lrayden
12-11-2007, 01:43
Salve,
vi pongo un problema che non riesco proprio a venirne a capo.
Ad Agosto decido di passare da un 60 litri ad un 180L. Allestisco il tutto faccio maturare per un mesetto e ci trasferisco la popolazione gradualmente: l'ordine piu' o meno e' stato: pulitori (2 ancistrus, 1 gyrinochelius, 2 pangio, 1 crossochelius) e per ultimi scalari e caridine.
A parte un mio ingenuo errore di non mettere fin da subito un illuminazione simile al vecchio acquario (trocal plant), che mi ha portato ad una leggera proliferazione di alghe che attualmente stanno regredendo, il tutto si e' svolto senza troppi problemi a parte quelli logistici :)
Fatto sta che dopo ca. 1 settimana le prime vittime, le 3 caridine. Vittime che piu' o meno mi attendevo visto la loro estrema delizatezza e quindi non ci ho fatto piu' tanto caso...
Mia sorella decide nel frattempo di ampliare un po' la popolazione e quindi compriamo il tutto piu' o meno nel giro di 5 giorni, 4 apistogramma e 6 cory.
Loro grazie al cielo, tocchiamo ferro :P, stanno bene, invece mi si ammala il crossochelius, sintomi: letteralmente impazzito, schizzava da una parte all'altra dell'acquario come se avesse perennemente paura, sbiadito, respirazione accelerata (anche se secondo me era piu' in una modalita' turbo). Mi muore nel giro di 48 ore. Nessun altro sintomo, il pesce tra l'altro piu' o meno 3 ore prima aveva mangiato e dava come al suo solito fastidio agli scalari. Pensai ad una sindrome di stress, infatti il pesce sembrava impaurito, diedi anche la colpa ai cory troppo vivaci.
Passa il tempo e dopo ca. 4 giorni si ammalano entrambi i pangio, stessi identici sintomi, li volevo curare, ma dovetti desistere erano davvero impossibili da catturare, schizzavano come matti. Il restante della popolazione normale.
Poi in ordine il girinochelius, l'ancistrus albino e infine quello nero 4 giorni fa. Con un ancistrus nella vaschetta di quarantena notai che aumentando la temperatura (29 gradi) il pesce schizzava di piu' e respirava piu' velocemente, mentre a 24 gradi o meno il pesce era piu' rilassato.
Cure provate: generaltonic, contraick, odimor tutti non hanno dato alcun risultato di moglioramento.
Decido nel frattempo di ricomprare due crossochelius, anche se molto piccoli, i pesci sembravano sani, ma dopo 48 ore identici sintomi e muoiono. Ricordo che il restante della popolazione (2 scalari, 2 laila, 4 apistogramma e 6 corydoras tutti sani).
Forse un po' da sadico (pero' la cosa mi sta incuriosendo e nello stesso tempo impazzire) decido allora di riprovare con 4 gyrinochelius, due dorati due color grigio. Tra l'altro li ho anche comprati da due rivenditori differenti. I due grigi muoiono nel giro di 48 ore (respirazione accelerata, ma non schizzavano, anzi si buttavano sul fondo a pancia in su per poi riprendersi) e stasera vedo che anche uno di quelli dorati respira come un dannato e si adagia sul fondo (non sono riuscito a catturarlo :()
Ora... l'acquario e' avviato da due mesi, tutti i restanti pesci stanno bene, tra l'altro gli apistogramma che sono attualmente quelli piu' delicati nel mio acquario stanno benissimo. Le piante si sono riprese e hanno di nuovo ricreato spazi in cui pesci possono nascondersi. I corydoras respirano e si comportano normali.
I valori per quanto l'acquario non sia ancora stabile sono nella norma: ph 7, kh 6, nitrati e nitriti assenti, tra l'altro i valori non si sono mai discostati di molto, all'inizio avevo kh 7 - ph 7/7,2. Voglio portarli a kh5 ph 6,5 quindi cmq non ci sono grossi sbalzi. Somministro CO2: 20 bolle al minuto ed uso il protocollo Dennerle per la fertilizzazione (nuova linea acquarico).
Piante per lo piu' a crescita rapida per fronteggiare il problema alghe (non ve le elenco che manco saprei riconoscerle :P)
C'e' un particolare di questo acquario che non mi piace, ovvero il sistema filtrante,anche se ho in parte rimediato. Nella zona opposta al filtro l'acqua tende a circolare troppo poco (quasi stagna), e visto che la CO2 sta la, mi si crea sempre una patina oleosa che intrappola le bollicine di CO2 e se le porta fino all'uscita del filtro dove poi viene "spezzata" sia la patina che dispersa la CO2. Ma non credo ci sia carenza di ossigeno, visto che tutti gli altri stanno respirano normali, soprattuto i cory che stanno sul fondo.
Ora le mie deduzioni sono:
o nel mio acquario esiste un parassita che ama solo i pulitori
o i pesci con l'attuale mia popolazione vengono troppo stressati
o ci sta qualcosa nell'acqua
Escludo l'acqua solo perchè altrimenti non mi spiego perchè gli altri stanno bene (che tra l'altro dovrebbero essere piu' delicati).
Per il parassita mi era "rimasta la speranza" dell'oodinium, anche se non e' un parassita prettamente da dolce, ma un trattamento specifico per lui ha dato esito negativo.
Rimane se esiste qualche particolare parassita (delle branchie visto la respirazione) che non venga curato ne' da contraick ne' dalla cura per l'oodinium, ma qui dovete essere voi eventualmente a delucidarmi.
Per ora spero che il piccolo girinochelius non muoia... anche se la vedo buia per lui :(
Saluti
Marco
vi pongo un problema che non riesco proprio a venirne a capo.
Ad Agosto decido di passare da un 60 litri ad un 180L. Allestisco il tutto faccio maturare per un mesetto e ci trasferisco la popolazione gradualmente: l'ordine piu' o meno e' stato: pulitori (2 ancistrus, 1 gyrinochelius, 2 pangio, 1 crossochelius) e per ultimi scalari e caridine.
A parte un mio ingenuo errore di non mettere fin da subito un illuminazione simile al vecchio acquario (trocal plant), che mi ha portato ad una leggera proliferazione di alghe che attualmente stanno regredendo, il tutto si e' svolto senza troppi problemi a parte quelli logistici :)
Fatto sta che dopo ca. 1 settimana le prime vittime, le 3 caridine. Vittime che piu' o meno mi attendevo visto la loro estrema delizatezza e quindi non ci ho fatto piu' tanto caso...
Mia sorella decide nel frattempo di ampliare un po' la popolazione e quindi compriamo il tutto piu' o meno nel giro di 5 giorni, 4 apistogramma e 6 cory.
Loro grazie al cielo, tocchiamo ferro :P, stanno bene, invece mi si ammala il crossochelius, sintomi: letteralmente impazzito, schizzava da una parte all'altra dell'acquario come se avesse perennemente paura, sbiadito, respirazione accelerata (anche se secondo me era piu' in una modalita' turbo). Mi muore nel giro di 48 ore. Nessun altro sintomo, il pesce tra l'altro piu' o meno 3 ore prima aveva mangiato e dava come al suo solito fastidio agli scalari. Pensai ad una sindrome di stress, infatti il pesce sembrava impaurito, diedi anche la colpa ai cory troppo vivaci.
Passa il tempo e dopo ca. 4 giorni si ammalano entrambi i pangio, stessi identici sintomi, li volevo curare, ma dovetti desistere erano davvero impossibili da catturare, schizzavano come matti. Il restante della popolazione normale.
Poi in ordine il girinochelius, l'ancistrus albino e infine quello nero 4 giorni fa. Con un ancistrus nella vaschetta di quarantena notai che aumentando la temperatura (29 gradi) il pesce schizzava di piu' e respirava piu' velocemente, mentre a 24 gradi o meno il pesce era piu' rilassato.
Cure provate: generaltonic, contraick, odimor tutti non hanno dato alcun risultato di moglioramento.
Decido nel frattempo di ricomprare due crossochelius, anche se molto piccoli, i pesci sembravano sani, ma dopo 48 ore identici sintomi e muoiono. Ricordo che il restante della popolazione (2 scalari, 2 laila, 4 apistogramma e 6 corydoras tutti sani).
Forse un po' da sadico (pero' la cosa mi sta incuriosendo e nello stesso tempo impazzire) decido allora di riprovare con 4 gyrinochelius, due dorati due color grigio. Tra l'altro li ho anche comprati da due rivenditori differenti. I due grigi muoiono nel giro di 48 ore (respirazione accelerata, ma non schizzavano, anzi si buttavano sul fondo a pancia in su per poi riprendersi) e stasera vedo che anche uno di quelli dorati respira come un dannato e si adagia sul fondo (non sono riuscito a catturarlo :()
Ora... l'acquario e' avviato da due mesi, tutti i restanti pesci stanno bene, tra l'altro gli apistogramma che sono attualmente quelli piu' delicati nel mio acquario stanno benissimo. Le piante si sono riprese e hanno di nuovo ricreato spazi in cui pesci possono nascondersi. I corydoras respirano e si comportano normali.
I valori per quanto l'acquario non sia ancora stabile sono nella norma: ph 7, kh 6, nitrati e nitriti assenti, tra l'altro i valori non si sono mai discostati di molto, all'inizio avevo kh 7 - ph 7/7,2. Voglio portarli a kh5 ph 6,5 quindi cmq non ci sono grossi sbalzi. Somministro CO2: 20 bolle al minuto ed uso il protocollo Dennerle per la fertilizzazione (nuova linea acquarico).
Piante per lo piu' a crescita rapida per fronteggiare il problema alghe (non ve le elenco che manco saprei riconoscerle :P)
C'e' un particolare di questo acquario che non mi piace, ovvero il sistema filtrante,anche se ho in parte rimediato. Nella zona opposta al filtro l'acqua tende a circolare troppo poco (quasi stagna), e visto che la CO2 sta la, mi si crea sempre una patina oleosa che intrappola le bollicine di CO2 e se le porta fino all'uscita del filtro dove poi viene "spezzata" sia la patina che dispersa la CO2. Ma non credo ci sia carenza di ossigeno, visto che tutti gli altri stanno respirano normali, soprattuto i cory che stanno sul fondo.
Ora le mie deduzioni sono:
o nel mio acquario esiste un parassita che ama solo i pulitori
o i pesci con l'attuale mia popolazione vengono troppo stressati
o ci sta qualcosa nell'acqua
Escludo l'acqua solo perchè altrimenti non mi spiego perchè gli altri stanno bene (che tra l'altro dovrebbero essere piu' delicati).
Per il parassita mi era "rimasta la speranza" dell'oodinium, anche se non e' un parassita prettamente da dolce, ma un trattamento specifico per lui ha dato esito negativo.
Rimane se esiste qualche particolare parassita (delle branchie visto la respirazione) che non venga curato ne' da contraick ne' dalla cura per l'oodinium, ma qui dovete essere voi eventualmente a delucidarmi.
Per ora spero che il piccolo girinochelius non muoia... anche se la vedo buia per lui :(
Saluti
Marco