Tiziano58
07-11-2007, 14:38
Salve a tutti,
essendo da poco entrato nel mondo dell'acquariofilia sono pieno dei soliti dubbi "da principiante". Uno degli argomenti che in particolare me ne provoca di più è il carbone attivo e il suo uso. Vorrei quindi qualche opinione e consiglio "definitivi" sull'argomento. Procedo dunque per gradi con le domande.
Il mio filtro Pratiko 200 viene fornito dalla Askoll completo di due sacchetti di carbone attivo già posizionati in uno dei suoi tre comparti (negli altri due ci sono cannolicchi!) suddiviso in due con un apposito separatore. Le istruzioni per l'avviamento dicono chiaramente che i diversi elementi, cannolicchi e carbone, sono stati già posti nella corretta sequenza per un giusto avvio ed io così li ho lasciati rispettando appunto le istruzioni. In pratica l'acqua all'interno del filtro attraversa prima una serie di spugne, poi il carbone ed infine i cannolicchi. Domande:
- la posizione del carbone, prima dei cannolicchi, è veramente corretta (così dice la Askoll!)? Anche perchè per togliere/sostituire il carbone sono costretto ad estrarre dall'acqua per pochi secondi tutti i cestelli, compresi quelli con i cannolicchi, poichè quello del carbone è posizionato più in basso di tutti;
- io il carbone l'ho messo fin dall'inizio (così mi è sembrato di capire che fosse previsto dalla Askoll), ora, una volta esaurite le sue capacità, è opportuno continuare a metterne almeno un sacchettino per garantirsi acqua sempre pulita e limpida? Un negozio mi ha confermato questo garantendomi che il carbone elimina dall'acquario esclusivamente cose inutili o nocive (medicine dopo la cura, coloranti ecc.) senza intaccare minimamente i concimi per le piante o limitare l'azione dei batteri nitrificanti;
- l'affermazione che il carbone, una volta saturatosi per adsorbimento (e non assorbimento!), comincerebbe a ricedere le sostanze all'acqua è vera o è una leggenda metropolitana? Ho letto pareri completamente contrastanti all'argomento! Da un punto di vista chimico però mi sembra strano che una sostanza che si sia fissata al carbone (adsorbita appunto!) poi possa tornare libera o mi sbaglio?
Grazie
essendo da poco entrato nel mondo dell'acquariofilia sono pieno dei soliti dubbi "da principiante". Uno degli argomenti che in particolare me ne provoca di più è il carbone attivo e il suo uso. Vorrei quindi qualche opinione e consiglio "definitivi" sull'argomento. Procedo dunque per gradi con le domande.
Il mio filtro Pratiko 200 viene fornito dalla Askoll completo di due sacchetti di carbone attivo già posizionati in uno dei suoi tre comparti (negli altri due ci sono cannolicchi!) suddiviso in due con un apposito separatore. Le istruzioni per l'avviamento dicono chiaramente che i diversi elementi, cannolicchi e carbone, sono stati già posti nella corretta sequenza per un giusto avvio ed io così li ho lasciati rispettando appunto le istruzioni. In pratica l'acqua all'interno del filtro attraversa prima una serie di spugne, poi il carbone ed infine i cannolicchi. Domande:
- la posizione del carbone, prima dei cannolicchi, è veramente corretta (così dice la Askoll!)? Anche perchè per togliere/sostituire il carbone sono costretto ad estrarre dall'acqua per pochi secondi tutti i cestelli, compresi quelli con i cannolicchi, poichè quello del carbone è posizionato più in basso di tutti;
- io il carbone l'ho messo fin dall'inizio (così mi è sembrato di capire che fosse previsto dalla Askoll), ora, una volta esaurite le sue capacità, è opportuno continuare a metterne almeno un sacchettino per garantirsi acqua sempre pulita e limpida? Un negozio mi ha confermato questo garantendomi che il carbone elimina dall'acquario esclusivamente cose inutili o nocive (medicine dopo la cura, coloranti ecc.) senza intaccare minimamente i concimi per le piante o limitare l'azione dei batteri nitrificanti;
- l'affermazione che il carbone, una volta saturatosi per adsorbimento (e non assorbimento!), comincerebbe a ricedere le sostanze all'acqua è vera o è una leggenda metropolitana? Ho letto pareri completamente contrastanti all'argomento! Da un punto di vista chimico però mi sembra strano che una sostanza che si sia fissata al carbone (adsorbita appunto!) poi possa tornare libera o mi sbaglio?
Grazie