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condormannaro
06-09-2008, 21:46
E' finito il primo tempo.

Probabilmente vinceremo, magari largamente, ma quanto si è visto fino ad ora dovrebbe far riflettere.

Cassetti che raccoglie margherite, Lippi che non fa entrare in campo il povero Toni, la capretta che ha il muso sempre più lungo...

Quelli corrono, finchè ci riescono, e noi passeggiamo.

Il 4-3-3 è secondo tutti il colpevole. A me sembra che i nostri giocatori siano di qualità mediocre, con rare eccezioni.

E poi la ciliegina: Lippi che pontifica sulla Sla che affligge Stefano Borgonovo è veramente il colmo. Lui, proprio lui, l'allenatore della Juventus dei dopati. Incredibile...

Quest'Italia non mi è simpatica, e non fa nulla per essermelo.

L'allenatore è quello che è, con i suoi limiti, la sua fortuna e i suoi scheletri in bella vista (una volta li tenevano nell'armadio).

I giocatori hanno dei validi parrucchieri.

Il calcio è veramente altra cosa.

A presto

Alessandro Falco
06-09-2008, 21:53
Condor ma a tua moglie la massacri di critiche ? :-D

ecarfora
06-09-2008, 22:00
Alessandro Falco, si vede che sei giovane

Alessandro Falco
06-09-2008, 22:07
E' che mi sta simpatico perche e' un criticone assurdo :-))

Poi non mi interesso di calcio quindi non potrei aggiungere niente...

condormannaro
06-09-2008, 22:40
Condor ma a tua moglie la massacri di critiche ? :-D

Non gioca così male a pallone...

Alessandro Falco
06-09-2008, 22:45
:-D :-D :-D

condormannaro
06-09-2008, 22:55
Finita la partita, intervista surreale di Lippi.

Invece di dire:"Scusateci tutti. Non ha funzionato nulla. Ho messo tre punte pensando di prenderli a pallonate, e ci hanno preso a pallonate loro. Cercherò di porre rimedio", ha detto "Siamo stati sfortunati per i due infortuni, avevo pensato ad un'altra gara".

Solo alla fine anche lui, il peggiore, non ha potuto non ammettere che sì, in effetti, siamo stati fortunati.

E giù tutti a dire che le squadrette non esistono più, che è un problema di modulo ecc.

Le squadrette esistono eccome, e Cipro è una di queste.

Abbiamo fatto apparire come leoni, e lo sono stati, una squadra di boscaioli.

Eh sì, perchè noi siamo ad inizio campionato, siamo ancora fuori forma...

Nessuno però ha detto che il campionato cipriota è iniziato domenica scorsa...

ALEX007
07-09-2008, 09:02
Lippi che non fa entrare in campo il povero Toni

ma comunque Toni non è che ha dimostrato molto hai mondiali.è vero che rimaneva per molto tempo da solo ma se ci perdiamo un attaccante perchè deve sempre ritornare (quasi)in difesa non va bene #07

condormannaro
07-09-2008, 09:17
Lippi che non fa entrare in campo il povero Toni

ma comunque Toni non è che ha dimostrato molto hai mondiali.è vero che rimaneva per molto tempo da solo ma se ci perdiamo un attaccante perchè deve sempre ritornare (quasi)in difesa non va bene #07

Era una battuta, a sottolineare il fatto che nonostante fosse in campo, non lo si è visto... #13

Nessuno mi capisce... #77

ALEX007
07-09-2008, 09:19
a ok......scusa! :-)) il fatto è che mi sono scocciato di sentire dire di Toni:eee ma lui è un grande....vedrai che goal,ecc......

condormannaro
07-09-2008, 09:37
a ok......scusa! :-)) il fatto è che mi sono scocciato di sentire dire di Toni:eee ma lui è un grande....vedrai che goal,ecc......

Carissimo Alex,

sul punto siamo assolutamente d'accordo.

Certo non voglio attribuire a Toni l'integrale fallimento agli europei e la macabra prestazione dell'Italia di ieri, ma ha certamente molte responsabilità sia lui, sia chi lo fa giocare.

A mio personale avviso si tratta di un giocatore mediocre, dal limitatissimo bagaglio tecnico, goffo, lento, che deve la sua carriera ad un fisico possente, a qualche periodo di buona forma e alla limitatezza dei difensori attuali.

Al di là di ogni altra considerazione, è allarmante che i suoi compagni di squadra evitino di dargli la palla, come accaduto ieri: cercavano palesemente Di Natale e Gilardino, evitando accuratamente di darla a lui.

Certo, in Germania ha fatto tanti gol. Vero, ma moltissimi sono stati gollonzi, senza un minimo di preparazione, a volte casuali. Insomma, dei meri tap in.

Per carità, non dico che non sia un giocatore che meriti di giocare. Dico solo che certamente non è da nazionale, nè tantomeno merita, come avvenuto agli Europei, che la squadra venga addirittura costruita intorno a lui. Un po' come avvenne con Corradi, altro storico zappatore italiano.

Va bene in un club di seconda fascia, perlomeno in Italia. Nulla di più.

Sia anche chiaro che in Nazionale, a mio parere, ce ne sono molti altri che oltraggiano la divisa.

Senza voler infierire sul povero Cassetti, un maniscalco del pallone, non si può tacere l'assoluta mancanza di talento o la fase discendente della carriera di molti giocatori. Cannavaro non è quello di un tempo, Barzagli non mi piace, Gattuso oramai sa solo menare e fare il galante dopo aver menato, Pirlo è fuori forma.

Contrariamente alle lodi sperticate dei soliti due telecronisti all'italiana, pronti a definire grandioso anche un tocco di piatto destro quando viene da uno dei nostri, non mi è affatto piaciuto Camoranesi, piuttosto inconcludente ieri sera, e lo stesso Di Natale.

Certo, quest'ultimo ha segnato due reti, ma non mi è piaciuto. La prima è stata determinata da un errore madornale della difesa cipriota. Roba che non si vede più nemmeno in parrocchia. Il secondo un buon gol, ma niente di speciale. E' stato invece piuttosto avulso dal gioco, ha cercato poco il pallone, e non so fino a che punto la colpa sia stata di Lippi che lo ha imprigionato sulla fascia sinistra.
Resta comunque uno dei pochi giocatori di talento che abbiamo.

Quello che manca, drammaticamente manca, è appunto il talento. Tutti operai del pallone. Qualcuno specializzato, qualcuno manco quello.

Abbiamo il portiere, quello sì, ma doverlo ricordare dopo una partita a Cipro non è un buon segno.

A presto

ALEX007
07-09-2008, 09:51
condormannaro, l'analisi che hai fatto non fa una piega . #36#
Purtroppo hai ragione....ci manca il talento che si porta dietro la squadra facendola divertire ad ogni partita.

condormannaro
10-09-2008, 23:07
Ciliegina sulla torta di una nazionale che è specchio fedele di un paese allo sbando.

Dopo la doppietta in campo, De Rossi pensa bene che in Italia oramai tutto è concesso, e si inventa una dedica della prestazione al suocero, rapinatore incallito, recentemente ucciso probabilmente in un regolamento di conti fra criminali.

Sembra un film, ma è vero: un calciatore della nazionale di calcio ha dedicato i suoi gol ad un suo parente (affine, ad essere precisi), comprovato pericoloso criminale.

E nessuno si è indignato, probabilmente perchè il criminale è morto.

O forse perchè il crimine è oramai ovunque, e ci siamo abituati. Semprechè non sia nero o parli slavo, ovviamente...

Voglio andare a vivere in Australia.

ALEX007
10-09-2008, 23:22
no comment la nazionale che ho visto questa sera specialmente verso la fine #07

condormannaro
10-09-2008, 23:24
no comment la nazionale che ho visto questa sera specialmente verso la fine #07

Vista la gravità di quanto accaduto, non mi sento di parlare della partita...

Beccacci
11-09-2008, 00:44
condormannaro, non c'è nulla da dire se non #25 #25 #25
Hai scritto esattamente ciò che penso in ogni tuo intervento (con un italiano impeccabile). Stasera vado a nanna con un pò di sollievo: ogni volta che mi capita di parlare di Nazionale/di calcio italiano con qualcuno, mi sembra di essere preso per scemo...
E ti quoto anche il desiderio di vivere altrove.

gabrimor
11-09-2008, 05:55
Il calcio in Italia non e' uno sport e' tutto meno che sport e' un'azienda e' mafia e' veline e' milioni di euro e' bollette di sky .............Il calcio bisogna imparare ad odiarlo.

condormannaro
11-09-2008, 07:17
Beccacci, ti ringrazio moltissimo delle belle parole e mi fa molto piacere sapere che la pensiamo in modo simile.

Grazie

gabrimor, quando scrivi che "bisognerebbe imparare ad odiarlo", ti capisco bene perchè è quanto ho tentato di fare per anni, talvolta riuscendoci. Il problema è che quando uno sport ce l'hai dentro sin da bambino, e lo associ inevitabilmente alle cose belle della tua vita, non è facile imparare a detestarlo veramente.

Credo si possa giungere ad un compromesso: si ama lo sport in sè, e si prendono le distanze, con chiarezza e fermezza, da tutto quanto a nostro giudizio lo rovina.

Lo so, sono molte le cose che lo rovinano, ma resto dell'idea che il calcio sia uno sport (come tanti altri), molto nobile, istruttivo, bello da vedere e da praticare.

Il calcio inoltre, a mio avviso, è una cosa seria.

E poi è il nostro sport, il nostro gioco d'elezione, fa parte della nostra cultura, dell'immagine che abbiamo di noi stessi bambini in un cortile, ragazzi su di un prato con le magliette a fare da pali, con i palloni finiti sotto una macchina o bucati dall'intollerante, onnipresente, vicino di casa.

Il fatto che sia lordato quotidianamente da tanta gente che invece di nobilitarlo lo sfrutta, e sfrutta conseguentemente la passione della gente, per arricchirsi impunemente e per celebrare la propria notorietà, è cosa esecrabile ma che con il calcio, in quanto tale, ha poco a che vedere.

Come dicevamo con Tuko in altro post, ove mi ha ricordato una conversazione fatta davanti ad una pizza l'anno scorso, il calcio che piace a noi è ancora possibile vederlo: basta andare su qualche campetto di periferia la domenica mattina.

E' vero che anche lì i giovani tentano di scimmiottare gli atteggiamenti dei loro beniamini, compresi tutti quelli degni di censura, ma su quei campi credo sia innegabile che si veda un calcio diverso, lordo anche lui, ma di una sporcizia congenita e che fa parte della pochezza umana, delle debolezze dei ragazzi, degli strati sociali di provenienza, dell'aggressività innata in ciascuno di noi.

E ci può anche stare...

gabrimor
11-09-2008, 16:38
Non voglio essere frainteso io amo il calcio, quello vero giocato in maniera dilettantistica e' uno sport bellissimo di squadra occorre cervello e forza fisica mio figlio a 6 anni e si diverte in una piccolissima societa',non mi perderei una partitina per qualsiasi cifra ,e' in questi casi che vedi veramente il divertimento la spassionatezza dello sport.Pero' solo a quei livelli tutto il resto e' sotto gli occhi di tutti