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Visualizza la versione completa : integrazione batteri e carbonio


LLorenzo
11-01-2008, 21:11
quanto è realmente efficace questo metodo di gestione e quanto lo sono i prodotti in commercio?

ovviamente il pericolo usando integrare carbonio nelle sue varie forme, e alimentare eccessivamente la flora eterotrofa, che per il principio di competività batterica, favorirebbe alla lunga i batteri finto-nitrificanti (che abbassano si i nitriti ma trasformandoli in nitrati) e sottraendo superficie utile ai veri nitrobacter che si riproducono + lentamente di quest'ultimi.
alcuni studiosi asseriscono anche il totale annullamento del processo nitrificante aggiungendo regolarmente carbonio in forma di zuccheri e un grosso rallentamento inserendo acido acetico..

invece per gli integratori batterici.. difficilmente integrano gli autotrofi . alcuni dichiarano l'integrazione di alcuni enzimi non meglio identificati, e ricordo l'importanza degli enzimi per i batteri per catalizzare le reazioni chimiche.. (i famosi elettroni che determinano il potenziale redox) quindi si può pensare che l'integrazione di batteri eterotrofi, assieme ad enzimi specifici favorisca anche gli autotrofi in vasca, potrebbe essere un modo indiretto per alimentarli.

e qui zeolite. materiale ottenuto da resine o da argilla (che assorbe attrettanto bene l'ammoniaca) che fa da substrato per i batteri nitrificanti integrazione d'obbligo quindi l'argilla espansa o la zeolite, per fornire substrato adatto agli autotrofi per compensare l'integrazione e l'alimentazione degli eterotrofi? smuoverla serve realmente "per nutrire i batteri" (???) o per evitare accumuli di sedimenti tossici?

gli elos aqua UnoM sono gli unici che ho trovato dichiarare di integrare alcuni ceppi batterici assieme a dei complessi enzimatici. ma non si sa cosa integrino esattamente, come tutti gli altri prodotti in commercio. non sarebbe davvero interessante saperlo? alla fine se sono prodotti esclusivi per le varie case, sono brevettati, nell'altro caso.. potremmo trovare gli originali a molto meno ($$$)?.

che ne pensate?

blureff
12-01-2008, 00:52
vedo che hai studiato bene la lezione bravo,ma di una cosa sono sicuro,le case di certo non ti diranno mai che ce nelle loro bociettine,specie il tedesco
in america ci hanno provato a vedere al microscopio i batteri nelle bociette della korallen zucht (zeobak),ci sono in giro anche foto del mulm batterico che si forma sulla zeolite.ma ancora ad oggi non si e capito che tipo di ceppi si trattano con precisione
pero una cosa te la dico, che mi disse anni fa alexander girz,lo zeostar2 non contiene solo acido acetico,ma ce anche altro che serve ha questi batteri
altroposito si arriva al colasso se si abbusa con zuccheri,alcol..........
ciao da blureff

Abra
13-01-2008, 12:55
sull'ultimo numero di coralli,spiegano cosa succede a dosare fonti di carbonio e al crearsi di questo film batterico,in pratica l'articolo spiega che con fonti di carbonio si forma il primo strato di batteri aerobici continuando ad alimentare lo strato si inspessisce sempre degli stessi batteri,ora nella parte sottostante si viene a creare una zona sfavorevole (mancaza di ossigeno)a questi batteri, x qui muoiono e il posto viene preso da quelli anaerobici,la pellicola si inspessisce fino a staccarsi e fluttuare così alimenta il sistema.questo è quanto letto sù coralli :-)

LLorenzo
13-01-2008, 14:14
.. si ho studiato la lezione.. ho una biologa molecolare e una marina che mi fanno saltuariamente da tutor :-D
troppi misteri su il contenuto di queste boccette... bisognerebbe sospendere finche nn si decidono a spiegare che caspio succede nelle nostre vasche ESATTAMENTE... fattostà.. se fosse come detto in coralli.. poco importa se si formano batteri eterotrofi finto nitrificanti, tanto con questo metodo si abbiamo una miriade di batteri anaerobici atti a smaltire i nitrati in modo efficace quindi con il carbonio nn abbiamo una flora batterica equilibrata, ma totalmente scombussolata che si basa sul concetto "il tanto è meglio...", anche se allora non mi torna perchè l'uso del carbonio porti al collasso della flora batterica.. o forse si.. perchè non è bilanciata!!
chi ha scritto l'articolo e che fonti ha? devo reperire l'ultimo di coralli, ufff.. spendere euro .. ma poi la perdooo! non esiste in versione elettronica?

cmq.. vorrei procedere con un esperimento usando l'argilla espansa sfruttando i normali test per l'acqua e i diversi tempi di riproduzione batterica.. appena ho tempo lo descrivo meglio.

In ultimo un piccolo sondaggio.. preferireste usare questi sistemi di riproduzione assolutamente casuali e esagerati di batteri (vedasi i consigli su schiumare abbondantemente liquido..) che economici non sono.. o un sistema che costasse un terzo in + e dovesse essere stoccata in modi particolari, ma vi desse la certezza di cosa inserite in vasca e su quali principi lavora?
tanto la segretezza val poco.. vedasi i cloni dei vari sistemi..