Visualizza la versione completa : come fare della Cladophora una nursey per caridine?
bé, il titolo è piuttosto esplicativo:
ho preso la prima Cladophora per il mio caridinaio da una trentina di litri pieno zeppo di muschio e radici.
adesso vagliavo diverse ipotesi:
- lasciarlo lì, com'è, e vedere di capire come funziona per un pò;
- spostarlo in un'altra vasca, magari nella prossima che allestisco, e magari "spaccandolo", cioè aprendo la palla e utilizzandolo come pratino o attaccandolo ai legni.
Però mi stuzzica in'altra ideuzza:
secondo voi è possibile "bucare" la palla in modo da farne una specie di nursey per le caridine?
E' possibile che queste riconoscano un posto "sicuro" e magari lo utilizzino per le mute e le deposizioni in caso di coabitazione in vasca con pesci potenzialmente pericolosi, non dico tipo Ram o botia, ma magari piccoli caracidi o Raimbow fish?
-11
spero che qualcuno ne abbia fatto qualche prova, mi sembra un'ipotesi interessante ma non ho trovato molto in merito...
nessuno ha mai provato l'esperienza?
Posto che l'interno della Cladophora non sia quel pancione di mamma che io mi auspico, è comunque possibile creare qualcosa di simile?
più in generale, al di là di una bella batassona compatta di muschi, avete mai individuato qualche altra condizione che favorisce la protezione delle neocaridine?
#24
secondo voi è possibile "bucare" la palla in modo da farne una specie di nursey per le caridine?
La cosa si può fare, ma il fatto è che se arriva luce al centro della palla allora la cladophora crescerà anche all'interno chiudendo lentamente l'entrata (infatti esiste il buco perchè all'interno non c'è luce e l'alga così cresce verso l'esterno). Poi occorre preservare il buco da sedimenti ed escrementi, pena il rischio di crescita in quel punto di alghe indesiderate o di pericolose decomposizioni. Ma provare (monitorando attentamente) non costa nulla.
Riguardo la nursery per le neocaridine, i miei intrighi di Pogostemon da una parte e di Cryptocoryne parva dall'altra sono perfetti..... ci passano attraverso a malapena loro......... :-))
ciao Entropy,
sto cercando qualche pianta al Brico per vedere se mi indovini al volo anche quella, poi proverò con Eldo, La standa e Lidl.... :-))
Sto per imbarcarmi, finalmente nella realizzazione della mia vasca da ufficio un iwagumi più Lorenz che ADA, da 20#30 litri, in cui vorrei sperimentare una "nano-comunità", cioé prendere qualche specie nana da associare alle immancabili caridine.
Per questo motivo stò pensando ad un'impostazione abbastanza precisa, proprio in modo da non compromettere del tutto la prolificità delle caridine che inserirò.
Tu i consigli quindi un gorviglio fitto di Pogo, o magari di Crypto Parva (posso inserire le Cryptoo esaudendo le esigenze delle Pogo o devo scegliere?)
La domanda è ancora una: ma per non "esporre" il buco della Cladophora, poi non dovrei evitare di "rotolarla" periodicamente? in questo modo non comprometto la sua crescita naturale?
ciao!
sto cercando qualche pianta al Brico per vedere se mi indovini al volo anche quella, poi proverò con Eldo, La standa e Lidl.... :-]
.......-d11
(posso inserire le Cryptoo esaudendo le esigenze delle Pogo o devo scegliere?)
Dove cresce la Pogo cresce benissimo anche la C. parva....... #36#
per non "esporre" il buco della Cladophora, poi non dovrei evitare di "rotolarla" periodicamente? in questo modo non comprometto la sua crescita naturale?
La Cladophora si accresce molto lentamente.... la sua struttura di crescita non nè risentirà....... e se avviene, come ti dicevo prima, il problema è che si richiude il buco......
Ma soprattutto controlla che non si riempia troppo di sedimenti ed escrementi e una volta ogni tanto (se ciò accade) dalle una sciacquata ed una strizzata sotto l'acqua corrente.... #36#
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