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Miranda
15-01-2008, 17:02
Ciao a tutti :-))
sul forum, nella sezione dedicata ai principianti si parla quasi sempre di acquari "facili", e spesso si consigliano i poecilidi (tranne velifere e portaspada, ovviamente data la loro taglia :-) ), quindi acquari piuttosto piantumati. Ma i poecilidi (purtroppo) non sono pesci "facili", nel senso che sono molto vulnerabili alle malattie, almeno dalla mia modesta esperienza. Il fatto è che sono colorati, vivaci e carini, e poi si riproducono molto facilmente (a meno che non siano malati), e per questo incontrano il favore della maggior parte degli utenti.
E per le piante poi, uno comincia a dire che vuole l'acquario piantumato, e scopre che dovrebbe avere la CO2 e poi che le luci che ha non sono sufficienti, e alla fine che gli mancano i fertilizzanti giusti.

Io credo che questo dipenda più o meno dai gusti personali della maggior parte degli utenti di AP. Mi spiego meglio: quasi a tutti piacciono gli acquari pieni di piante (e infatti gli acquari del mese nella sezione dolce sono tutti così) e quindi consigliamo a tutti di fare un acquario piantumato (che a me personalmente piace). Quindi, ho scoperto l'acqua calda: consigliamo agli altri ciò che piace a noi! :-))

Ora, io quando ho cominciato ad interessarmi agli acquari non sospettavo neanche che si potesse allestire un acquario ancora più semplice di quello che ho già. Ed è un acquarietto tanganica dedicato ai conchigliofili :-)) . Che ancora non ho allestito, ma che, mi pare, con le dovute accortezze, possa diventare anche un acquario da consigliare ad un principiante, magari un pò minimalista, ma bello, perchè no?

Mi piacerebbe che nella sezione dedicata agli acquari del mese, ogni tanto ci fosse un acquario dedicato ai ciclidi africani.

Voi che ne pensate?

PinkBetta
15-01-2008, 17:25
In effetti anche io sono arrivata ad avere un acquario con tante piante per caso... A dire il vero quando mi hanno regalato l'acquario non sapevo nulla di nulla, e dunque l'allestimento e il layout è stato molto "casual".

Cioè, non mi sono mai messa a dire "vorrei fare un biotipo asiatico", piuttosto che un'altro, è ed andato avanti così, partendo da qualche piantina (perchè è bella e serve, mi dissero), da qualche decorazione, da qualche pesce "facile" (poecilidi non ne ho mai avuti, perchè introdussi subito un Betta, e sono andata avanti con quello aggiungendo i pesci che mi piacevano e che ci andavano più d'accordo).

Poi col tempo ho cambito qualche pianta, ho visto che con diverse piante era più bello (ma alcune non le potevo coltivare perchè non ho il fondo fertile nè la CO2), ho messo arredi più carini ecc...

E' stato come dicevo una cosa non meditata, è andata e va avanti giorno per giorno.

Penso che questo capiti a molte persone non esperte, che si affidano a quello che dice il negoziante e che non sanno nulla dei vari biotipi. Però in effetti non è certo una cosa da escludere anche consigliare altri tipi di acquari, in base alla vasca,alle preferenze di chi la gestisce ecc...

Italicus
15-01-2008, 17:43
la mia concezione di acquario è sempre stata...più piante che si può
e ora ho acquari dovwe m,anca poco che i pesci non riescano a muoversi in mezzo alla vegetazione :-D

Miranda
15-01-2008, 17:44
PinkBetta, io sono arrivata ad avere l'acquario che ho più o meno come te, e perchè mi sono impuntata su alcune cose: niente CO2 e niente acqua d'osmosi altrimenti sarei arrivata agli scalari (bellissimi).
Però se qualcuno me lo avesse suggerito, forse avrei fatto un Tanganica di 120l. :-) , proprio oggi stavo guardando delle foto su un sito tedesco e ci sono acquari bellissimi, altro che minimalisti! :-))

PinkBetta
15-01-2008, 17:51
Io ora come ora avrei preferito più che altro un'acquario più grande, ma dato che mi hanno regalato questo... poi ormai ci sono anche affezionata, alcune delle piante che ho sono quelle che misi appena avviato, a vederle così cresciute è una soddisfazione!

zietto
15-01-2008, 19:00
Non posso che appoggiare viste le mie "leggere" tendenze ciclidofile :-))

lusontr
15-01-2008, 21:01
appoggio anche io anche se oggettivamente gli acquari piantumati sono più appetibili..
mentre le malawi è il pesce che fa da protagonista negli acquari piantumati i pesci sono un contorno (seppur bellissimo) all'ambiente.. almeno io la vedo cosi

milly
15-01-2008, 23:12
Miranda, è una riflessione giusta e interessante :-)) purtroppo si tende a consigliare quello che più piace o che si conosce meglio invece ci sarebbero altre soluzioni altrettanto valide.
Per quanto riguarda i poecilidi vengono consigliati molto spesso anche perchè sono tra i pochi pesci "piccoli" che non necessitano di acqua di osmosi dato che non tutti i neofiti possono procurarsela :-)
Molte vasche dedicate ai ciclidi africani sono spettacolari quindi può darsi che sarai accontentata ;-)

Pleco4ever
15-01-2008, 23:22
Per quanto riguarda i poecilidi vengono consigliati molto spesso anche perchè sono tra i pochi pesci "piccoli" che non necessitano di acqua di osmosi dato che non tutti i neofiti possono procurarsela

E' per quello che bisognerebbe insegnare che l' acqua d' osmosi non è così necessaria come si pensi..
Ci sono decine e decine di persone che allevano pesci sudamericani in acqua di rubinetto "cittadina" senza il minimo problema....
Comunque che gli acquari di piante siano più belli di quelli strettamente naturali è tutta da discutere...
Sinceramente fra una rocciata di m'buna e un giardino giapponese sommerso preferisco la rocciata,la cosa orientale se voglio me la faccio all' asciutto.
Ovviamente è un mio parere personale.

milly
15-01-2008, 23:59
ovviamente è questione di gusti :-) io preferisco le vasche molto o mediamente piantumate ma non per questo disdegno allestimenti completamente diversi. Mi sono sempre ripromessa di frequentare le sezioni sui ciclidi africani per imparare qualcosa ma non l'ho ancora fatto #12

Federico Sibona
16-01-2008, 00:28
Anch'io non mi pronuncio sugli acquari di ciclidi africani dei laghi, ma in acquari con piante mi da un po' fastidio che vengano sistematicamente consigliati ai neofiti allestimenti con fondi fertili, fertilizzazioni a go go, illuminazioni da solarium, costosi supporti tecnologici e piante e pesci esigenti ed un ulteriore problema è che questi consigli vengono frequentemente dati da utenti con esperienza minima o nulla (solo per sentito dire) con conseguenti lacune ed errori.
Secondo me, sarebbe meglio che i neofiti iniziassero con cose semplici e necessitanti di minima manutenzione e vedere in seguito, con l'esperienza, se desiderano qualcosa di più spinto o se sono soddisfatti da una vasca rilassante.

milly
16-01-2008, 00:46
Secondo me, sarebbe meglio che i neofiti iniziassero con cose semplici e necessitanti di minima manutenzione e vedere in seguito, con l'esperienza, se desiderano qualcosa di più spinto o se sono soddisfatti da una vasca rilassante.

sono pefettamente d'accordo con te ;-) a meno che non ci sia già un'informazione minima di base e quindi il desiderio di allestire una vasca in particolare, non c'è nessun bisogno di ricorrere ad attrezzature e/o prodotti costosi o modifiche all'illuminazione e così via

PaoloScalare
16-01-2008, 11:16
Premesso che sono un ciclidofilo convinto da sempre, io ho avuto tutti e due i tipi di acquario, anzi direi tutti e tre visto il mio ultimo allestimento, dopo varie esperienze con piccoli e grandi acquari autocostruiti oramai 22 anni fa, quando non c' era internet e ci si doveva per forza fidare del negoziante di turno (a volte con le conseguenze che conoscete), poi sono passato a una vasca commerciale da 300 lt scoperta, lampade ai vapori mercurio, 2x125w, co2 ecc, insomma il top ai tempi, e sinceramente era veramente bella, principali protagoniste le piante, si parlava di acquari olandesi e non si conosceva ancora mister Giappone, mi ricordo avevo delle echinodorus che uscivano per 20/30 cm dall'acqua e delle ninfee di un rosso bellissimo, poi, per diversi motivi,anche economici visto che tutto veniva dalla Germania e costava l'ira di Dio, quando ho cambiato casa ho approfittato per cambiare tutto e sono passato ai ciclidi africani, che devo dire mi hanno dato molte soddisfazioni nei 7 anni che li ho avuti, solo che gli africani hanno si dei vantaggi, pochissima manutenzione dell'acquario, niente fertilizzanti e pochissime esigenze di luce, però, l'acquario deve essere secondo me il più grande possibile vista l'aggressività dei pesciotti e visto che è un tipo di acquario molto "statico" per poter mettere diverse specie e colori, comunque alla lunga mi sono stufato, quasi non lo guardavo più, e mi è venuta la nostalgia delle piante e dei miei amatissimi scalari, poi complice una epidemia che mi ha decimato la popolazione mi sono deciso a ricambiare, solo dovevo conciliare il volere un acquario ben piantumato e il non poter spendere tanto, anche di gestione (dicasi anche consumi elettrici) così ho progettato una vasca (sempre la 300lt) che potesse andare con due lampade da 33w, quindi ho allestito con piante che avessero poche esigenze di luce, e devo dire dopo quasi un anno che lo ho allestito che sono abbastanza soddisfatto, dai sei scalari acquistati si è formata una coppia che sta deponendo regolarmente con alterni risultati, tanto che ho acquistato un altro piccolo acquario da 60lt netti per provare ad allevare gli avannotti degli scalari e dei curviceps (due coppie che si riproducono regolarmente) insomma se uno allestisce con cognizione di causa si può fare di tutto, basta rispettare le esigenze delle piante e dei pesci, come ultima cosa vorrei elogiare le proprietà della pianta HYDROCOTYLE LEUCOCEPHALA, pianta senza la quale non sò se riuscirei a tenere sotto controllo i nitrati avendo principalmente piante che si non vogliono molta luce ma certo non sono a crescita veloce.

Miranda
16-01-2008, 11:38
PaoloScalare, tu fai le cose in grande :-)) .
Io quando parlavo di un'acquario diverso da consigliare a un principiante non mi riferivo ad un Malawi o ad un Tanganica di grandi dimensioni, ma pensavo invece ad un acquario di piccole-medie dimensioni (da 30 a 150l.) per conchigliofili e qualche altra specie (n. brichardi, ad es., che dicono sia una specie non complicatissima da allevare). Che poi è quello che sto per allestire a breve io :-)) .

Insomma, per un principiante un acquario semplice da gestire, e in questo sono assolutamente d'accordo con Federico (il suo acquario fra l'altro è stato il mio modello quando ho allestito il mio ;-) , proprio per il poco impegno di gestione che richiede)

majinbu
16-01-2008, 12:48
Mi piacerebbe che nella sezione dedicata agli acquari del mese, ogni tanto ci fosse un acquario dedicato ai ciclidi africani.

appoggione!!!! :-))
Però non pensiate che un' acquario di africani sia meno impegnativo!! :-)
Forse come manutenzione si, ma per il resto anche questa tipologia di acquari presenta delle problematiche!! ;-)

Mr. Hyde
16-01-2008, 17:48
Io ho iniziato seguendo i consigli del negoziante all' inizio, cioè guppy e piante, un po' a caso... la mia prima vasca è quindi tuttora èiantumata anche se senza il minimo di manutenzione, infatti le piante formano mucchi sparsi e disordinati ma essendo la vasca la casa di riproduzione dei miei cacatuoides, non me ne curo più di tanto 'esteticamente'...

invece il 300 lt volevo allestirlo un po' bene. Poi ho pensto che comuqnue le piante saran belle quanto vuoi ma 1 non ci sto dietro 2 ho dei pesci che trovo stupendi e che non essendo banchetti vivaci e colorati ma coppie o singoli rischierei di non vedere mai. inoltre la vasca è dedicata ai sudamericani e quindi le piante non è che siano proprio di casa... ci ho messo poco niente e il risultato personalmente mi piace tantissimo, anche se molti mi han detto che la vasca sembra vuota...
un allestimento più che semplicissimo sia come realizzazione, che come manutenzione (zero)... :-))

bubba21
17-01-2008, 15:51
A me invece è stato regalato un mirabello30 per il compleanno e, non avendo mai letto niente di quello che si scrive qui, ho messo la solita ghiaia, ho lasciato la PL da 11W, niente CO2, niente fertilizzanti.

Purtroppo però non c'era niente da fare..le piante più "belle" non crescevano ma sono deperite in poco tempo appunto per la mancanza delle sostanze nutritive che provengono da: luce, fertilizzante, fondo fertilizzato, co2.

Quindi ho iniziato a leggere post a più non posso! Mi sono passato tutti gli acquari del mese, ho visto le caratteristiche di ognuno di essi e ho cercato di memorizzare un po' di informazioni in più. Mi sono deciso a disfare la vasca da 150 litri e l'ho rifatta da capo cercando dei prodotti validi per vedere se davvero un acquario più spinto poteva portare risultati come quelli delle foto che vedevo sul sito!

Quindi lo ho allestito con fondo Elos, fertilizzanti Elos, CO2, illuminazione 120 Watt.

Oggi, dopo 1 mese e mezzo le piante crescono a vista d'occhio. Sto riuscendo a coltivare anche le piante rosse con buoni risultati e sinceramente non penso neanche ad inserire i pesci perchè sono felice semplicemente vedendo le mie belle piante che crescono senza problemi!

Questo per dire che si può sicuramente fare un acquario spendendo poco ma che comunque sia bello, però se si vuole avere un acquario che dia delle soddisfazioni non si può fare a meno di spendere qualche soldo in più ed acquistare tutti gli accessori necessari.

Paolo Piccinelli
17-01-2008, 16:17
Io li ho tutti e due... piantumato e, da poco, Malawi.

Devo dire che le filosofie sono molto molto diverse per svariati motivi, ma il principale a mio modo di vedere è il punto focale d'attenzione: piante o pesci?!?

Nella vasca di piante cerco di ricreare per quanto possibile un "ecosistema sostenibile", in cui il carico organico dei pesci sia riassorbito dalle piante ed in cui debba ricorrere ai cambi d'acqua il meno possibile.
Preferisco le vasche con piante a crescita lenta, che necessitano di minore fertilizzazione e di meno luce, mentre sconsiglio in genere ai neofiti la realizzazione di vasche "spinte" per le ovvie difficoltà di gestione.
I pesci qui passano in secondo piano, anzi spesso si consigliano alcune specie più per la loro utilità in vasca che per la loro bellezza (espressione tipica: pesce pulitore o spazzino)... oppure si inseriscono pesci solo perchè i loro colori contrastano col verde del fogliame (cardinali, hemigrammus bleheri, etc.)

Nella vasca Malawi appena avviata ho comunque inserito piante (poche e robuste), ma lo studio si è concentrato sui pesci, sui loro comportamenti (in particolare sull'aggressività intra ed extraspecifica e la territorialità), sulla conformazione da dare alle rocce in modo da offrirgli l'habitat migliore per le loro istintive esigenze.
Qui le stelle sono loro e l'osservazione si concentra sulle gerarchie sociali, sul corteggiamento, sulla riproduzione (l'incubazione orale è di una tenerezza fantastica).

In definitiva, quando voglio imparare qualcosa sui pesci (tipo puntata di Quark) mi butto sul Malawi... quando voglio rilassarmi e vedere le foglie cullate dalla corrente del filtro mi guardo il cayman pieno di piante.

PS la mole di lavoro è più o meno la stessa... la spesa di allestimento e conduzione nel secondo caso è decisamente inferiore ;-)