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ciao a tutti qualcuno mi puo spiegare come funziona il metodo zeovit? in 20 litri si puo eventualmente utilizzare o è meglio lasciar perdere? grazie
firstbit
22-07-2005, 00:13
il metodo zeovit è basato sull'utilizzo di alcune miscele specifiche di zeoliti (minerali capaci di assorbire alcune sostanze disciolte nell'acqua dei nostri acquari) coadiuvate nella loro opera da tutta una serie di altri prodotti liquidi che, a cadenze specifiche, vanno aggiunti all'acqua. A grandi linee queste sostanze sono vari composti batterici, nutritivi e di amminoacidi che servono a velocizzare e rendere più efficienti i processi metabolici che normalmente si svolgono sotto i nostri occhi inconsapevoli.
per rispondere alla tua seconda domanda: io non lo userei nemmeno in 1000 litri ma in 20 è addirittura impensabile. il metodo zeovit richiede, infatti, un attento dosaggio di tutte le parti che lo costituiscono e in 20 lt ne dovresti usare quantità tanto infinetesimali da non riuscire a misurarle se non con strumenti di estrema precisione (strumenti da laboratiorio insomma).
quoto...
esula un po' dalla filosofia di base del nano: massima semplicità....
:-))
Io l'ho provato in 50 litri...
impossibile dosare: calcola solo che zeoback (batteri) e zeofood (alimento) vanno dosati 1 goccia ogni 200 litri... #17
Figurati, a me della semplicità di gestione non interessa nulla (è un mio hobby, non me lo hanno dato come pena da scontare...) ma lo zeovit è veramente fuori di testa nel nano... #19
leletosi
22-07-2005, 13:16
non è impossibile.....è diciamo molto molto difficile.
personalmente rama trovo che avresti trovato meno dificoltà se avessi inserito zeovit dopo essere partito col berlinese....
forse così si riuscirebbero ad avere più parametri di valutazione sulla gestione passo passo....
cmq....mia personalissima idea. ;-)
bravissimo solo per averci provato....questo va detto. #25
io lo sto usando nella mia vasca da 100 litri lordi,
mi sto trovando bene :-))
be allora se non interessa la semplicità .. allora non
si può parlare di nano e micro reef ...
ma solo di vasche marino piccole......
e allora queste non sono le sezioni giuste... :-)
;-)
firstbit
22-07-2005, 19:13
concordo in pieno con porraz... poi, ripeto, io non lo userei nemmeno in una vasca grande...
fosse per me ci sarebbe da fare san berlinese :P
Mica è scritto sul dizionario che il nanoreef deve essere per forza semplice...
Io stò ristrutturando completamente la casa, sono 6 o più mesi che ci stò lavorando, e l'unico posto in cui potevo allestirmi una vaschetta era camera mia.... e così è stato...
Se avessi potuto mettere subito la vasca grande, il nano sarebbe venuto probabilmente dopo e per curiosità... quasi sicuramente, metodo naturale... ;-)
Io il mio nano me lo sono fatto così, e sono più che felice di aver scelto le strade più scomode... è un mini-berlinese, e l'ho sempre pensato come la mia piccola "palestra" per passare alla vasca grande...
Sono ben felice di pulire tutte le sere il bicchiere dello skimmer anche se a volte non è nemmeno necessario, se poi lo skimmer non fà parte della filosofia del nano pace, mi piace stargli dietro un pò di tempo tutti i giorni... mi annoierebbe a morte invece una vasca autonoma e con pochissima manutenzione...
Pieme74, come ti sei regolato con le dosi?
Somministri a giorni alterni la dose per 200 litri, o hai altri metodi?
Mi incuriosice soprattutto il discorso dei Back e del Food... lo zeostart invece si può diluire e non dà problemi in quel senso... tu come fai?
E soprattutto: come sei partito? ZEo da subito oppure a vasca ormai stabile?
Mica è scritto sul dizionario che il nanoreef deve essere per forza semplice...
non credo sia così... ma come vuoi... ;-)
ad esempio sul portale.. nell'articolo.. di Gabriele Andreoni
si definisce il nano come cosa "semplice"... e non è l'unico a farlo..
http://www.acquaportal.it/nanoportal/Articoli/Tecnica/nanoreef_info/default.asp
....
E' per questo motivo che nel leggere e nel studiare gli allestimenti che si possono fare con un nano-reef bisogna parzialmente dimenticarsi di quanto si era a conoscenza sugli acquari di barriera. Solo in questo modo si riuscirà a capire che il nano-reef è una filosofia a parte che deve essere compresa fino in fondo. Prima di tutto partiamo dal concetto base: tutto deve essere fatto nella più completa semplicità per avere i risultati migliori.
Questo porterà naturalmente ad allestimenti oltre che bellissimi anche economici.
se poi per passione ... sfida personale... ecc ecc... si vuole andare lecitamente oltre ... si è liberissimi di farlo... ma ripeto... non è più la filosofia del nano..
divente una filosofia personale... :-))
ciao
:-))
Direi che è giusto... ;-)
gabriele
23-07-2005, 11:46
il nano reef come lo abbiamo inteso noi deve essere semplice
il metodo noi lo abbiamo sperimentato per molto tempo
abbiamo capito che fare vasche piccole usando metodi per vasche grosse non dava così tanti vantaggi
diciamo che il metodo naturale motevamo anche chiamarlo metodo Acquaportal o in un altro modo
secondo noi è la via più utile ed efficace per ottenere dei buoni risultati
certo il bello della acquariologia è che non è una scienza e ognuno fa come vuole
spesso ottenendo gli stessi splendidi risultati
quando scelgo la vasca del mese (tocca a me chs sfiga) spesso mi chiedo: ma devo scegliere solo quelle che usano il metodo naturale?
vedo vasche bellissime allestite in vari modi e mi sembra giusto farle conoscere anche a voi
alla fine buona fortuna e cercarte solo di rispettare quelli che alla fine sono vostri ospiti: pesci ed invertebrati
ciao e grazie a Porraz per il fatto che mi porta come esempio che onore!
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