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Visualizza la versione completa : quale PHmetro consigliereste ad un acquariofilo poco esperto


marinoso87
06-04-2008, 13:48
Salve a tutti vorrei acquistare un ph metro che mi regolarizzi il ph in acquario,
Ma prima mi chiedevo a coloro che che gia lo possiedono se lo ritengono uno stumento utile, certo regolarizza il ph in quanto collegato ad una elettro valvola, giusto? ma non è piu conveniente usare i test?


Magari sapreste consigliarmene qualcuno magari che non costi una cifrona ma che rientri in un prezzo ragionevole ???



grazie a tutti.. :)

marinoso87
12-04-2008, 18:02
io nn ci credo che nessuno sa consigliarmi un phmetro.....

grazie lo stesso

Paolo Piccinelli
12-04-2008, 19:31
io ti sconsiglio di buttare soldi per un ph-metro.

Se ne prendi uno economico, la tolleranza è di più o meno 0,2 punti di ph... cioè con un kh basso (con un kh alto il ph non varia in modo rilevante introducendo co2) la concentrazione di co2 raddoppia o si dimezza senza che il ph-metro reagisca.

Se ne vuoi uno accurato, devi spendere almeno 300 euro... e per cosa? La stragrande maggioranza dei pesci "commerciali" non ha nessun problema se il ph varia di qualche decimale.

Io ti consiglio, se proprio vuoi regolare l'erogazine di co2, di acquistare una elettrovalvola da 40-50 euro e di collegarla al timer luci... luci accese, c2 aperta e viceversa ;-)

marinoso87
13-04-2008, 10:28
grazie paolo che ci sei tu..da come dici non è molto efficace uno diciamo sull'economico... sapevo che quelli sotto i 200 dovevano essere tarati molto frequentemente, è vero? sinceramente di spendere 300 euro non me lo sento se ne trovavo uno piu alla mia portata... xò se dici che variando la concentrazione di co2 il phmetro nemmeno reagisce be allora tanto vale continuare con i test....

Grazie mille paolo esauriente come al solito !!! ;-)

Cartiz
13-04-2008, 12:51
Non è che un phmetro economico non reagisce al variare della concentrazione di co2, è come ha scritto Paolo Piccinelli, che se hai un kh molto alto la concentrazione di co2 anche con buone variazioni non altera molto il ph, al contrario se hai un kh molto basso allora la co2 può far variare il ph e allora avresti si l'intervento del phmetro, io uso quello della milwaukee sm122 e mi trovo bene, ma prima di acquistarlo facevo come ti ha detto paolo, avevo un elettrovalvola collegata a un timer.
Ciao

Federico Sibona
13-04-2008, 13:16
Sono del parere che se si usa la CO2 per far crescere meglio le piante, si può collegare l'elettrovalvola al timer delle luci e spegnerla al buio, ma se si usa per tenere il pH a certi livelli, va' tenuta sempre attiva, ovviamente tenendo un KH che consenta alla CO2 di far variare il pH stesso. Il controller potrebbe essere utile nei casi in cui si abbiano dei pesci che vogliono pH (e quindi KH) molto bassi, altrimenti è sufficiente una accurata taratura della CO2 immessa.

Paolo Piccinelli
14-04-2008, 08:00
Cartiz, il mio dubbio era appunto sui prodotti tipo il Milwakee: danno una tolleranza di +/- 0,2 punti di ph, cioè un campo di non-intervento di 0,4 punti rispetto al valore impostato.

Se prendiamo per esempio una vasca con kh= 3 e ph impostato 6,5, la concentrazione di co2 oscilla da 48 mg/l a ph 6,3 a 19 mg/l a ph 6,7... quindi vedi che lo sbalzo è enorme.

La mia opinione è che se la co2 la immetti per le piante, meglio la taratura accurata; se la co2 la immetti per regolare il ph, meglio prendere un ph-metro più accurato. ;-)

marinoso87
14-04-2008, 10:35
ragazzi un grazie particolare a tutti, siete sempre molto accurati e esaurienti come al solito.. grazie mille davvero... :)

Federico Sibona
14-04-2008, 11:05
Paolo, io credo però che alle piante faccia un baffo degli sbalzi di concentrazione della CO2, credo che l'importante sia il valor medio ponderato durante il fotoperiodo, o no ;-)

PS: se preferisci: l'integrale definito nel fotoperiodo dell'andamento della concentrazione della CO2 :-))

Paolo Piccinelli
14-04-2008, 11:17
Fede, credo che la concentrazione di co2 ottimale debba inseguire l'andamento dell'attività fotosintetica, cioè una specie di gaussiana aperta con il braccio destro che sconfina nel periodo di buio.


... ma qui stiamo letteralmente partendo per la tangente!!! :-D :-D

marinoso87
14-04-2008, 11:20
#19 #19 mi discpiace ma nn vi seguo piu siete proprio a ben altri livelli.... #19 #19

Cartiz
14-04-2008, 11:57
Paolo Piccinelli, concordo che il Milwakee sia uno strumento abbastanza approssimativo sicuramente vale quello che costa (non è un complimento) ma se volevvi guardare la concentrazione delal co2 non mi baso su un phmetro (potrei anche) ma opterei su test della co2 sicuramente più econimici e magari anche piu precisi, il phmetro, almeno nel mio caso, l'ho acquistato per mantenere "costante" il ph quindi che la concentrazione di co2 sia 48mg/l o 19mg/l ai pesci poco importa, sicuramente importerà alle piante, insomma hai ragione sia tu che Federico Sibona, :-D :-D (giuro non sto facendo il lecchino)
Ciao

Federico Sibona
14-04-2008, 13:47
Cartiz, penso che il Milwakee sia uno strumento valido, quanto meno per controllare che il pH non vada a valori pericolosi per i pesci. I test della CO2 sono sicuramente più approssimativi dell'incrocio del pH e KH sulle tabelle tipo quella della Dennerle, fintanto che usi solo CO2 per controllare il pH (non torba, estrartto di quercia, pH-minus e simili, se usi questi prodotti la tabella perde significatività). Per le piante la CO2 disponibile, che sia 19mg/l o 48mg/l è sicuramente a valori adeguati a piante anche abbastanza esigenti. Però devo dire, per dovere di cronaca, che io non sono un appassionato di vasche spinte, con pratini vari e piante rosse che richiedono forte illuminazione, forte fertilizzazione e CO2 a palla ;-) :-))

Cartiz
14-04-2008, 14:52
che io non sono un appassionato di vasche spinte, con pratini vari e piante rosse che richiedono forte illuminazione, forte fertilizzazione e CO2 a palla

Conosco questo tuo pensiero gia ribadito più volte in parecchi topic.

Federico Sibona
14-04-2008, 15:47
Cartiz, ho piacere che tu mi segua con attenzione :-D
Resta il fatto che 19/48mg/l di CO2 sono ampiamente sufficienti per qualunque pianta, anzi, il limite superiore è persin eccessivo per certi pesci delicati sotto questo aspetto. Con il Milwakee, e simili, sarebbe meglio impostare il pH a 6,6 anzichè a 6,5.
Ovviamente, acquariofili con esperienza in merito e pesci che lo richiedano, possono scendere con il KH prossimo allo zero e pH molto più bassi (anche fino a 4) con l'aiuto del pHmetro ;-)

Paolo Piccinelli
14-04-2008, 16:00
acquariofili con esperienza in merito e pesci che lo richiedano, possono scendere con il KH prossimo allo zero e pH molto più bassi (anche fino a 4) con l'aiuto del pHmetro


Quindi, se ho ben capito, il verdetto è: se proprio vi fanno schifo gli euro in tasca, prendete un'elettrovalvola :-D

Federico Sibona
14-04-2008, 20:41
Paolo, sarà che nella mia zona c'è di nuovo allarme della protezione civile per forte vento e la mia cefalea lo prevede con 24h di anticipo, ma è il secondo tuo intervento in questo topic che capisco solo parzialmente, ti spiace spendere qualche parola in più?
Le frasi, per me, più oscure ;-) sono:
La mia opinione è che se la co2 la immetti per le piante, meglio la taratura accurata; se la co2 la immetti per regolare il ph, meglio prendere un ph-metro più accurato.
e:
Quindi, se ho ben capito, il verdetto è: se proprio vi fanno schifo gli euro in tasca, prendete un'elettrovalvola

Però credo che sia colpa mia, perchè, cefalea a parte, ho fatto un po' di casotto con quest'altro topic in cui stavo rispondendo:
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=179862&highlight
di argomento molto simile ;-)

Paolo Piccinelli
15-04-2008, 08:30
Fede, facciamo ordine (ho fatto nottataccia per le elezioni e sono stordito io pure):

CO2 per controllo PH: se è necessario controllare accuratamente il ph (solitamente con kh inferiore a 3) per pesci particolarmente sensibili come ciclidi amazzonici wild e compagnia bella, un ph-metro economico tipo il milwuakee per me non va bene a causa della tolleranza troppo ampia... più o meno 0,2 punti, sommati al tempo di intervento danno fluttuazioni di 0,5 punti di ph... per me troppo elevate.
Quindi il mio suggerimento è: comprate un ph-metro preciso, che però costa oltre 350 euro (aqua medic, tunze, etc.)

CO2 per le piante: impostata la durezza dell'acqua (solitamente a valori medi, corrispondenti a kh superiori a 4) si dosa la co2 in modo da avere una concentrazione ottimale per la maggior parte delle piante a inizio fotoperiodo.
Io imposto circa 25#30 ppm all'accensione delle luci, che calano a circa 20 al loro spegnimento.... quindi meglio tarare come Dio comanda la valvola a spillo e interrompere la co2 al buio con una elettrovalvola da 40 euro.

Nel caso specifico di marinoso... finchè non ti sei fatto le ossa come si deve, una elettrovalvola è più che sufficiente in ogni caso, risparmia per piante e pesciotti!!! ;-)

...sono stato spiegato? :-D :-D :-D

Federico Sibona
15-04-2008, 09:30
Paolo, sì, ma non sempre è necessario controllare "accuratamente" il pH. Se non si hanno Pterophyllum altum o Discus wild, un Milwakee potrebbe anche andare bene. Però quel che volevo dire, e su cui mi pare tu sia d'accordo, è che se si vuole tenere il pH un po' sotto la neutralità basta riuscire a tarare il numero di bolle corretto (con KH opportuno) e tenere la CO2 sempre attiva (altrimenti interrompendo la CO2, il pH sale) ed a questo punto non serve più neanche l'elettrovalvola ;-)
Se invece si mette la CO2 solo per le piante si può staccare fuori dal fotoperiodo con l'elettrovalvola, ma ci vuole un KH non troppo basso per evitare sbalzi di pH ;-)
Sei d'accordo?

Paolo Piccinelli
15-04-2008, 10:06
Sono assolutamente d'accordo su tutto!!! #36# #36#
Aggiungo che, se non si hanno discus wild o altum, una buona taratura dello spillo unita a una elettrovalvola è più che sufficiente.

In caso di pesci super-sensibili, non rischierei mai una coppia di altum (quotazioni intorno ai 600 euro... a trovarla!!!) per risparmiare 150 euro sul ph-metro.
;-)

Dino68
15-04-2008, 10:13
Non siete daccordo sul fatto che si spendano molti soldi per i manometri e che questi servano veramente a poco, ed oltretutto anche poco efficenti ?

Forse meglio spenderli per il ph controller ? Anche se non precisissimo come l'sms122. E' comunque uno strumento di controllo (sicuramente potrebbe anche ridurre il consumo di co2) e sicuramente anche molto più preciso di un test "VISIVO".