Visualizza la versione completa : Aumento dell'IVA sui pesci!
Marco Armondi
17-02-2008, 16:51
Strano che nessuno abbia fatto commenti sulla novità del momento: a seguito dell'ultima finanziaria l'IVA a cui sono sottoposti i pesci non destinati ad alimentazione umana è stata aumentata dal 10% al 20%. Ovviamente vale sia per pesci marini che d'acqua dolce.
-04 -04 -04 -04
Marco Armondi
cìè un altro topic nella sezione pesci marini ;-)
Marco Armondi
17-02-2008, 17:05
cìè un altro topic nella sezione pesci marini ;-)
Ah, ecco! Mi sembrava strano #13 #13
Marco
Marco AP
17-02-2008, 18:30
Grazie dell'info, non lo sapevo.... #06
Marco Armondi, per di piu è retroattivo dal 1 gennaio, perciò i negozianti si sono visti arrivare le fatture rifatte e aumentate mentre i pesci erano già stati venduti in circa 40 gg di attività -04 -04 -04
agente25, e cosa ci avrebbero rimesso, i negozi? #24
sjoplin, bè, sicuramente ci rimetteremo noi, perchè piano piano i negozianti adegueranno i prezzi, però sicuramente dovendo versare il 20% dell'IVa ma avendone presa solo il 10% per questi 40 gg il negoziante ci ha perso, o sbaglio?
Poi se andiamo a considerare magari i margini di guadagno di alcuni negozianti allora potrebbe anche stargli bene #18 #18
daniele1982
17-02-2008, 20:25
Cavoli non lo sapevo. Il fatto e' che a me potrebbe stare bene l'aumenti dell'iva su un bene di lusso, pero dovrebbero abbassare del 10% di iva la benzina, che e' un bene primario al giorno d'oggi. Ma si sa si aumenta e mai si diminuisce -04
agente25, sono un po' arrugginito su ste cose, ma se ricordo bene parliamo di un'imposta sul valore aggiunto. in poche parole il negoziante porta in detrazione quel 20% e paga solo la differenza di imposta tra l'acquisto e la vendita. bisognerebbe fare il conto fatto bene per capire se alla fine ci smena qualcosa o meno, semprechè quando ti batte lo scontrino di un pesce te lo metta (metteva) al 10% di iva.
sjoplin, che io sappia quando batte lo scontrino del prezzo pattuito /ad esempio 50 €, sui pesci in automatico la cassa segna iva 10%, percio di quella vendita il negoziante verserà il 10% di iva...
Adesso i 50 € sono con il 20%, percio il margine del negoziante sarà minore, do conseguenza se vorrà guadagnare in ugual misura dovrà alzare i prezzi
andreaross
17-02-2008, 22:00
agente25, sjoplin, i negozianti non ci rimettono nulla in quanto l'iva colpisce solo i consumatori finali (cioè noi). per loro l'iva è un'imposta neutra. se i fornitori rettificano le fattora con l'iva al 20% i negozianti vanno seplicemente "più" a credito, mentre se mettono l'iva sulle vendite al 20% vanno più a debito. poi in sede di conguaglio (per la maggior parte sono contribuenti trimestrali e verseranno l'iva gennaio/marzo, se necessario a maggio) facendo la differenza tra l'iva a credito (sugli acquisti) e l'iva a debito (sulle vendite) vedono se devono versare o meno.
do conseguenza se vorrà guadagnare in ugual misura dovrà alzare i prezzi
su questo non c'è il minimo dubbio :-D
mi lascia dei dubbi solo se comprando con IVA al 20 e rivendendo al 10 ci ha rimesso o meno. poniamo che ci guadagni il doppio, sui pesci.
acquisto 100 iva (20%) 20-
vendita 200 iva (10%) 20
in pratica in questo caso non ha pagato l'iva.
se avesse messo l'iva al 20% il prezzo di vendita sarebbe diventato 240 e lui avrebbe dovuto versare 40-20=20 di iva all'erario..
in poche parole, o mi sfugge qualcosa (e non lo escludo #12 ) o per lui non è cambiato nulla. alla fine l'iva la paga il consumatore, cioè noi -04
andreaross, se leggevo prima il tuo messaggio, mi risparmiavo la "dimostrazione" :-D :-D
sjoplin, andreaross, scusate la domanda scema, ma non riesco a capire .Se un negoziante vende un pesce a 100+Iva, al cliente sarà prima 110 e, adesso 120...percio se vuole mantenere invariato il prezzo guadagnerà meno, se lo alza la prendiamo in quel posto noi acquariofili, o sbaglio??
agente25,
certo o il negoziante decide che quel 10% che deve versare all'erario in più da ora va a finire sul suo guadagno o aumenta del 10% il prezzo di vendita
agente25, il mio ragionamento era solo sul caso di cui si discuteva prima. cioè iva al 20 all'acquisto e al 10 alla vendita. chiaro che aumenteranno i prezzi, essendo raddoppiata l'iva ;-)
Il negozio dove mi servo io ha già appeso un comunicato che sarà costretto a aumentare i prezzi, e suppongo che faranno lo stesso anche gli altri negozianti...
Come detto, da un punto di vista puramente contabile al negoziante cambia praticamente nulla.
A voler essere proprio pignoli (ma proprio tanto) si dovrebbero analizzare i flussi di cassa ed il tempo di giacenza a magazzino per valutare l'impatto degli interessi a credito o debito generati dal flusso di cassa dei versamenti IVA. Ma andremmo dritti OT.
In prima battuta saranno i clienti a pagare l'aumento del prezzo.
Ma subito dopo anche i negozianti che si troveranno ad operare in un mercato più caro, e quindi ancora più elitario, leggasi più piccolo.
Abbiamo una speranza, se al Berluscaomeravigliao piacessero gli acquari allora al suo ritorno porterebbe l'IVA al 2% :-)) :-D :-)) :-D
la famosa "IVA ad personam"
buona fortuna, ne abbiamo bisogno
TENKAN
tenkan, verissimo, purtroppo le leggi non vengono fatte con criterio ma in base a chi c'è in quel momento al potere, pensiamo che se un ricco si compra 100 kg al giorno di scampi e 30 aragoste paga l'iva al 10%, mentre se domani io compro un cardinale o un neon di acqua dolce pago il 20%, non è prorpio giusto.... #24 #24 #24
ellisreina81
18-02-2008, 23:31
Io non lo trovo così sbagliato...per una serie di motivi.... Primo, se deve aumentare qualcosa, meglio che aumentino i beni di lusso (anche se sta aumentando tutto come sappiamo bene); secondo, magari ci si pensa 2 volte prima di comprare pesci che non si sa bene se possibile tenere oppure no. Ovviamente tralascio il fatto che i commercianti ci marceranno sopra, chi + chi -, perchè è una cosa che succede ovunque
I magari ci si pensa 2 volte prima di comprare pesci che non si sa bene se possibile tenere oppure no.
Non credo basti questo, chi ha una vasca un po grossina non ha problemi a spendere 5-8 € in piu su un pesce che ne costa 80, almeno per me .....
Per di piu nel dolce il prezzo medio è sotto i 10 € (parlo di neon, cardinali, scalari, guppy ecc..ecc..) perciò l'aumento dell'iva incide di pochi centesimi
Se l'aumento dell' IVA è retroattiva qualcosina sul venduto i negozianti ci perdono. L'IVA si paga e poi si recupera, o viceversa in qualche caso, ma da la recuperano i negozianti sul venduto, vanno dai clienti di un mese prima ? Una domanda, chi decide quali sono i pesci per alimentazione e quelli da passeggio ? #24
andreaross
19-02-2008, 09:31
Se l'aumento dell' IVA è retroattiva qualcosina sul venduto i negozianti ci perdono. L'IVA si paga e poi si recupera, o viceversa in qualche caso, ma da la recuperano i negozianti sul venduto, vanno dai clienti di un mese prima ?
fa69, no, nel senso che se vendono con imposta al 10% anzichè al 20%, vanno semplicemente meno a debito nei confronti dell'erario, l'imponibile, cioè i ricavi di vendita rimangono gli stessi, per loro non cambia nulla, eccetto per il discorso fatto da tenkan, giusto ma rilevante se consideriamo volumi di vendita notevoli.
Una domanda, chi decide quali sono i pesci per alimentazione e quelli da passeggio ? #24
I psci per alimentazioni sono morti, mentre quelli per acquario sono vivi...Anche se comunque mi sembra che astici e aragoste che vengono vendute vivi sui banchi del pesce siano già a Iva 20 da tempo
Scusa, andreaross, se i negozianti vendono con l'iva al 10%, ma per legge è 20%, loro allo stato pagano sul 20% avendo incassato al 10%, quindo il 10% c'è lo rimettono, a meno che non vanno a cercare i compratori e gli rifanno lo scontrino. Sempre che prima applicavano l'IVA al 20%. Tutto questo discorso vale sull'aumento retroattivo da quando viene deciso l'aumento, nella fattispecie il 1 gennaio, a quando il negoziante viene messo al corrente del cambiamento d'imposta, per cui ha modo di modificare, se necessario, i prezzi di vendita. Questo ovviamente è tutto teorico, ed è valido solo se tiene un registro di carico/scarico molto rigoroso.
fa69, non è così. ho scritto la "dimostrazione" qualche messaggio più indietro.
Cose fatte all'alba dei tempi, se ricordo bene, compro a 10 + iva10% = 11 l'iva la pago al fornitore ma poi la porto in detrazione. rivendo a 20+ iva 10% = 22 l'iva la incasso dall'acquirente e la pago allo stato. Dunque se dopo che io ho venduto la merce lo stato mi dice che l'iva è al 20, non cambia niente sull'acquisto, ma sulla vendita io mi trovo a pagare l'iva di 20 , perciò 4, ma ne ho incassata solo 2. In teoria, potrei ricercare i clienti e cambiare la ricevuta di vendita applicando la maggiore iva. Mi è successa questa cosa qualche anno fà lavorando in edilizia ( iva al 4 al 10 al 20 ????? ), ovviamente è molto più facile risalire ad un cliente che sai dove abita dopo che sei stato a casa sua qualche mese, rispetto ad un avventore che entra in un negozio compra un pesce e se ne và. Non sono un commercialista, e magari per la vendita al dettaglio non funziona così.
andreaross
19-02-2008, 12:11
fa69, non avevo capito bene .....nel caso di iva retroattiva hai ragione nel senso che l'iva a quel punto non è più "neutra" per i negozianti non avendola potuta addebitare al cliente e qundi dovranno rettificare i corrispettivi con l'iva al 20 e di conseguenza avranno un'imponibile/margine di guadagno inferiore. (pratica diffusa nel nostro ordinamento che personalmente non trovo affatto giusta per i commercianti)
ciao
andrea
andreaross, mi dicono che purtroppo lo stato può farlo, a me sembra follia pura.
andreaross
19-02-2008, 12:23
fa69, purtroppo può farlo, capita spesso e in diversi settori produttivi a scapito delle persone che pensano di poter detrarre costi o imputare ricavi in un certo modo e secondo le norme vigenti e poi vedono cambiare successivamente le regole #07
Cose fatte all'alba dei tempi, se ricordo bene, compro a 10 + iva10% = 11 l'iva la pago al fornitore ma poi la porto in detrazione. rivendo a 20+ iva 10% = 22 l'iva la incasso dall'acquirente e la pago allo stato. Dunque se dopo che io ho venduto la merce lo stato mi dice che l'iva è al 20, non cambia niente sull'acquisto, ma sulla vendita io mi trovo a pagare l'iva di 20 , perciò 4, ma ne ho incassata solo 2. In teoria, potrei ricercare i clienti e cambiare la ricevuta di vendita applicando la maggiore iva. Mi è successa questa cosa qualche anno fà lavorando in edilizia ( iva al 4 al 10 al 20 ????? ), ovviamente è molto più facile risalire ad un cliente che sai dove abita dopo che sei stato a casa sua qualche mese, rispetto ad un avventore che entra in un negozio compra un pesce e se ne và. Non sono un commercialista, e magari per la vendita al dettaglio non funziona così.
mo' ci sono arrivato pure io....
se fanno come dici te, di sicuro hai ragione.
sul fatto che lo facciano o meno, considerando che entra in vigore dal 1/1/2008 e che i grossisti si sono affrettati a rifare le fatture, mi sa che ci siano buone probabilità che il discorso valga pure per il dettaglio.
agente25, vuol dire che se importo un tir di trote vive dalla Finlandia li trattano come pesci da acquario #17
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |