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Visualizza la versione completa : leuco vs zebra


triglauco
22-12-2007, 10:11
ieri ho preso un leuco ,da quando l'ho messo in vasca lo zebra non gli da tregua cerca sempre di colpirlo con la coda e lo punta continuamente....
prima o poi si abituera o continuerà a tartassarlo fino alla morte?

_Sandro_
22-12-2007, 13:31
quanto è grande la vasca?

IVANO
22-12-2007, 13:46
triglauco, dovrebbero abituarsi, devono solo stabilire chi comanda....Io ho un flavescent, un sohal e un leuco e vanno daccordo, alla sera stanno nello stesso bucoda tempo

ede
22-12-2007, 14:06
Però forse un leuco in 90 cm ci sta un po' stretto. Cmq anch'io ce l'ho con un flavescens, ma dopo un paio di giorni ha smesso di tormentarlo e ora stanno sempre vicini.

***dani***
22-12-2007, 14:09
per esperienza posso dirti che si calmeranno e poi riprenderanno... hai la vasca troppo piccola

mikelez
25-12-2007, 11:04
Hai la vasca troppo piccola.... non si abitueranno...

triglauco
25-12-2007, 13:54
Hai la vasca troppo piccola.... non si abitueranno...

si sono abituati e stanno benissimo ;-) grazie cmq a tutti

***dani***
25-12-2007, 16:45
leggi il mio messaggio sopra... aspetta qualche mese se non di più a cantar vittoria... a me ci sono voluti 3 anni in 120*50*55... poi è stato un disastro, non te lo auguro

triglauco
25-12-2007, 17:10
leggi il mio messaggio sopra... aspetta qualche mese se non di più a cantar vittoria... a me ci sono voluti 3 anni in 120*50*55... poi è stato un disastro, non te lo auguro

ok dani aspettero prima di cantar vittoria, nel frattempo me li godo guardandoli nuotare insieme nel mio 90x60x60. ;-)

P.S.
il fattore coabitazione non ritengo sia solo attribuibile ad una funzione matematica dove vi si trovano soltanto ampiezza vasca e specie del pesce come incognite, sarebbe troppo riduttivo pensarlo.

Abra
25-12-2007, 17:32
però è un punto di inizio, e tù la vasca la hai piccola, che poi ci siano altre incognite questo è assodato

***dani***
25-12-2007, 23:32
Secondo me ogni pesce ha bisogno di una vasca che gli permetta di raggiungere una dimensione come in natura, se non vi riesce è perché le condizioni al contorno lo inducono al nanismo.

Ergo, coscientemente meglio evitare

triglauco
26-12-2007, 15:23
Secondo me ogni pesce ha bisogno di una vasca che gli permetta di raggiungere una dimensione come in natura, se non vi riesce è perché le condizioni al contorno lo inducono al nanismo.

Ergo, coscientemente meglio evitare

quindi una tigre che in uno zoo raggiunge le sue dimensioni reali sta bene?
(la domanda non è provocatoria) ;-)
sul nanismo dei pesci si sa davvero poco, non ho ancora trovato nessun lavoro che confuti o sconfuti definitivamente le diverse ipotesi, ad ogni modo per quello che è il mio pensiero è un fenomeno per lo più di adattamento e non necessariamente va considerato come una "malattia" o uno scompenso genetico, anche noi ci abbronziamo in estate adattandoci alla eccessiva luce solare ....spero che questa discussioni non sfoci nella solita discussione etica e per partito preso, per il momento vi ringrazio perche state dando parecchi stimoli garbati alla discussione :)

***dani***
26-12-2007, 18:15
Secondo me ogni pesce ha bisogno di una vasca che gli permetta di raggiungere una dimensione come in natura, se non vi riesce è perché le condizioni al contorno lo inducono al nanismo.

Ergo, coscientemente meglio evitare

quindi una tigre che in uno zoo raggiunge le sue dimensioni reali sta bene?
(la domanda non è provocatoria) ;-)

Potrei risponderti in due modi... uno è che il comportamento dei pesci non è detto sia simile a quello dei mammiferi, e quindi che il nanismo si induca in maniera diversa o non si induca affatto; il secondo che potrebbe essere che la tigre abbia abbastanza spazio biologico per arrivare alle dimensioni canoniche ma pur nonostante non abbia ancora uno spazio che le permetta di viviere e non di sopravvivere.
Per altro la tigre è un predatore che in natura necessita di spazi molto molto ampi

sul nanismo dei pesci si sa davvero poco, non ho ancora trovato nessun lavoro che confuti o sconfuti definitivamente le diverse ipotesi, ad ogni modo per quello che è il mio pensiero è un fenomeno per lo più di adattamento e non necessariamente va considerato come una "malattia" o uno scompenso genetico, anche noi ci abbronziamo in estate adattandoci alla eccessiva luce solare ....spero che questa discussioni non sfoci nella solita discussione etica e per partito preso, per il momento vi ringrazio perche state dando parecchi stimoli garbati alla discussione :)

Secondo me una cosa è il colore della pelle e/o delle squame, un'altra è pensare che un pesce che non riesce a svilupparsi sia sano.
A me pare un modo per scaricare la propria coscienza.

Per altro sono sicuro che fra del tempo quei due pesci non si sopporteranno, e dopo si che saranno dolori... io ho cambiato vasca apposta...