edvitto
20-08-2005, 20:06
Avevo postato qualche tempo fa un "sondaggio" per verificare se un nano fosse adatto o meno ad un neofita... qualcuno mi ha sconsigliato, altri incoraggiato, altri ancora corretto... nel frattempo ho letto, quel che ho trovato in giro, mi sono informato, e sto maturando con maggiore convinzione di allestire il mio angolo di barriera; per questo voglio sottoporvi l mio progetto, ora più completo, per valutarne la fattibilità, e correggere eventuali difetti.
Partiamo dal presupposto che l'idea è di costruire una vasca dedicata a coralli molli e pochi invertebrati non sessili; solo in caso di un eccellente (e francamente insperato) funzionamento valuterò se tenere qualcosa di più complicato. Per necessità di costi e per ottimizzare lo spazio disponibile, si farà largamente uso del fai-da-te. Entriamo ora nei dettagli.
Vasca
Posizionata in modo da non essere esposta alla luce solare diretta, ben accessibile ma in un angolo riparato della stanza, costruiremo in vetro una vasca aperta di 55*30*30h più bordo, circa 50l lordi. La scelta delle dimensioni è dettata da esigenze di spazio; in questo modo, considerando che il piano di appoggio misura 87cm ed è alto 65 (è un vano di una libreria), tra il pelo dell'acqua e la sorgente luminosa dovremmo avere 25#30cm (vedi seguito), e potremmo avere 16cm per lato per accedere alla vasca. Potrei valutare di ingrandire la vasca fino a 60, ma dovrei accostare un lato alla parete, per avere un accesso decente per la manutenzione, e strutturare la rocciata di conseguenza, lasciando meno carico il lato meno accessibile. Verranno inoltre predisposti due rubinetti, nascosti in un angolo, per eventuali future modifiche (forare una vasca carica è poco consigliabile...). La vasca sarà in vetro 8mm senza tiranti, incollata con silicone nero.
Illuminazione
Faremo ricorso ad un faretto industriale mh attacco rx7s (marca e modello da valutare...) dotato di riflettore e vetro temperato, in cui attaccheremo un bulbo da 150W a 10-14000 K, di marca e modello da valutare. Potrei ricorrere anche ad una plafoniera T5, sempre autocostruita, con 4*24 lampade, ma ritengo le HQI migliori come spettro e più flessibili in caso di modifiche successive. Le soluzioni tecniche sono comunque in corso di valutazione, ma resta la scelta HQI 150W.
In futuro integrerò la lampada in una plafoniera in legno, in cui aggiungerò uno o due piccoli neon attinici, e la luce lunare; ma sono modifiche che studierò in funzione dell'andamento della vasca.
Sono consapevole che 150W, o più con le attiniche, sono tanti (e questo è bene), per una vasca così piccola, ma rischiano di essere troppi (male) al fine dell'evaporazione, considerando anche la distanza della sorgente dal pelo dell'acqua. Dovrò per cui considerare un meccanismo di rispristino automatico (ecco il perchè dei rubinetti predisposti in vasca...)
Comunque, con 150W di HQI in 50l di acqua dovrei poter far crescere quasi tutto...
Climatizzazione
Utilizzeremo due (w la ridondanza!) piccoli riscaldatori da 50W ( circa 100W complessivo, >2 per litro), e per il raffrescamento faremo probabilmente ricorso ad un gruppo ventole, del quale però si conosce il negativo effetto sull’evaporazione; sono tuttavia allo studio diverse opzioni.
Filtraggio
Metodo naturale. Inizialmente inserirò 12 kg di roccia viva e 4kg di aragonite e sabbia viva (il mio negoziante ha detto che riesce a procurarmela), che dovrebbe garantire un fondo di circa 3 cm circa. Valuterò un piccolo schiumatoio a porosa da utilizzare però solo in caso di rrisultati disastrosi; non dovrebbe però essercene eccesivo bisogno, perchè non intendo inserire consumatori, almeno inizialmente.
Ogni settimana cambieremo 5-7l di acqua.
Sull'inserimento del fondo so che ci sono numerose dispute in atto; tuttavia, mi aspetto che il fondo mi garantisca un adeguato tampone per il Ph e mi integri il calcio. Inoltre, desiderando la presenza di paguri, ed in futuro di qualche spirografo, la presenza di un buon fondo è vincolante.
Movimentazione acqua
Per garantire la movimentazione necessaria al corretto funzionamento del nano, fareò ricorso a due pompe da 500 l/h, in moto contrapposto; in ogni caso, non dovranno esserci zone di acqua “ferma”, in modo da garantire una quanto più uniforme distribuzione delle concentrazioni. L'obiettivo è di creare una zona di più forte corrente, ed una più tranquilla, per poter creare un ambiente adatto ai diversi tipi di coralli che andremo ad ospitare. In seguito, aggiungerò una terza pompa ed un timer da 500l/h per simulare il moto delle maree
Maturazione
Una vasca di questo tipo, partendo da zero, con rocce e sabbia non provenienti da acquari avviati, potrà impiegare da uno a tre mesi per maturare tutta la flora di batteri e microrganismi necessari al corretto svolgimento del ciclo dell’azoto e alla filtrazione degli altri inquinanti. Quando i valori rimarranno stabili, potremo incominciare ad inserire gli invertebrati, partendo da quelli più resistenti.
In linea di massima, partiremo con iserire l'acqua e le rocce; sistemata la rocciata, dopo una settimana circa inseriremo la sabbia, avendo preventivamente sifonato il fondo.
Dopo due settimane partiremo col fotoperiodo, che verrà incrementato per raggiungere il pieno regime (tra le 10 e le 12h, da valutare) entro la sesta settimana dall'inizio della vasca; dall'ottava settimana potremo incominciare ad inserire qualcosa, in funzione dei valori ottenuti. Questo sempre che non si incorra in inconvenienti, o che i valori non raggiungano la stabilità più velocemente del previsto.
Manutenzione
Giornalmente, controllo del livello e reintegro H2O evaporata, controllo temperatura.
Due volte a settimana, controllo dei valori principali (Ph, Kh, Gh, nitriti, nitrati, calcio); a vasca stabile, effettueremo i controlli meno frequentemente (ogni 5 giorni).
Settimanalmente cambio di H2O, eventuale reitegro di calcio e oligoelementi
Quando necessario pulizia dei vetri, sostituzione delle lampade, pulizia pompe
Vi sembra ragionevole quanto ho progettato?
Attendo con ansia consigli e suggerimenti!
Partiamo dal presupposto che l'idea è di costruire una vasca dedicata a coralli molli e pochi invertebrati non sessili; solo in caso di un eccellente (e francamente insperato) funzionamento valuterò se tenere qualcosa di più complicato. Per necessità di costi e per ottimizzare lo spazio disponibile, si farà largamente uso del fai-da-te. Entriamo ora nei dettagli.
Vasca
Posizionata in modo da non essere esposta alla luce solare diretta, ben accessibile ma in un angolo riparato della stanza, costruiremo in vetro una vasca aperta di 55*30*30h più bordo, circa 50l lordi. La scelta delle dimensioni è dettata da esigenze di spazio; in questo modo, considerando che il piano di appoggio misura 87cm ed è alto 65 (è un vano di una libreria), tra il pelo dell'acqua e la sorgente luminosa dovremmo avere 25#30cm (vedi seguito), e potremmo avere 16cm per lato per accedere alla vasca. Potrei valutare di ingrandire la vasca fino a 60, ma dovrei accostare un lato alla parete, per avere un accesso decente per la manutenzione, e strutturare la rocciata di conseguenza, lasciando meno carico il lato meno accessibile. Verranno inoltre predisposti due rubinetti, nascosti in un angolo, per eventuali future modifiche (forare una vasca carica è poco consigliabile...). La vasca sarà in vetro 8mm senza tiranti, incollata con silicone nero.
Illuminazione
Faremo ricorso ad un faretto industriale mh attacco rx7s (marca e modello da valutare...) dotato di riflettore e vetro temperato, in cui attaccheremo un bulbo da 150W a 10-14000 K, di marca e modello da valutare. Potrei ricorrere anche ad una plafoniera T5, sempre autocostruita, con 4*24 lampade, ma ritengo le HQI migliori come spettro e più flessibili in caso di modifiche successive. Le soluzioni tecniche sono comunque in corso di valutazione, ma resta la scelta HQI 150W.
In futuro integrerò la lampada in una plafoniera in legno, in cui aggiungerò uno o due piccoli neon attinici, e la luce lunare; ma sono modifiche che studierò in funzione dell'andamento della vasca.
Sono consapevole che 150W, o più con le attiniche, sono tanti (e questo è bene), per una vasca così piccola, ma rischiano di essere troppi (male) al fine dell'evaporazione, considerando anche la distanza della sorgente dal pelo dell'acqua. Dovrò per cui considerare un meccanismo di rispristino automatico (ecco il perchè dei rubinetti predisposti in vasca...)
Comunque, con 150W di HQI in 50l di acqua dovrei poter far crescere quasi tutto...
Climatizzazione
Utilizzeremo due (w la ridondanza!) piccoli riscaldatori da 50W ( circa 100W complessivo, >2 per litro), e per il raffrescamento faremo probabilmente ricorso ad un gruppo ventole, del quale però si conosce il negativo effetto sull’evaporazione; sono tuttavia allo studio diverse opzioni.
Filtraggio
Metodo naturale. Inizialmente inserirò 12 kg di roccia viva e 4kg di aragonite e sabbia viva (il mio negoziante ha detto che riesce a procurarmela), che dovrebbe garantire un fondo di circa 3 cm circa. Valuterò un piccolo schiumatoio a porosa da utilizzare però solo in caso di rrisultati disastrosi; non dovrebbe però essercene eccesivo bisogno, perchè non intendo inserire consumatori, almeno inizialmente.
Ogni settimana cambieremo 5-7l di acqua.
Sull'inserimento del fondo so che ci sono numerose dispute in atto; tuttavia, mi aspetto che il fondo mi garantisca un adeguato tampone per il Ph e mi integri il calcio. Inoltre, desiderando la presenza di paguri, ed in futuro di qualche spirografo, la presenza di un buon fondo è vincolante.
Movimentazione acqua
Per garantire la movimentazione necessaria al corretto funzionamento del nano, fareò ricorso a due pompe da 500 l/h, in moto contrapposto; in ogni caso, non dovranno esserci zone di acqua “ferma”, in modo da garantire una quanto più uniforme distribuzione delle concentrazioni. L'obiettivo è di creare una zona di più forte corrente, ed una più tranquilla, per poter creare un ambiente adatto ai diversi tipi di coralli che andremo ad ospitare. In seguito, aggiungerò una terza pompa ed un timer da 500l/h per simulare il moto delle maree
Maturazione
Una vasca di questo tipo, partendo da zero, con rocce e sabbia non provenienti da acquari avviati, potrà impiegare da uno a tre mesi per maturare tutta la flora di batteri e microrganismi necessari al corretto svolgimento del ciclo dell’azoto e alla filtrazione degli altri inquinanti. Quando i valori rimarranno stabili, potremo incominciare ad inserire gli invertebrati, partendo da quelli più resistenti.
In linea di massima, partiremo con iserire l'acqua e le rocce; sistemata la rocciata, dopo una settimana circa inseriremo la sabbia, avendo preventivamente sifonato il fondo.
Dopo due settimane partiremo col fotoperiodo, che verrà incrementato per raggiungere il pieno regime (tra le 10 e le 12h, da valutare) entro la sesta settimana dall'inizio della vasca; dall'ottava settimana potremo incominciare ad inserire qualcosa, in funzione dei valori ottenuti. Questo sempre che non si incorra in inconvenienti, o che i valori non raggiungano la stabilità più velocemente del previsto.
Manutenzione
Giornalmente, controllo del livello e reintegro H2O evaporata, controllo temperatura.
Due volte a settimana, controllo dei valori principali (Ph, Kh, Gh, nitriti, nitrati, calcio); a vasca stabile, effettueremo i controlli meno frequentemente (ogni 5 giorni).
Settimanalmente cambio di H2O, eventuale reitegro di calcio e oligoelementi
Quando necessario pulizia dei vetri, sostituzione delle lampade, pulizia pompe
Vi sembra ragionevole quanto ho progettato?
Attendo con ansia consigli e suggerimenti!