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Visualizza la versione completa : elettrovalvola CO2


Ink
22-05-2008, 10:33
Avrei una domanda prima di acquistarne una che poi non vada bene.

Me ne serve una per gestire la CO2 nel reattore di calcio, comandandola da un ph controller.
Vorrei sapere se sono tutte uguali oppure ci sono differenze? Per esempio, si attacca sul riduttore di pressione, oppure a distanza da questo, sul tubo che va al contabolle? In questo caso non si rischia che il tubo perda?) Hanno tutte gli stessi attacchi?

Grazie

Robbax
22-05-2008, 12:54
si attacca subito dopo il riduttore(ti consiglio un tubicino di quelli duri...tipo quelli dell'osmosi)...sono tutte uguali...basta che,se non erro,non prendi quelle per acqua ;-)

SCManc
22-05-2008, 17:41
Attento alla tensione di alimentazione !
C'è ne sono da 12v, 24V e da 220v, dipenda da cosa prevede il controller ;-) .

Ink
22-05-2008, 18:55
Bene grazie, pensavo a quella della Aquili o della Ruwal. Deve andare a 220v.

tony69
22-05-2008, 23:40
scusa se mi permetto ,ma da ellettricista ti sconsiglio di prendere quelle 220 v perche' avendo a che fare con acqua basta una piccola perdita per creare corto circuiti o folgorazioni,quindi ti consiglio di inserire un piccolo trasformatore ed elettrovalvole da 12 o 24 v ,ciao,ciao #07 #07 #07

acqua1
22-05-2008, 23:48
tony69,
l'elettrovalvola si attacca al phmetro che dà il via oppure la chiude.....220 v

perdite e meglio che non ce ne siano perche tutto o quasi va a 220...

l'importante e mettere tutte le spine al riparo da eventuali schizzi o umidità...

tony69
23-05-2008, 00:11
acqua 1[i]
io non parlo di spine prese e ciabatte,ma proprio del corpo elettrovalvola,la maggior parte non sono a tenuta stagna (identificate con le sigle ip 44,45 54,55,65 etc)qundi data la relativa spesa del trasformatore da 10#12 euro in su' perche' rischiare ?ciao,ciao.

acqua1
23-05-2008, 00:25
non sono a tenuta stagna

perchè non devono venire a contatto dell'acqua....passa solo co2...
l'elettrovalvola si deve collegare al phmetro...che va a 220...

tony69
23-05-2008, 00:42
il phmetro ha un cavo di alimentazione con una spina per conto suo,mentre in teoria l'elettrovalvola devi cablarla sul posto a seconda di dove la posizioni,poi non conta cosa apre o chiude ,ma la sua bobina,che potrebbe essere la parte pericolosa !!!!!!
ciao,ciao.

acqua1
23-05-2008, 01:00
il phmetro ha un cavo di alimentazione con una spina per conto suo

tale spina possiede una presa a 220..al quale si collega l'elettrovalvola...sale il ph l'elettrovalvola si apre...scende il ph...l'elettrovalvola si chiude....
non credi che se fosse cosi pericoloso come stai dicendo, le aziende si sarebbero attrezzate...????

tony69
23-05-2008, 01:17
caro acqua1, io non so dei requisiti di sicurezza dell' elettrovalvola di cui stiamo parlando perche' potrebbe anche essere un pezzo speciale costruita appositamente per queste tipologie di impiego,ma le elettrovalvole standard o comuni con cui io lavoro quasi tutti i giorni sono veramente rischiose da utilizzare in questo contesto,ed e' appunto per la sicurezza che sono state inventate con bobina a bassa tensione.
per quanto riguarda le aziende che operano nel settore dell'acquariofilia purtroppo non ho potuto consultare un loro catalogo,quindi non ti so dire di piu'. ciao,ciao.

Perry
23-05-2008, 08:02
tony69,
capita che l'acqua vada nell'elettrovalvola. L'unica cosa che è successa a me (e non solo), è che poi, per via dell'acqua salata, non apra o non chiuda a dovere. Io l'ho a 220, come molti..certo se la metti a mollo in acqua è un altro discorso ed hai ragione, ma allora con tutte le prese ecc ecc che si hanno nel mobile, sarebbe comunque un problema. Io per essere un po' più tranquillo ho messo una valvola di non ritorno per evitare che l'acqua vada nell'elettrovalvola, poi l'ho appesa,anche per non averla appogguata a terra che non mi piacerebbe comunque. Le elettrovalvole per acquariofilia solitamente non si cablano..sono già "pronte all'uso"

Ink
23-05-2008, 08:25
Mi confermate tutti che si collega al riduttore di pressione con un pezzo di tubo normale per aereazione o, come qualcuno ha già consigliato, con un tubo rigido, quelli dell'impianto di osmosi? Non perde nel momento in cui si chiude la valvola?
Grazie

Perry
23-05-2008, 08:35
Ink,
Usa un normale tubo..io non lo metterei troppo rigido. Non perde..io per sicurezza ho messo una fascettina dove si innesta al riduttore di pressione..comunque non perde.

Ink
23-05-2008, 10:39
Bene, pensavo anche io lo stesso, secondo me un tubo più flessibile, si adatta meglio, di uno rigido e pensavo anche di mettere una fascetta.
Grazie.

Abra
23-05-2008, 11:23
Ink, morbido o rigido l'importante è che sia da co2,sennò perde,questo mi hanno detto :-))

Perry
23-05-2008, 11:54
abracadabra,
Abry ( :-D ) che io sappia, naturalmente, l'importante è non usare quello in silicone..io uso i classici trasparenti..quelli per reattore di Ca ecc ecc per intenderci..

Ink
23-05-2008, 13:47
perdono in silicone?
Quelli che dici tu dove li trovo? io ho sempre usato gli altri fino ad ora?

Abra
23-05-2008, 14:26
Perry, pirla :-D

Homer , parlando mi hanno detto che anche quelli normali trasparenti che usi tù perdono, magari poco eh :-)) di più nin sò.

Perry
23-05-2008, 14:44
quelli in silicone sono porosi e non vanno bene..

Salarias, che io sappia la Co2 passerebbe solo se in silicone..ma sei tu il guru :-D

Abra
23-05-2008, 14:47
Salarias

:-D :-D :-D

nò il guru sei tù :-D