bactopur direct.questo purtoppo e' lnunico consilgio che posso dare.
escluderei la verminosi poiche ' rileggendo alcuni testi mabnca il dondolio.
aspetta chiediamo supporto a poli.
aspetta chiediamo supporto a poli.
polimarzio
27-10-2008, 00:18
Leggendo la discussione appare evidente che la malattia interessa gli organi interni e le lesioni riscontrate esternamente probabilmente sono riconducibili alla patologia stessa.
Concordando con quanto scritto da lele, l'agente eziologico dovrebbe essere verosimilmente batterico e non di facile eradicazione, comunque, il trattamento non può che essere antibiotico.
Ciao
polimarzio
27-10-2008, 00:18
Leggendo la discussione appare evidente che la malattia interessa gli organi interni e le lesioni riscontrate esternamente probabilmente sono riconducibili alla patologia stessa.
Concordando con quanto scritto da lele, l'agente eziologico dovrebbe essere verosimilmente batterico e non di facile eradicazione, comunque, il trattamento non può che essere antibiotico.
Ciao
grazie anche a te polimarzio
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polimarzio, grazie per il supporto! ;-)
polimarzio, grazie per il supporto! ;-)
polimarzio
27-10-2008, 21:57
polimarzio, grazie per il supporto! ;-)
;-)
polimarzio
27-10-2008, 21:57
polimarzio, grazie per il supporto! ;-)
;-)
Gianpiero22
26-11-2008, 02:08
ciao Fabios, ho anche io un problema simile su una rasbora heteromorpha, con ulcerette rosse sui fianchi. Pero' almeno per ora non ha evidenziato sintomi di nuoto irregolare, semplicemente se ne sta fermo muovendo appena le pinne per mantenersi "in equilibrio", ma considerando la presenza delle ulcere sembra che ho proprio il tuo stesso problema. Vedo che il tuo problema risale a circa un mese fa. Sei riuscito a risolverlo?
Gianpiero22
26-11-2008, 02:08
ciao Fabios, ho anche io un problema simile su una rasbora heteromorpha, con ulcerette rosse sui fianchi. Pero' almeno per ora non ha evidenziato sintomi di nuoto irregolare, semplicemente se ne sta fermo muovendo appena le pinne per mantenersi "in equilibrio", ma considerando la presenza delle ulcere sembra che ho proprio il tuo stesso problema. Vedo che il tuo problema risale a circa un mese fa. Sei riuscito a risolverlo?
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