Entra

Visualizza la versione completa : quarantena pesci e "metodo del buio"


lupoty
07-02-2008, 17:52
Sto leggendo con molto interesse il libro "ABC dell'acquario marino di barriera" di A.Rovero e mi è molto piaciuto il capitolo che parla dell'arcinoto Cryptocaryon Irritans...
inutile dilungarsi sul discorso che bisogna eliminare alla radice il problema, evitare cause di stress ecc. ecc. ecc. ecc. ma è meglio secondo me farsi trovare preparati non si sa mai......l'autore, indica come migliore profilassi possibile, quarantenare i pesci in un'apposita vasca con salinità di circa 1010 a cui parassita non resiste, per non meno di tre settimane.....in questo modo non si avranno mai problemi di infestazioni.
Qualcuno di voi ha mai provato, o usa regolarmente questo sistema?
Tutti i pesci resistono ad una salinità simile?
Ho letto poi in un'altra publicazione, che per questo parassita può essere molto efficace il "trattamento del buio", che consiste praticamente nel lasciare l'ammalato in una vasca di quarantena al buio completo per una settimana, dato che il parassita nelllo stadio in cui nuota liberamente in acqua(ora non ricordo il nome preciso) distingue solo luce e ombra=pesce, non trovando l'ospite muore di stenti entro 24 ore.
Cosa ne pensate?

***dani***
11-02-2008, 11:33
Secondo me, come puoi leggere nel post in evidenza in questa stessa sezione, seguendo i consigli di Alessandro è possibile che elimini il problema, ma non vorrei che così facendo eliminassi anche il pesce.

Io ritengo che il Cryptocarion, così come l'oodinium non siano malattie troppo pericolose, e che anzi sono assimilabili a quello che è un raffreddore per noi.

è sufficiente secondo me curare la vasca ed avere ottimi valori in vasca affinché i problemi spariscano. Certo che se non si rimuove la causa, non si eliminerà mai il problema. Anche mettendo il pesce in quarantena, ed ammettendo che guarisca, dopo 2-3 mesi avrai nuovamente il problema.

E' un po' come il raffreddore, se noi lo curiamo con gli antibiotici ma poi continuiamo ad andare in giro nudi d'inverno, facciamo presto a riprendercelo, e se poi degenera in polmonite potrebbero essere problemi.

Quello che dici sopra potrà essere perfetto dal punto di vista scientifico, ma non troppo salutare per il povero pesce.

Il tutto personalmente.