condormannaro
26-06-2008, 14:46
Ciao ciao.
Scrivo perchè sono piuttosto soddisfatto.
La soddisfazione è per ogni acquariofilo una vera chimera: c'è sempre qualcosa che non va, di perfettibile, modificabile, implementabile.
Quante volte le persone che sono entrate in casa vostra sono rimaste a bocca aperta dalla meraviglia, senza accorgersi di errori o carenze, a volte macroscopici, che a voi, che la vasca la conoscete bene, suscitano sdegno ed orrore?
Beh, da qualche tempo comincio ad avvicinarmi ad uno status di relativo compiacimento.
La parola chiave è "equilibrio". Mi sembra che, per quanto probabilmente delicato ed instabile, oramai si sia formato in vasca una sorta di, appunto, equilibrio.
I problemi atavici che mi portavo dietro sono stati in gran parte risolti.
I ciano sono pressochè scomparsi, la sabbia sul fondo non è compatta, ma soffice e bianchissima, i pesci appaiono in salute, l'anemone ha trovato pace e serenità in un punto ben preciso (invogliato da bocconcini che se si muove non gli somministro), l'acqua ha valori perfetti, il reattore funziona a dovere, i colori sono piuttosto brillanti.
Ho eliminato l'uso della kalkwasser, senza purtroppo aver potuto capire i suoi eventuali benefici con zeovit. Mi si era infatti rotto il reattore, e non l'ho più sostituito. Sembrava in effetti portare qualche vantaggio, ma nulla di trascendentale, almeno nel breve periodo.
Ho trovato nel tempo il giusto dosaggio dei prodotti zeovit, molto simile, per la verità, a quello indicato dal produttore.
Seguo il metodo in modo alquanto fedele, con piccoli e mirati aggiustamenti individuati nel tempo e tarati "a vista".
L'unica vera differenza, che sembra aver avuto un ruolo decisivo per il salto di qualità, è stato, ed è, l'impiego costante di fitoplancton.
Da quando lo uso i progressi sono visibili ad occhio, e sono apparsi in tempi piuttosto rapidi (pochi giorni).
Non avendo (ancora) l'apposito reattore, uso il "Verde e Vivo", da poco ricomparso sul mercato (non riuscivo più a trovarlo).
Certo il suo impiego presenta qualche seccatura. Ha una breve scadenza, costa piuttosto caro e finisce in fretta. Non è nemmeno semplicissimo da trovare, perlomeno qui a Roma.
Eppure credo di poter dire, secondo una attenta osservazione e varie prove, che è l'unico prodotto, forse insieme al tanto discusso Zeospur2, che determina un netto e visibile cambiamento in vasca.
Ovviamente hanno effetti completamente diversi, ma sono accomunati dalla percezione diretta della sua somministrazione: se li usi, si vede.
Detto questo, e a parziale smentita di quanto ho appena scritto, la mia vasca ha ancora i suoi difettucci. Un paio di coralli hanno una colorazione che non mi soddisfa affatto. Alcuni sono ancora troppo piccoli per fare bella mostra di sè. La xenia è infestante e non riesco ad eliminarla da alcuni punti fra le rocce. Alcuni coralli sono cresciuti incastrandosi fra loro, il che crea sì un bell'effetto naturale, ma anche delle opacizzazioni nei punti di contatto. La crescita è un po' lenta.
Dal punto di vista tecnico, mi propongo in futuro di effettuare alcune modifiche o integrazioni.
Primo fra tutti, se ci riesco, un buon reattore di phyto.
In secondo luogo un controller.
Per ultimo, forse, il cambio delle pompe.
Per quanto riguarda gli animali in vasca, dovrò purtroppo procedere alla vendita del mio amato riccio: mi sposta troppo i coralli più piccoli. Peccato perchè è un tipo simpatico. I pesci sono in grande salute. Un piccolo Chelmon, acquistato con un certo scetticismo in quanto microscopico (era grande come una moneta da un euro), è cresciuto tantissimo. L'anemone è in forma e non infastidisce nessuno. Gli altri ospiti sono paffuti e molto vispi. Anche la Valenciennae, dopo alcune perdite per salto fuori dalla vasca, sembra piuttosto tranquilla ed esegue con puntualità e scrupolo il suo nobile lavoro di spazzino del fondo.
Purtroppo quando le cose vanno bene, succede sempre qualcosa.
Questa è la legge di ogni hobby, e in particolare del nostro (sono ammessi gesti scaramantici di ogni tipo, sfrugolamento degli zebedei compreso). Spero che nel mio caso ciò avvenga molto in là, per godermi il risultato della passione e dell'impegno per il maggior tempo possibile.
Purtroppo non ho l'attrezzatura adatta per fare foto: se a qualcuno va di perdere un'oretta, in cambio di due chiacchiere ed un buon caffè, mi piacerebbe avere qualche scatto di buona qualità.
A presto
Scrivo perchè sono piuttosto soddisfatto.
La soddisfazione è per ogni acquariofilo una vera chimera: c'è sempre qualcosa che non va, di perfettibile, modificabile, implementabile.
Quante volte le persone che sono entrate in casa vostra sono rimaste a bocca aperta dalla meraviglia, senza accorgersi di errori o carenze, a volte macroscopici, che a voi, che la vasca la conoscete bene, suscitano sdegno ed orrore?
Beh, da qualche tempo comincio ad avvicinarmi ad uno status di relativo compiacimento.
La parola chiave è "equilibrio". Mi sembra che, per quanto probabilmente delicato ed instabile, oramai si sia formato in vasca una sorta di, appunto, equilibrio.
I problemi atavici che mi portavo dietro sono stati in gran parte risolti.
I ciano sono pressochè scomparsi, la sabbia sul fondo non è compatta, ma soffice e bianchissima, i pesci appaiono in salute, l'anemone ha trovato pace e serenità in un punto ben preciso (invogliato da bocconcini che se si muove non gli somministro), l'acqua ha valori perfetti, il reattore funziona a dovere, i colori sono piuttosto brillanti.
Ho eliminato l'uso della kalkwasser, senza purtroppo aver potuto capire i suoi eventuali benefici con zeovit. Mi si era infatti rotto il reattore, e non l'ho più sostituito. Sembrava in effetti portare qualche vantaggio, ma nulla di trascendentale, almeno nel breve periodo.
Ho trovato nel tempo il giusto dosaggio dei prodotti zeovit, molto simile, per la verità, a quello indicato dal produttore.
Seguo il metodo in modo alquanto fedele, con piccoli e mirati aggiustamenti individuati nel tempo e tarati "a vista".
L'unica vera differenza, che sembra aver avuto un ruolo decisivo per il salto di qualità, è stato, ed è, l'impiego costante di fitoplancton.
Da quando lo uso i progressi sono visibili ad occhio, e sono apparsi in tempi piuttosto rapidi (pochi giorni).
Non avendo (ancora) l'apposito reattore, uso il "Verde e Vivo", da poco ricomparso sul mercato (non riuscivo più a trovarlo).
Certo il suo impiego presenta qualche seccatura. Ha una breve scadenza, costa piuttosto caro e finisce in fretta. Non è nemmeno semplicissimo da trovare, perlomeno qui a Roma.
Eppure credo di poter dire, secondo una attenta osservazione e varie prove, che è l'unico prodotto, forse insieme al tanto discusso Zeospur2, che determina un netto e visibile cambiamento in vasca.
Ovviamente hanno effetti completamente diversi, ma sono accomunati dalla percezione diretta della sua somministrazione: se li usi, si vede.
Detto questo, e a parziale smentita di quanto ho appena scritto, la mia vasca ha ancora i suoi difettucci. Un paio di coralli hanno una colorazione che non mi soddisfa affatto. Alcuni sono ancora troppo piccoli per fare bella mostra di sè. La xenia è infestante e non riesco ad eliminarla da alcuni punti fra le rocce. Alcuni coralli sono cresciuti incastrandosi fra loro, il che crea sì un bell'effetto naturale, ma anche delle opacizzazioni nei punti di contatto. La crescita è un po' lenta.
Dal punto di vista tecnico, mi propongo in futuro di effettuare alcune modifiche o integrazioni.
Primo fra tutti, se ci riesco, un buon reattore di phyto.
In secondo luogo un controller.
Per ultimo, forse, il cambio delle pompe.
Per quanto riguarda gli animali in vasca, dovrò purtroppo procedere alla vendita del mio amato riccio: mi sposta troppo i coralli più piccoli. Peccato perchè è un tipo simpatico. I pesci sono in grande salute. Un piccolo Chelmon, acquistato con un certo scetticismo in quanto microscopico (era grande come una moneta da un euro), è cresciuto tantissimo. L'anemone è in forma e non infastidisce nessuno. Gli altri ospiti sono paffuti e molto vispi. Anche la Valenciennae, dopo alcune perdite per salto fuori dalla vasca, sembra piuttosto tranquilla ed esegue con puntualità e scrupolo il suo nobile lavoro di spazzino del fondo.
Purtroppo quando le cose vanno bene, succede sempre qualcosa.
Questa è la legge di ogni hobby, e in particolare del nostro (sono ammessi gesti scaramantici di ogni tipo, sfrugolamento degli zebedei compreso). Spero che nel mio caso ciò avvenga molto in là, per godermi il risultato della passione e dell'impegno per il maggior tempo possibile.
Purtroppo non ho l'attrezzatura adatta per fare foto: se a qualcuno va di perdere un'oretta, in cambio di due chiacchiere ed un buon caffè, mi piacerebbe avere qualche scatto di buona qualità.
A presto