Visualizza la versione completa : Alimentazione invertebrati
Volevo sapere ogni quanto vanno alimentati e in che quantità gli SPS ed i molli...
Io attualmente dò 5 gocce x 20 litri a settimana di Liquifry Marine nel nanoreef, come duri per adesso ci sono un acropora, un hydnopora e una caulastrea... i mollaccioni sono sarco, sinularia, actinodiscus, briareum....
Sento che spesso si sconsiglia di sovradosare il cibo per migliorare la colorazione degli animali, anzi, spesso sento dire che non gli si dà proprio nulla, a volte leggo che qualcuno butta dentro la vasca pentolate di pappone e spenge lo skimmer per una notte intera... e magari vedo poi foto di animali coloratissimi in entrambi i casi...
Sto sinceramente andando in confusione... #19 -20
infatti, ti 6 risposto da solo...dipende da caso a caso e da come si decide di gestire la propria vasca. Diciamo che per quanto mi riguarda, i sovradosaggi sono una pazzia...un omicidio (anzi, un suicidio... :-) ) visto che ho soltanto 25 lt d'acqua e senza skimmer...
Personalmente doso 3 gocce di marin deluxe e 3 di zooplex o phytoplex (a giorni alterni). Gli animali sembrano apprezzare, ma già inquino troppo. Si vedrà nei prossimi mesi...Purtroppo ci vuole tempo prima di capire cos'è meglio o meno...E spesso nn lo si capisce proprio... -28d#
L' espresione della faccina mi ha chiarito più di mille parole... :-D :-D :-D
Però non credo che sia una cosa così aleatoria... cioè... se uno non dà nulla, tiene i nutrienti a zero, carbone a palla fisso e zeolite a manetta il corallo rimane "affamato", cresce pochissimo e per forza di cose è costretto a sfruttare le zooxantelle per vivere... e qui si spiega il colore...
Però qualcuno (l'esempio più lampante mi pare il metodo Blucoral, ma il pappone di Bornemann è storia più vecchia e non ci sono ormoni a confondere le idee...) frulla cozze, gamberi, e prosciutti... e magari mette pure qualche goccia di complessi vitaminici e un bel pasticcone di amminoacidi tritata... banchetto nuziale praticamente... e pure questi han delle vasche con dei colori che ti accecano...
A questo punto son così confuso che mi vien da pensare che son più bravi quelli che riescono ad avere tutte le acropore marroni... :-D :-D :-D :-D
Scherzi a parte, c'è davvero una bella differenza che porta spesso a risultati simili, e parlando seriamente credo che dipenda forse più dalla sensibilità ed all'accortezza dell'acquariofilo a seguire con attenzione la metodologia di conduzione della vasca...
Il fatto è che non capisco come conviene condurla, stà vasca... cioè... io ho messo lo skimmerino, è piccolo ma fà il lavoro di uno grande, ho 100W sparati a 7 centimetri dagli animali, i valori dell'acqua sono da manuale, i duri mi stanno crescendo vistosamente e si sono pure colorati (parlo sempre per quello che uno si può aspettare da lampade hqi da 70...)... ma 'stà pappa, gliela devo dare, o no?!?!
Sò che mi potrei anche accontentare... qualcuno dirà "ma che cerca questo con una hqi da 70W?!?" ma io volevo sapere se eliminando (o intensificando) la somministrazione di pappa le cose migliorerebbero o peggiorerebbero...
Ora basta sennò sò logorroico...
il fatto e cosa gli dai e non quanto gli dai questo devi vedere
sia zeovit che il metodo di bc se pur con pincipi diversi lo scopo e comune cioe la creazione di batterioplacton che va a nutrire i coralli,quindi si parla x alimentazione inderirettama questa mia affermazione tieni presente che e solo una teoria e non un dato di fatto,dato che prove ed analisi di laboratorio ancora non ne ho viste
al massimo si puo dire io faccio cosi e va bene !!
zeovit si basa su molti principi e non solo la produzione di cibo
quindi dire che con zeovit si tengono a digiuno gli animali e falso
ciao da blureff
dimenticavo un corallo che e marrone non e afatto vero che ha meno zooxantelle,e l contrario piuttosto ;-)
ciao da blureff
Si, mi sono speigato malissimo perchè sono proprio andato in confusione... sò che zeovit non è che non fornisca sostentamento agli animali, ma il principio si basa sull'impoverimento dei nutrienti disciolti in acqua... solo oligoelementi e luce, quindi esce furoi il colore naturale del corallo...
Sò anche che il colore marrone è indice di una presenza massiccia delle zooxantelle e che è una forma di difesa delle alghe simbionti.
Ma questi coralli, per colorarsi, cosa devono sfruttare? il nutimento esterno che gli forniamo (lo zooplancton) o il nutrimento interno che gli forniscono le alghe unicellulari?
Perchè alla fine io vedo questo, vasche colorate con chili di plancton, amminoacidi, ormoni... e vasche colorate con un acqua che non ha una sola particella di particolato in sospensione...
#24
Rama volevo suggerirti di leggere questo articolo interessante ....
http://www.gatorino.com/Nutrizione%20dei%20coralli.pdf
Grazie Decasei!
Ultimamente stò leggendo talmente tnto su questo argomento, che è proprio per quello che sono andato in confusione... -28d#
Cavolo, basta aprire un libro di 5-6 anni fà che ti accorgi che è cambiato il mondo, e ora mi ritrovo con più casino in testa di prima...
Ho dato un occhiata all'articolo e sembra molto ben fatto, mi fiondo a leggermelo... ;-)
Scusate per qualche sfondone che ho tirato, me ne sono accorto da solo... #13
paguro bernardo
29-03-2005, 21:52
Nige scrive tra l'altro: "Purtroppo ci vuole tempo prima di capire cos'è meglio o meno...E spesso nn lo si capisce proprio... "
Commento: parole sante!
Cerca di mantenere fissa qualità e quantità di mangime liquido per un po' di tempo, osservando bene l'effetto sugli invertebrati (e sulle rocce -alghe). Cambi continui di metodo o di prodotto confondono le idee.
Da un po' di tempo uso e mi sembra con buoni risultati del mangime liquido surgelato (prodotto da una ditta olandese), aminoacidi (pochi) e Waterlife Invertfood. Do i prodotti dopo lo spegnimento delle luci alternandoli con molta regolarità. Mi sembra bene.... Ma le parole di Nige sono il miglior commento. Ciao.
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