Visualizza la versione completa : Fotometri..precisi o no?
Secondo la vostra esperienza i fotometri per i fosfati e nitrati sono precisi o è meglio il classico test?
si lo sono
ma gli utilizzatori sono altrettanto precvisi?
se si quanti!
e uno strumento molto delicato,vuole astrema cura delle provette,altrimenti i margini d'eerore si alzano molto
ciao da blureff
Quindi sconsigli l'uso...
Indubbiamente meglio, a mio parere, dei test, però con le precauzioni che consiglia blureff, ..è facile avere i risultati falsati solo per non aver pulito bene la cuvette.. Io, nel dubbio, faccio 2 o 3 misurazioni..in ogni caso lo preferisco di gran lunga ai test (uso solo quello dei fosfati)
Se si parla di "precisione" nel senso specifico del termine, secondo me NO...
la casa stessa dichiara che il loro grado di precisione è ±0.04 mg/l (±4%)
A noi interessa rilvevare valori che mediamente vanno da 0,00 a 0,08... oltre questo parametro anche i comuni test rilevano la presenza di fosfati, quindi il fotometro ha senso entro range più bassi dello 0,08.
Se questo strumento mi dà un valore che può essere 0,04 più alto o 0,04 più basso... cosa ho misurato "con precisione"? nulla......
Perchè con un valore reale di 0,05, ad esempio, il fotometro può tranquillamente darmi sia 0,01/0,02 che 0,09/0,08 con un 4% di margine di errore...
Che poi si monitorizzi un andamento è un altro discorso, che si abbia la sicurezza di un occhio elettronico che è sempre uguale è un altro discorso, che sia più comodo da usare di molti test è un altro discorso, che non dà adito a dubbie interpretazioni di improbabili scale colorimetriche è un altro discorso.... ma il fotometro NON E' PRECISO... questo è un dato di fatto sul quale credo ci sia poco da discutere. ;-)
E' proprio quello il mio problema.. difficoltà di interpretazione della scala colorimetrica!! I test salifert sono troppo poco differenziati nei colori della scala, che voi sappiate esistono test con una scala colorimetrica più differenziata?
Vabbè..io mi riferivo rispetto ai "classici" test..
simone1968
20-12-2007, 09:29
prendete un test di riferimento,tarate il vostro fotometro,così vi levate ogni dubbio...fatto anche con i colorimetrici,però è più complicato... ;-)
nightrider
20-12-2007, 09:33
E' proprio quello il mio problema.. difficoltà di interpretazione della scala colorimetrica!! I test salifert sono troppo poco differenziati nei colori della scala, che voi sappiate esistono test con una scala colorimetrica più differenziata?
guarda....
io uso Rowa e Macherey.....
sotto una certa soglia sono tutti molto difficili da interpretare.
***dani***
20-12-2007, 11:07
Il bello del fotometro è indubbiamente il numerino, però come dice rama l'errore indotto è molto alto (non è il 4%), diversi test colorimetrici fanno meglio, visto che in quelli si l'errore è percentuale, e quindi 0,01+5% viene 0,0105
Nei colorimetrici però è difficile interpretare i colori.
Dal mio punto di vista, l'importante è che sia affidabile l'oggetto, colorimetrico o fotometro, quindi che vi sia una ripetibilità delle misure, cosa che non con tutti i test è assodato. Poi su quello ci si affina per vedere le differenza fra una misurazione e l'altra, e la validazione del valore la si ha guardando la vasca.
Certo che il fotometro costa tanto, e l'unico indubbio vantaggio lo si ha per via del numerino... se uno se lo può permettere, è una buona spesa, ma non per via della precisione.
non sono d'accordo,il fotometro e l'unica fonte sicura,se fatto bene prestando dura
ti dico di piu,un test quando lo apreite sapete che avaporano dei reagenti e gia qui da margini d'errore,poi l'occhio umano,poi ce la garanzia che le goccie siano tutte uguali?
ce la sicurezza della quantita di acqua,le istriozi parlano di tot goccie in tot ml,ma so di un test fatto con siringhe di precisione e quelle di scatola,ed e sembrato ci fosse differenza,e gia qui la dice tutta
io stesso ho visto test nuovi dare po4 a 0 acqua limpida!,eppue la vasca sta malissimo,fatto il test col fotometro era fuoi scala,il stest colorimetrico scazzava e di un infinita
io utilizzo solo eletronici,preferisco il loro margine derrore,che poi se e a 0,01 che vuoi che sia il 4 % d'erore
ciao da blureff
blureff,posso chiederti una cosa che non ho mai capito non avendo il fotometro???? sento che ci sono alcuni che lo usano con reagenti diversi chi rowa chi salifer ecc ecc,ma allora il margine di errore non è dato dal reagente x via delle goccie ed evaporazione ecc ????? in sostanza il prodotto non è altro che un occhio elettronico giusto????
salve a tutti.
Vorrei intromettermi nella vostra discussione solo per chiarirvi alcuni concetti che, da chimico, conosco bene.
Le analisi dei parametri chimici sono fondamentalmente condotte con metodi colorimetrici: ciò significa che il reagente A+reagente B reagiscono con la sostanza S, producendo una colorazione specifica PROPORZIONALE alla concentrazione della sostanza S. Quindi, leggendo l'intensità del colore su una scala precalibrata si conoscerà facilmente la concentrazione della sostanza S. Teoricamente, non esiste nessuna differenza fra un'analisi eseguita con un test manuale ed uno esegiuto con il fotometro, in quanto utilizzano gli stessi reagenti. La vera differenza la fà il fatto che il fotometro utilizza una scala colorimetrico "continua"del tipo S=X+aY (in cui X e a sono parametri tipici dell'analisi e non modificabili dall'utente), mentre il test manuale usa scale a " step" ed i volori intermedi sono presunti. In questo caso la bontà dell'analisi è chiaramente legata alla distanza tra uno step e l'altro e dall'occhio che esegue la lettura, ma se lavorate il modo pulito otterrete sempre lo stesso risultato.
Per quanto riguarda i reagenti per fotometri vi consiglio di fare delle prove in parallelo prima di usarli con fotometri di marca diversa in quanto potrebbero dare colorazioni leggermente discordi e quindi letture imprecise.
Un'ultima cosa: se non siete sodisfatti dei test per acquari provate i test da laboratorio: esistono in commercio kit di analisi della Merck o Carlo Erba ad es. per i nitrati con scala a partire 0,05 ppm (mg/l). Per quanti riguarda il prezzo ricordate che il vero dato importante è il costo per anilisi (solitamente inferiore a qullo dei kit per acquari).
Beffy,
il problema a mio avviso, nel caso di analisi con tests, è che spessissimo è davvero problematico capire in che "range" di colore sei. Spesso, ad esempio, i 2 o 3 rosa chiarissimi delle prime 3 letture sono talmente simili che è davvero problematico capire in che situazione si è. Anche per questo preferisco di gran lunga il fotometro.
abracadabra,
Sì, in pratica è un occhio elettronico, tanto è vero che se la provetta non è ben pulita, facilmente il risultato viene falsato..idem se il reagente non è sciolto più che bene. Se guardi la parte in basso dove si inserisce la provetta vedi "l'occhio".
Perry, è quì che non capisco,allora se si devono usare reagenti buoni non penso che il costo sia molto diverso dai rowa giusto c'è chi usa questi anche x il fotometro,ora si può dire tutto ma il test rowa fino a 0,03 ha 3 colori quasi simili mentre lo 0,03 è nettamente diverso, a che pro dovrei spendere 200€ x sapere che misura ho tra 0 e 0,03 quando se stò sotto a quella soglia vado benissimo????
x questo chiedo ok posso risparmiare e prendere i salifer ma l'errore che hanno o possono avere è sempre imputabile hai test giusto?????
oh chiedo xchè mi pacerebbe prenderlo ma devo capire bene l'utilità nel mio caso :-)
Beffy, dove si potrebbero acquistare i Carlo Erba ed i Merck?
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