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pinguinello
10-12-2007, 15:23
Salve a tutti, essendo nuovo del forum i complimenti per la vostra competenza riguardo i killy sono d'obbligo. :-))
Veniamo al fatto: ho a disposizione un acquario da 20 litri lordi, e vorrei riallestirlo con questi famosi killy, un trio di quelli piccoli.
Ovviamente la domanda è: che ci metto dentro?
Preferirei una specie che gradisce acque non durissime perchè qualche piantina la vorrei mettere (una anubias, un po' di muschio, magari egeria....), possibilmente non annuale perchè non ho intenzione di riprodurli in tempi brevissimi: che mi consigliate?

Seconda domanda: siamo d'accordo che il modo migliore per allevare i killy sia dalle uova, ma del resto se a me serve un trio il resto dove lo metto? C'è un modo per ottenere (magari dai soci AIK) solamente il suddetto trio?

lion1810
10-12-2007, 15:28
Ciao Pingu -28

benvuto!!!!!!!!!!!

anzitutto ti segnalo

Alcune informazioni per cominciare bene con i killi

http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=138960&sid=ad9b786e13377def7655bfcb5abcaf73[/url]

pinguinello
10-12-2007, 15:33
Bentrovato pure a te lion, come è piccolo il web!!!!! :-D :-D :-D :-D
Mi butti li un paio di consigli per un neofita? :-))

lion1810
10-12-2007, 15:37
Pingu hai messo dei paletti .... in particolare vorrei che specificassi quel non durissime.
Oltretutto non accettando uova ci metti un po' con le spalle al muro .....

lion1810
10-12-2007, 15:48
comunque non ti preoccupare .. riceverai prezionse indicazioni da chi ne sa di più di me

;-)

pinguinello
10-12-2007, 15:50
No no chiariamoci, se mi dite che in 20 litri gli unici killy che ci vanno vivono in acqua dura o salmastra io non ho problemi, via le piante e sotto di acqua salmastra!

Quanto alle uova se non c'è altro modo vada per le uova, ma poi gli avannotti in più dove li metto?

lion1810
10-12-2007, 16:01
Purtroppo non è periodo adatto ne per spedire uova di non annuali e nemmeno per spedire i killi vivi
-28d#

pinguinello
10-12-2007, 16:08
Magari qui a roma trovo qualcuno per fare una consegna a mano!
Intanto non distogliamoci dal problema.......decidiamo quali pesci allevare!

(E comunque tra riallestimento e altre cose i pesci verranno inseriti intorno a febraio marzo)

solidred
10-12-2007, 17:03
noooooooooooo pinguinello noooo anche qui, è una persecuzione.
scherso, benvenuto.
ehehhehescherso, di solito i non annuali, quelli più facilini vogliono un acqua sul neutro alcalino, mi riferisco ai famigerati Austrolebias nigripinnis, ai notho guentheri... quelli invece non annuali gradirebbero acqua sull'acidino, 6.8-6.6 o più a seconda delle specie, ma ho visto che gli aphyosemion australe vivevano bene anche in acqua neutra alcalina, solo che se miri alla ripro sarebbe consigliabile portarla un pò acida, diciamo mettendo un pò di torba granulare nel filtro o con la co2 che escludo metterai.
Insomma 6.8 ti crescono i muschi, in più non amano vasche illuminatissime, ti suggerisco un gradevole layout minimal, muschi e anubie su un tronchetto con fondo in ghiaino o in akadama, anche se i puristi preferiscono vasche spoglie al più con un bel ciuffo di muschio fluttuante e un filtrino ad aria.
Io sul 20 litri ho messo un filtrino della ottavi e sull'altro un eden 316, funzionano egregiamente anche se i cambi devono comunque essere regolari e settimanali, puoi sgarrare ma non deve essere abitudine.
per gli aphyo è credo l'unica specie piccola(relativamente) che puoi trovare in negozio ogni tanto, io non ho avuto fortuna con il trio, il maschio su vasche così piccole mi si è rivelato violento portando alla morte la femmina non scelta.
I non annuali non gradiscono temperature troppo alte, i 30 gradi di quest'estate mentre gli annuali ( sempre A. nigripinnis)sopportano abbastanza egregiamente per quel poco che ho potuto constatare anche temperature sui 30 e temperature sui 5 gradi

solidred
10-12-2007, 17:05
tieni anche conto che le uova di non annuali, cioè quelli a cui stai mirando tu, non vengono di norma spedite nei periodi più freddi perchè più fragili

lion1810
10-12-2007, 17:09
solid ocio a quello che scrivi ..che poi arriva bob a cazziarti :-D :-D :-D :-D :-D

solidred
10-12-2007, 17:20
no Bob non cazzia semmai cazzulia

però dai che ho scritto di male? mi pare niente devo avere anche scritto giusti i nomi dei pesci, e poi ho premesso essere la mia esperienza.

Io le vasche spoglie non le posso vedere, pur avendone 2 col solo muschio come hai visto nella tua visita :-))

solidred
10-12-2007, 17:21
e adesso chi ci salva dal pingui? ;-) :-))

lion1810
10-12-2007, 17:23
:-)) :-)) :-)) :-)) :-))
#22 #22

ghiandaman
10-12-2007, 17:30
pure qua?!?
sei veramente 'na persecuzione!!! :-D :-D :-D
scherzi a parte, vedi se i ragazzi AIK hanno qualcosa per te allo sportello uova http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=149472
se va bene nel periodo primaverile prendo anche io qualche ovetto dal buon lion (nothobranchius guantheri)
dubbio dubbioso..
ma non sarà mica il famoso acquarietto dove dovevi mettere i multini?

lion1810
10-12-2007, 17:38
se va bene nel periodo primaverile prendo anche io qualche ovetto dal buon lion (nothobranchius guantheri)


-05 -d08 -e15

solidred
10-12-2007, 19:36
A Ghianda, Nothobranchius guentheri Zanzibar

ma da che pulpito tze... :-)) :-)) :-)) #19

bob227
11-12-2007, 01:48
Salve a tutti, essendo nuovo del forum i complimenti per la vostra competenza riguardo i killy sono d'obbligo. :-))
Si chiamano killi e non killy killi e' di origine olandese e significa ruscello più o meno killy non ha significato.

Preferirei una specie che gradisce acque non durissime perchè qualche piantina la vorrei mettere (una anubias, un po' di muschio, magari egeria....), possibilmente non annuale perchè non ho intenzione di riprodurli in tempi brevissimi: che mi consigliate?

Cosa vuoi dire? per riprodurre un annuale ci vogliono 3 mesi per un non annuale 20 giorni.

Seconda domanda: siamo d'accordo che il modo migliore per allevare i killy sia dalle uova, ma del resto se a me serve un trio il resto dove lo metto? C'è un modo per ottenere (magari dai soci AIK) solamente il suddetto trio?

Direi di no. Come ho già speigato l'allevamento dei killi e' una cosa molto particolare che a mio avviso bisogna vivere dall'inizio.

AIK ha messo a disposizione un bel pò di specie. Su quelle potete contare o in alternativa venire alla convention e aggiudicarvi i pesci all'asta.
Comunque adesso di spedire pesci vivi non se ne parla proprio troppo freddo. Da maggio in avanti se ne può parlare.
Tra le specie disponibili ci sono anche i Pachypanchax playfairii. Una specie facile e che può vivere anche in gruppo. Hai risolto il problema degli esuberi.

Take care

bob227
11-12-2007, 01:50
A Ghianda, Nothobranchius guentheri Zanzibar

ma da che pulpito tze... :-)) :-)) :-)) #19


Beh almeno a qualcosa sono servito isn't?


Take care

lion1810
11-12-2007, 09:41
AIK ha messo a disposizione un bel pò di specie. Su quelle potete contare o in alternativa venire alla convention e aggiudicarvi i pesci all'asta.


#36# #36#


Comunque adesso di spedire pesci vivi non se ne parla proprio troppo freddo. Da maggio in avanti se ne può parlare.
Tra le specie disponibili ci sono anche i Pachypanchax playfairii. Una specie facile e che può vivere anche in gruppo. Hai risolto il problema degli esuberi.
Take care

che se non sbaglio è questo:
http://images.killi.net/p/PLA/Zanzibar/

scusa bob ma non sono un po' grandini per un branchetto su un 20L #13 ?

solidred
11-12-2007, 10:01
Lion Lion.....attenzione io non li ho mai visti ma anche a me paiono pochini 20 litri, ma io faccio eccezzione, non metterei mai più di 3 pesci in 20 litri, a parte gli accrescimenti.

Bob darà sicuramente maggiori delucidazioni.

Che io sappia ora come ora si possono spedire solo uova di non annuali, in particolare di quelli che usualmente vivono a temperature più simili alle nostre come i notissimi.......... :-)) insomma sempre loro Austrolebias nigripinnis

lion1810
11-12-2007, 10:06
pero' sai che effetto un branco con Pachypanchax playfairii Zanzibar .... .. un luccichio di colori -b08

lion1810
11-12-2007, 10:20
un'altra foto:
http://img81.imageshack.us/my.php?image=95128765xb5.jpg

bob227
11-12-2007, 10:24
Adesso ne ho 5 in 10 litri e volendo potrei raccattare 50 uova a settimana.
Ho anche una 60 di avannotti ed una ventina di subadulti.
Direi che 20 litri per 4-5 sono abbastanza.
Il problema casomai e' dove mettere gli avannotti una volta che cominciano a deporre.

Vi ricordo anche che i Pachypanchax sono specie endemiche del Madagascar (non tutte vedi playfairii ma molte specie si).
Sono anche poco diffusi nell'hobby e poco conosciuti.
Presonalmente allevo
P. playfairii
P. omalonotus
P. arnouldi (ora sono poco più che avannotti)
P. sakaramyi

E spero di trovarne altri. E' stata pubblicata recentemente sul bollettino una loro monografia a cura di Paul V. Loiselle

Comunque qualcuno che sta facendo l'esperienza con i P. playfairii qui c'e' e magari se postesse riferire sarebbe meglio per tutti.

Ricordo ancora che esiste anche la mailing list AIK a cui ognuno può rivolgersi per chiedere e commentare le proprie esperenze.

Take care

pinguinello
11-12-2007, 10:34
e adesso chi ci salva dal pingui? ;-) :-))

#19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19

lion1810
11-12-2007, 10:37
Vi ricordo anche che i Pachypanchax sono specie endemiche del Madagascar (non tutte vedi playfairii ma molte specie si).


#82 #82 #82

"Il termine endemismo fu utilizzato per la prima volta in botanica nel 1820 dal naturalista svizzero Augustin Pyramus De Candolle, che lo riprese dalla terminologia medica. Ovvero il cambiare sesso. Se un animale endemico e' in presenza di troppi esemplari del medesimo sesso lo cambia per equilibrare.

Gli endemismi sono particolarmente diffusi nelle isole, dove sono favoriti dalle barriere geografiche che evitano la dispersione zoologica. Gli endemismi sono particolarmente diffusi in quelle isole che sono state separate dalle altre terre da maggior tempo e da maggiori distanze."

Bob puoi spiegare meglio questo passaggio??
In che modo cambiano sesso??? Cioè da adulti posso diventare maschio o femmina per poi cambiare (sempre da adulti) in base alle necessità ambientali??
-05 -05 -05
... mhh ... #13 #13

pinguinello
11-12-2007, 10:48
Si chiamano killi e non killy killi e' di origine olandese e significa ruscello più o meno killy non ha significato.


Chiedo scusa, faccio pubblica ammenda! #12 #12 #12 #12


Cosa vuoi dire? per riprodurre un annuale ci vogliono 3 mesi per un non annuale 20 giorni.


Volevo dire che magari un non annuale lo potevo tenere di più e quindi farli riprodurre il prossimo anno quando avrò più confidenza, ma mi sembra una questione secondaria.


Direi di no. Come ho già speigato l'allevamento dei killi e' una cosa molto particolare che a mio avviso bisogna vivere dall'inizio.

AIK ha messo a disposizione un bel pò di specie. Su quelle potete contare o in alternativa venire alla convention e aggiudicarvi i pesci all'asta.
Comunque adesso di spedire pesci vivi non se ne parla proprio troppo freddo. Da maggio in avanti se ne può parlare.
Tra le specie disponibili ci sono anche i Pachypanchax playfairii. Una specie facile e che può vivere anche in gruppo. Hai risolto il problema degli esuberi.

Take care

Ok, ho capito che devo partire dalle uova.
Vada per i pachypanchax playfarii, mi sembrano dei bei pesciotti simpatici.
Passo ora alla fase di raccolta informazioni, chi mi sa dire qualcosa su questi pesci?

solidred
11-12-2007, 11:00
Bob ma i Panchi sono non annuali vero? non ricordo che ho letto sul bollettino, in tale caso la spedizione uova nelle attuali condizioni climatiche come la vedi?

pinguinello
11-12-2007, 11:17
Dopo una rapidissima scorsa su google ho raccolto le seguenti informazioni sul pachypanchax playfari.
Da quello che ho letto in giro è un killi (questa volta ho scritto bene :-)) ) che gradisce acque tenere ed acide.
Le dimensioni sono intorno ai 5-7 cm (siamo sicuri che 4-5 in venti litri c'entrano?), la vasca va allestita con piante galleggianti perchè non gradiscono molta luce.
Sono saltatori quindi vasca chiusa, ma questo non è un problema.
Sono annuali?
L'acqua è meglio acidificarla con torba o con co2?
Alla fine quindi in questa vaschetta ci sarebbe:
Fondo di quarzo nero.
Qualche anubias piccola e del muschio.
Riccia o pistia, dipende da cosa ho in abbondanza in quel momento.
Direi che basta così.
Ma se mi faccio spedire delle uova quante ne arrivano? Solitamente quale è la percentuale di schiusa e di sopravvivenza degli avannotti?
In una parola, se mi faccio spedire le uova da qualche socio AIK, un acquariofilo mediamente inesperto come me con quanti esemplari si ritrova in vasca?

pinguinello
11-12-2007, 11:18
Bob ma i Panchi sono non annuali vero? non ricordo che ho letto sul bollettino, in tale caso la spedizione uova nelle attuali condizioni climatiche come la vedi?
Ah si....ed ovviamente solidred ha posto la domanda essenziale, da quando si può parlare di spedizioni delle uova?

lion1810
11-12-2007, 11:24
Dopo una rapidissima scorsa su google ho raccolto le seguenti informazioni sul pachypanchax playfari.
Da quello che ho letto in giro è un killi (questa volta ho scritto bene :-)) )
il nome no

Pachypanchax playfairii

pinguinello
11-12-2007, 11:33
Dopo una rapidissima scorsa su google ho raccolto le seguenti informazioni sul pachypanchax playfari.
Da quello che ho letto in giro è un killi (questa volta ho scritto bene :-)) )
il nome no

Pachypanchax playfairii

Forse cercavi: Pachypanchax playfairi :-D :-D :-D :-D

Lo so che google è ignorante, ma scritto con 2 "i" finali escono solo link in lingue impronunciabili. #07

lion1810
11-12-2007, 11:51
allora vediamo se mi prendo le super cazziate :

genere (maiuscolo)
Pachypanchax

specie (minuscolo)
playfairi

sottospecie-(minuscolo, se c'è)


location (maiuscolo)
Zanzibar

Phil
11-12-2007, 14:10
"Il termine endemismo fu utilizzato per la prima volta in botanica nel 1820 dal naturalista svizzero Augustin Pyramus De Candolle, che lo riprese dalla terminologia medica. Ovvero il cambiare sesso. Se un animale endemico e' in presenza di troppi esemplari del medesimo sesso lo cambia per equilibrare.

Gli endemismi sono particolarmente diffusi nelle isole, dove sono favoriti dalle barriere geografiche che evitano la dispersione zoologica. Gli endemismi sono particolarmente diffusi in quelle isole che sono state separate dalle altre terre da maggior tempo e da maggiori distanze."


azz, butta subito via il dizionario dove lo hai pescato..

endemico significa "Presente esclusivamente in una determinata area geografica."

L'italiano ragazzi.... :-))

ciauz
Phil

bob227
11-12-2007, 19:09
Bob ma i Panchi sono non annuali vero? non ricordo che ho letto sul bollettino, in tale caso la spedizione uova nelle attuali condizioni climatiche come la vedi?

Bene dear Solid come compito a casa dovrai ripassarti l'articolo di Loiselle ed illustrarlo a tutti.

NON sono annuali e non metterei i ghiaetto se no ci depongono dentro.

Per quanto riguarda lo spazio cominciate a levare le "delizie" degli occhi tipo legnetti ghaino e amenità varie e vedrete quanto spazio avanza.
Lo so sono un po minimalista ma a certi pesci dell'arredamento non frega nulla.


Le uova oggi come oggi e' un rischio spedirle di tutti i generi esse siano.
Fa freddo e siamo sotto Natale. Fatalmente i tempi si allungano e i rischi aumentano.

Comunque nello sportello uova AIK sono disponibili quindi parla con Phil

Take care

lion1810
12-12-2007, 10:16
"Il termine endemismo fu utilizzato per la prima volta in botanica nel 1820 dal naturalista svizzero Augustin Pyramus De Candolle, che lo riprese dalla terminologia medica. Ovvero il cambiare sesso. Se un animale endemico e' in presenza di troppi esemplari del medesimo sesso lo cambia per equilibrare.

Gli endemismi sono particolarmente diffusi nelle isole, dove sono favoriti dalle barriere geografiche che evitano la dispersione zoologica. Gli endemismi sono particolarmente diffusi in quelle isole che sono state separate dalle altre terre da maggior tempo e da maggiori distanze."


azz, butta subito via il dizionario dove lo hai pescato..

endemico significa "Presente esclusivamente in una determinata area geografica."

L'italiano ragazzi.... :-))

ciauz
Phil

http://it.wikipedia.org/wiki/Endemismo

W I K I P E D I A

lion1810
12-12-2007, 10:40
http://www.etimo.it/?term=endemico

-05


en|dè|mi|co
agg.
1 TS med., caratterizzato da endemia: malattia endemica, di natura endemica
2 TS bot., zool., caratterizzato da endemismo
3 CO estens., diffuso, radicato, spec. di un fenomeno negativo: povertà, corruzione endemica


en|de|mì|smo
s.m.
TS biol., presenza di animali o vegetali limitata a un territorio circoscritto [quadro 12]

OK CI SIAMO

:-))

lion1810
12-12-2007, 10:43
Domanda:
ma a suo modo i killi (in particolar modo mi vengono in mente i Chromaphyosemion) non sono caratterizzati tutti da endemismo?
#13
#12

bob227
12-12-2007, 11:32
Di solito i non annuali sono meno soggetti ad endemismo.
Nel senso che hanno un areale di diffusione abbastanza esteso.
Tenete sempre conto che una cosa e' la specie e l'altra la location.
Stessa specie ma due location diverse possono avere diversi morph.
Gli annuali sono TUTTI endemici e TUTTI sono ad alto richio di estinzione.
Se poi parliamo di una singola pozza (o location) il rischio diventa altissimo.

Take care

lion1810
12-12-2007, 11:53
>Tenete sempre conto che una cosa e' la specie e l'altra la location
ho capito. #24 si fa riferimento alla specie non location

bob227
12-12-2007, 13:58
<<Di solito i non annuali sono meno soggetti ad endemismo.
Nel senso che hanno un areale di diffusione abbastanza esteso. >>

Ribadisco ed elimino location.

Aggiungo: in genere i killi sono endemici.
Ci sono delle eccezioni (es Kriptolebias marmoratus)



Take care

lion1810
13-12-2007, 09:21
pingu allora????

pinguinello
18-12-2007, 12:23
Scusate la latitanza, sono stato impegnato nel week end.
Per ora quindi allestisco la vasca e la faccio maturare, a febraio-marzo quando sarà più caldo vediamo di metterci dentro qualche inquilino!!! :-))