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Visualizza la versione completa : Alghe e fosfati, come fare?


trudon
28-01-2008, 09:34
Dopo aver eliminato delle alghe scure a ciuffi sulle foglie di Anubias e averle posizionate in una zona in penombra e aver eliminato le foglie attaccate della Sagittaria ho portato l'acqua ad analizzare. E' risultato che il ph è circa 7, i nitrati mi hanno detto che stanno bene, ma per quanto riguarda i fosfati la loro concentrazione è di circa 20 mg/l (mi hanno detto che il valore normale dovrebbe aggirarsi intorno agli 8 mg/l). Ora sto cercando di contenere la quantità di mangime dei pesci e ho fatto delle sifonature al fondo per aspirare i residui. Ci sono altri accorgimenti per diminuire la concentrazione di fosfati e per evitare questi problemi in futuro? Comunque le alghe, come specificato in una mia precedente discussione, erano localizzate solamente in superficie, dove la luce è più intensa.

scriptors
28-01-2008, 10:31
in realtà credo che anche 8 sia eccessivo ... ma dipende da tutti gli altri valori

potrei consiglierti delle resine per abbassare i fosfati in un paio di giorni ma hanno delle controindicazioni (non tutto ma la maggiorparte)

per il fututo (ed il presente) dosa meglio il cibo ed elimina eventuali foglie morte, poi effettua dei cambi settimanali del 10 - 20% a seconda dei valori dell'acqua

sarebbe opportuno che tu avessi tutti i test a casa in modo da poter controllare meglio l'andamento della vasca ;-)

trudon
28-01-2008, 14:45
in realtà credo che anche 8 sia eccessivo ... ma dipende da tutti gli altri valori

potrei consiglierti delle resine per abbassare i fosfati in un paio di giorni ma hanno delle controindicazioni (non tutto ma la maggiorparte)

per il fututo (ed il presente) dosa meglio il cibo ed elimina eventuali foglie morte, poi effettua dei cambi settimanali del 10 - 20% a seconda dei valori dell'acqua

sarebbe opportuno che tu avessi tutti i test a casa in modo da poter controllare meglio l'andamento della vasca ;-)




Quali sono le controindicazioni delle resine per abbattere i fosfati? Quali sono i migliori prodotti o almeno quelli meno nocivi?

scriptors
28-01-2008, 14:57
che ti costa meno l'acqua dei cambi che la resina ;-)

aumentano il KH di circa 3 - 4 punti nei primi giorni, poi il KH si stabilizza(almeno quella che ho usato io, marca JBL)

se compili il tuo profilo o ci dai più indicazioni diventa più semplice darti qualche consiglio #36#

ps. cosa più importante, se la conduzione della vasca non cambia, appena togli le resine (durano fino a quando il loro potere di scambio ionico / assorbimento si esaurisce) i fosfati ritornano alti come prima

insomma meglio fare cambi d'acqua e correggere la conduzione della vasca

Paolo Piccinelli
28-01-2008, 16:10
trudon, il limite massimo per i fosfati è 0,5 mg/litro... sei sicuro del test?!? con così tanti fosfati i tuoi pesci dovrebbero nuotare a dorso.

Cerchiamo di capire che concentrazione hai e perchè, poi cerchiamo il rimedio... compila per bene il profilo vasca usando il mio come traccia, poi ci si risente ;-)

lele40
28-01-2008, 22:44
anche se nn tossici i fosfati sono sicuramente una delle cause, principali assime ai nitrati alti, della formazione algale nelle vasche.personalmente con l'ausilio delelrsole resine nn sono mai ruscito a mantenerli sotto controllo...riuscii ad abbassarli grazuie ad una giusta combinazione tra fertilizzanti ,co2 e resine assieme.la speigazione che misono dato e' la seguente grazie anche all'aIuto di altri colleghi......I fostati si trovano sia nel fondo che sparsi nella'cqua.le sole resine eliminano particolrmanete quelle sparse nell'acqua ma che vengono immediatamente ristabilite da quelli del fondo..quindi rapportando correttamentel co2 e fertilizzando appropriatamente si raggiunge un giusto equilibrio....quindi con cos2 e fertilizzanti le painte assorbono i po4 dal fondo l'eccesso che va in acqau vinebe assorbito dalle resine.questa per lo meno e' stat la mia esperienza

Paolo Piccinelli
29-01-2008, 09:03
verissimo, anche io ho avuto una crisi/fosfati dovuta a dispersione in acqua del fondo fertile ed ho risolto avvalendomi di cambi ogni 3 giorni e contemporaneo uso di resine.

Una volta che il fondo smette di restituirli in soluzione tutto si aggiusta. ;-)

trudon
29-01-2008, 09:24
verissimo, anche io ho avuto una crisi/fosfati dovuta a dispersione in acqua del fondo fertile ed ho risolto avvalendomi di cambi ogni 3 giorni e contemporaneo uso di resine.

Una volta che il fondo smette di restituirli in soluzione tutto si aggiusta. ;-)



Quindi non sono solamente i residui del mangime che rilasciano fosfati, ma anche il fertilizzante contenuto nel fondo? Quando poco più di un mese fa ho allestito l'acquario ho posto sul fondo, su consiglio di un aico, del fertilizzante della Anubias, e sopra questo la sabbia. Il mio acquario è un Rio 180 della Juwell, quindi conterrà circa 140 - 150 litri netti? Non ho un impianto per CO2 e se possibile vorrei farne a meno, almeno per adesso. Ho molte piante tra cui Cabomba, Egeria, Echinodorus, Anubias nana ecc. Ho una quarantina di pesci in tutto tra cui Guppy, Tetra Fantasma Nero, Cardinali, Platy, Corydoras a Ancistrus. Una volta a settimana utilizzo un concime liquido generico per le piante. Come mangime uso un mangime generico a scaglie. Ultimamente ho cominciato a sifonare leggermente il fondo ogni qualche giorno senza affondare troppo. Per il momento non mi sono ancora attrezzato per i test a casa. Il mio negoziante mi ha analizzato l'acqua, come già detto sopra, dicendo che i nitrati stanno a posto (senza indicarmi i valori), il ph risulta intorno a 7 e mi ha segnalato circa 20 mg/litro di fosfati. Cercherò al più presto di fare i test completi per conto mio. A come ho capito quindi il cambio frequente dell'acqua contribuisce a tenere sotto controllo i fosfati. Che dite, nel frattempo continuo con le sifonature leggere del fondo?
Ho molte particelle finissime che si sono depositate sulle piante e quando le muovo vanno tutte per l'acqua; dopo un po' si depositano di nuovo sulle piante. Come posso eliminarle?

scriptors
29-01-2008, 09:52
piuttosto che sifonare il fondo io sifonerei solo queste ultime particelle ;-)

Una volta a settimana utilizzo un concime liquido generico per le piante.

spero che sia specifico per acquario e non per semplici piante in quanto i concimi per piante hanno principalmente Nitrati e Fosfato come componenti principali ... poi piccole tracce degli altri nutrienti

Paolo Piccinelli
29-01-2008, 10:38
trudon, verifica per prima cosa i fosfati, se il valore è 20 mg, sono 100 volte superiori al normale.

Il fondo fertile non contamina l'acqua finchè resta dov'è... l'importante è non farlo venire a galla (io lo feci per errore estirpando da bue delle piante con molte radici... -04 ).

trudon
29-01-2008, 16:03
Il fondo fertile non contamina l'acqua finchè resta dov'è... l'importante è non farlo venire a galla (io lo feci per errore estirpando da bue delle piante con molte radici... -04 ).[/quote]


Potrebbe essere capitata a me la stessa cosa!! Infatti ho estirpato dal fondo delle piante che mi si stavano rovinando (le Bacopa per la precisione) e mi sono trovato parecchie particelle sottili in giro per l'acqua. Come detto sopra queste si depositano poi sulle piante e quando le tocchi tornano a fluttuare nell'acqua. Dopo questo episodio ho fatto anche un cambio di circa il 20 % dell'acqua ma di particelle sottili ci sono ancora molte. Come posso fare?

scriptors
29-01-2008, 16:28
se può essere utile ...

io per le 'sifonature di precisione' utilizzo una siringona da 50ml (in farmacia)inserendovi una o due cannucce come prolunga (dal supermercato)

Paolo Piccinelli
29-01-2008, 16:31
ottimo metodo... prendi nota trudon ;-)

lele40
29-01-2008, 20:14
Ultimamente ho cominciato a sifonare leggermente il fondo ogni qualche giorno senza affondare troppo

questo lo trovo corretto.
il problmea grosso come sottolineato da paolo sta nell'aver estirpato una pianta quando questa si era radicata e legata perfettamente sia la fondo che alle altre radici errore commesso anche da me per eerore di disposizione ne e' venuto fuori un,picco di fosfati .
Quindi non sono solamente i residui del mangime che rilasciano fosfati, ma anche il fertilizzante contenuto nel fondo?

forse sbalgio,ma da quello che ho capito i fostati nn e che gli introduci,tant'e' vero che i mangimi almeno quelli di qualita' nn ne hanno o sono vermanete ridotti al minimo, sono parte dell'acqua e solitamente inn dose limitate sono fonte di nutrimento per le painte.se ne producono in quatita' eccessive quando si commettono errori "di stirpazione,per cui quelli ocntenuti nel fondo si liberano senza contare che per le piante il problema estirpazione si traduce i un trauma che ne rallenta la crescita,oppure quando viene a mancare il giusto rapporto nutrizionale per le painte.
ad es, come nel tuo caso la mancanza di una erogazione di co2 (ottimo fertilizzante)pone uno squilibrio bilogico ,per tanto probabilmente la pianta nn cresce come deve e nn assorbe fosfati.per anto partendo dal fatto che i fosfati presenti nella cqua vengono reintegrati da quelli presenti nel fondo,nn raggiungerai mai l'equlibrio positvo avendo un fondo fertilizzato e nn avendo nessun che lo assorbe il utto si ripristinera'ì sempre in eccesso.


in ogni caso osservo anch'io che i fosfati a 20 sono troppi...c'e qualche cosa che nn va nel test.

trudon
30-01-2008, 09:13
se ne producono in quatita' eccessive quando si commettono errori "di stirpazione,per cui quelli ocntenuti nel fondo si liberano



Se il picco di fosfati (al più presto mi attrezzerò per fare un test per conto mio) è dovuto dalle particelle di fondo venute in superficie dopo l'estirpazione di piante, come posso aggire nel più breve tempo possibile per diminuire le particelle e quindi i fosfati? Mi consigliate un buon test per i fosfati magari da acquistare su internet?

Paolo Piccinelli
30-01-2008, 09:18
prendi il test a reagente askoll... preciso e costa 7 euro.
Io per un paio di settimane userei una resina apposita tipo phosguard o simili intanto che l'emergenza passa.
poi fai i test e riprendi la gestione ordinaria.

trudon
30-01-2008, 13:07
prendi il test a reagente askoll... preciso e costa 7 euro.
Io per un paio di settimane userei una resina apposita tipo phosguard o simili intanto che l'emergenza passa.
poi fai i test e riprendi la gestione ordinaria.


Grazie mille. Su quale sito si possono trovare questi prodotti?

Paolo Piccinelli
30-01-2008, 17:31
www.acquaingros.it :-))

trudon
31-01-2008, 09:12
prendi il test a reagente askoll... preciso e costa 7 euro.
Io per un paio di settimane userei una resina apposita tipo phosguard o simili intanto che l'emergenza passa.
poi fai i test e riprendi la gestione ordinaria.



Ieri sera ho provato il multi-test della ESHA, poi mi attrezzerò per i fosfati come tu mia hai consigliato. I valori del mio acquario sono:
NO3 = 25
NO2 = 0
GH = 10 °d
KH = 17 °d
PH = 8,2

Tra qualche giorno effettuerò di nuovo il test, oltre quello dei fosfati.
Cosa potete dedurre da questi valori che per me al momento sono arabo?
P.S. le alghe a ciuffi stanno ricomparendo sulle foglie della Sagittaria (qualche giorno fa avevo tagliato le punte delle stesse foglie che erano cresciute vicino alla luce e che erano state attaccate dall'alga in questione). Devo agire con un prodotto anti-alghe? Se si, quale mi consigliate?

scriptors
31-01-2008, 10:05
PH, KH sono alti
NO3 alticci
ci sarebbe da fare un buon cambio con sola osmosi ... ma ...
non ho capito se hai pesci in vasca ma credo/spero di no ;-)

compila il profilo, almeno io, che ho poca memoria e poca voglia di rileggere tutti i tuoi messaggi, posso facilmente leggere altre informazioni :-)) ;-)

Paolo Piccinelli
31-01-2008, 10:18
NON usare antialghe, il loro effetto è solo momentaneo e poi è peggio di prima. #07 #07 #07

Il valore dei nitrati è alto, l'ottimo è tra 10 e 15... per il resto il KH è MOLTO alto, un valore buono per quasi tutte le vasche di piante è tra 5 e 7... dovrai ricorrere all'acqua di osmosi.

Effettua un bel cambio del 30% con sola osmosi e i valori dovrebbero avvicinarsi all'ottimo, ma prima dovrei sapere che pesci hai in vasca, quindi compila il profilo. ;-)

Paolo Piccinelli
31-01-2008, 11:03
ooops... non ti ho copiato scriptors, anche se le prove sono contro di me ho solo accavallato :-D :-D :-D

scriptors
31-01-2008, 11:22
:-D

diciamo che trudon non avrà certo dubbi sul da farsi ;-)

scriptors
31-01-2008, 13:10
trudon,

se la vasca è ancora in maturazione lascia tutto come è, NON fare cambi, sei in condizioni 'ideali' per la prolificazione della flora batterica nel filtro e nel fondo

una rapida 'sparizione' di NH4+ dalla vasca è un buon sistema per debbellare alcuni tipi di alghe ;-)

leggevo vecchi post di anni fa (ma sempre utili ed illuminanti) e, vedendo la descrizione della sagittaria - crescita lenta - ho avuto una ulteriore conferma #36#

in pratica (a parole mie :-D #12 ) le piante a crescita lenta producono meno ossigeno di quelle a crescita veloce, quindi sulle loro foglie si sviluppa un film batterico nitrificante inferiore rispetto alle altre

film batterico nitrificante inferiore significa in pratica che in prossimità delle foglie si avranno concentrazioni superiori (parliamo di concentrazioni quasi non misurabili) di NH4+ che agevolano lo sviluppo delle alghe proprio sulle piante a crescita lenta più esposte alla luce

le alghe infatti assimilano ammonio più facilmente rispetto a quello sotto forma di nitrato (NO3) ... come anche le piante del resto ... solo che le piante, al di sotto di determinate concentrazioni (che sarebbero letali per i pescetti), anche volendo non riescono ad assimilarlo e sono costrette a rivolgersi verso i nitrati presenti in vasca a concentrazioni decisamente superiori

spero di non essermi incartato troppo ed averti chiarito qualcosa in più ... che non fa mai male :-))

se hai tempo e voglia di fare una prova, ti consiglierei di ridurre la portata della pompa filtro quasi ad 1 o 2 volte la capacità netta della tua vasca e verificare, come riscontrato da altri la lenta ma inesorabile scomparse delle alghe(purtroppo non ho letto in tempo certi discorsi e quindi non ho potuto fare direttamente i test quando ho avuto i tuoi stessi problemi)

Paolo Piccinelli
31-01-2008, 14:41
...la ridotta portata della pompa porta benefici da ul lato, ma può portare alla comparsa di cianobatteri nelle zone in cui l'acqua ristagna... #24

ogni vasca è un sistema a sè, quindi l'osservazione di cosa accade modificando una delle variabili è la sola cosa che ci può guidare... valido restando ovviamente il discorso dei composti azotati. ;-)

scriptors
31-01-2008, 14:48
è il bello di questo hobby, impossibile annoiarsi e bisogna necessariamente passare del tempo guardando la vasca :-)) ;-)

possibilmente senza metterci le mani dentro, anche se la tentazione c'è sempre :-D

trudon
31-01-2008, 16:22
le piante a crescita lenta producono meno ossigeno di quelle a crescita veloce, quindi sulle loro foglie si sviluppa un film batterico nitrificante inferiore rispetto alle altre
film batterico nitrificante inferiore significa in pratica che in prossimità delle foglie si avranno concentrazioni superiori (parliamo di concentrazioni quasi non misurabili) di NH4+ che agevolano lo sviluppo delle alghe proprio sulle piante a crescita lenta più esposte alla luce



Sei stato chiarissimo. E se tolgo le Sagittarie dal mio acquario? Per il resto ho piante che crescono molto velocemente, da quello che ho visto, ad esempio la Cabomba e l'Egeria. Poi ho delle Anubias che ho posto in una zona meno illuminata in prossimità del fondo perchè mi si erano coperte di alghe a ciuffi ma ora sembrano stare bene. Poi ho due piante di Echinodorus che godono di ottima salute. Mi dispiace un po' per la Sagittaria che a me piace tantissimo, ma se fosse meglio toglierla. Altrimenti come potrei fare a tenerla contenendo le alghe? E' proprio meglio non utilizzare anti alghe?
Per quanto riguarda il valore di NO3 = 25, nel foglio di spiegazioni che ho trovato dentro la confezione dei test dell'ESHA è riportata una tabella in cui sono specificati i valori indicativi per le varie sostanze, e per l'NO3 ci sono valori che vanno da 25 a 10 mg/l; quindi rispetto a questa tabella io avrei il minimo di NO3.
Il ph invece è veramente alto anche dalla tabella di cui sopra. Come posso fare per contenerlo?

scriptors
31-01-2008, 16:55
facendo così alla fine ti resterebbe la sola vasca (finiresti per togliere anche l'acqua :-D .... scherzo)

riguardo gli NO3 sei al limite massimo, ma considera che in effetti non esistono limiti massimi o minimi di ogni sostanza ma tutti gli elementi devono seguire 'range' ottimali in modo che siano le piante a crescere e le alghe a morire di fame

piccolo esempio, giusto per dare dei numeri (tutto è relativo e dipende dalla vasca ... e poi potrei dire facilmente caxxate):

si consiglia di mantenere il rapporto NO3 - PO4 come 10 a 1, quindi con NO3 a 10 mg/l i PO4 dovrebbero essere a 1 mg/l

la principale fertilizzazione delle piante NPK è composta da N (azoto) come NO3, P (fosfato) come PO4 e K (potassio) che troviamo all'interno di altri sali

se la concentrazione di K (potassio) è 6mg/l (dico sicuramente una cavolata ... ma è un esempio)

avremo NPK = 10/1/6 mg/l e piante che crescono normalmente

se avremo NPK = 20/2/12 mg/l le piante cresceranno più velocemente (se forniamo luce ecc. ecc.)

se avremo 5/0.5/3 le piante cresceranno poco

se invece abbiamo 10/4/6 avremo alghe che prosperano e/o 20/1/6 e/o 10/1/3

ovviamente dipende anche dal tipo di piante, le mie eustrelas stellatis prosperavano peggio dalla limnophilia con PO4 a 4 (gradiscono molto i fosfati)

poi ovviamente non sono solo NPK a far crescere le piante e non le alghe, il potassio è assorbito o meno a seconda delle percentualii di magnesio e calcio che regolano il GH, se questi ultimi sono scombinati (giusta proporzione circa 4Ca - 1Mg) il potassio non viene assorbito anche se presente e quindi ci risiamo con le alghe ...

insomma è un vero mal di testa e giramento di ioni :-D (questa me la segno :-D :-D )

per il resto si risolve con cambi acqua, quando la vasca sarà pronta oppure facendoli adesso consci che, così facendo, si ritarda la maturazione del filtro e ritardando l'inserimento dei pesci

per il ph (non so se hai CO2) si abbassa facendo scendere il KH almeno a 6 e immettendo CO2 in vasca

ps. scusate se ho detto 'cavolate' e sono stato un po prolisso #12

trudon
31-01-2008, 17:16
[per il ph (non so se hai CO2) si abbassa facendo scendere il KH almeno a 6 e immettendo CO2 in vasca


Come faccio a far scendere il KH?

Paolo Piccinelli
31-01-2008, 17:17
osmosi!!! ;-)

lele40
31-01-2008, 19:25
anch'io osservo che occorre fare attenzione a ridurrela portata della pompa a patto che tu nn inserisca in vsca una seconda pompa a filtraggio esclusivamente meccanico e che quindi crei movimento oltre a pulire.
io ho due pompe in vasca .-.una nel biologico lenta ed una esterna veloce.la prima lenta auta la formazione della flora la seconda pulisce e muove
una rapida 'sparizione' di NH4+ dalla vasca è un buon sistema per debbellare alcuni tipi di alghe

nn capisco questo!l'ammonio nn e' nocivo!e' poi con un ph a 8???


quoto paolo...hai un kh elavato ed anche una sommninistrazione di co2 nn serirebbe anulla,io sapevo che doveva essere intornooa 4 per permettere laal co2 di abbassarlo pero' se tu lo portassi a 6 avresti a mio modo di vedere un'ottimo risultato.quindi acqua di osmosi,

per gli no3 obbiettivamente l'unico rimedio sensato che conosco e' piantumarela vasca e fare cambi di acqua ravvicinati che serviranno a controllarli.una volta che le piante iniziano a lavorare la suituazione si stabilizza ai valori ottimali.

scriptors
31-01-2008, 23:47
nn capisco questo!l'ammonio nn e' nocivo!e' poi con un ph a 8???

mi riferisco alle alghe, che usano molto più l'azoto sotto forma di NH4+ (e con PH8 ci può essere un bel po di NH3) piuttosto che sotto forma di NO3

è implicito che per assorbire nutrienti le piante abbiano necessità di movimento d'acqua (concordo pienamente su avere due pompe in vasca ;-) )

lele40
01-02-2008, 22:54
capito grazie. ;-)