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Visualizza la versione completa : TG2 - Vendita Coralli Proibita !


Sandro S.
08-01-2008, 20:09
servizio dato nel TG2

http://www.tg2.rai.it/default.asp?id_n=2729&id_r=3&id_c=16


I coralli sono specie protette ed è proibito venderli o comprarli per l'acquario di casa senza i dovuti permessi.

CHI DI VOI/NOI HA IL PERMESSO VISTO CHE FACCIAMO SCAMBI E/O LI RIVENDIAMO ?

Sandro S.
08-01-2008, 20:18
soprattutto per le Tridacne

fabri fibra
08-01-2008, 20:52
sono esemplari di riproduzione.......però per scambiarlie rivenderli ci vuole il cites....

Sandro S.
08-01-2008, 20:55
e chi lo ha di noi ? ahahahahahah #19


la cosa inizia a piacermi

fabri fibra
08-01-2008, 20:56
e chi lo ha di noi ?

solo i negozianti lo possono avere....

fabri fibra
08-01-2008, 21:06
La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, denominata in sigla C.I.T.E.S., è nata dall'esigenza di controllare il commercio degli animali e delle piante (vivi, morti o parti e prodotti derivati), in quanto lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell'estinzione e rarefazione in natura di numerose specie. La C.I.T.E.S., che è compresa nelle attività del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), è entrata in vigore in Italia nel 1980 ed è attualmente applicata da oltre 130 Stati. In Italia l'attuazione della Convenzione di Washington è affidata a diversi Ministeri: Ambiente, Finanze Commercio con l'Estero, ma la parte più importante è svolta dal Ministero delle Politiche Agricole, come prevede la legge, tramite il Servizio CITES, che cura la gestione amministrativa ai fini della certificazione e del controllo tecnico-specialistico per il rispetto della Convenzione. Il Servizio CITES del Corpo Forestale dello Stato è strutturato in un Centro di Coordinamento, presso l'Ispettorato Generale in Roma, e in 40 Uffici periferici. Il Centro di Coordinamento ha le funzioni di assistenza operativa e di coordinamento delle attività degli Uffici periferici, di consulenza tecnico-scientifica, di emanazione di direttive, di rapporto con Enti e Organismi Internazionali. Gli Uffici periferici si differenziano in 24 Uffici territoriali denominati Servizi Certificazione Cites (in sigla S.C.C.), con funzione di rilascio certificati, accertamento infrazioni e controllo territoriale, e in 16 Nuclei Operativi Cites ( in sigla N.O.C.) presso le Dogane, con funzione di verifica merceologica, controllo documentale e verifica della movimentazione commerciale, nonché accertamento di illeciti.
Le specie controllate
Sono le specie iscritte all'Appendice II e III.

Il loro commercio deve essere compatibile con la sopravvivenza delle specie in natura.

L'elenco comprende oltre 10.000 specie elencate nel Reg.(CE), delle quali le più comuni sono:
tutte le specie, che non risultino iscritte all'Appendice I, di scimmie, lupi, orsi, lontre, felini, zebre, pecari, ippopotami, guanachi, alcune specie di cervi e antilopi, nandù, fenicotteri, gru, pappagalli, buceri, tucani, colibrì, tartarughe di terra, alligatori, caimani, coccodrilli, gechi, camaleonti, iguane, coccodrilli, tegu, elodermi, varani, boidi, cobra, salamandre, storioni, farfalle della specie ornitottere, sanguisughe, conchiglie tridacne, coralli madreporari a forma complessa, alcune palme, cactus, felci arboree, cicas, euforbie, aloe, orchidee, ciclamini.

La CITES non esclude che alcuni Stati possano adottare misure di protezione più
rigorose per la protezione delle stesse specie o di altre specie selvatiche.
consigli per i viaggiatori
Spesso, il turista in partenza per una vacanza in Paesi lontani non conosce l'esistenza di un accordo internazionale che tutela le specie animali e vegetali e non sospetta che certi souvenirs, acquistati in un momento felice e quasi mai con intenti speculativi, possano essere causa di pesanti sanzioni (multe salatissime, confisca e, nei casi più gravi, l'arresto (B) ).

Nei mercatini di molti Paesi esotici si possono acquistare, per poche lire, animali vivi (scimmiette, pappagalli, rettili). E' necessario accertarsi, prima dell'acquisto, se esemplari o gli oggetti appartengono ad una specie protetta dalla Convenzione. Nella maggior parte dei casi si può richiedere l'assistenza delle Autorità locali: Ministeri dell'Ambiente oppure dell'Agricoltura e Foreste. Nei casi dubbi e qualora non sia possibile ottenere l'autorizzazione prevista, consiglia di desistere dall'acquisto. Ogni Stato aderente alla CITES utilizza un proprio formulario per rilasciare i permessi o certificati richiesti dalla Convenzione, ma devono, comunque, riportare obbligatoriamente l'Autorità di gestione dello Stato interessato, la data del rilascio e di validità, un numero progressivo del documento, la denominazione scientifica e comune delle specie animale o vegetale, la descrizione esatta della merce (esemplare vivo, trofeo, pelle, borsa ecc.), l'indicazione del Paese di origine e provenienza, timbro e firma dell'Autorità di rilascio.

Dal 1975 è attiva la Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione, denominata in sigla C.I.T.E.S. (Convention on International Trade of Endangered Species), ed è entrata in vigore in Italia nel 1980 ed attualmente è applicata da oltre 150 Stati (D).

L'Unione Europea con il Regolamento (CE) n.338 del 1997 (G) e successive modifiche ha voluto applicare più rigorosamente i dettami della CITES (H) per la conservazione di un maggior numero di specie rispetto a quelle elencate nelle tre Appendici . Sono infatti oltre 36.000 le specie inserite negli Allegati A, B, C e D del regolamento comunitario e si è dotata di un sistema uniforme di applicazione (I) della Convenzione di Washington in tutti i 15 Stati Membri.Spesso quando si parte per una vacanza si pensa già a cosa potremo riportare dal paese che visiteremo, oltre ai nostri ricordi.

Ogni ecosistema vive e si basa su un delicato equilibrio biologico e spesso sottrarne indiscriminatamente parti può arrecare gravi danni. Alcuni souvenir, perciò, sono tassativamente da non portare (B), sia che si siano acquistati senza i relativi documenti CITES (come per es.oggetti di avorio, coccodrillo o tartaruga), sia che si siano prelevati in natura (come per es. conchiglie o coralli).Si incorrerà in pesanti sanzioni (D) se si introdurranno illegalmente specie controllate (G) o minacciate (H).

Diversamente anche se dovete importare per scopi commerciali o scientifici determinati specimen (I) consultate la normativa * (N) che regola tale operazione sia nel paese da cui proviene che in quello in cui è destinato o deve transitare per la sua meta definitiva poiché in dogana vi saranno richiesti i documenti (O) relativi agli specimen stessi.

Per sapere se ciò che volete riportare è libero da vincoli chiedete informazioni alle Autorità del paese che vi ospiterà, se Stato che aderisce alla Convenzione (R); consultate la normativa che regolamenta la CITES, contattate i Nuclei Operativi CITES (T) presenti in dogana (U) o i Servizi Certificazione CITES (V) sul territorio.

La cosa migliore da portare con se, sia all'andata che al ritorno, è certamente il rispetto! E molte foto...

non ho trovato nulla che riguarda al rilascio del documento.....

condormannaro
08-01-2008, 22:11
Per vostra comodità vi rinvio ad una discussione di qualche mese fa in cui si è affrontato abbastanza nel dettaglio questo problema:

http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=114551

Ciao

gazza
09-01-2008, 00:23
la quarantena ai coralli gliela fanno fare appesi?? chissà, forse le nuove tecniche per il reinserimento dei coralli dell'acquario di Genova... :-D :-D ma per favore!!!

ik2vov
09-01-2008, 01:29
Purtroppo ora siamo certi siano destinati a morte.....

Che peccato.......

SupeRGippO
09-01-2008, 01:37
l'acquario di genova e' specializzato... :-D :-D :-D

ma se li davano a me... glieli coloravo pure :-))

Per tornare seri... questo e' il classico esempio di ITALIANITA'.... ora tutti coloro che passeranno per casa mia diranno... CASPITA... HAI ANIMALI VIETATI !!!!

NON BASTAVA CHE MI DICESSERO CHE LA DROGA FACEVA MALE :-D :-D :-D

condormannaro
09-01-2008, 09:06
Il vostro scetticismo sull'acquario di Genova su quali basi è fondato?

Il fatto che coralli sequestrati non vengano dimenticati in qualche stanza della dogana ma rapidamente consegnati ad un acquario pubblico mi sembra un bel passo avanti.

Per quale ragione pensate che questo sforzo sia del tutto inutile?

Avete motivo di ritenere che gli addetti siano incapaci o incompetenti?

A presto

Rama
09-01-2008, 09:26
Il vostro scetticismo sull'acquario di Genova su quali basi è fondato?


Ci sono stato un paio di volte, anche nei laboratori interni...


Per quale ragione pensate che questo sforzo sia del tutto inutile?


Fare un giro all'interno della struttura è una cosa comunque interessante, specie per degli appassionati.... anche se ai nostri occhi, deludente...
Se ti capita, facci un giro, sono sicuro che trarrai le medesime considerazioni. ;-)


Avete motivo di ritenere che gli addetti siano incapaci o incompetenti?


Glisso sulla risposta... ma ti confesso che ho provato un sadico piacere nel mettere in crisi la preparazione di un paio di addetti, circa la riproduzione del plancton per allevamento... :-D

C'è da dire a loro discolpa, che gestire vasche da migliaia di litri con dei budget volti a generare profitto e non tanto la ricerca, è davvero dura... #36#
E' un pò come mettere in mano a un appassionato di medio livello un 800 litri da mandare avanti con un prizm e 2x70W di luce...

yzert
09-01-2008, 10:00
l'acquario di genova e' specializzato... :-D :-D :-D

ma se li davano a me... glieli coloravo pure :-))

Per tornare seri... questo e' il classico esempio di ITALIANITA'.... ora tutti coloro che passeranno per casa mia diranno... CASPITA... HAI ANIMALI VIETATI !!!!

NON BASTAVA CHE MI DICESSERO CHE LA DROGA FACEVA MALE :-D :-D :-D

Peppe tu stai male senza coralli e senza droga,curati ciao domenico :-D :-D

Perry
09-01-2008, 10:42
Il vostro scetticismo sull'acquario di Genova su quali basi è fondato?


Sei mai andato a vederlo? Non discuto sulle persone che ci lavorano, non le conosco, ma hai visto vasche di coralli? Quei 4 coralli hai visto cosa/come sono?


Il fatto che coralli sequestrati non vengano dimenticati in qualche stanza della dogana ma rapidamente consegnati ad un acquario pubblico mi sembra un bel passo avanti.

Credo che ti stia sbagliando riguardo al "rapidamente consegnati"..se ti ricordi il sequestro era avvenuto tra Natale e capodanno..sai meglio di me ora come staranno i coralli..già io mi ricordo si trattasse di circa 100 coralli, ora parlano di 50..facciamo finta che, come spesso capita, sia stato un "cambio numero" tra i vari tg..resta che per i poveri animali la vedo male..almeno per una buona parte di essi.
Purtroppo non credo che in questi 10gg siano stati mantenuti nelle condizioni per loro ideali.

Al tempo stesso sono d'accordo almeno sul "tentato recupero" dei coralli portandoli a Genova..diciamo che sono solo scettico sul fatto che vivano..soprattutto per il tempo passato dal sequestro..

condormannaro
09-01-2008, 11:28
Perry, Rama,

capisco.

Anni fa ho visitato l'acquario, ed in effetti i coralli non se la passavano un granchè.

Non ho visitato il...retro.

Speriamo che questo tentativo possa costituire il punto di partenza per una nuova e più attenta gestione degli animali sequestrati.

Piuttosto...sapete a chi li hanno sequestrati?

A presto

Marco AP
09-01-2008, 11:29
Credo che ti stia sbagliando riguardo al "rapidamente consegnati"..se ti ricordi il sequestro era avvenuto tra Natale e capodanno..

Quindi, paradossalmente parlando, era meglio che questi coralli non fossero sequestrati... #06

Sapete chi è l'importatore che è stato fermato e denunciato? Che sono molto curioso. Ciao ;-)

Perry
09-01-2008, 11:33
Pare ci siano delle voci riguardo a chi siano stati sequestrati..ma non mi pare il caso di postarlo ;-)

ik2vov
09-01-2008, 12:35
Il vostro scetticismo sull'acquario di Genova su quali basi è fondato?
Avendo avuto piu' volte occasione di parlare con persone "interne" ho avuto l'ocasone di poter notere ENORMI lacune nella preparazione di questi "biologi"..... Avranno seza dubbi studiato tomi di biologia e chimica, ma non sanno praticante nulla sui coralli.... che siano SPS, LPS o molli.... saranno molto preparati sui pesci, anche se vedendo certe vasche qualche dubbio me lo pongo....
Il sequestro e' avvenuto a Milano, tanto valeva farli pervenire all'acquario civico Milanese..... che oltretutto non e' un'azienda a scopo di lucro.....
Il fatto che coralli sequestrati non vengano dimenticati in qualche stanza della dogana ma rapidamente consegnati ad un acquario pubblico mi sembra un bel passo avanti.
Un passo avanti? beh, rispetto al far morire gli animali nei box e' un passo avanti, ma rispetto al farli vivere, prosperare e riprodurre?
Per quale ragione pensate che questo sforzo sia del tutto inutile?
risposto sopra...
Avete motivo di ritenere che gli addetti siano incapaci o incompetenti?
Risposto sopra
A presto

Chi sia il grossista lo si sa, non credo sia importante sapere di chi si tratti, onestamente non vedo tutto questo scandalo, sono stati ricevuti dei coralli con una bolla doganale con scritto pesci? quante meci in Italia girano con documenti errati volutamente o no??????
le tridacna sono illegali da quando? vanno accompagnate da CITES, ma non e' illegale la detenzione o il commercio..... quindi che e'? la mancanza di documenti che fa diventare tutto un caso nazionale enorme o solo per fare notizie ingigantendole e fare leva sull'ignoranza delle masse per scandalizzare?

Ciao

SupeRGippO
09-01-2008, 12:57
o solo per fare notizie ingigantendole e fare leva sull'ignoranza delle masse per scandalizzare?

Ciao

ESATTO.... fare leva sull'ignoranza... nessuno sa di cosa parlano... manco sanno quello che dicono....
pero' HANNO SEQUESTRATO I CORALLI e la gente applaude....

Mentre, se ti legano, picchiano... e derubano.... e riesci a difenderti...
TI VOGLIONO METTERE IN GALERA....

http://ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_italia/2008-01-08_108159828.html

Ma si vergognassero tutti... a partire dalle forze dell'ordine, che seppur sottopagate (e non e' una giustificazione) pensassero alla delinquenza che prospera... invece di impiegare 12 finanzieri per 4 coralli.... -04

Ed a Napoli l'immondizia prospera... e devo sentire la JERVOLINO che dice in televisione testuali parole: " CHE SARA' MAI.... DI IMMONDIZIA NON E' MORTO MAI NESSUNO" !!!!!

-04 -04 -04

Mkel77
09-01-2008, 14:50
invece di impiegare 12 finanzieri per 4 coralli....


era la forestale.............

Rompì
09-01-2008, 15:47
poveri coralli e tridacne #07

SupeRGippO
09-01-2008, 15:49
invece di impiegare 12 finanzieri per 4 coralli....


era la forestale.............

forestale o finanza che fosse.... saranno state impegnate almeno 10-15 persone in questa PERICOLOSISSIMA OPERAZIONE ANTICRIMINE :-D

condormannaro
09-01-2008, 15:54
Avendo avuto piu' volte occasione di parlare con persone "interne" ho avuto l'ocasone di poter notere ENORMI lacune nella preparazione di questi "biologi"..... Avranno seza dubbi studiato tomi di biologia e chimica, ma non sanno praticante nulla sui coralli.... che siano SPS, LPS o molli.... saranno molto preparati sui pesci, anche se vedendo certe vasche qualche dubbio me lo pongo....

Non l'avrei mai detto. Credevo che per lavorare in un acquario di quel livello si dovessero possedere titoli e capacità professionali adeguate.

Il fatto che coralli sequestrati non vengano dimenticati in qualche stanza della dogana ma rapidamente consegnati ad un acquario pubblico mi sembra un bel passo avanti.

Un passo avanti? beh, rispetto al far morire gli animali nei box e' un passo avanti, ma rispetto al farli vivere, prosperare e riprodurre?

Era quello che intendevo: un passo avanti rispetto a quanto spesso accade, e cioè che i coralli vengono lasciati morire nelle box.
Mandarli a Genova, a prescindere dalle affermate scarse competenze dei dipendenti dell'Acquario e dai tempi necessari, è stato sicuramente un impegno. Qualcuno ha dovuto organizzare il trasporto, quindi reperire il mezzo, pagarlo, il conducente, accordarsi con il destinatario e via dicendo. Il che manifesta la chiara volontà di fare qualcosa.
Mi sembra piuttosto evidente che si tratta di una buona cosa.

Chi sia il grossista lo si sa, non credo sia importante sapere di chi si tratti, onestamente non vedo tutto questo scandalo, sono stati ricevuti dei coralli con una bolla doganale con scritto pesci? quante meci in Italia girano con documenti errati volutamente o no??????

Chi sia il grossista lo sai tu. Io no, per questo l'ho chiesto :-)

Essendo stato destinatario di un provvedimento di sequesto da parte dell'A.G. la circostanza non è nemmeno coperta da alcun tipo di segreto.

Se poi qualcuno ha timore di scriverlo per motivi che non conosco e che mi sfuggono, non ha importanza. Posso continuare a vivere ignorando quel nome :-) :-) :-)

Una precisazione. Non ho visto nessuno scandalo. Ho registrato con piacere che qualche volta i controlli vengono fatti. Che poi la notizia venga stravolta ed ingigantita, mi sembra la conferma di una nota tendenza della stampa ad esagerare e a stravolgere, e certo non solo per le questioni acquariofile.

Capisco il senso di fastidio di molti, fra cui te, riguardo un certo modo di dare le notizie e l'enfasi che accompagna piccoli e spesso trascurabili interventi delle Autorità.

Ritengo tuttavia che certi interventi, per quanto scoordinati, intempestivi, episodici e grossolani, dovrebbero essere salutati con maggior simpatia dagli appassionati.

Non credo che tu, e anche altri, visto il profondo livello di conoscenza che avete del mondo acquariofilo e di ciò che gli ruota intorno, non abbiate mai sentito parlare delle numerossissime irregolarità che spesso avvengono. Mi riferisco alle box con diciture diverse dal contenuto, ai coralli vietati nascosti sotto quelli con il Cites, agli ingressi illegali, ai documenti falsi e via dicendo.

Sono e resto dell'opinione, più volte manifestata, che un maggior controllo da parte delle Autorità porterebbe qualche danno e diversi vantaggi. Se non ricordo male anche tu la pensi così. Altri mi sembra di capire di no.

Il problema oggi non ha per le Autorità la rilevanza che, per ovvi motivi, può avere per noi. Quando l'avrà, se mai l'avrà, ne vedremo gli effetti.

A presto

fabri fibra
09-01-2008, 16:00
come ho scritto nell'altro post i coralli all'acquario di genova sono destinati ad una morte più sofferta #07 #07 #07 quel metodo che appendevano i coralli a dei fili lo ho già visto in un documentario dietro le quinte dell'acquario di monaco lì dove c'è l'allevamento....li si che sono competenti altro che a genova vedere vasche di
20 000 litri con 20 pesci sergente e vedere scritto nell'etichetta "scorcio del mar rosso" è davvero un'assurdità....

SupeRGippO
09-01-2008, 16:30
[quote="condormannaro"]

Non l'avrei mai detto. Credevo che per lavorare in un acquario di quel livello si dovessero possedere titoli e capacità professionali adeguate.

[quote]

Amico mio, anche per sedere in parlamento credevo (da piccolo) bisognasse quanto meno essere una persona degna, istruita e con ottime se non eccelse capacita' gestionali....
Poi venne la democrazia ;-) :-))

Perry
09-01-2008, 16:39
Se poi qualcuno ha timore di scriverlo per motivi che non conosco e che mi sfuggono

Scusa, ma il timore non c'entra proprio. Non lo reputo corretto, tutto qui..perchè non puoi smentire che, a torto a ragione, il negozio o signor X sarebbe sicuramente..mi viene solo "sputtanato" come termine, pardon ;-).Tra l'altro io non ci sono nemmeno mai andato, quindi non vi è alcun altro motivo..al max se ne parla in mp o via mail, non in un topic pubblico (mia opinione, sia chiaro)
Inoltre, come ha detto Gilberto, la cosa non è ancora del tutto chiara..propendo per la colpevolezza (sarò maligno ;-) ) ma IO non ne sono sicuro..e credo nessun altro di quelli che stanno scrivendo. Rimane che se è colpevole ben venga la notizia al tg, almeno non hanno parlato come sempre di sequestri di fuochi artificiali.. Stà poi nell' intelligenza delle persone colpevolizzare tutti quelli che hanno un acquario con coralli o meno..

condormannaro
09-01-2008, 16:39
[quote="condormannaro"]

Non l'avrei mai detto. Credevo che per lavorare in un acquario di quel livello si dovessero possedere titoli e capacità professionali adeguate.

[quote]

Amico mio, anche per sedere in parlamento credevo (da piccolo) bisognasse quanto meno essere una persona degna, istruita e con ottime se non eccelse capacita' gestionali....
Poi venne la democrazia ;-) :-))

Dovevi essere molto piccolo :-) :-) :-)