Visualizza la versione completa : cosa non bisogna mischiare?
Alessandro Falco
11-04-2008, 00:14
Allora il discorso e' un po' lungo e non nego la mia ignoranza in domande come queste ..
ma.. leggo sempre di non mischiare in vasca duri e molli...
il motivo sono i terpeni di alcune famiglie?
o un fatto di esigenze?
o un fatto di sopraffazione dei secondi verso i duri?
perche' ci son mooolti molli che mi piacciono..
come molti lps.. e anche qualche sps!
l'importante e' tenerli separati o ci sono specie che sono meglio evitare e specie che possono esser mischiate tranquillamente ?
per dire..
un sarcophiton e' peggio di un actinodiscus in un allestimento misto?
mi viene cosi' il ragionamento...
anche perche' nelle vasche di duri piccoli molli xenia briarerum clavularia e non so cos'altro li mettete sempre.. perche' questi a fiore danno meno problemi di Sinularie e Sarco che smoccolano tutto?
e' per questo..
chi mi vuole aiutare ?
so che devo studiare ma cerco il libro adatto...
a proposito.. i volumi di Veron dove si vendono ?
altri volumi per catalogare ( magari in famiglie ) piu' economici ???
Alessandro Falco,
i problemi principali sono quelli a cui hai accennato tu, ovvero sia il problema terpeni che di
esigenze (luce e movimento in primis), a cui aggiungerei il problema dell' "infestazione" di certi molli e della loro notevole crescita, che spesso andrebbero a soffocare i duri. A parte, naturalmente, alcuni casi, anche tenerli separati può non bastare.
Esempio..il sarco non è infestante, ma cresce tantissimo, i discosoma invece facilmente diventano infestanti.
Occhio a clavularia, briareum ecc ecc, se li lasci andare senza tenerli sotto controllo fanno un macello. Ho visto alcune vasche invase da clavularia..un casino!! Io come sai avevo il briareum, e l'ho ancora su una roccia, però bene in vista..nella vecchia vasca sul fondoe quindi isolato..lo tenevo e lo terrò sempre sotto controllo. Cresce di brutto.
Secondo me sarebbe meglio fare una scelta tra duri e molli, altrimenti, come molti fanno, mettere ad esempio qualche molle, ma in posizione abbstanza isolata e "controllabile", nel senso che in caso di bisogno si possa intervenire comodamente.
I volumi di Veron li aveva Neogea, non sò se li ha ancora perchè, se non sbaglio, non li stampano più. Per gli altro libri prova a dare sempre un occhio lì, ce ne sono parecchi.
Alessandro Falco
11-04-2008, 14:15
mmm ..
ma isolarli in che senso? come si terranno sottocontrollo? ...
e in che zona quindi? angoli o fondo o rocce singole?
e tipo la xenia quindi mi consiglieresti a priori d inserirla?
se si quali altri andrebbero evitati?
Puoi sempre intervenire togliendoli, ma poi ricrescono. Ad esempio io ho un ramo di caulastrea, messo troppo vicino a una colonia di clavularia e ora ho clavularia su tutti i rami di caulastrea....
Alessandro Falco,
isolarli nel senso di isolarli! ;-)
Io ad esempio ho della xenia pumping che ho tenuto sin dalla prima vasca, ma sia in questa che nella precedente, è sulla sua roccia nell'angolo a sx della vasca, e lì rimane..isolata da tutto..nella prima vasca stava iniziando ad andarsene in giro, ma dato che il suo movimento mi piace, ho preferito tenerla.
Logicamente angolo, fondo ecc ecc dipende dall'animale..
La xenia, quindi, non la consiglio sicuramente sulle rocce dove metterai anche coralli..
Non è un discorso di evitarli, ma di tenerli a bada, se possibile, o metterli in modo che non vadano in giro per tutta la vasca una volta che crescono.
La Xenia io la eviterei a priori...All'inizio si mette perchè è bella e fa movimento ma poi so caxxi amari!! Ho visto vasche di duri completamente invase! il sarco come hanno detto cresce un sacco, e bisogna avere molto spazio, altrimenti dopo un po' si è costretti a darlo via (esperienza personale -28d# )...Il Veron ce l'ha anche technoreef, altrimenti c'è anche coralli di Sprung che è più abbordabile (guarda su neogea)
cmq cmq credo sia anche un fatto di esigenze diverse....se uno vuol far per esempio una vasca tirata(uno zeovit per capirci) solo per duri....non sò quanti molli riuscirebbero a sopravvivere in un ambiente cosi pulito...
invece di una xenia(che si riproduce lasciando andare le vescicolette per la vasca e quindi difficile da isolare)perchè non delle belle sinularie o cladielle?o anche lobhofyton o dei sarco cuoio(quelli gialli per intenderci)
per isolarli nel senso non solo lontani ma anche per esempio una roccia confinante su 3 lati con l'ombra e uno con l'acqua
se i molli ti piacciono solo per una questione di movimento puoi ovviare con diversi Lps....euphillie....heliofungia..etcetcetc
gazza,
se la tieni isolata non và..isolata intendo proprio su un'isoletta, come l'ho messa io ;-)
milani1,
personalmente stò parlando di vasche gestite con semplice berlinese..sul resto logicamente, come dici giustamente, il discorso si allargherebbe un po'.
Ripeto..la xenia isolata non mi si è mai riprodotta da nessuna parte, ed è ormai oltre un anno che l'ho così. Una cladiella od una capnella, se stà bene (l'ho avuta) diventa comunque enorme, quindi secondo me và comunque tenuta ben lontana da acro (per questo motivo l'ho poi tolta)
Perry, anche se è isolata ogni tanto la dovrai un po' sfoltire no? Anche io avevo provato a tenerla isolata ma dopo qualche mese la situazione iniziava a sfuggirmi di mano e quindi dovevo fare interventi drastici...certo se la isoli completamente su una roccia è più facile tenerla confinata (però ci vuole uno spazio da dedicargli eh!)... ;-)
gazza,
vuoi sapere la cosa strana? No, non l'ho mai sfoltita in un anno, era una "paura" che avevo..come vedi anche nella attuale vasca è ben isolata..ogni tanto qualche polipo "scendeva" dalla roccia ed andava sul fondo..ma del tipo uno ogni 2 mesi..e quando capitava lo aspiravo durante i cambi..tutto lì..certo la roccia è strapiena di xenia, ma per fortuna non si muove..
Alessandro Falco, purtroppo per rispondere ad una domanda come la tua è praticamente impossibile su un topic , servirebbero intere pagine di libri.
E' sempre sempre sempre meglio non mischiare troppo coralli differenti , se vuoi variare devi tenere in considerazione :
- Esigenze (chimica , luce e corrente)
- Dimensione , forma e velocità di crescita
- Strumenti di attacco e difesa.
Ogni corallo è differente e vanno messi non tanto secondo il nostro gusto (mio parere) ma in base a come è impostata la vasca.
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