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Visualizza la versione completa : Ho provato i fertilizzanti ELOS - test report


Paolo Piccinelli
30-07-2008, 10:36
Prodotti testati
Linea completa ELOS per la fertilizzazione in colonna (Fase1 – Fase2 – K40 – Extra1)
Fertilizzante da fondo (Terra zero)

Descrizione vasca
CAYMAN 110 – 230 litri lordi/ 200 netti – allestimento per ciclidi nani, avviata il 23.02.2007


ACQUA
temperatura 25°C
Ph 6.5 – 6.7
Kh 4°
Gh 6°
CO2 25 mg/l
NO2 0.00 mg/l
NO3 15 mg/l
PO4 0,5 mg/l

ILLUMINAZIONE
04 tubi t8 da 30w
02 Askoll Life-glo2 da 6.700k
02 Arcadia Original tropical da 4.200k
fotoperiodo 8 ore (16.00#24.00)

FILTRAGGIO
EHEIM 2028 – 1.050 litri/ora
caricato con cannolicchi porosi, spugna e lana filtrante
Termoriscaldatore Ferplast Bluclima da 200w

FONDO
Fondo fertilizzato ELOS TERRA ZERO
Ghiaietto di quarzo ambra

FERTILIZZANTI
Protocollo base ELOS
CO2 ricaricabile con diffusore DENNERLE

PIANTE
Echinodorus leopard
echinodorus bleheri
blixa japonica
cryptocoryne walkeri
cryptocoryne beckettii
microsorium pteropus
ludwigia glandulosa red
pogostemon helferi
marsilea hirsuta

POPOLAZIONE
Coppia di apistogramma panduro
35 cardinali
12 otocinclus affinis
3 neritina
numero imprecisato di caridina japonica (40-50)

ALIMENTAZIONE
ELOS SV1 - ELOS SV2 - ELOS SV-B


Dal profilo vasca si evince chiaramente che la vasca oggetto della prova non è un plantacquario spinto, bensì una vasca fortemente piantumata (circa il 90% del fondo), ma solo con piante a crescita media che si alimentano prevalentemente dalle radici; la popolazione ittica è molto abbondante e quindi la necessità di reintegrare azoto e fosforo (soprattutto in colonna) è notevolmente ridotta rispetto ad un acquario olandese.

L’illuminazione è di circa 0,6 w/litro e le lampade sono normalissime t8.

La vasca è stata condotta per sei mesi con il protocollo base Seachem con buoni risultati, purtroppo però persistevano alghe nere a pennello limitatamente ai bordi fogliari delle echinodorus ed alle parti fortemente illuminate dei tronchi.

Descrizione del test
Prima di iniziare la fertilizzazione con il protocollo ELOS ho interrotto la fertilizzazione Seachem per una settimana ed ho operato un copioso cambio d’acqua di circa il 40%; contestualmente ho sostituito il praticello di pogostemon helferi con un bel tappeto di marsilea hirsuta (Figg. 1-2-3).

L’eradicazione del pratino mi ha consentito di inserire al di sotto del ghiaietto una quantità di Terra zero pari alla dose consigliata per 100 litri (per introdurre il prodotto a vasca avviata ho realizzato da me delle “castagnole” racchiudendo il Terra zero in carta velina – consiglio a chi volesse tentare di comprarsi il Terra uno!!!). Sfortunatamente dal fondo ho sollevato una nuvola di fosfati e nitrati (cosa che si evince chiaramente dai valori esposti di seguito).

Quello che segue è il protocollo da me adottato, corredato delle analisi effettuate sull’acqua settimanalmente; tengo a sottolineare il fatto che il protocollo va bene contestualizzato sulla mia vasca e su vasche dalle caratteristiche simili… non avendo esperienza diretta non potrei predire le reazioni di un plantacquario spinto illuminato magari con HQI.

Paolo Piccinelli
30-07-2008, 10:45
[i:11069ded56]Tabella 1: protocollo applicato[/i:11069ded56] http://www.acquariofilia.biz/allegati/tabella_elos_201.jpg

Paolo Piccinelli
30-07-2008, 10:47
Impressioni finali

Iniziamo dai punti a sfavore della linea ELOS:
• Scarsa modulabilità della linea in confronto, per esempio, alla linea Seachem e in particolare:
o Il Fase2 contiene sia azoto che fosforo quando sarebbe preferibile avere due integratori distinti, soprattutto in vasche con molti pesci come la mia.
o Sarebbe buona cosa poter disporre di un integratore a parte per i numerosi elementi in traccia.
• I prodotti sono molto concentrati, per vasche piccole può essere un problema dosarli con precisione.

Punti a favore della linea ELOS:
• Il confezionamento dei prodotti, i dosatori ed i foglietti illustrativi sono egregi.
• I liquidi sono veramente potenti, in base al dosaggio per esempio di fase1 o extra1 i colori delle piante rosse cambiano tonalità da un giorno all’altro, segno evidente dell’immediato assorbimento degli elementi contenuti nei preparati.
• La crescita delle piante a stelo ed a cespuglio (nel mio caso ludwigia glandulosa red e blixa japionica) è portentosa.
• Non mi spiego perché, né come sia successo, ma le alghe nere nella mia vasca sono completamente scomparse nell’arco di 5 settimane (ora ho la preoccupazione di dover nutrire le neritine). Probabilmente la maggiore attività delle piante ha sottratto nutrienti alle alghe, ma qualcosa tuttora mi sfugge…


In conclusione sono molto ben impressionato dalla nuova linea, dopo gli scarsi risultati (soprattutto sotto il profilo del controllo algale) avuti sulla stessa vasca con la linea precedente nei flaconi in alluminio e che mi avevano spinto a provare con discreto successo la linea Seachem.
In particolare ho molto apprezzato il Fase1 che già avevo trovato ottimo e l’Extra1, un vero e proprio booster per le piante.

Con l’avvertenza che si stanno utilizzando prodotti di altissima linea e quindi non a portata di chiunque, con l’accortezza di partire con dosi ridotte di un terzo rispetto al regime e di osservare quotidianamente le reazioni dell’acquario, i fertilizzanti ELOS a mio giudizio possono dare ottimi risultati anche in vasche non propriamente spinte come la mia.

Paolo Piccinelli
30-07-2008, 10:56
[i:970b728554]Immagini

Fig. 1: situazione preesistente con praticello di pogostemon helferi (nel profilo)


Fig. 2: Per testare il Terra zero ho resettato la parte anteriore della vasca.

Fig. 3: Ho piantumato fittamente con marsilea hirsuta ed iniziato a somministrare i fertilizzanti liquidi.

Fig. 4: La vasca dopo 4 settimane di fertilizzazione con il protocollo ELOS sopra specificato. La blixa è stata potata la seconda settimana e tuttavia mostra una crescita splendida, la ludwigia settimanalmente raggiunge la superficie con getti rosso vermiglio ed ha formato un bel cespuglio (qui dopo la potatura settimanale), la marsilea pur essendo a crescita lenta è raddoppiata anche grazie al fondo fertile. La crescita delle echinodorus non è così evidente, ma se si osserva l’ultima foto, si nota come la bleheri sulla dastra abbia quasi completamente nascosto il pescaggio del filtro ed il termoriscaldatore che prima erano un bel pugno nell’occhio!![/i:970b728554] http://www.acquariofilia.biz/allegati/figura_4_-_dopo_4_settimane_141.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/figura_3_-_piantumazione_marsilea_e_inizio_test_124.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/figura_2_-_prato_spianato_821.jpg

luciano P
04-08-2008, 16:38
Prima di tutto Paolo, lasciati ringraziare per il metodo e per l'approccio mantenuto... complimenti!!.
Secondariamente provo ad aggiungere direttamente nelle tue risposte "in neretto" alcune impressioni/pensieri ...

Impressioni finali

Iniziamo dai punti a sfavore della linea ELOS:
• Scarsa modulabilità della linea in confronto, per esempio, alla linea Seachem e in particolare:
o Il Fase2 contiene sia azoto che fosforo quando sarebbe preferibile avere due integratori distinti, soprattutto in vasche con molti pesci come la mia.
Un tempo concordavo anch'io con il tuo pensiero ma poi, pensandoci bene, ho fatto alcune supposizioni che forse danno un po` di senso al perche` del Fase 2:
Quanti di noi utilizzano prodotti contenenti Macro (parlo di Fosfo e Azoto) a mani basse e senza avere remora alcuna?
I vegetali in generale per assimilare velocemente e bene i macro in oggetto hanno bisogno di particolari micro, che sono stati inseriti nello stesso flaconcino del fase2, essendo contenuti nella stessa confezione hanno dosaggi mirati, quandi al salire delle concentrazioni di Macro salgono anche qui specifici micro....

o Sarebbe buona cosa poter disporre di un integratore a parte per i numerosi elementi in traccia.
l'Elos Fase1 e` proprio quello che pensi... ma forse ho capito male quanto scrivi!!!!
• I prodotti sono molto concentrati, per vasche piccole può essere un problema dosarli con precisione.
Verissimo, non ti dico cosa combino per dosarli in una vasca da 5lt netti, resta il fatto che se fai il discorso in vasche da 400lt il discorso e` opposto, resta il fatto che la Elos, nella speranza che ci legga, possa prender spunto da questa esigenza, sempre che il mercato, per quanto a loro conoscenza richieda tale targhet :-)) :-))

Punti a favore della linea ELOS:
• Il confezionamento dei prodotti, i dosatori ed i foglietti illustrativi sono egregi.
Son felice che ti siano piacuiti fin dal confezionamento, con tutto l'impegno che dedicano al confezionamento.... io non vedo l'ora che il mercato acquariofilo globale non inizii ad riportare sulle confezioni anche le concentrazioni degl'elementi, una volta presa coscenza che.... il vero Know-Out sta` nelle tipologie e nelle quantita` di Chelanti utilizzate per i silgoli elementi..... ma la vedo dura!!!! molto dura!!!
• I liquidi sono veramente potenti, in base al dosaggio per esempio di fase1 o extra1 i colori delle piante rosse cambiano tonalità da un giorno all’altro, segno evidente dell’immediato assorbimento degli elementi contenuti nei preparati.
Mi sembra di averti scritto (nell'altra sicussione) che le tonalita` cambiavano radicalmente... :-D :-D
• La crescita delle piante a stelo ed a cespuglio (nel mio caso ludwigia glandulosa red e blixa japionica) è portentosa.
• Non mi spiego perché, né come sia successo, ma le alghe nere nella mia vasca sono completamente scomparse nell’arco di 5 settimane (ora ho la preoccupazione di dover nutrire le neritine). Probabilmente la maggiore attività delle piante ha sottratto nutrienti alle alghe, ma qualcosa tuttora mi sfugge…
Paolo ti sei gia` risposto e per come la vedo.... anche molto bene #21 #21 ...
Non c'e` miglior alleato nella lotta sistematica alle alghe che una buona crescita delle piante "superiori".... una volta tolti tutti i limitanti (i micro e macro che mancavano all'appello) non ti resta che ammirare la crescita delle piante.

In conclusione sono molto ben impressionato dalla nuova linea, dopo gli scarsi risultati (soprattutto sotto il profilo del controllo algale) avuti sulla stessa vasca con la linea precedente nei flaconi in alluminio e che mi avevano spinto a provare con discreto successo la linea Seachem.
In particolare ho molto apprezzato il Fase1 che già avevo trovato ottimo e l’Extra1, un vero e proprio booster per le piante.

Con l’avvertenza che si stanno utilizzando prodotti di altissima linea e quindi non a portata di chiunque, con l’accortezza di partire con dosi ridotte di un terzo rispetto al regime e di osservare quotidianamente le reazioni dell’acquario, i fertilizzanti ELOS a mio giudizio possono dare ottimi risultati anche in vasche non propriamente spinte come la mia.

PS. con lampade a scarica (dette anche HQI) i prodotti della Elos girano decisamente bene.... pero` anche il contatore dell'Enel :-D :-D :-D e ti assicuro che 150w in HQI e 96w in T5 a dosaggio pieno di tutta la linea, fanno crescere la Glosso a livelli decisamente insostenibili...

A presto

***dani***
04-08-2008, 18:15
Paolo, Complimenti per il reportage... poi aspettiamo la seconda parte...

#25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25

Massimo Suardi
08-08-2008, 13:39
Luciano, solo una precisazione,
come ben sai ci sono già in commercio altre marche che indicano le concentrazioni esatte di quanto contenuto nei prodotti, garantendo un uso consapevole del prodotto.

Bravo Paolo, hai fatto un buon test utile per capire le potenzialità di un prodotto ancora poco utilizzato.
Non è totalmente corretto però affermare che prima usavi seachem...
Nel caso avresti dovuto utilizzare anche flourite e tabs ;-)

luciano P
08-08-2008, 15:36
Luciano, solo una precisazione,
come ben sai ci sono già in commercio altre marche che indicano le concentrazioni esatte di quanto contenuto nei prodotti, garantendo un uso consapevole del prodotto.

Ciao Massimo,
so benissimo di quale azienda parli :-)) :-)) , come credo che tu sabbia benissimo che i dati riportati dalla stessa servono poco ai fini pratici:
Perche` ha comandare saranno sempre e comunque le tipologie di chelanti e le loro concentrazioni suddivise per elemento chimico (quella che ultimamente usiamo nominare come "attivita` libera o biodisponibile", valori che non saranno mai resi pubblici per ovvie ragioni!!!!

Diversamente, le concentrazioni dei singoli elementi elencate nei prodotti hanno poca utilita` (acquariofilogicamente parlando) se non dei meri e puri paragoni.
A presto

***dani***
08-08-2008, 17:07
ehm... Paolo, manca la figura 1 o mi sbaglio? #23 #23 #23

Massimo Suardi
08-08-2008, 17:13
Concordo che sia poi la qualità dei prodotti utilizzati a determinare il risultato finale.
Concordo anche sul fatto che le indicazioni sule confezioni possano avere una dubbia utilità ma allora ti chiedo due cose:

-Se non so quello che è contenuto in un prodotto, come faccio a dosarlo correttamente?devo fidarmi cecamente della posologia indicata dalla casa...

-per quale motivo utilizzi i test?se le concentrazioni non hanno valore, non conviene nemmeno usare i test...

io penso che le concentrazioni, come i test possano darti un'idea di cosa stai facendo e di dove stai andando in modo da potersi orientare in modo più semplice in un mondo in cui le variabili in gioco sono troppe per essere controllate con i mezzi a nostra disposizione.

Concludendo, non vedo elementi negativi per il consumatore se sul prodotto vengono indicati gli "ingredienti"... è poi però scontato che sia la loro qualità e formulazione, unita ai processi produttivi a determinarne le caratteristiche...
Anche della coca cola si conoscono gli ingredienti, ma nessuno è ancora riuscita a replicarla -11

luciano P
11-08-2008, 08:30
Concordo che sia poi la qualità dei prodotti utilizzati a determinare il risultato finale.
Ciao Massimo,
Credo che non sia la qualita` (intesa come tale) a determinare il risultato finale, piuttosto e` la ricetta finale ovvero il rapporto tra chelanti e micro/macro a dare il risultato.

Concordo anche sul fatto che le indicazioni sulle confezioni possano avere una dubbia utilità ma allora ti chiedo due cose:

-Se non so quello che è contenuto in un prodotto, come faccio a dosarlo correttamente?devo fidarmi cecamente della posologia indicata dalla casa...
Massimo, come scritto sopra serve a poco conoscere il contenuto del prodotto (% dei micro e dei macro) quando mancano le basi (ovvero l'attivita` libera determinata dalle concentrazioni dei chelanti per ogni elemento chimico). Aggiungo oltremodo che pochi di noi, anche conoscendo l'intera ricetta e cioe` le percentuali tra i vari elementi, le quantita` dei chelanti e la loro tipologia, l'attivita` libera di ognuno di essi, l'interazione tra ogni elemento, le variabili di rilascio dei micro su base redox ecc ecc. saprebbero come interpretare tutta questa mole di dati e soprattutto saprebbero come usarle.

per quale motivo utilizzi i test?se le concentrazioni non hanno valore, non conviene nemmeno usare i test...
Massimo, permettimi di dire che questa domanda stupisce molto...
Ho sempre scritto di fare test e non smettero` mai di scriverlo, i test sono molto importanti, i test servono a molto.... ma servono a darci la deviazione nel tempo e non la misura del momento (il valore assoluto).... infatti tu stesso scrivi:
io penso che le concentrazioni, come i test possano darti un'idea di cosa stai facendo e di dove stai andando in modo da potersi orientare in modo più semplice in un mondo in cui le variabili in gioco sono troppe per essere controllate con i mezzi a nostra disposizione.
Ma poi, andando nel sottile, quali test siamo soliti eseguire:
GH e alcalinita` (il KH) ed pH, paramentri che siamo soliti ricostruirci partendo dall'acqua Ro e sali.... valori che esulano dalla tipologia di concimazione scelta.....
Siamo soliti misurare il "ferro" ed alcuni di noi misurano il "rame" ma all'appello non solo manca tutto il resto del mix (B, Cu, Mn, Zn, Mo ecc ecc) ma anche come si muovono ed interagiscono tra di loro e soprattutto la loro attivita` libera (quello che le piante vedono e assorbono).

Sono concorde che dovremmo sapere quanto No3 e il Po4 sono contenuti in 1ml di prodotto.... cosi per non incappare in sovradosaggi.

Concludendo, non vedo elementi negativi per il consumatore se sul prodotto vengono indicati gli "ingredienti"... è poi però scontato che sia la loro qualità e formulazione, unita ai processi produttivi a determinarne le caratteristiche...
Anche della coca cola si conoscono gli ingredienti, ma nessuno è ancora riuscita a replicarla -11

Massimo, sono d'accordo sull'affermare che sarebbe bello conoscere le ricette dei prodotti di tutte le marche che usiamo, infatti su questo punto mi trovo in sintonia con te, ma questi "valori" non devono darci l'illusione di avere tutto sotto controllo......anzi!!!!!

Massimo Suardi
11-08-2008, 10:23
La mia domanda sui test era appunto mirata a far risaltare un aspetto ben preciso delle mie argomentazioni.
Il test, quello ad uso acquariofilo, non ti da la possibilita' di carpire le informazioni che cerchi (ex attivita' libera determinata dalle concentrazioni dei chelanti per ogni elemento chimico...) il test quindi ti permette di rilevare in modo piu' o meno approssimativo la concentrazione di un dato elemento e niente di piu'.

Detto questo quindi, dalla tua prima risposta si intuisce che avere a disposizione la semplice concentrazione e' di scarsa utilita'.

Se collego in modo razionale e logico le due cose, mi viene da chiederti per quale motivo si utilizzano i test.

Dato che il test e' utile per calcolare il "delta" (differenziale), penso sia utile anche sapere in che modo i prodotti possano influenzare questo delta.
Se il test e' affidabile, e la concentrazione scritta sulla scatola anche, posso farmi un'idea di quanto e cosa consumano i vegetali nel tempo, e di conseguenza posso dosare successivamente con maggiore consapevolezza.

Penso comunque che nessuno dei due stia esprimendo opinio contrastanti o divergenti, ma semplicemente con sfumature leggermente diverse. #36#

luciano P
11-08-2008, 11:19
Penso comunque che nessuno dei due stia esprimendo opinio contrastanti o divergenti, ma semplicemente con sfumature leggermente diverse. #36#

Ma certo Massimo, ed e` per questo che continuo a risponderti ;-) ;-) , anche se ora siamo deciamente andati un po troppo OT e rischiamo di inquinare (forse l'abbiamo gia fatto) l'interessante prova di volo di Paolo a cui chiedo umilmente scusa!!! #12 #12 .

Sarebbe interessante aprire una nuova discussione al riguardo (scelti te ove :-)) e indicamelo), proprio per espletare (magari in modo esaustivo ed in questo forum) come, quando e perche` usare i test... daltronde sono certo (anzi certissimo) che abbiamo sia le basi e sia l'apertura mentale per confrontarci in modo aperto e genuino...

A presto

Paolo Piccinelli
15-08-2008, 19:59
***dani***, la fig. 1 è nel profilo.... leggi bene :-D :-D

luciano P, grazie dei tuoi suggerimenti sempre illuminanti... altro che inquinare il topic, gli state apportando spessore e valore aggiunto.

...anche se qualche dubbio sulla scomparsa delle bba mi rimane comunque ;-)

Massimo Suardi, per me le ricette con gli ingredienti servono a poco, tanto poi ti scrivono alla fine "aromi naturali" come nella coca cola, cioè di tutto e di più... i segreti del mestiere rimangono tali, e per fortuna aggiungo!!! :-))
A tal proposito conosco almeno una decina di persone che darebbero un dito per conoscere l'esatta formulazione del seachem excel #36# #36# #36#

Riguardo alla tua precisazione su seachem, volevo puntualizzare che nemmeno ora sto utilizzando ELOS al 100%, in quanto il fondo è in quarzo e il terra zero l'ho usato solo nella parte anteriore a pratino (le echino viaggiano a dennerle) ;-)

Stasera sono rientrato dalle vacanze e, non appena avrò smaltito i settemila messaggi nella casella di posta, vi aggiornerò con le successive tre settimane di risultati e con il protocollo "a regime" per la mia vasca.

PS Oggi ho buttato mezzo secchio di potature di blixa e ludwigia e un bouquet di foglie di echino che sembrava un mazzo di spinaci del mercato!!! :-D :-D :-D

Paolo Piccinelli
26-08-2008, 07:46
Arieccoci!!! :-))

Aggiorno con le ultime 4 settimane.

Settimane 6 e 7:

Sabato - cambio d'acqua del 20% - F1 + K40: 1ml

Domenica - E1 + F2: 1 ml

Lunedì - F1 + K40: 1 ml

Martedì - nulla

Mercoledì - F1 + K40: 1 ml

Giovedì - E1 + F2: 1 ml

Venerdì - F1 + K40: 1 ml

Valori: Ph e durezza stabili; NO3 7 ppm stabile; PO4 0.75 ppm stabili.

Settimane 8 e 9:

Sabato - cambio d'acqua del 20% - F1 + K40: 1ml

Domenica - E1 + F2: 1 ml

Lunedì - F1 + K40: 1 ml

Martedì - nulla

Mercoledì - F1 + K40: 2 ml

Giovedì - E1 + F2: 1 ml

Venerdì - F1 + K40: 1 ml

Valori: Ph 6.7; Kh 4; Gh 5; NO3 tra 5 e 7 ppm; PO4 0.75 ppm stabili.

Con questo dosaggio credo di essere arrivato a regime... sabato ho potato e gettato mezzo secchio tra blixa, ludwigia ed echinodorus.
La marsilea stenta un poco a causa delle temperature elevate della prima metà di agosto, ma mostra già segni evidenti di ripresa vegetativa.

BBA sempre più in ritirata... ormai ce n'è traccia solo sul tubo di aspirazione del filtro, complice anche il fatto che le foglie vecchie le elimino per far posto alle prepotenti, nuove crescite :-))

balocco
26-08-2008, 10:02
Buongiorno Paolo,
io uso i fertilizzanti Elos da un paio di anni, con i nuovi prodotti direi che hanno fatto un grosso passo avanti ma ho sempre l'impressione che mi manchi qualcosa.

Ad esempio la mia Ludvigia e la Macranda invece di crescere rigogliose tirano a campare, così come la Blixa per non parlare dei vari pratini.

Ho sempre utilizzato Fase1, Fase2 e K40 mentre non ho mai utilizzato l'Extra1, potrebbe essere questa mancanza che fa da freno?

Paolo Piccinelli
26-08-2008, 10:34
balocco, quanto tempo che non ci si incrocia!! :-))

La ludwigia la vedi nelle foto... ogni settimana cresce di almeno 15 cm.
Per me, visto l'apparato radicale che aveva l'ultimo stelo che ho estirpato, anche la fertilizzazione del fondo ha la sua importanza.

Devo dire che da quando uso elos le radici aeree sono calate, ma devo ancora capire se è la colonna ad apportare più nutrienti attraverso le foglie, oppure se sono le radici interrate ad aver raggunto una tab sepolta #24

Con l'uso dell'extra 1 non ho notato un boom di crescita nella ludwigia (mentre l'ho notato nella blixa), ma solo una differente colorazione delle foglie.
Con il fase1 la colorazione è più sul rosso vivo, con l'extra vira verso il color mattone.

Cosa mi dci della luce?!? dal profilo leggo 150w HQI... mi fa strano che le piante che citi siano asfittiche #24 #24

La CO2 c'è...

BOH?!? #23

balocco
26-08-2008, 11:16
balocco, quanto tempo che non ci si incrocia!! :-))


Ci sono sempre :-)) è solo un calo estivo.


La ludwigia la vedi nelle foto... ogni settimana cresce di almeno 15 cm.
Per me, visto l'apparato radicale che aveva l'ultimo stelo che ho estirpato, anche la fertilizzazione del fondo ha la sua importanza.

Devo dire che da quando uso elos le radici aeree sono calate, ma devo ancora capire se è la colonna ad apportare più nutrienti attraverso le foglie, oppure se sono le radici interrate ad aver raggunto una tab sepolta #24


Metto le Terra1 ogni 4 mesi ma è ben lungi dal crescere 15cm alla settimana. :-(


Con l'uso dell'extra 1 non ho notato un boom di crescita nella ludwigia (mentre l'ho notato nella blixa), ma solo una differente colorazione delle foglie.
Con il fase1 la colorazione è più sul rosso vivo, con l'extra vira verso il color mattone.


La mie rosse in effetti non sono di un rosso molto intenso..... magari oggi investo 35€ e mi faccio l'Extra


Cosa mi dci della luce?!? dal profilo leggo 150w HQI... mi fa strano che le piante che citi siano asfittiche #24 #24

La CO2 c'è...


Si la luce è quella 150e HQI e ho sempre avuto anche la co2 controllata elettronicamente per stabilizzare il ph a 6.9 con kh a 5,5 ... anche a me viene da dire BOH :-D

Paolo Piccinelli
26-08-2008, 11:24
...non gli piacerà l'aria di Bergamo!!! :-D :-D :-D

Scherzi a parte, quanto è la colonna d'acqua e quanto dista la lampada dal pelo libero? #24

Mi piacerebbe sapere se, a parità di vasca, le rosse beneficerebbero di una illuminazione t5... #24

balocco
26-08-2008, 11:32
...non gli piacerà l'aria di Bergamo!!! :-D :-D :-D

Scherzi a parte, quanto è la colonna d'acqua e quanto dista la lampada dal pelo libero? #24

Mi piacerebbe sapere se, a parità di vasca, le rosse beneficerebbero di una illuminazione t5... #24

La lampada è a 30cm come da indicazioni trovate sul sito ADA, non mi azzardo ad abbassarla ma probabilmente sarebbe una cosa da provare.

Mentre per quanto riguarda i T5 non ti saprei dire, teoricamente a pari vattaggio rendono meno della HQI si potrebbe giusto ottimizzare lo spettro untilizzando lampade con differenti gradazioni ma mi rovinerebbe l'estetica dell'insieme :-))

Paolo Piccinelli
26-08-2008, 11:35
... magari prova ad abbassarla di qualche cm quando la temperatura esterna diminuisce un pò, ma siamo in pieno campo ipotetico #24

balocco
26-08-2008, 13:28
Sono uscito di corsa del lavoro e sono andato a prendere l'Extra1.

Sarebbe stato interessante testare i cambiamenti delle mie piante, purtroppo però il negoziante aveva ancora il vecchio prodotto -20 e mi ha fatto capire che fino a che non lo vende, quelli nuovi non li ordina..... campa cavallo ..... ovviamente non l'ho preso. -20 -20

Dunque per adesso niente cambiamenti.

Da un certo punto di vista forse è meglio così, era già da un po' che meditavo di chiudere l'esperienza Elos e provare qualcosa di diverso, per ora finisco i prodotti e poi vedremo.

***dani***
26-08-2008, 20:48
Balocco perché non lo ordini online?

Sarei curioso anche io di sapere se con l'extra le cose potrebbero cambiare nella direzione che citi.

balocco
26-08-2008, 21:01
Balocco perché non lo ordini online?

Sarei curioso anche io di sapere se con l'extra le cose potrebbero cambiare nella direzione che citi.

Semplicemente perchè l'ordine minimo è di 50€ mentre l'Extra1 costa 35 e rotti.

Paolo Piccinelli
27-08-2008, 07:35
l'ordine minimo è di 50€ mentre l'Extra1 costa 35 e rotti.


...vabbè... ti prendi due scatolette di mangime o un paio di test che servono sempre!!! Non fare il braccino!!! :-D

balocco
02-09-2008, 14:15
Grazie all'interessamento di ***dani*** ho potuto acquistare l'Extra1 e da oggi utilizzo la fertilizzazione completa.

Questo è il protocollo che seguirò per 150l netti:

Lun, Mer, Ven 1ml Fase1 + 1ml K40
Mar, Gio, Sab 1ml Fase2 + 1ml Extra1

Paolo Piccinelli
02-09-2008, 17:50
Grazie all'interessamento di ***dani***


...in pratica ti sei rivolto allo spacciatore!!! :-D

Fammi sapere come ti trovi!!! ;-)

balocco
11-09-2008, 21:03
A distanza di due settimane dall'inizio della fertilizzazione con Elos Extra1 devo ammettere che il metabolismo delle piante è aumentato notevolmente, per ora quella che più di tutte ne ha beneficiato è l'Heterantera Zosterifolia che è diventata quasi infestante.

Le piante rosse si stanno muovendo ma preferisco aspettare ancora qualche settimana.

Niente alghe.

Paolo Piccinelli
30-09-2008, 09:32
Mi riallaccio a questo topic in modo da mantenere unità di contenuti.

Due settimane fa ho smantellato il cayman della prima sperimentazione sostituendolo con un 120x50x50 aperto dotato di plafo 6 x 54w t5 (finalmente una illuminazione seria!!! #18 )

Ho allestito il fondo con terra zero misto torba e ricoperto con 6-8 cm di ghiaietto di quarzo fine.

Ieri (15° giorno dall'allestimento) ho iniziato la fertilizzazione liquida con la linea ELOS completa... stesso protocollo indicato in questo topic.
Per ora le piante sono rigogliose come mai mi era capitato di vedere... alghe ZERO. :-))

Unico problema i nitrati oltre 75 ppm dopo diversi cambi molto consistenti... in pratica ho già cambiato oltre 600 litri (Luciano mi sta dando conforto a questo proposito nell'altro topic aperto in sezione). #13

...seguono aggiornamenti

balocco
30-09-2008, 19:58
Ed ora veniamo alle rosse sofferenti.
Ad un mese dall'introduzione dell'Extra1 la situazione è cambiata radicalmente. Evidentemente il solo Fase1 non basta per coltivare piante come la Rotala Macranda e la Ludvigia Red #07 ci vuole l'integrazione con l'Extra1.
Anche io sono lieto di constatare la quasi totale assenza di alghe, solo qualche sporadica filamentosa nei muschi e qualche alga che sporca il vetro posteriore (che non pulisco da oltre un mese) #12

Commento:
1) Il protocollo Elos per rendere come sa fare va usato completo, altrimenti sembra che manchino un paio di marce.
2) Ho l'impressione che si potrebbe fare un solo prodotto che sostituisca Fase1 e Extra1, ma che non si faccia solamente per spillare più soldi ai clienti
-04 .

bubba21
30-09-2008, 20:27
Wow che evoluzione.. Anch'io sto fertilizzando giornalmente con fase 1,2 e k40..

Mi piacerebbe provare l'extra1! #36#

***dani***
01-10-2008, 21:46
provalo ;-)

Paolo Piccinelli
02-10-2008, 22:05
***dani***, ho comprato i refill per il fase1 e il k40 ed ho notato l'upgrade delle siringhe super-precise...

#25 #25 #25 #25 #25 #25 #25

I proprietari di piccole vasche e di vasche bonsai/nano, che sembrano essere la moda del momento, ringrazieranno sentitamente!!!

E' stata colmata l'unica lacuna del confezionamento, bravi!!! #22

Paolo Piccinelli
06-04-2009, 15:10
Ripesco questo topic per mostrarvi cosa ho combinato con il protocollo ELOS completo:

http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=231119&start=90

300 litri lordi, somministro a giorni alterni FASE1 + K40 (1+1ml) e FASE2 + EXTRA1 (1 + 1ml)... quindi 1/3 delle dosi cosigliate.

Fondo TERRA ZERO misto a torba, tutto coperto di ghiaietto di quarzo fine.

Paolo Piccinelli
06-04-2009, 15:10
Ripesco questo topic per mostrarvi cosa ho combinato con il protocollo ELOS completo:

http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=231119&start=90

300 litri lordi, somministro a giorni alterni FASE1 + K40 (1+1ml) e FASE2 + EXTRA1 (1 + 1ml)... quindi 1/3 delle dosi cosigliate.

Fondo TERRA ZERO misto a torba, tutto coperto di ghiaietto di quarzo fine.

Mirko_81
14-04-2009, 07:37
E' stata colmata l'unica lacuna del confezionamento, bravi!!!

io un'altra modifica alla linea la farei, come avevo detto a ***dani***, perche non mettere in commercio le ricariche? una cosa del genere, dove si paga solo il prodotto e non più la bottiglia, il dosatore, le istruzioni, la siringa e la confezione
http://www.aquanature.it/ricarica.jpg

Mirko_81
14-04-2009, 07:37
E' stata colmata l'unica lacuna del confezionamento, bravi!!!

io un'altra modifica alla linea la farei, come avevo detto a ***dani***, perche non mettere in commercio le ricariche? una cosa del genere, dove si paga solo il prodotto e non più la bottiglia, il dosatore, le istruzioni, la siringa e la confezione
http://www.aquanature.it/ricarica.jpg

Paolo Piccinelli
14-04-2009, 08:29
Mirko_81, non sono abbastanza fashion!!! :-D

Paolo Piccinelli
14-04-2009, 08:29
Mirko_81, non sono abbastanza fashion!!! :-D

ilconte
14-04-2009, 09:19
Da ieri anch'io ho iniziato ad utilizzare i fertilizzanti Elos: Fase 1 + Fase 2 + K40.
Per ora sono stato impressionato positivamente dalle confezioni molto curate.
Mi sono dotato, inoltre, di diffusore di CO2 Ato-20 e cibo per discus della Elos.

ilconte
14-04-2009, 09:19
Da ieri anch'io ho iniziato ad utilizzare i fertilizzanti Elos: Fase 1 + Fase 2 + K40.
Per ora sono stato impressionato positivamente dalle confezioni molto curate.
Mi sono dotato, inoltre, di diffusore di CO2 Ato-20 e cibo per discus della Elos.

Mirko_81
16-04-2009, 09:05
Per ora sono stato impressionato positivamente dalle confezioni molto curate

per i primi acquisti va benissimo, ma al fine della fertilizzazione non serve!

non sono abbastanza fashion

#23 è vero, ma sarebbero destinate principalmente ai già clienti che conoscono e apprezzano la linea, senza la necessità di "coccarde" intorno
e visto che il webring serve proprio per "giudicare" da consumatori, approfitto di questo ;-)
magari qualcuno prende in considerazione l'idea...

Mirko_81
16-04-2009, 09:05
Per ora sono stato impressionato positivamente dalle confezioni molto curate

per i primi acquisti va benissimo, ma al fine della fertilizzazione non serve!

non sono abbastanza fashion

#23 è vero, ma sarebbero destinate principalmente ai già clienti che conoscono e apprezzano la linea, senza la necessità di "coccarde" intorno
e visto che il webring serve proprio per "giudicare" da consumatori, approfitto di questo ;-)
magari qualcuno prende in considerazione l'idea...