Blasko
14-01-2008, 16:10
Come tutti sappiamo il pH di una soluzione è generalmente considerato, per soluzioni diluite, come:
pH = -Log [H+]
cioè il logaritmo negativo della concentrazione degli ioni idrogeno in soluzione.
Una soluzione che a 25°C ha una uguale concentrazione sia di ioni H+ (acidi) che di oni OH- (basici) è una soluzione neutra infatti:
se [H+] = [OH-] = 1.005 x 10*-7 cioè pH=7
Ora, senza dilungarmi troppo, il pH è fortemente influenzato dalla temperatura perchè
[H+] x [OH-] = Kw = 1,01 x 10*-14
Questo valore è tale solo a 25°C e varia con la temperatura, quindi anche il pH varia al variare della temperatura.
Sulla base di queste considerazioni chimiche ho rifletturo sul fatto che ogni volta che tariamo le sonde dei nostri pHmetri non facciamo che immergere la sonda nella soluzione tampone di settaggio pH 4-7, che spesso è fredda (tra 15#18°C) e poi mettiamo la sonda a lavorare in vasca dove la temperatura è sicuramente sopra i 25°C nella maggiro parte dei casi.
Se consideriamo un generale scarto di temperatura di 10#13°C tra le soluzioni tampone usate per il settaggio e la vasca, il pH letto subisce un errore di +/- 0,3 a seconda della differenza di temperatura.
Se poi consideriamo che a volte si leggono in vasca valori di pH un po' lontani da 8- 8,3 se consideriamo anche questo margine di errore la lettura risultante potrebbe essere più falsata di quanto realmente non sembri.
Con queste informazioni indendo solo sollevare una curiosità di carattere tecnico che magari può essere di aiuto nel rendere più precisi i nostri strumenti di analisi.
pH = -Log [H+]
cioè il logaritmo negativo della concentrazione degli ioni idrogeno in soluzione.
Una soluzione che a 25°C ha una uguale concentrazione sia di ioni H+ (acidi) che di oni OH- (basici) è una soluzione neutra infatti:
se [H+] = [OH-] = 1.005 x 10*-7 cioè pH=7
Ora, senza dilungarmi troppo, il pH è fortemente influenzato dalla temperatura perchè
[H+] x [OH-] = Kw = 1,01 x 10*-14
Questo valore è tale solo a 25°C e varia con la temperatura, quindi anche il pH varia al variare della temperatura.
Sulla base di queste considerazioni chimiche ho rifletturo sul fatto che ogni volta che tariamo le sonde dei nostri pHmetri non facciamo che immergere la sonda nella soluzione tampone di settaggio pH 4-7, che spesso è fredda (tra 15#18°C) e poi mettiamo la sonda a lavorare in vasca dove la temperatura è sicuramente sopra i 25°C nella maggiro parte dei casi.
Se consideriamo un generale scarto di temperatura di 10#13°C tra le soluzioni tampone usate per il settaggio e la vasca, il pH letto subisce un errore di +/- 0,3 a seconda della differenza di temperatura.
Se poi consideriamo che a volte si leggono in vasca valori di pH un po' lontani da 8- 8,3 se consideriamo anche questo margine di errore la lettura risultante potrebbe essere più falsata di quanto realmente non sembri.
Con queste informazioni indendo solo sollevare una curiosità di carattere tecnico che magari può essere di aiuto nel rendere più precisi i nostri strumenti di analisi.