Visualizza la versione completa : Ma il canone rai...
...se non lo si paga che succede?
perchè bisogna pagarlo?
La televisione RAI è un servizio che abbiamo a disposizione così come la corrente, il gas, l'acqua e quant'altro.
Io il gas non lo pago perchè faccio uso di bombole che ci vengono portate annualmente.
Il riscaldamento nemmeno, abbiamo una cisterna di gasolio e usiamo quella, qualcuno invece paga il termo riscaldamento (quello che riscalda bruciando rifiuti)
L'acqua si, la pago, :-D almeno finchè non incomincia a sgorgarmi dalla mia taverna una fonte termale d'acqua :-D
La RAI, la rai, correggetemi se sbaglio, è un serivizio come gas, riscaldamento e acqua. In quanto servizio io dovrei poter scegliere di non usufruirne. Invece se ho ben capito il canone bisogna pagarlo?
Se non lo pago? non possono tagliarmi la corrente o l'acqua...mi mettono un apparecchio che disturba il segnale rai (e allora la guarderò con sky #18 )? bello chiamarlo servizio!
se vuoi lo paghi se non vuoi non ti fanno vedere piu i canali rai ;-)
sebyorof
07-01-2008, 18:05
ormai è una tassa di possesso. devi pagarla anche se hai un semplicissimo monitor per pc. sono furbi, hanno capito che con un tuner tv montato al pc si vede lo stesso. Puoi farti piombare i canali rai ma con il pc vedi comunque, quindi la paghi anche se hai il pc.
certo pagare la rai e poi vedere l'isola dei famosi, occhio alla spesa, la prova del cuoco, e puttanate varie è frustrante. anche perchè con il satellite la rai la vedono dovunque gratuitamente ma non la pagano. che palle.
nightrider
07-01-2008, 18:27
per 50 euro -05
veramente sarebbero 106....
se non sbaglio
gnolivr79
07-01-2008, 18:55
se vuoi lo paghi se non vuoi non ti fanno vedere piu i canali rai ;-)
Non dire stupidaggini.....intanto sono 106.
Io ho fatto la disdetta 4 anni fa,c'e' un iter burocratico abb. semplice da fare e poi puoi non pagarlo piu'.Loro dicono che verranno fuori a piombarti la tv in tuo possesso,uno impossibile perche' non possono toccare un tuo oggetto pagato,2 gli costa di piu' mandare fuori un tecnico accompagnato da un ufficiale giudiziario per piombarti una tv,a tua scelta (ho pronta in cantina una tv degli anni '70)che lasciar perdere.
Io a suo tempo ero andato in una sede della Lega Nord e loro mi avevano aiutato a compilare i moduli......
Perche' pagare qualcosa che non uso e di cui non ho bisogno?.....la radio la sento su internet,la tv vedo il satellite......che me frega di mamma rai?.......poi li meritasse sti soldi.....
pikkio81
07-01-2008, 18:57
non è tanto quanto costa
è che ti obbligano a pagare un servizio anche se non lo usi dandoti un servizio molto al di sotto di quello che paghi, meno male che dovrebbe esserci il libero mercato
cmq invece di regalare miliardi tutti i giorni potrebbero comprare qualche film decente da farci vedere ogni tanto invece delle solite boiate
lasciamo perdere va.......
gnolivr79
07-01-2008, 18:57
per 50 euro -05
se tu vivessi da solo ti farebbero comodo quei 106 euro buttati al vento.....ma a 14 anni c'e' qualcun altro che pensa a te....caro mio..... ;-)
infatti, inoltre quei soldi non li merita. Sky costa parecchio, lo sappiamo, ma prendiamo decine e decine se non centinaia di canali, non uno solo x di + skifoso!
rompì2 ha scritto:
se vuoi lo paghi se non vuoi non ti fanno vedere piu i canali rai
Non dire stupidaggini.....intanto sono 106.
Io ho fatto la disdetta 4 anni fa,c'e' un iter burocratico abb. semplice da fare e poi puoi non pagarlo piu'.Loro dicono che verranno fuori a piombarti la tv in tuo possesso,uno impossibile perche' non possono toccare un tuo oggetto pagato,2 gli costa di piu' mandare fuori un tecnico accompagnato da un ufficiale giudiziario per piombarti una tv,a tua scelta (ho pronta in cantina una tv degli anni '70)che lasciar perdere.
Io a suo tempo ero andato in una sede della Lega Nord e loro mi avevano aiutato a compilare i moduli......
Perche' pagare qualcosa che non uso e di cui non ho bisogno?.....la radio la sento su internet,la tv vedo il satellite......che me frega di mamma rai?.......poi li meritasse sti soldi.....
cioè mal che ti vada ti arriva uno a portarti via una tv? stasera passo in discarica allora :-D
rompì2, ma tu scrivi solo per dimostrare di avere una tastiera? #07
Quello che porta ancora il nome di "canone RAI", in realtà è come dice sebyorof, la tassa di possesso dell'apparecchio televisivo o di qualunque altro apparecchio in grado di ricevere il segnale TV.
E' un pò come il bollo auto, se usi l'auto o se non la usi, devi comunque pagare il bollo, che è la tassa di circolazione.
Non importa se usifruisci o meno del servizio, la tassa va comunque corrisposta............
è la tassa più odiata e più inutile. (anche se ce ne sono di più inutili e meno comuni).
;-)
rompì2, una volta si pagava la rai perchè non avevi tanta pubblicità , allora ne valeva la pena.Adesso si ha il2-3 per cento in meno di mEDIASET MA IL PALINSESTO FA CAGARE, perciò perchè pagare se poi hai solo reality, lotterie, intrattenimento della domenica, programmi politici.Io ho sky da sempre, avevo già telepiu, almeno mi posso godere un film senza pubblicità, vedere i tg , c'è poco orientamento politico, e a parte Bergomi che commenta le partire tifando sempre Inter per il resto mi piace e vale la pena pagarlo, senza contare la qualità dell'imagine (SkyHD)
SCUSATEEEEEEEEEEEEEEEEEEE mi pareva che era 50 #24
masino69
07-01-2008, 19:45
:-) oramai ti fanno pagare per un servizio che non e' piu' competitivo, e la pubblicita' te la sbattono ovunque , persino sul televideo -04 e' la tassa che detesto di piu', senza la quale non si possono mantenere tutti sti raccomandati :-)
.....io il canone non lo pago è venuto anche un controllo a casa, ha beccato mia moglie che non parlava l'italiano e senza neppure entrare e vedere se c'è la TV le ha fatto firmare la ricevuta di sopralluogo e da allora mi rompono i co....ni con le lettere, continuo a non pagarla perchè ti oscurano anche i cartoni , per non parlare dei Film che non sono fiction.
#07 #07 #07
........per costringerti a pagare DEVONO essere in grado di dimostrare inconfutabilmente (quindi solo attraverso un sopralluogo a casa) il reale possesso di un qualsiasi apparecchio atto alla ricezione di segnali radiotelevisivi..........le lettere di "minacce" che mandano non servono a nulla, anche perchè non essendo mai raccomandate, non hanno la possibilita' di dimostrarne neanche l'effettvo ricevimento da parte del presunto evasore.....
...quindi a meno che:
1) non ci si autodenunci
2) un ispettore autorizzato non verifichi personalmente la presenza in casa dell'apparecchio di cui sopra.....a voi le conclusioni !
....e poi le lettere (basta non farsi spaventare) le mandano a chiunque......
.....mio suocero pagava il canone....beh...scrissero a mia moglie, che abitava (e risiedeva) nello stesso appartamento per il quale gia' il padre pagava regolarmente da anni.....
.....a me hanno scritto chiedendomi il canone per l'ufficio.... dove, per ovvi motivi, non ho televisori o schede tv....loro scrivono.....ed io cestino....
pasinettim
08-01-2008, 10:46
E' vero funziona così, ma mi pare che ora il vecchio canone rai sia diventato una sorta di tassa sul possesso tv.
....appunto..
....sul possesso...
.....finche' tali apparecchi non saranno "ufficialmente registrati" (come armi, auto, moto, barche etc) il loro possesso dovra' essere documentato e dimostrato da parte di chi impone la tassa....
***dani***
08-01-2008, 12:33
Onestamente credo che un paese civile si veda anche quando i propri abitanti adempiono ai propri doveri anche pagando una tassa (quella sul possesso di apparecchi atti a ricevere un segnale televisivo) che ritengono inutile.
A questo punto chiedo conferma riguardo ad una cosa che mi hanno detto tempo fà..ovvero:
è una tassa su qualsiasi apparecchio audiovisivo, quindi se per assurdo butto tutte le televisioni, possono comunque "tassarmi", ad esempio, perchè ho un pc, col quale si possono guardare film ecc ecc ecc..
E' vero o è una cavolata?
***dani***,
hai perfettamente ragione, ma quando pago il canone e vedo pubblicità ogni tot come sulle private, a me girano le p****..è più forte di me..rimane che, come dici giustamente, se è da pagare..si pagherà e amen.. (come tutto del resto)
pikkio81
08-01-2008, 13:07
in un paese civile esiste questo?
http://pensierarte.blogspot.com/2007/10/la-famiglia-rai.html
***dani***
08-01-2008, 13:09
A questo punto chiedo conferma riguardo ad una cosa che mi hanno detto tempo fà..ovvero:
è una tassa su qualsiasi apparecchio audiovisivo, quindi se per assurdo butto tutte le televisioni, possono comunque "tassarmi", ad esempio, perchè ho un pc, col quale si possono guardare film ecc ecc ecc..
E' vero o è una cavolata?
è vero, addirittura saresti tassabile anche se avessi solo un videocitofono in casa.
Per altre informazioni leggi qua:
http://www.abbonamenti.rai.it/generici/faq.asp
***dani***,
hai perfettamente ragione, ma quando pago il canone e vedo pubblicità ogni tot come sulle private, a me girano le p****..è più forte di me..rimane che, come dici giustamente, se è da pagare..si pagherà e amen.. (come tutto del resto)
Il fatto è che tutti noi abbiamo sempre associato canone=televisione rai quando invece il canone serve anche e specialmente per le nuove infrastrutture, per gli investimenti per le nuove realizzazioni, per lo sviluppo del cinema italiano, etc etc etc
***dani***, hai ragione, concordo con te (lasciamo perdere che ci sarebbero mille cose peggiori da sistemare x vedere la civiltà del ns paese che pagare il canone rai), però come dice Perry, viste le somme che ricavano, devono sforzarsi di offrirci una televisione migliore!
Albe, il tuo discorso vale per qualunque tassa...........eppure paghiamo il bollo e abbiamo strade dissestate, paghiamo la TARSU e l'immondizia la ritirano una volta alla settimana e via discorrendo.
Canone RAI = tassa di possesso = legge INCOSTITUZIONALE dichiarato persino incostituzionale da parte dell'europa...
Non lamentarsi, pagare e fare finta di nulla, per me, eqivale ad accettare le cose come stanno e NON autare questo paese a migliorare e diventare un minimo CIVILE......
Ciao
***dani***
08-01-2008, 13:41
Nel caso si agisce cambiando la legge, non certo non pagando il canone o istigando a non pagarlo.
Vorrei vedere i riferimenti ove l'Europa ha dichiarato incostituzionale la tassa di possesso, che sono estremamente curioso della cosa :-))
Mkel77, è vero, ma la tv non ha dei costi di gestione alti come il far passare tutte le strade con dei camion enormi che comprimono e trasportano in discarica un mare di immondizia ogni volta o come riasfaltare una strada. E' vero che anche gli altri servizi potrebbero offrire, come dici tu, servizi migliori in ogni caso, ma la televisione ha il peggior rapporto tra il bilancio dei soldi in entrata/uscita e il servizio offerto. Non sto dicendo che un film bello la televisione lo compra a 50€, deve sborsare un sacco di soldi, ma quel sacco è comunque una minima parte di quello che gli diamo.
Era su pu' giornali di un'anno fa, almeno di quelli che si vendevano a Milano.
Ciao
Sandro S.
08-01-2008, 13:52
ma come fanno ad oscurarti la rai ??????
se c'è un iter burocratico perchè non usarlo.
http://www.lospettro.it/railega_file/disdetta_RAI.htm
***dani***
08-01-2008, 13:58
Mkel77, è vero, ma la tv non ha dei costi di gestione alti come il far passare tutte le strade con dei camion enormi che comprimono e trasportano in discarica un mare di immondizia ogni volta o come riasfaltare una strada. E' vero che anche gli altri servizi potrebbero offrire, come dici tu, servizi migliori in ogni caso, ma la televisione ha il peggior rapporto tra il bilancio dei soldi in entrata/uscita e il servizio offerto. Non sto dicendo che un film bello la televisione lo compra a 50€, deve sborsare un sacco di soldi, ma quel sacco è comunque una minima parte di quello che gli diamo.
come detto non guardare solo il costo di acquisto dei film, ma anche e soprattutto le produzioni, e le infrastrutture
***dani***
08-01-2008, 13:58
Era su pu' giornali di un'anno fa, almeno di quelli che si vendevano a Milano.
Ciao
ora mi informo su afdigitale :-)
Sandro S.
08-01-2008, 13:59
http://ilfaroligure.altervista.org/canonerai.htm#disdire
***dani***
08-01-2008, 14:01
ma come fanno ad oscurarti la rai ??????
se c'è un iter burocratico perchè non usarlo.
http://www.lospettro.it/railega_file/disdetta_RAI.htm
A me non pare che la cosa sia legale, visto anche tutto quanto riportato prima, poi ognuno può fare come desidera.
Nel senso che è possibile disdire dal canone rai, c'è anche scritto nel sito rai stesso, solo che per farlo dovresti dichiarare il falso, e cioè che non hai nessun apparecchio atto a ricevere il segnale radiotelevisivo...
pikkio81
08-01-2008, 14:22
per quello che sapevo io cmq basterebbe avere un antenna televisiva, quindi non serve vedere la tv ma basta la potenzialità, forse però sbaglio
ciao
pikkio81, non basta l'antenna, ci vuole la dimostrazione del possesso dell'apparecchio TV o di qualunque altro sistema in grado di ricevere un segnale TV.
ci vorrebbe una raccolta di 500 mila firme per poter richiedere un bel referendum abrogativo............. #18
condormannaro
08-01-2008, 16:33
pikkio81, non basta l'antenna, ci vuole la dimostrazione del possesso dell'apparecchio TV o di qualunque altro sistema in grado di ricevere un segnale TV.
ci vorrebbe una raccolta di 500 mila firme per poter richiedere un bel referendum abrogativo............. #18
Gentile Mkel77,
probabilmente non basterebbero le firme da te auspicate per ottenere il referendum per l'abrogazione del canone, in quanto l'art.75 della Costituzione, che disciplina il referendum, ne esclude l'applicazione relativamente a leggi tributarie o di bilancio.
Pur trattandosi di "canone", temo che la Suprema Corte, competente ad ammettere o meno i referendum, potrebbe interpretare tale canone come una forma di tributo (quale di fatto è), bloccando l'iter.
Per quanto riguarda il resto, mi dispiace aver letto qualche messaggio un po' sopra le righe, addirittura a scapito di un utente particolamente giovane.
Ognuno ha il dovere di pagare, ma anche la possibilità di non farlo, esponendosi alle eventuali conseguenze previste dalle norme che, è bene ricordarlo, non sono di tipo penalistico.
Personalmente non mi piace il canone, che invece pagherei con grande piacere se le televisioni private fossero, come ritengo giusto, relegate a realtà regionali e comunque non di proprietà di singoli cittadini ma, eventualmente, di società "polverizzate".
Sulla qualità dell'attuale servizio pubblico, non posso che dare ragione a chi se ne lamenta. Salvo qualche piacevole eccezione, è difficile negare che si tratta di una televisione scadente. Certo dovremmo anche ricordare quanto sia scadente il pubblico a cui è destinata, ma questo non sempre è gradevole farlo.
Se questo fosse il luogo adatto, e ce ne fosse la volontà, sarebbe interessante affrontare anche altri aspetti della questione, fra cui quello legato al "canone invisibile" che, indirettamente, paghiamo profumatamente alle reti private.
La pubblicità infatti costa molto ai produttori dei beni, che la scaricano ovviamente sul compratore del prodotto (cioè noi). In sostanza la pubblicità la paga chi guarda e poi acquista un prodotto, non il produttore. Quel prodotto, senza pubblicità, costerebbe meno. La differenza, cioè il costo della pubblicità, che paghiamo alla rete televisiva privata (ed in misura nettamente inferiore alla pubblica), è il "canone invisibile". Chi ne mastica di economia sa perfettamente di cosa si sta parlando, ma sono certo che una breve riflessione potrà essere di stimolo anche per chi ha competenze in altri settori.
Chiudo riprendendo un concetto che aveva espresso quel giovane utente che aveva fatto riferimento all'esiguità dell'importo per chiedersi il perchè di tanta preoccupazione per il canone (lui aveva scritto erroneamente 50 euro di canone, invece di 106, ma sono certo che quello che intendeva sottolineare era il principio).
Centosei euro l'anno sono un importo piuttosto contenuto anche se, certamente, per alcuni potrebbe risultare comunque pesante.
Difficile negare però che molti fra i contestatori del canone, che sono veramente tanti, non sono altrettanto solerti nello scagliarsi contro balzelli e tasse di ogni tipo, sia pubbliche che, va detto, private.
Ho assistito a dibattiti con persone inferocite per il canone Rai, che hanno però liquidato l'evasione fiscale (confessata) di Previti, o di Valentino Rossi, con un mezzo sorriso. Anche questi sono soldi sottratti a noi, visto che non giungono all'erario che li deve racimolare da altre parti, quindi da noi.
Non vedo in giro tanta indignazione di fronte alla mole di mancati scontrini o ricevute fiscali che nella nostra quotidianità non otteniamo nei bar o nei negozi, o da un professionista. Magari (e non sempre) per ottenere un piccolo sconto (anche questo apparente). Eppure sono soldi sottratti all'erario, che li dovrà prelevare altrove, cioè da noi.
A me sembra che il canone Rai, che guarda caso è stato uno dei cavalli di battaglia della Lega Nord, sia stato trasformato per interessi talvolta locali e non sempre encomiabili in un simbolo da abbattere.
Un simbolo, visto che ogni giorno ci confrontiamo con "aggressioni patrimoniali" e sprechi che ci costano molto, ma molto di più.
Un simbolo che, comunque, una volta abbattuto porterebbe ad un apparente risparmio di 106 euro l'anno, ma anche ad un reale tracollo di una televisione pubblica che, seppur bisognosa di tante e radicali trasformazioni, ancora serve ad un Paese come il nostro da troppo tempo (e probabilmente per troppo tempo ancora) in mano ai "ricchi" di turno. Bassi e pelati, oppure con la erre moscia, non ha molta importanza.
A presto
masino69
08-01-2008, 16:35
in un paese civile esiste questo?
http://pensierarte.blogspot.com/2007/10/la-famiglia-rai.html
:-D Hai voglia'' hanno pure avuto la faccia tosta di produrre un programma chiamato ' i raccomandati' :-D :-D :-D
condormannaro,
era solo una butad ironica sottolineata da questa faccina " #18 "
non era certamente una proposta seria.
condormannaro
08-01-2008, 17:36
condormannaro,
era solo una butad ironica sottolineata da questa faccina " #18 "
non era certamente una proposta seria.
Carissimo,
era una battuta, ma ti ho risposto seriamente perchè facendo una battuta hai comunque detto una cosa in teoria plausibile.
In effetti la strada del referendum sarebbe stata una buona idea (per chi vuole eliminare il canone), se non ci fosse il problema dell'art.75 della Costituzione :-)
A presto
***dani***, è vero, ma resto del mio parere.
condormannaro, #25 x quello che hai scritto e come lo hai scritto -05
Vedi carissimo condormannaro,
due punti che non condivido:
La pubblicità infatti costa molto ai produttori dei beni, che la scaricano ovviamente sul compratore del prodotto (cioè noi). In sostanza la pubblicità la paga chi guarda e poi acquista un prodotto, non il produttore. Quel prodotto, senza pubblicità, costerebbe meno. La differenza, cioè il costo della pubblicità, che paghiamo alla rete televisiva privata (ed in misura nettamente inferiore alla pubblica), è il "canone invisibile". Chi ne mastica di economia sa perfettamente di cosa si sta parlando, ma sono certo che una breve riflessione potrà essere di stimolo anche per chi ha competenze in altri settori
una enorme differenza che vedo nella mia estrema ignoranza e' la posbilita' di scegliere...... posso scegliere di acquistare prodotti non pubblicizzati, prodotti a prezzi di gran lunga inferiori, prodotti di marchi sconosciuti etc..... volendo continuare su un discorso di "economia", una cosa "scandalosa" la si puo' verificare seplicemente analizzando i mercati e quello che significa recettibilita' dei mercati e come si applica.......
Un simbolo che, comunque, una volta abbattuto porterebbe ad un apparente risparmio di 106 euro l'anno, ma anche ad un reale tracollo di una televisione pubblica che, seppur bisognosa di tante e radicali trasformazioni, ancora serve ad un Paese come il nostro da troppo tempo (e probabilmente per troppo tempo ancora) in mano ai "ricchi" di turno. Bassi e pelati, oppure con la erre moscia, non ha molta importanza.
Non credo sia il risparmio dei 106€ che muova le masse quanto un concetto differente molto piu' terra terra..... ho la possibilita' di vedere centinaia di canali GRATUITAMENTE, perche' sono costretto a pagare anche 1 solo euro per la RAI? per di piu' sono al 99,9% trasmissioni penose, altamente POLITICIZZATE, telegiornali FAZIOSI e DI PARTE (le 3 reti trasmettono 3 telegiornali con la medesima notzia, ma con 3 risvolti o significati differenti.... un po' come guardare Fede..... ma lui e' il buffone di corte e lo si accetta anche perche' non lo si paga drettamente) e tanto altro......
La soluzione sarebbe oggi molto semplice, televisione a pagamento con il decoder digitale terrestre o satellitare..... fai l'abbonamento, vuoi vedere un film o quant'altro e ci saranno delle tariffe a seconda dell'utilizzo e delle scelte.... questa per me e' civilta'..... non e' civilta' mantenere una struttura come la RAI con una percentuale di presenze "per tessera" o per raccomandazioni o quant'altro....
Ciao
La soluzione sarebbe oggi molto semplice, televisione a pagamento con il decoder digitale terrestre o satellitare..... fai l'abbonamento, vuoi vedere un film o quant'altro e ci saranno delle tariffe a seconda dell'utilizzo e delle scelte.... questa per me e' civilta'..... non e' civilta' mantenere una struttura come la RAI con una percentuale di presenze "per tessera" o per raccomandazioni o quant'altro....
Apro una parentesi 1/2 OT ik2vov, Ti ricordo che se paragoni la rai a mediaset, parlo in futuro riguardo al digitale terreste, che come te andrebbe pagato un canone; ti voglio vedere un domani, per esempio vedere " la corrida" e magari pagare 5€ la gente che era abituata a vederlo gratis cosa ne penserebbe?E la pubblicità speri che sparisca???Non credo proprio.Chiudo la parentesi
Diciamo la verità, il "canone RAI" serve anche (ma non solo, per fortuna) a tenere in piedi il carrozzone costituito da sedi sparse per l'italia e per il mondo, (l'ultima inaugurata in sudafrica qualche mese fa), sedi aperte e dipendenti assunti come ammortizzatore sociale decenni fa che ormai sono diventati la vera zavorra del sistema RAI........un pò come in ogni ente pubblico, ma qui andiamo a finire in ben altri lidi.............
condormannaro
08-01-2008, 19:56
Vedi carissimo condormannaro,
due punti che non condivido:
Gentilissimo ik2vov,
il fatto che tu non condivida solo due punti di quanto ho scritto, mi rende particolarmente contento. Considerate le numerose affermazioni fatte, mi sembra una buona percentuale :-)
Ma veniamo a questi due punti...
una enorme differenza che vedo nella mia estrema ignoranza e' la posbilita' di scegliere...... posso scegliere di acquistare prodotti non pubblicizzati, prodotti a prezzi di gran lunga inferiori, prodotti di marchi sconosciuti etc..... volendo continuare su un discorso di "economia", una cosa "scandalosa" la si puo' verificare seplicemente analizzando i mercati e quello che significa recettibilita' dei mercati e come si applica.......
Certamente, come scrivi, le due situazioni sono differenti. Pagare direttamente un canone, seppur non elevato, non è la stessa cosa che pagare indirettamente un prodotto più di quanto sarebbe costato, perchè la differenza se la prende la televisione che lo ha pubblicizzato.
Non ho infatti detto che si tratta della stessa cosa.
Le due situazioni sono tuttavia simili, soprattutto per gli effetti. Una parte del nostro reddito finisce nelle casse di un'azienda televisiva. Ad essere pignoli, mi viene addirittura il sospetto che i costi procapite per la pubblicità siano ben più elevati di 106 euro l'anno, ma ammetto di non avere dati certi e che comunque occorre tener conto che non tutti acquistiamo prodotti nella stessa misura.
Sul punto che siamo liberi di scegliere se comprare oppure no un determinato prodotto mi limito a dire....sei veramente sicuro che siamo così liberi? La pubblicità è molto più penetrante di quanto spesso non si pensi, e tutti ne siamo inconsciamente condizionati. Io raramente compro un prodotto che non ho mai sentito nominare, e comunque chi non si fa pubblicità normalmente finisce prima o poi fuori mercato, soprattutto in determinati settori.
Non credo sia il risparmio dei 106€ che muova le masse quanto un concetto differente molto piu' terra terra..... ho la possibilita' di vedere centinaia di canali GRATUITAMENTE, perche' sono costretto a pagare anche 1 solo euro per la RAI? per di piu' sono al 99,9% trasmissioni penose, altamente POLITICIZZATE, telegiornali FAZIOSI e DI PARTE (le 3 reti trasmettono 3 telegiornali con la medesima notzia, ma con 3 risvolti o significati differenti.... un po' come guardare Fede..... ma lui e' il buffone di corte e lo si accetta anche perche' non lo si paga drettamente) e tanto altro......
La soluzione sarebbe oggi molto semplice, televisione a pagamento con il decoder digitale terrestre o satellitare..... fai l'abbonamento, vuoi vedere un film o quant'altro e ci saranno delle tariffe a seconda dell'utilizzo e delle scelte.... questa per me e' civilta'..... non e' civilta' mantenere una struttura come la RAI con una percentuale di presenze "per tessera" o per raccomandazioni o quant'altro....
La tua opinione è rispettabile e valida. Come anche il tuo suggerimento.
Si tratta di scegliere se vivere in un Paese dove il principale mezzo di comunicazione, e di informazione, debba essere almeno in parte pubblico, oppure completamente nelle mani dei privati.
Considerando poi il livello dei "privati" in Italia, questo desiderio di avere una televisione pubblica lo vivo come una esigenza per la sicurezza collettiva e per lo sviluppo del Paese.
E' questione di visione dello Stato e della sua funzione.
Io preferisco vivere in un posto dove esistano dei canali pubblici, finanziati dalla collettività, che in uno senza.
Certamente, lo ribadisco, questa Rai è brutta, lacunosa, carente, scadente, da riformare profondamente.
E' tuttavia lo specchio di un Paese in declino, che molti anni fa non ha saputo fare il salto di qualità attraverso una pulizia profonda delle Istituzioni (mi riferisco ai primi anni novanta) ed ora si ritrova, anche (ma non solo) grazie allo strapotere che ad alcuni è venuto dalle televisioni, in una drammatica situazione di cancrena morale e civile.
La Rai non è sempre stata così.
Forse nessuna "istituzione" è stata, come lo è stata la Rai, così efficace nel trasformare un paese povero ed ignorante reduce da una devastante esperienza bellica, in un paese progredito, con persone culturalmente formate, come nel tempo è diventato (fino all'inizio del declino). Forse solo la Scuola, quella di prima, non quella di oggi, ha saputo fare altrettanto.
Ed il canone si pagava.
Oggi sarebbe difficile immaginare la produzione di programmi elevati, di spessore, formativi, o comunque utili, senza canone.
La gente paga per vedere programmi di intrattenimento di massa.
In un mondo senza televisione pubblica, e con questi privati che ci ritroviamo, l'informazione sarebbe probabilmente ancor peggiore e partigiana di quanto già non sia.
Lo hanno capito anche in Francia, dove il Presidente Sarkozy, che certo non può essere definito un facinoroso di sinistra o un ostile ai potentati economici, proprio ieri ha proposto di tassare le televisioni private per sostenere quella pubblica.
A me andrebbe benissimo anche in Italia: eliminiamo il canone e tassiamo Mediaset per mantenere la Rai. Fantastico, no? :-)
Se lo avesse detto Prodi, e non Sarkozy, le prefiche avrebbero cominciato già a stracciarsi le vesti...
A presto
.....beh....sicuramente non capiro' nulla ed ho anche scarso senso civico (dato che non pago il canone).....ma quella di tassare mediaset (il diavolo) che è un'impresa privata per finanziare la Rai (gli angeli) mi sembra veramente assurda.........inoltre la Rai di pubblico ormai ha veramente poco (solo i costi) .....lottizzata ed occupata come' dall'attuale maggioranza..........TUN ( The Union Network) forse sarebbe come nome piu' adatto di RAI.....
....tornando all'idea di finanziamento......sicuramente è piu' adatta ad un sistema comunista dittatoriale che ad un sistema democratico in cui dovrebbe esistere liberta' di impresa........
.....la rai avra' sicuramente i suoi meriti...anche se come ente pubblico ha svolto la sua funzione e non vedo il perche' di questa para-beatificazione.....
..... sta di fatto che mentre mediaset (come tutte le altre private) si finanzia attraverso la pubblicita', la Rai oltre a fare pubblicita' (nello stesso modo) pesa anche direttamente sulle spalle degli italiani grazie evidentemente ad una pessima gestione per la quale nessuno ha mai pagato in proprio.........
condormannaro
09-01-2008, 16:17
Gentile emio,
ben ritrovato :-)
Venendo a noi, avrei qualche precisazione da fare.
.....beh....sicuramente non capiro' nulla ed ho anche scarso senso civico (dato che non pago il canone).....ma quella di tassare mediaset (il diavolo) che è un'impresa privata per finanziare la Rai (gli angeli) mi sembra veramente assurda.........
L'idea di tassare le private per finanziare la pubblica non è made in condormannaro (mi duole ammetterlo) ma, come avevo correttamente riportato, del Presidente francese Sarkozy (che, come noto, è di destra e non di sinistra).
Che poi in Italia sia assurda, può anche darsi. Certo sarebbe divertente: chissà che direbbe quel galantuomo di Berlusconi... :-)
inoltre la Rai di pubblico ormai ha veramente poco (solo i costi) .....lottizzata ed occupata come' dall'attuale maggioranza..........TUN ( The Union Network) forse sarebbe come nome piu' adatto di RAI.....
La normativa che disciplina la Rai è da sempre improntata a consentire poca indipendenza e molto condizionamento politico da parte della maggioranza del Parlamento.
Storicamente questo non ha impedito una ripartizione delle reti fra maggioranza e opposizione, tanto che, come noto, Rai Uno era appannaggio della DC, Rai Due dei socialisti ed Rai Tre lasciata all'opposizione (i comunisti).
Il primo a stravolgere questo ordine di cose fu proprio Berlusconi, il quale se le prese tutte e tre, lasciando solo un po' di informazione ad An sul secondo e relegando l'opposizione ai telegiornali del terzo, comunque filtrati. Addirittura, prima volta nella storia della Rai, furono allontanati noti personaggi non per bassi ascolti (anzi), ma perchè di opinione contraria al nuovo inquilino di Palazzo Chigi.
Da quando c'è Prodi, alcuni dirigenti sono stati sostituiti, ma il blocco duro inserito da Berlusconi (a volte con piroette contrattuali scandalose) ancora resiste, soprattutto ai livelli alti. E' di una decina di giorni fa la mitica intercettazione fra Saccà ed il ras di Arcore, con tanto di richiesta di assunzione di una signorina (piuttosto attempata in verità) le cui grazie interessano un vecchio senatore che Berlusconi stesso ha dichiarato di voler tirare dalla sua parte per far cadere il Governo.
Sarebbe facile, ma molto lungo, riportare tutte le divertenti manovre degli ultimi anni. La più ghiotta, lo ricorderete, è quella della futura sposa di Briatore, che all'epoca offrì le proprie grazie a Salvatore Sottile, portavoce di An, che incassò con soddisfazione, per ottenere un contrattino. Alla signorina va riconosciuta non solo la spregiudicatezza di chi si vende per denaro, o per fama, ma anche un bel pelo sullo stomaco, considerato l'aspetto del buon Sottile, che certo non può definirsi un ragazzo piacente :-)
....tornando all'idea di finanziamento......sicuramente è piu' adatta ad un sistema comunista dittatoriale che ad un sistema democratico in cui dovrebbe esistere liberta' di impresa........
La Rai non è un'impresa, ma per legge un'azienda pubblica che non può che finanziarsi con un canone o con delle tasse. Avviene in moltissimi paesi, anche molto più evoluti del nostro e lontani anni luce da qualunque forma di dittatura, di qualunque colore.
Non mi svenire: ce l'hanno anche negli Stati Uniti #36#
.....la rai avra' sicuramente i suoi meriti...anche se come ente pubblico ha svolto la sua funzione e non vedo il perche' di questa para-beatificazione.....
Nessuna beatificazione. Si voleva solo ricordare come stanno le cose :-)
..... sta di fatto che mentre mediaset (come tutte le altre private) si finanzia attraverso la pubblicita', la Rai oltre a fare pubblicita' (nello stesso modo) pesa anche direttamente sulle spalle degli italiani grazie evidentemente ad una pessima gestione per la quale nessuno ha mai pagato in proprio
Che la Rai sia mal gestita, pare evidente e sono quindi pienamente d'accordo. Il male è appunto la gestione, non la Rai nè, tantomeno, il fatto che l'Italia abbia una televisione pubblica finanziata dai cittadini.
Sulla questione delle private non vorrei entrare, altrimenti dovrei cominciare a parlare delle leggi che sono state fatte su misura per favorire non la concorrenza, ma un singolo imprenditore, a partire dalla meravigliosa Mammì, con la quale Craxi regalò di fatto al suo amico il monopolio nel settore.
Non è difficile finanziarsi con la pubblicità se per legge sei l'unico che di fatto la può fare :-)
A presto
...vabbe'...vabbe'...
..ci siamo capiti......anzi ho capito io quello che era gia' evidente dai tuoi scritti precedenti........comunque grazie lo stesso per la replica e per la interminabile e fin troppo precisa (nonchè partigiana) dissertazione....
....rimango comunque della mia idea....
con immutata stima
Emio
condormannaro
10-01-2008, 15:00
...vabbe'...vabbe'...
..ci siamo capiti......anzi ho capito io quello che era gia' evidente dai tuoi scritti precedenti........comunque grazie lo stesso per la replica e per la interminabile e fin troppo precisa (nonchè partigiana) dissertazione....
....rimango comunque della mia idea....
con immutata stima
Emio
Carissimo emio,
ferma restando l'immutata e reciproca stima, vorrei solo sottolineare che il mio scritto non è affatto partigiano, anche perchè tenta solo di spiegare il motivo per cui un paese dovrebbe avere una televisione pubblica, e come per farlo occorra necessariamente che i cittadini la finanzino.
Se il mio essere partigiano dipende dall'aver citato l'innominabile, o dall'averlo preso un po' in giro, sono certo che converrai su due punti:
1) E' impossibile parlare di televisione in Italia senza parlare di Berlusconi
2) Non ho riportato alcun fatto in modo errato o distorto. Se l'ho fatto, senza accorgermene, ti prego di segnalarmelo prontamente.
Non hai idea di cosa potrei scrivere, se volessi essere partigiano... :-)
A presto
i politici -14- come farebbero senza rai e le lore s -ciuf ciuf- -ciuf ciuf- -ciuf ciuf- copate chi le pagherebbe.....per orora le pagano i fessi che pagano...... :-D :-D :-D
......vedi condor (posso chiamarti cosi' ?)....
....non è tanto l'essere partigiano....
...io, anche se sembra forse il contrario, ti assicuro che non lo sono , cerco solo di essere al centro (non politicamente, bada bene, ma rispetto alla lettura che si da' dei fatti) e noto come una sorta di ossessione in tutti quelli che, come te, sono politicamente schierati "antimeridianamente"...........
..prima della "entrata" in politica del cavaliere, costui era solo un grosso imprenditore proprietario di televisioni e non destava proccupazioni piu' di quelle destate da altri grossi imprenditori...........poi quando una certa parte politica ne ha scoperto le potenzialita', in termini di raccolta consensi, (non parlo di idee e/o ideali) è diventato il diavolo in persona (non che sia un angelo)....qualsiasi orrore nazionale, crimine o misfatto (salvo forse i casi di "malasanita') è diventato imputabile o comunque riconducibile direttamente o indirettamente a Berlusconi (ovviamente è un'estremizzazione voluta).........è l'unico caso in cui la presunzione dì innocenza non si applica.......
...infatti....si parlava di canone RAI e di servizio pubblico.....immancabilmente è venuto fuori berlusconi , tu (mi pare, ma se sbaglio correggimi) hai teorizzato sull'idea di ridurre le private (chissa' a quali ti riferivi.....) a mere realta regionali, addirittura si è parlato di "canone occulto".......la ciliegina è stata: E' impossibile parlare di televisione in Italia senza parlare di Berlusconi......
.....siete (e ti assicuro che sono politicamente neutro) ossessionati......
.........................detto questo l'argomento politica è chiuso...........
.....e aggiungo: siete peggio dei Laziali nei confronti della Roma......... :-)) :-)) :-))
qualcuno ( lo stato ) impone impone un balzello , probabilmente ingiusto con il canone.
qualcuno decide di rendersi " giustizia " non pagando il balzello imposto
penso che entrambi i soggetti compiano un atto che più che tutelare la società tuteli il proprio.
Non credo che sia ingiusto il canone, se ne fosse fatto l' uso più a favore del servizio pubblico che dovrebbe e potrebbe dare la RAI
apollo01
11-01-2008, 11:52
Si tratta di scegliere se vivere in un Paese dove il principale mezzo di comunicazione, e di informazione, debba essere almeno in parte pubblico, oppure completamente nelle mani dei privati.
Considerando poi il livello dei "privati" in Italia, questo desiderio di avere una televisione pubblica lo vivo come una esigenza per la sicurezza collettiva e per lo sviluppo del Paese.
Mi permetto di far notare una piccola cosa che fa vacillare le tue speranze Condormannaro.
Dato che noto un certo astio nei confronti del Cavaliere parlerò proprio di Mediaset: una società privata che si occupa di televisione (ma il discorso può essere esteso con gli stessi criteri a tutte le private), sviluppa il proprio palinsesto su basi di guadagno economico, accaparrandosi i programmi con potenzialità di ascolto maggiori, tagliando anche tutto ciò che risulta non essere più attuale e remunerativo.
Per intenderci, un programma che di sicuro oggi non vedremmo su una televisione privata è San Remo, con la sfilata di vecchie glorie che oggi ai più risultano mere figure bisognose di una bella spolverata. Paragone diretto con Festival Bar, taglio più aggiornato e consono ai giorni d'oggi, e che soprattutto non soffre di mal d'......auditel.
Chiaro che un servizio pubblico non è soggetto a questo regime commerciale, pertanto può permettersi di mantenere programmi out.
D'altro canto forse è anche giusto così, molti programmi carini ma di nicchia andrebbero persi in una logica di ascolti, e questo sarebbe un peccato, perderemmo tutta una serie di approfondimenti culturali che renderebbero ancora più basso il livello qualitativo della televisione italiana in generale.
COnclusione: se le cose fossero come sulla carta ssarei pienamente convinto della necessità dell'abbonamento......
MA.....
la teoria spesso non corrisponde alla pratica, come in questo caso.
L'alta politicizzazione del servizio ha compromesso tutto il sistema, ad ogni cambio di governo cambia anche il famoso taglio di notizie dei 3 telegiornali che ha fatto notare in precedenza MKel, a seguito dell'inevitabile sostituzione dei vertici. Programmi schierati per l'una o l'altra fazione, conduttori che cambiano colori ad ogni cambio di stagione... Napoli sarà anche sommersa di rifiuti ma anche in RAI non scherzano.
Se la politica non farà un passo indietro (e magari non solo dal servizio televisivo ma pure da tutti gli altri a partire da quello sanitario) e continuerà a sostenere questo mercantilismo di poltrone, questo servilismo anti meritocratico, non credo si potrà mai parlare di "servizio pubblico come esigenza di sicurezza per la collettività e sviluppo del Paese".
condormannaro
11-01-2008, 12:24
......vedi condor (posso chiamarti cosi' ?)....
....non è tanto l'essere partigiano....
...io, anche se sembra forse il contrario, ti assicuro che non lo sono , cerco solo di essere al centro (non politicamente, bada bene, ma rispetto alla lettura che si da' dei fatti) e noto come una sorta di ossessione in tutti quelli che, come te, sono politicamente schierati "antimeridianamente"...........
..prima della "entrata" in politica del cavaliere, costui era solo un grosso imprenditore proprietario di televisioni e non destava proccupazioni piu' di quelle destate da altri grossi imprenditori...........poi quando una certa parte politica ne ha scoperto le potenzialita', in termini di raccolta consensi, (non parlo di idee e/o ideali) è diventato il diavolo in persona (non che sia un angelo)....qualsiasi orrore nazionale, crimine o misfatto (salvo forse i casi di "malasanita') è diventato imputabile o comunque riconducibile direttamente o indirettamente a Berlusconi (ovviamente è un'estremizzazione voluta).........è l'unico caso in cui la presunzione dì innocenza non si applica.......
...infatti....si parlava di canone RAI e di servizio pubblico.....immancabilmente è venuto fuori berlusconi , tu (mi pare, ma se sbaglio correggimi) hai teorizzato sull'idea di ridurre le private (chissa' a quali ti riferivi.....) a mere realta regionali, addirittura si è parlato di "canone occulto".......la ciliegina è stata: E' impossibile parlare di televisione in Italia senza parlare di Berlusconi......
.....siete (e ti assicuro che sono politicamente neutro) ossessionati......
.........................detto questo l'argomento politica è chiuso...........
.....e aggiungo: siete peggio dei Laziali nei confronti della Roma......... :-)) :-)) :-))
Caro emio,
puoi certamente chiamarmi condor, o come preferisci :-)
Ribadisco in sintesi quanto già espresso:
- sono favorevole ad una televisione di Stato, unico strumento per non consentire, in un Paese particolarmente debole come il nostro, il controllo dell'informazione da parte di privati e, comunque, la produzione di trasmissioni secondo una logica strettamente legata al profitto.
- sono convinto, come tutti, che l'attuale Rai sia penosa. Il male però non è la Rai in quanto soggetto pubblico finanziato con il canone, ma la sua gestione ed organizzazione. Ed anche, occorre ammetterlo, i suoi spettatori: l'ignoranza dilagante, generata o alimentata da un sistema scolastico allo sbando e da una televisione spazzatura, produce spettatori cavernicoli, desiderosi di conoscere i pruriti sessuali della starlette e di ascoltare le urla di bellocci pagati per recitare, male, improbabili e surreali dibattiti.
- non sono ossessionato da Berlusconi, ma dagli acquari e da alcune altre cosette. Se parlare di Berlusconi quando si parla di televisione vuol dire esserne ossessionati, allora lo sono. Io però credo che sia normale parlare della persona che è proprietaria delle principali reti private, ed ha le mani su quelle pubbliche, quando si parla del sistema televisivo e delle sue storture.
- Sono della Lazio, ma di questa "roma" non ho mai sentito parlare ;-)
A presto
.................allora si spiega tutto........................
.....ma non fartene un cruccio............nessuno è perfetto....... :-)) :-)) :-))
ho pagato oggi il canone ,solo perche' spero che alcuni programmi come annozero o report continuino ad esistere. del resto l'informazione italiana e' talmente mafiosa che solo ad annozero ho sentito l'intercettazione di berlusconi e sicca', oppure le vicende della forleo con fiorani e d'alema, o ancora de magistris con mastella e prodi. per il resto dei canali e' omerta',culi e quiz.
certo che pagare il canone per continuare a rimpinzare le tasche di baudo,vespa ,celentano,ed altri giurassici .........fa girare molto le palle.
condormannaro
11-01-2008, 18:56
awake, aderisco in pieno a ciò che hai scritto.
A presto
il canone rai si paga xkè le trasmissioni sono talmente schifose che la rai sarebbe fallita subita senza il canone....W mediaset!!!! #22
condormannaro
13-01-2008, 20:51
il canone rai si paga xkè le trasmissioni sono talmente schifose che la rai sarebbe fallita subita senza il canone....W mediaset!!!! #22
Questi sono gli interventi che non vorrei mai leggere, soprattutto da un giovane.
A presto
....effettivamente....
...per una volta...quoto il volatile....
condormannaro
14-01-2008, 10:44
....effettivamente....
...per una volta...quoto il volatile....
Colpo di scena! Qui scatta l'aperitivo per festeggiare l'evento... :-)
......con un lazialotto ?
...mai....mi uscirebbero le bolle...... #18 #18 #18 #18 #18 #18
Concordo con chi parla di tasse per lo meno discutibili...non farebbero prima a far pagare una tassa una tantum sull'acquisto dell'aparecchio TV (che non potrebbe essere evitata)?
Altro esempio di balzello che non sopporto è quello della marca da bollo sul passaporto. Ma come? Ho un documento ufficiale che dice di essere valido, poniamo, fino al 2010, e che mi consente di entrare in tutti i paesi del mondo senza problemi, e devo aggiungere una marca da bollo x usarlo? Assurdo. Da anni la marca la compro e la tengo separata, il + delle volte non viene nemmeno controllata e quindi faccio parecchi viaggi senza pagarla. Se poi il volo prevede uno scalo in un paese europeo basta la carta d'identità per arrivare lì, e da lì in poi il nostro documento è valido anche senza marca da bollo...se non è una cosa illogica questa!
condormannaro
18-01-2008, 09:50
Concordo con chi parla di tasse per lo meno discutibili...non farebbero prima a far pagare una tassa una tantum sull'acquisto dell'aparecchio TV (che non potrebbe essere evitata)?
Altro esempio di balzello che non sopporto è quello della marca da bollo sul passaporto. Ma come? Ho un documento ufficiale che dice di essere valido, poniamo, fino al 2010, e che mi consente di entrare in tutti i paesi del mondo senza problemi, e devo aggiungere una marca da bollo x usarlo? Assurdo. Da anni la marca la compro e la tengo separata, il + delle volte non viene nemmeno controllata e quindi faccio parecchi viaggi senza pagarla. Se poi il volo prevede uno scalo in un paese europeo basta la carta d'identità per arrivare lì, e da lì in poi il nostro documento è valido anche senza marca da bollo...se non è una cosa illogica questa!
Il sistema fiscale italiano è molto meno stupido ed ingiusto di quanto spesso non si pensi.
Il canone serve per finanziare un servizio pubblico. Applicare una tassa una tantum per l'acquisto del televisore da un lato non consentirebbe di raggiungere adeguati livelli di finanziamento, dall'altro farebbe da disincentivo all'acquisto. Inoltre si creerebbe una commistione fra acquisto di un bene di consumo e utilizzo di un servizio, che sono cose distinte.
E poi una specie di una tantum già esiste, ed è l'IVA.
Per quanto riguarda la marca sul passaporto, la spiegazione è semplice e tutt'altro che assurda.
Il passaporto valido attesta che hai diritto di circolare fra i vari Paesi.
Se lo fai almeno una volta in un anno solare, allora lo Stato ti chiede di pagare una marca a copertura dei costi di amministrazione e personale (frontiera, dogana ecc.).
Se non lo fai, non ti chiede nulla, tanto che se durante un certo anno non viaggi, l'anno successivo non sei tenuto a pagare la marca per il precedente.
Il sistema della marca cerca, nei limiti del possibile (ed il possibile è comunque sempre perfettibile), di tener conto che è giusto far pagare un po' di più un servizio a chi lo usa, rispetto a chi tiene il passaporto nel cassetto.
A presto
Supercicci
20-01-2008, 07:23
condormannaro,
I tuoi interventi sulla rai sono pienamente condivisibili, quello che usa in Italia è considerare chi paga le tasse uno stupido e chi non le paga un bel dritto. E questo mi dà molto da pensare.
Per non parlare poi della faccenda di rete4 sul satellite, anche senza essere partigiani, questa è proprio il max.
Ormai purtroppo siamo abituati a tutto.
Però questo Topic forse dovrebbe essere spostato in Eventi
Ciao
LUCA
condormannaro
20-01-2008, 08:52
condormannaro,
I tuoi interventi sulla rai sono pienamente condivisibili, quello che usa in Italia è considerare chi paga le tasse uno stupido e chi non le paga un bel dritto. E questo mi dà molto da pensare.
Per non parlare poi della faccenda di rete4 sul satellite, anche senza essere partigiani, questa è proprio il max.
Ormai purtroppo siamo abituati a tutto.
Però questo Topic forse dovrebbe essere spostato in Eventi
Ciao
LUCA
Ma tu che ci fai in piedi alle 6.23 di domenica mattina? :-)
Supercicci
21-01-2008, 09:52
Ma tu che ci fai in piedi alle 6.23 di domenica mattina? :-)
Difficile abituarsi a non alzarsi presto, a volte capita, mi ci vorrebbe una pausa di qualche gg. nel frattempo ne ho approfittato per controllare la vasca :-)
Ciao
LUCA
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