malù
05-09-2008, 01:13
Complimenti!!! FINALMENTE un buon posto per parlare di salmastro.
Mia moglie guarda da tempo i pesci palla e in particolare il Tetraodon Nigroviridis, allora mi sono deciso a tirare sù dalla cantina un vecchio Askoll da 80 litri e cominciare con un solo esemplare giovane (circa 2/3cm) che è in negozio da circa un mese in acqua dolce.
Naturalmente se la cosa funziona si passerà ad una vasca più grossa.
Componenti:
Filtro Pratiko 100 con spugne,perlon,cannolicchi e zeolite.
Areatore Rena Air 100.
Termoriscaldatore Askoll (non ricordo i Watt).
Radice Mopani (opportunamente bollita).
Sabbia e pietre di fiume (anch'esse bollite).
Ho messo solo due piante il Muschio di Giava legato alla radice e la Cryptocoryne moehlmannii, sto aspettando che arrivi la Ceratophyllum demersum.
La vasca sta maturando, per ora è dolce quando ci sarà il Nigro passerò lentamente al salmastro.
Ed ora la domanda:
Avendo letto che con la crescita preferiscono una salinità sempre maggiore, fino quasi al marino, è meglio assecondare questa teoria o tenere la salinità al limite sopportato dalle piante per sfruttare le loro capacità di eliminare nitrati e fosfati?
Ciao
Mia moglie guarda da tempo i pesci palla e in particolare il Tetraodon Nigroviridis, allora mi sono deciso a tirare sù dalla cantina un vecchio Askoll da 80 litri e cominciare con un solo esemplare giovane (circa 2/3cm) che è in negozio da circa un mese in acqua dolce.
Naturalmente se la cosa funziona si passerà ad una vasca più grossa.
Componenti:
Filtro Pratiko 100 con spugne,perlon,cannolicchi e zeolite.
Areatore Rena Air 100.
Termoriscaldatore Askoll (non ricordo i Watt).
Radice Mopani (opportunamente bollita).
Sabbia e pietre di fiume (anch'esse bollite).
Ho messo solo due piante il Muschio di Giava legato alla radice e la Cryptocoryne moehlmannii, sto aspettando che arrivi la Ceratophyllum demersum.
La vasca sta maturando, per ora è dolce quando ci sarà il Nigro passerò lentamente al salmastro.
Ed ora la domanda:
Avendo letto che con la crescita preferiscono una salinità sempre maggiore, fino quasi al marino, è meglio assecondare questa teoria o tenere la salinità al limite sopportato dalle piante per sfruttare le loro capacità di eliminare nitrati e fosfati?
Ciao