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Visualizza la versione completa : consiglio post disastro....


Daniel89
16-01-2008, 18:49
purtroppo a causa dei puntini bianchi i miei adorati pesci sono tutti morti nel giro di 3 giorni....adesso mi sorge il dubbio: ricominciare da 0 o continuare così cambiando l'acqua e dando una pulitina ai filtri??? grazie..ciao

Cenere
16-01-2008, 19:08
Come e' gestita la vasca? Hai misurato i valori?
Hai filtri biologici?

Daniel89
16-01-2008, 20:51
i valori erano ok ....ho il biologico xkè devo risolvere un problema di collocazione x lo schiumatoio...i valori xò sono sempre stati ok anche con il biologico...

Vutix
16-01-2008, 21:29
Daniel89, se hai il biologico, prima di rimettere povere bestiole a morire, risolvi i tuoi problemi e metti un schiumatoio!!non mettere animali in vasca se sai che dovrai effettuare dei cambiamenti...

Daniel89
16-01-2008, 21:56
si infatti prima di immettere pesci termino l'adattatore x l'uscita dell'acqua e poi metto i pesci

alfio lavazza
16-01-2008, 22:38
ho sentito che cè un motivo particolare sulla comparsa dei punti bianchi
purtroppo non mi ricordo a cosa è riferito..
ecco trovatoun pesce colpito da ictio presenta dei puntini binachi su tutto il corpo o ,nella fase iniziale della malattia solo in alcune parti,comprese le branchie(si puo’ notare respirazione accellerata) e pinne.Il pesce inizialmente cominicia a sfregarsi contro oggetti ,foglie etc.,inquanto il parassita provoca notevole fastidio,successivamente compariranno i puntini bianchi.Per dare una idea sembra che il pesce sia cosparso di farina.Con il proseguire della malattia il pesce da agitato che era cade in uno stato di torpore e tende ad isolarsi fino alla morte dove si osserva un distaccamento della cute.
Cause:il problema principale sono gli sbalzi termici, che vengono procurati durante i cambi di acqua e lo stress da trasporto;ma nn bisogna escludere cattive condizioni ambientali.Quindi puo’ capitare che i pesci appena acquistati e introdotti nelle ns. vasche siano attaccati dal parassita.Saranno maggiormente a rischio i pesci che vivranno in ambienti poco igenici per cui le loro protezioni naturali dal parasita sono assenti.In un ambiente sano i pesci sono in grado di tenere a bada questi sgraditi ospiti.
Rimedi:
Isolare se possibile i colpiti .l’ictio si cura per prima cosa in vasca,fornendo un igene costante ai pesci e temperature idonee alle specie allevate.Interrompere qualsiasi sistema di fertilizzazione in corso ed escludere eventuali erogazioni di co2(anidride carbonica).
Per prima cosa e ‘ opportuno attuare immediatamente un aumento termico fino a 30° c(per le specie che la sopportano) che potra arrivare a 32 °c per discus e ramirezi.Attivazione di un areatore,costantemente per 24 ore su 24 per ostacolare il nuoto del parassita e per ossigenare meglio acqua in fase di incremento termico.Tale metodo deve essere osservato per 10 giorni dove i pesci dovranno essere controllati attivamente e dovranno essere nutriti con mangimi multivitaminici o con aggiunta di tali al primo segno di una respirazione superficiale(cioe’ verso la superficie alta della vasca) o di un rallentamento pesante della stessa la temperatura dovra’ essere riportata a valori standar per la specie.L’incremeto termico puo’ essere fatto senza moderazione ,al contrario la diminuzione di circa 2 gradi al giorno.Questo incremento puo’ essere adottato in qualsiasi momento ,quando cioe’ si nota uno sfregamento anomalo del pesce.
L’incremento termico e’ sufficiente nella fase iniziale della patologia cioe’ quando i pesci mostrano stofinamenti ,quando compaiono i puntini bianchi e’ necessario passare all’uso di medicinali antiparsssitari contenenti verde di malachite ,quali costawert della sera,cotraix della tetra,esha exit della esha,fauna moor attenendosi alle istruzioni riportate sulla confezione dello stesso.Medicinali reperibili all’interno di negozi di acquariofilia.Anche con l’introduzione del medicinale e’ opportuno incrementare la temperatura e attivare un areatore.Se nn si volesse proprio introdurre mediciali in vasca il trattamento termico potra’ essere aumentato fino a tre settimane (areatore in funzione) con successiva riduzione graduale della stessa, ma nn se ne garantisce un risultato sicuro e privo di conseguenze sul resto della popolazione.
Si possono usare come medicinali diversi quali l’acriflavina,chinina solfato o chinina cloridrato,verde di malachite allo stato puro…per questi medicinali ,reperibili in farmacia le dosi dovranno essere richieste all’interno del topic.Al termine di una terapia medica e’ assolutamente necessario filtrare con carbone attivo per 24 ore e passati almeno tre giorni cabio parzile (30%)di acqua.

illo
17-01-2008, 01:49
.. MAI...medicinali in vasca.... ammazzi il parassita....e distruggi tutta la flora batterica.... ti lascio immaginare il risultato.....

PICARI
17-01-2008, 09:49
.. MAI...medicinali in vasca.... ammazzi il parassita....e distruggi tutta la flora batterica.... ti lascio immaginare il risultato.....

senza contare che quasi tutti i medicinali sono a base di rame e che quest'ultimo non va d'accordo con gli invertebrati.