Visualizza la versione completa : come ti sposto il refrigeratore
Salve ragazzi..
Purtroppo alla fine non ce l'ho fatta.. ed anzicché sbattermi come dovevo per capirci qualcosa di ventole tangenziali e di "fantini cosmi", ho scelto la via più breve.. e più costosa, acquistando un refrigeratore della TECO nella speranza di risolvere il problema della temperatura alta nel mio nano. Vi prego.. non RADIATEMI dal forum per questo.. sigh !!!
Cmq.. alla fine, il suo lavoro il piccoletto lo svolge egregiamente.. solo che c'è un MA grande quanto una casa.. anzi, quanto la sala del mio mini-appartamento, dove per l'appunto fa bella mostra di sè l'acquarietto: il RUMORE !!! é assolutamente insopportabile.. o meglio, questo è quello che dice mia moglie che - poverina - se lo deve sorbire 24 ore su 24.
Allora mi sono "ingegnato" ed ho pensato..
Si potrebbe spostare il refrigeratore dal mobiletto sotto l'acquario ad una distanza di circa 4 mt ?? vale a dire sul balcone ??
Attualmente funziona in questo modo: l'ho collegato ad una pompetta esterna da 400lt/ora (che fa da ponte diciamo) e che lo alimenta (come da indicazioni della casa).. Beh, io avrei pensato di utilizzare 8 mt di tubo (4 ad andare e 4 a tornare) in modo da poterlo tenere fuori dalla portata "uditiva" di mia moglie.
La domanda è.. perdo in "efficenza" così facendo ?? devo magari procurarmi una pompa più potente ?? e se sì.. di quanto ??
Grazie a tutti, Pjo
Allego schemino della attuale configurazione.. http://www.acquariofilia.biz/allegati/senza-titolo-1_118_137.jpg
pjolino, non mi dire che il micro fa rumore #24 #24
quanto c'è di prevalenza?
il problema è che dovrai giocoforza prendere una pompa grossa e strozzarla con un rubinetto intermedio. con quella attuale mi sa che non ci fai nulla...
i tubi vanno coibentati con una guaina per impianti di condizionatore o in neoprene.
In effetti è sopportabilissimo.. ma evidentemente i timpani di mia moglie hanno un nonsocchè di "pipistrellesco" !!! Sente anche gli ultrasuoni.. sigh.. e mi stà letteralmente massacrando psicologicamente a chè io trovi una soluzione in tempi rapidi #07 #07
Cmq.. tornando a noi, la prevalenza come la misuro ?? Attualmente come hai letto il "sistema" funziona benissimo, nel senso che la temperatura è stabile e il refrigeratore frulla regolare a tutte le ore. Ora però che lo sposto sul balcone, dovrò necessariamente preoccuparmi di utilizzare una pompa più potente (non saprei però se basta una da 800 o magari addirittura da 1000 lt/ora). I tubi cmq scorrono a livello del pavimento, e solo alla fine quello di mandata sale verso l'acquario per circa 1 mt di altezza.
In particolare stavo valutando la POMPA NEW-JET 800 che raggiunge gli 800 litri/ora e 1,20 metri dì prevalenza o in alternativa la MAXI JET 1000 con prevalenza di 150 CM e potenza di 1000 LT/H
PS: ho visto su siti di shop-on-line che effettivamente di accessori ce ne sono a "iosa".. compreso quel rubinetto di cui mi parlavi. A questo punto potrei anche non preoccuparmi troppo e prendere una pompa addirittura sovradimensionata da "regolare" poi con questo accessorio.. te quale mi consiglieresti rimanendo magari nella gamma delle new-jet ???
alapergola
02-07-2008, 09:35
pjolino, sulla carta il calcolo che dovresti fare è :
4+4= 8mt .
Quella dovrebbe essere la prevalenza dichiarata di cui hai bisogno.
Considera però che buona parte della strada la farai in orizzontale, ed il secondo tratto del tubo è in discesa.
Dovresti andarti un'attimo a vedere le tabelle di qualche pompa per vedere che portata c'e' a x prevalenza in modo da scegliere la pompa giusta.
A proposito di portata, appunto, se non ricordo male non voleva un flusso esagerato ma che stesse tra i 300lt/h ed i 500lt/h
Ti posto un'esempio di tabella che ti fa capire il rapporto tra PREVALENZA e PORTATA.
http://img353.imageshack.us/img353/5538/tmasterprevalenzaui4.jpg
Incrociando gli assi , potrai facilmente scoprire che portata avrai ad una determinata prevalenza.
Tornando a te, dato che buona parte del tratto e' in orizzontale e l'altro in discesa, io starei sui 5mt di prevalenza, il che pero' ti porta (in genere) a portate decisamente troppo elevate per il tuo scopo.
Come ti accennava Sandro molto probabilmente dovrai strozzarla (o prendere una pompa che possa regolare il flusso).
Addirittura 5mt di prevalenza ???
cavoli.. la più grossa della serie NEWA è la NEW JET 3000 che raggiunge i 3000 litri/ora e 2,80 metri dì prevalenza.. e che non avrei mai valutato di prendere proprio perchè pensavo fosse addirittura eccessiva.. sigh.
Quindi ?? su che modello dovrei puntare secondo voi ?? Sinceramente non pensavo di raggiungere questi valori.. anche perchè (come giustamente diceva alapergola) il flusso che devo riuscire a garantire al Micro è proprio di 400 lt/ora. In buona sostanza, se ho capito bene, devo trovarne una che abbia prevalenza adeguata e flusso "strozzato" ?? non vado a forzare troppo il motore della pompa così facendo ??
alapergola
02-07-2008, 09:48
In particolare stavo valutando la POMPA NEW-JET 800 che raggiunge gli 800 litri/ora e 1,20 metri dì prevalenza o in alternativa la MAXI JET 1000 con prevalenza di 150 CM e potenza di 1000 LT/H
Per me non ti basta #07
Vi ripropongo lo schema corretto con una nuova domanda.. la pompa va sulla mandata a "spingere" o sull'aspirazione invece ?? Praticamente.. prima o dopo il refrigeratore (seguendo il flusso) ??
alapergola
02-07-2008, 10:16
pjolino,
allora non sono 8mt ma sono 4 + 4 + 1,2 + 1,2, il chè peggiora ancora la situazione!
La pompa va in vasca che spinge l'acqua verso il refri.
Lo spunto sarà minimo perchè ci aiuta la gravità, ma poi dovrà rifarsi 4mt in orizzontale + 1,2 in salita.
Ho l'impressione che la pompa necessaria per fare questa operazione, ti prenderebbe una buona fetta di vasca...
pjolino, aldilà della pompa, che è un casino.. non ricordo le caratteeristiche della tua vasca, ma ho paura che se metti sul balcone quel coso, non ce la fa.
suggerirei soluzioni alternative per la signora (un diamante è per sempre #19)
alapergola
02-07-2008, 10:37
suggerirei soluzioni alternative per la signora (un diamante è per sempre #19)
#36# #36#
-ROTFL-
è probabile.. viste le premesse, che il diamante mi costi meno della pompa.
Quasi quasi ci faccio un pensierino.. sigh !!!
E se metto di pompe ne usassi due ?? una a "monte" e l'altra a "valle" perfettamente identiche fra di loro ??
lucailveru
03-07-2008, 13:37
Anche se non sarò di aiuto quanto costa quel refrigeratore?
Grazie :-D :-D :-D :-D :-D
lucailveru, troppo, per quel che rende #19
lucailveru, troppo, per quel che rende #19
Concordo.. pagato una "cifra" malgrado io sia andato direttamente a Ravenna presso i magazzini della Teco per risparmiare qualcosina. Cmq da oggi è ufficialmente in vendita.. Alla fine ho risolto tutti i miei problemi con una "batteria" di 4 ventole piazzate sul bordo del nano, vaschetta per il rabbocco sotto il mobiletto e osmoregolatore "leletosi" per prevenire problemi dovuti all'evaporazione.. Adesso è finalmente tutto a posto.. equilibrio psico-fisico di mia moglie compreso (sono silenziosissime e rendono alla grande). Saluti, Pjo.
PS: metto nella sezione mercatino l'annuncio del Micro.. se a qualcuno dovesse interessare lo vendo al 50% di quanto l'ho preso.. sigh
alapergola
03-07-2008, 14:34
pjolino,
Il problema è sempre quello.
Aumenteresi l'ingombro in vasca (2 pompe), poi la pompa 1 dovrebbe avere comunque lo spunto necessario per far arrivare l'acqua alla pompa 2 (che trovandosi a valle = 4+4+1,2+1,2), a meno che la pompa 2 non sia una pompa che funzioni a secco, nel qual caso aumenta ancora l'ingombro.
Queste che stai affrontando sono problematiche da vasche piu' grosse, in cui gli imgombri sono diversi, ci sono sump capienti dove mettere pompe dimensionate per il refri e via dicendo.
Imho risolvere questo problema del rumore spostando il refri non è la soluzione giusta. :-)
alapergola
03-07-2008, 14:35
Perfetto, non avevo letto la tua risposta.
-28
Ale
risolvere questo problema
ora il problema sarà vendere quel "coso" #24 #24 #24
però mi sembra strano che facesse più rumore di 4 ventoline.
il mio, per quanto nulla l'abbia usato, mi sembrava silenziosissimo. unico vero vantaggio dei sistemi a celle di peltier.
Non so cosa dirti.. x me - sinceramente - il rumore delle ventoline e quello del Teco pari sono. Sarà stata una fisima di mia moglie ?? mah..
Cmq spero e conto di vendermi quel "coso".. e questo anche perché sul mio 40 lt non l'ho trovato poi così malaccio, anzi. Poi considerando che è ancora in garanzia (due settimane di vita) e che lo vendo alla metà del prezzo.. ci può stare o no ??
Ma torniamo a noi..
Purtroppo credo di aver parlato troppo presto, nel senso che non è poi così vero che va tutto bene !!! Ho sentito mia moglie adesso al cell per capire come stavano andando le cose, e lei ha rilevato una temperatura in acqua di venticinque gradi.. sigh !!! Credo che a questo punto il timer va a farsi benedire.. e che devo seriamente considerare l'ipotesi di un termostato con sonda che mi attivi le ventole in automatico e soprattutto che le spenga in base alla temperatura registrata.
Senza andare sul più caro (e complicato) fantini cosmi.. io avrei trovato questo..
http://www.aquariumline.com/catalog/product_info.php?products_id=5035
Che ne pensate ???
pjolino, il problema sta nella precisione di 1°. se ti accontenti, se ne trovano pure di più economici. ci dev'essere un post nella sezione faidate
Per adesso ho "risolto" settando il termostato a 26 gradi e facendo andare a palla le ventole (24 su 24).. Temperatura regolare e costante sia di giorno che di notte, anche se immagino che così facendo i consumi "domestici" aumenteranno un tantinello in questi mesi estivi.
Niente.. vorrà dire che la bolletta la paga LEI stavolta !!!
Raffaele67
04-07-2008, 18:52
pjolino, io faccio andare la ventola a cicli di due ore (due ore si, due no e cosi' via) nelle 12 ore di fotoperiodo (con un normale timer meccanico a "dentini").
La temperatura oscilla tra 27 e 28°, gli animali (robusti) non soffrono, il termoriscaldatore non parte, le orecchie della moglie (e le mie) ringraziano.
Chiaro che dipende dalla temperatura esterna ma giocando sulla durata dei cicli la soluzione c'è sempre.
Cmq il termostato di aquariumline penso vada bene (il venditore è serio).
Conosco Arturo "telefonicamente".. è mi sono sempre trovato benissimo con loro, anche quando i corrieri ci hanno messo lo "zampino". Ad ogni modo ti ringrazio per i consigli Raffaele.. e proverò a tarare la ventola facendola andare a "cicli" di due ore, come mi hai consigliato tu.
Saluti, Pjo
panticlrc
08-07-2008, 01:59
Non ho mai realizzato qualcosa del genere, ma credo che si stia facendo un po’ di confusione!
So che ormai il nostro amico pjolino ha già risolto optando per l’utilizzo delle ventole, ma credo che qualcun altro potrebbe trovarsi nella sua stessa situazione, e siccome io non sono pienamente d’accordo con quanto asserito da alcuni di voi, mi va di chiarire alcuni punti! Ovviamente spero che nessuno si offenda, lo faccio con spirito costruttivo, solo per far chiarezza!
Naturalmente anche io posso aver fatto delle considerazioni errate, quindi sono pronto a discuterne! ;-)
Innanzitutto la prevalenza, non rappresenta una distanza, bensì un’altezza da superare! Questa altezza però non và misurata da terra fino al pelo dell’aqua, ma dal pelo dell’acqua in su!
Infatti se io prendessi un tubo lungo anche 100 metri, immergendone un capo all’interno della vasca e mantenendo l’altro capo affianco alla vasca, se provassi ad aspirare un po’ di acqua pian piano il tubo si riempirebbe, e il livello dell’acqua all’interno del tubo raggiungerebbe la stessa quota che ha l’acqua all’interno della vasca! (principio dei vasi comunicanti!)
Quindi nel nostro caso, se ipotizzassimo che entrambi i capi del tubo fossero immersi in acqua, non ci sarebbe assolutamente alcun dislivello da superare, pertanto la prevalenza sarebbe assolutamente nulla! Quindi secondo mè non è importante la prevalenza che ha la pompa, bensì la sua portata, e questo perché le uniche forze che la nostra pompa dovrà sopraffare saranno le forze d’attrito, la cui sommatoria sarà direttamente proporzionale alla lunghezza del percorso che l’acqua coprirà all’interno del tubo! Ovviamente però, calcolare le perdite di carico con precisione non è semplice, perché bisogna tener conto di diversi fattori, come la rugosità interna al tubo, la sezione, eventuali curve, rubinetti, raccordi e via dicendo (ognuno di questi elementi comporta delle perdite di portata, o per meglio dire aumenta la forza dissipata per superarli).
Se io mi trovassi in una situazione del genere, ovviamente eviterei di compiere delle curve a gomito, così come eviterei gli angoli a 90°, ma farei fare al tubo delle curve ben più ampie… Inoltre, io moterei la pompa solo a metà del percorso, poco prima del refrigeratore e per l’andata userei un tubo di sezione più ampia. In questo modo, l’acqua arriverebbe fino alla pompa solo grazie la spinta che riceve dalla caduta, poi dopo la pompa monterei immediatamente il refrigeratore, e all’uscita userei un tubo di sezione ridotta, in modo da non vanificare il lavoro svolto della pompa, soprattutto nel tratto verticale.
Così facendo, pur avendo un tubo lungo 8-9metri, per avere una portata dai 300 ai 500 litri/h all’interno del refrigeratore, ad occhio e croce credo basterebbe una pompa con una portata pari a 1200-1500 litri/h.
Ho commesso errori?!?
Spero che il mio intervento possa essere d’aiuto a qualcuno! :-))
Ciao Panti
Così facendo, pur avendo un tubo lungo 8-9metri, per avere una portata dai 300 ai 500 litri/h all’interno del refrigeratore, ad occhio e croce credo basterebbe una pompa con una portata pari a 1200-1500 litri/h
Sigh.. ed io che ho già venduto il Micro #07 #07 #07
Oddio.. alla fine delle ventoline sono stra-contento, anche perchè l'effetto è stato immediato e la spesa "contenuta"..
Ma adesso sto cercando di arginare un altra "valanga" di problematiche.. quali 1) evaporazione eccessiva 2) umidità in casa 3) abbassamento del PH 4) difficile gestione dell'accensione-spegnimento rispetto alla temperatura con un semplice timer.
Mi sà che ci riprovo con il refrigeratore da "esterno".. hehe
pjolino, se ti può consolare ho dei forti dubbi che a quella distanza ti avrebbe mantenuto una T decente
alapergola
08-07-2008, 13:06
Ops!
Scusate, non stavo seguendo più il post :-)
Innanzitutto la prevalenza, non rappresenta una distanza, bensì un’altezza da superare! Questa altezza però non và misurata da terra fino al pelo dell’aqua, ma dal pelo dell’acqua in su!
Se posso essere d'accordo sulla distanza (anche se non del tutto: prova a mettere una pompa con prevalenza 0.50mt ed a fargli fare 100mt in orizzontale... non ci metterei la mano sul fuoco che a 100mt uscirà dell'acqua!) non capisco l'affermazione dal pelo dell'acqua in su... #24
Infatti se io prendessi un tubo lungo anche 100 metri, immergendone un capo all’interno della vasca e mantenendo l’altro capo affianco alla vasca, se provassi ad aspirare un po’ di acqua pian piano il tubo si riempirebbe, e il livello dell’acqua all’interno del tubo raggiungerebbe la stessa quota che ha l’acqua all’interno della vasca! (principio dei vasi comunicanti!)
Se non ricordo male un'utente sul forum ha fatto la stessa cosa, ma ha dovuto sostituire la 1000Lt/h con una 1700 perchè nel giro di 3 mesi aveva perso un bel pò...
Siamo sempre là !
Non deve aspirare, ma spingere dentro per mandare al refri, la pompa avrebbe bisogno (sempre che il discorso della strada in orizzontale valga = 0 ) di 1.50mt circa per salire in vasca.
Questo però è un problema per 2 motivi:
1) La pompa che "spinge" dalla vasca al refri, manda almeno 1000/1500lt-mentre lui ne ha bisogno di 300-400 al passaggio sul Refri
2) Se strozzasse la pompa per far arrivare al refi il giusto flusso, la pompa non riuscirebbe più a salire in vasca!
Spero che il mio intervento possa essere d’aiuto a qualcuno! :-))
Assolutamente utilissimo!
Sul principio dei vasi comunicanti io stò progettando la mia prossima Sump ;-)
Per calcolare la prevalenza necessaria bisogna considerare innanzi tutto la differenza di quota tra ingresso e uscita del fluido. In questo caso, pompa e scarico sono alla stessa quota, quindi basterebbe diciamo un 20cm di prevalenza.
Tuttavia, bisogna considerare le perdite di carico, che trattandosi di uno scambiatore a piastre non sono molte, e tuttavia un circuitop di quasi 10m con diverse curve qualche perdita ce l'ha...
A mio avviso una pompa da circa 1000L/h con prevalenza almeno 1m dovrebbe essere sufficiente a garantire una portata di circa 500l/h su un circuito del genere. Attenzione però a pulire spesso il circuito e anceh lo scambiatore (ioi ci faccio girare dentro almeno una volta all'anno l'acido muriatico... vedeste che schifo che esce!!!!)
Tuttavia mettere un TECO MICRO in terrazzo è un suicidio...
Funzionerebbe peggio!
E' una cella di Peltier, più alta è la temperatura ambiente, meno raffredda!
Visto che le nostre case sono sempre più fresche che non l'esterno, è sempre meglio tenerlo dentro.
Visto che le nostre case sono sempre più fresche che non l'esterno, è sempre meglio tenerlo dentro.
Per me funziona esattamente al contrario.. 22 gradi sul balcone, 29 in casa.. sigh !!!
E comunque non utilizzerei più il Teco (che ho già venduto) ma un refigeratore più performante collegandolo ad una New Jet 1200 con prevalenza 1.5 mt
Se posso essere d'accordo sulla distanza (anche se non del tutto: prova a mettere una pompa con prevalenza 0.50mt ed a fargli fare 100mt in orizzontale... non ci metterei la mano sul fuoco che a 100mt uscirà dell'acqua!) non capisco l'affermazione dal pelo dell'acqua in su...
Per dimensionare correttamente una pompa servono 3 parametri:
1) la differenza di pressione tra il punto di immissione e il punto di prelievo. Ipotizzando ugali condizioni ambientali, questa distanza si misura in metri come differenza di quota tra il pelo dell'acqua del serbatoio di prelievo ed il pelo dell'acqua del serbatoio di scarico (che in questo caso coincidono..., quindi la differenza è zero).
2) perdite concentrate (sempre misurate in metri): dipendono da alcuni fattori specifici (curve a 90°, strozzanenti, cambi di sezione del tubo, scambiatori...) oltre che dai materiali, dalle velocità e dalle densità dei fluidi; in questo caso sono trascurabili.
3) perdite distribuite (sempre in m): dipendono dai medesimi parametri di cui sopra, oltre che dalla scabrezza del materiale in cui scorre il liquido. In questo caso, trattandosi di tubi flessibili in materiale plastico con diametro interno circa 12-14mm le perdite sono di circa 0,08-0,1 m/m. quindi essendo il circuito di 10m parliamo di circa 0.8-1m di perdita di carico.
Allora 1)+2)+3)=0+?+.8 diciamo circa 1.2m
Una pompa che garantisca 500L/h ad una carico di 1,2m sarà adeguata.
Attenzione: una pompa da 1000L/h non è detto che con 1.2m riesca a reggere!
Io ho una 1000 L/h da 1,6 m di prevalenza e ritengo sarebbe adeguata a questo caso!
Inotlre il discorso è valido solo per circuiti già innescati... se anche siamo da serbatoio a serbatoio ma il tubo è secco e deve superare un dislivello di 100m buonanotte al secchio...
Nel caso per esempio dei 100m di tubo in orizzontale, ad esempio con una perdita distribuita di 0,1 m/m servirebbe una pompa di prevalenza minima 10m solo per far uscire l'acqua dall'altra parte...
gervasutti
08-07-2008, 15:08
Sigh.. ed io che ho già venduto il Micro
nel mio nanetto il tuo refri funziona alla grande, mini pompa da 400 l/h in sump e teco micro dietro alla vasca
...lasciamo perdere tutti gli altri problemi che sono nati il giorno dopo il nostro incontro (vedi post Salifert Vs. Elos, valori completamente sballati)... non derivanti dal refri comunque...
Ottimo.. sono felice di saperlo, e cmq il mio problema (oltre al rumore di cui si è già abbondantemente disquisito) sarebbe stato anche legato all'efficienza, nel senso che su un nano il Micro è "onesto".. ma su un 60#70 lt avrebbe iniziato a cedere inesorabilmente (anche per via del percorso a cui lo volevo costringere).
Ad ogni modo.. mi son rimaste due strade:
1) tengo le ventole, sfrutto l'osmoregolatore già acquistato, trovo un bidone da 50 lt riempendolo di osmosi.. e magari approfitto delle offerte di qualche centro comerciale per trovare un buon deumidificatore.
2) faccio da cavia "consapevole".. sfrutto la new jet da 1200 lt/ora (regolabile) e prevalenza 1,5 mt.. e "testo" sul mio acquario il refrigeratore della Ocean (il Geotronic 150) che avrei dovuto prendere prima di pensare al Micro "traslato" a 4-5 mt di distanza (ossia sul famoso balcone). Ci penserò in questi ultimi giorni pre-ferie.. e poi vi dico.
Per gervasutti.. conservi ancora qualcuna di quelle solaris da 18w per caso ??
gervasutti
08-07-2008, 17:16
pjolino, mi spiace, le solaris da 18W le ho vendute, mi rimane solo quella da 11W che hai visto che uso come attinica
e "testo" sul mio acquario il refrigeratore della Ocean (il Geotronic 150) che avrei dovuto prendere prima di pensare al Micro "traslato" a 4-5 mt di distanza (ossia sul famoso balcone).
ocio, vè.. che non è detto che vai a star meglio ;-)
Sigh.. ed io che ho già venduto il Micro
Se vuoi un MICRO te lo vendo io... penso che ci possiamo accordare!
Credo che a questo giro seguirò il consiglio di sjoplin rimanendo fedele alle ventole (hehe..). Ho già sputtanato buona parte della liquidazione post-licenziamento precedente lavoro.. e se voglio passare un'estate "serena" soprattutto dal punto di vista "matrimonilae".. mi sà che fino a settembre con le spese acquariofile devo stringere un pochetto ;-) ;-)
Grazie comunque per l'interessamento.
Ad ogni modo.. se dovessi "ricadere in tentazione".. come dicevo proverò il Geotronic 150. Il Micro credo sia troppo poco per 70 lt.
.. se dovessi "ricadere in tentazione".. come dicevo proverò il Geotronic 150..
ecco, se tu dovessi cadere in una tentazione del genere, mandami un mp, prima, che ti dico un paio di cose ;-)
Il Micro credo sia troppo poco per 70 lt.
Non è un problema di litraggio ma un problema di carico termico, ovvero sostanzialmente di luci...
Tra un 50L e un 100L entrambi con sopra una HQI da 150W quello che pesa è il contributo di irraggiamento della lampada, perchè le superfici esposte allo scambio termico delle due vasche sono molto molto simili.
Non riesco proprio a capire perchè ci si ostini a parlare di ltiraggi quando in campo di refrigerazione conta solo la potenza... Se tu hai una vasca con carico 70W e un refri da 90W stai tranquillo che sei a posto, a prescindere dal litraggio. Chiaro che se la vasca è da 1000L per portarla 30° a 25° ci metti sei mesi, ma una volta arrivato a regime non ci sono problemi. Ovviamente anche sapendo con esattezza il carico termico (di picco) il refri è meglio sceglierlo sovradimensionato, però sta cosa del litreggio non mi va propio giù...
Infatti vedi che in piccolo nella pagina della teco sulla scelta dei refri c'è scritto "carico termico massimo 0,3W/l", nelle nostre vasche c'è almeno il triplo di carico...
Un complimentone in questo caso alla ocean che nella scelta dei refri valuta dimensione vasca, luci e potenza delle pompe immerse, veramente ben fatto!
edvitto, il tuo ragionamento è ineccepibile. ho solo qualche (tante) perplessità sulla tecnologia a celle di peltier. tieni conto che ho preso un geotronic 300 (tra l'altro in riparazione, vista la scelta infelice di concentrare la circuiteria elettronica in prossimità dei condotti dell'acqua) e non son per nulla soddisfatto. quello che spero è solo che ci fosse qualche problema di rendimento, visto che l'ho preso usato, diversamente non ci siamo proprio... e non dirmi che è sottodimensionato, eh? :-))
ho solo qualche (tante) perplessità sulla tecnologia a celle di peltier
Anche io.
Ho un MICRO ma personalmente d'ora innanzi solo e soltanto a compressore!
non dirmi che è sottodimensionato, eh?
Se la vasca quella del profilo, mi pare decisamente ben dimensionato.
Solo che le celle sono una ciofeca...
Quando si parla di rendimenti di macchine frigorifere si ragiona in COP, ovve quanti W termici si ottengono in funzione dei W elettrici spesi. il COP può essere positivo.
Per macchine a cella di peltier il COP è circa 0,6.
Per macchine a compressone il COP è tra 1,5 e 3.
Il che vuol dire che a parità di consumi elettrici una macchina frigorifera a compressore ha una potenza da 3 a 6 volte superiore (ovvero a parità di carico consuma da 1/3 a 1/6 di una cella di peltier).
Inrealtà poi per ragioni di ciclo frigorifero è meglio mettere una machcina da 400W e farla lavorare "batch" che non una macchina da 100W e farla lavorare in continuo.
Ma a livello di consumi complessivi queste performance sono molto evidenti!
edvitto, in teoria l'inefficienza del peltier dovrebbe essere (in parte) compensata da una maggiore resa in termini di riscaldamento. non so motivarlo, come non so se sia una caratteristica specifica del loro progetto, ma hanno sempre sostenuto così. l'aggeggio mi piaceva per una serie di motivi, tra i quali l'assenza di parti in movimento, ventole a parte. però devo dire che con 32° di T esterna e il lumenarc neppure troppo vicino, arrivavo a 27° in vasca, mentre quel coso mi ciucciava 300w di consumo.. spero solo che ci fosse qualcosa che non funzionava in quella macchina, diversamente l'unica conclusione possibile è che è un bel cesso dorato! (800 eurozzi da nuovo, tanto per completare l'informazione)
l'inefficienza del peltier dovrebbe essere (in parte) compensata da una maggiore resa in termini di riscaldamento
Mah...
So che non è una tua opinione, ma personalmente in casa anche d'inverno il riscaldatore va poco assai... non più di qualche ora la notte... di giorno scalda l'HQI!
E comunque, trattnadosi di una macchina reversibile, il COP in raffreddamento è uguale e al rendimenti in riscaldamento.
Probabilmente il miglior rendimento (rispetto ad un riscaldatore a provetta) è dato non dalla cella ma dallo scambiatore a circolazione forzata... però francamente ho i miei dubbi. In un riscaldatore a provetta il 100% del calore è ceduto alla vasca, mentre in una cella c'è anche il raffreddamento ambientale.
Diverso è il ragionamento in termini di potenza impegnata. Proprio per il discorso dei cicli e del funzionamente in continuo, due impianti correttamente dimensionati probabilmente il peltier ha una potenza impegnata più bassa, però lavora molte più ore!
edvitto, beh, io preferisco un riscaldatore sovradimensionato piuttosto che il contrario. il vantaggio nelle vaschette piccole, dove d'inverno basta 1/4 d'ora di finestre aperte per abbassare la T ambiente, è evidente; come è altrettanto evidente che se ti s'inchioda un riscaldatore da 100W in 40 litri son dolori... a casa mia lo vedo andare parecchio, comunque.. forse sarà perchè sto a 20°.
sul geotronic invece, sempre secondo loro, la potenza viene continuamente modulata in funzione del delta da abbattere. insomma, mi sembrava una soluzione molto raffinata per garantire una stabilità sulla temperatura (almeno quella....). comunque il prossimo inverno farò qualche misurazione sui consumi, tanto per avere un'idea
sul geotronic invece, sempre secondo loro, la potenza viene continuamente modulata in funzione del delta da abbattere
Tutte cavolate detto molto sinceramente...
L'ocean utilizza un controllore di tipo PID, in pratica capace di "prevedere" l'andamento della temperattura e adattarsi anticipatamente.
Questo migliora la stabilità termica del sistema, diminuisce la potenza impegnata, ma non riduce di una virgola i consumi, ne in riscaldamento ne in refrigerazione!!!!
Se tu hai una vasca con un carico termico che comporta nell'arco della giornata 4000Wh per mantenerla stabile dovrai applicare una carico termico di 4000Wh.
Che tu lo applichi in maniera predittivia a soglie più basse e più continue (ad esempio facendo lavorare 200W per 20h) oppure con un controllo ON/OFF con potenz aimpegnata maggiore per minor tempo (ad esempio 400W per 10 ore) non cambia nulla!
La vera differenza è che con un controllo tipo l'ocean nell'arco della giornata si avranno magari oscillazioni di pochi decimi di grado (probabilmente nell'ordine di 0,2°C), mentre nel classico refrigeratore la temperatura può oscillare anche di oltre 0,7°C (di solito la soglia di azionamento è 0,5°C, ma mettici anche un po di inerzia termica...).
I benefici sono in termini di confort per gli animali, non di risparmio energetico!
I benefici sono in termini di confort per gli animali, non di risparmio energetico!
infatti mi riferivo proprio a questo, in termini di stabilità, e in ogni modo sarebbe da vedere bene pure questa, visto che come dicevi prima l'apparecchio non sta immerso in vasca e una qualche dispersione c'è per forza.
il discorso del risparmio energetico in termini di riscaldamento sarebbe da approfondire con loro, cioè, capire come hanno ricavato quel 20% che sbandierano in qua e in là.
io l'ho preso per buono (col beneficio del dubbio, ovvio) pur non ritenendolo un fattore decisivo per l'acquisto.
per inciso quell'oggetto l'ho preso perchè l'ho trovato a un prezzo veramente abbordabile, nel senso che non ci prendevi neppure un resun con quella cifra, e per la comodità di non dover fare chissà quale lavoro per posizionarlo all'esterno (tra l'altro penso che non sia neppure possibile, e in ogni modo sicuro non conviene). resta il fatto che se non mi raffredda come si deve, al di là dell'efficienza, beh, non c'ho fatto certo un gran affare.
comunque direi che dopo tutta questa chiacchierata, pjolino ci penserà due volte prima di cadere in tentazione.
Darkhead
09-07-2008, 12:31
Ragazzi, scusate se mi intrometto nella discussione molto interessante, ma ho notato che siete abbastanza ferrati in materia e desideravo chiedervi se secondo voi si potrebbe usare una macchinetta per la distribuzione dell'acqua fredda ad uso ufficio, quella con i boccioni per intenderci, ho notato i consumi elettrici e pare che assorba circa 0.6A per un massimo di 140W circa e naturalmente e' a compressore , tra l'altro ritengo che tutta la parte dove avviene lo scambio di calore sia atossico.
Una cosa molto importante, riesco ad averla aggratisse....
Grazie
Angelo
A mio avviso è possiible, occhio però allo scambiatore che facilmente sarà in rame (adatto ad uso alimentare, ma non ad uso acquariologico), e inoltre potrebbe non essere adeguata per un uso continuo.
Provare però in questo caso costa poco...
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