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Visualizza la versione completa : E la fontana di Trevi si tinse di rosso


zefiro
23-10-2007, 12:15
Credo che tutti ormai conoscano la notizia: Pochi giorni fà in occasione della festa... della nuova festa del cinema di Roma (perchè quella di Venezia non bastava più) un signore ha gettato un secchio di colorante rosso dentro la "fontana di Trevi", Anilina per l'esattezza colorante che non macchia e si ossida all'aria..senza far alcun danno alla fontana stessa ma all'acqua che la riempie...che si è tinta di un bel rosso acceso...In un primo momento si è parlato di atto vandalico compiuto da un folle reazionario di estrema destra che deturpa il simbolo di Roma..
Il signore che si ritiene sia il responsabile del fatto è stato identificato e interrogato sulla base della somiglianza con i fotogrammi catturati dalle telecamere piazzate davanti al monumento..
lui, si è dichiarato non colpevole del reato (ma di che reato si tratta se di fatti il danno non c'è stato? Vorrei che qualcuno me lo spiegasse sul serio) ha 54 anni ed è precario, interrogato nega di essere stato lui..si considera un futurista; tra le sue letture preferite Marinetti..
lui considera il gesto non un atto vandalico bensì un atto geniale..artistico addirittura..e devo ammettere artisticamente è riuscito dato che ha scosso emotivamente anche me..in un primo tempo ero preoccupato per i marmi ma devo anche ammettere che veder l'acqua color sangue in quel luogo stracolmo di turisti divertiti mi ha fatto pensare ad altro...credo che l'associazione di pensiero sia facile..
del resto ho pensato anche come qualche settimana fa si suggerisse di indossare qualcosa di rosso per manifestare contro il regime birmano...e smuovere le coscienze dell'occidente..
di fatti senza danno l'operazione mediatica è riuscita...lui è riuscito a far parlare di se, di Roma e di quanta gente ormai è stufa di ascoltare promesse mai mantenute e fa di tutto per portare alla luce i veri problemi della gente che delle "feste alla Chateau de Versailles" se ne frega...
Per me è un artista..certo un pò estroso..un pò istrionico..un pò sopra le righe..anche un pò irresponsabile..ma a me tuttosommato sta "simpatico"..come l'inchiostro appunto.. :-D

keronea
23-10-2007, 12:58
Atto folcloristico da non condannare ;-)

TuKo
23-10-2007, 20:04
Per me è un coglione al pari di tanti altri.Si poteva dipingere casa sua di rosso,oppure stendere uno striscione sul colosseo e chiamare il tg.
A roma,come in tutte le citta d'arte, i monumeti sono una cosa seria.Che poi l'anilina non abbia fatto danni ai marmi,vista la porosità del travertino,aspetterei a dirlo.
Il problema non è il povero scemo,ma quelli che gli andranno dietro, che sicuramente non avranno l'accortezza di usare l'anilina.
I monumeti di Roma vengono continuamente "stuprati" da scritte,stranieri che ci fanno il bagno(e non solo) atti vandalici,ect..ect... sinceramente nessuno sente la necessità di fontane colorate.Anche perche quando Nicolò Salvi l'ha progettata non credo che aveva in mente l'acqua colorata

Per il reato anche se ti punto una pistola per ucciderti e mi fermano non faccio nessun danno,eppure esiste il tentato omicidio.

zefiro
23-10-2007, 21:44
Ammazza quanto ti sei incazzato Tuko...che differenza c'è tra lo stendere uno striscione sul colosseo e colorare l'acqua di una fontana..?
Gli esperti cmq hanno svuotato la fontana e danni non ce ne stanno...quindi non capisco perchè parlare di atto vandalico!!
A parte che se l'avessero chiesto ad un grande artista di fare una performance simile pagandolo magari nessuno avrebbe detto nulla..Tu parli di stranieri che ci fanno il bagno procurado danni è vero in quel caso sono dei vandali però Fellini e "La dolce vita" ti ricorda nulla?!..si doveva vietare a Fellini di girare la scena perchè qualcuno scemo poteva emularlo in futuro?! non credo ci sia bisogno di scaldarsi tanto comunque..ed arrivare alle ingiurie.
Se qualcuno "emula" qualcun altro facendo però veri danni..allora lì credo che la cosa sia ben diversa e sia fatta con spirito nettamente differente da quello che ha guidato il suo gesto..non ha agito da teppista e questo credo sia evidente.

Per il reato anche se ti punto una pistola per ucciderti e mi fermano non faccio nessun danno,eppure esiste il tentato omicidio
Scusa ma che paragone sarebbe?? Non ne vedo il nesso...voglio sapere seriamente quale è il reato che si configura per lui o chi per lui. Sempre se si prova che sia lui.

Cherie
23-10-2007, 22:45
Non è un atto vandalico, piuttosto futurista..; a scandalizzarsi sono i soliti "tromboni", come disse qualcuno, facendo notare che "in italia in quanto gusto artistico facciamo parecchia pena e siamo pronti a seguire i “soliti” critici da newsmagazine nelle loro incensate spudorate".

zefiro
23-10-2007, 23:59
Cherie, Oh su dai, non è che tutti fan pena in quanto a gusto artistico... #13 diciamo che molti fan veramente..dov'è la faccina che vomita?!

cmq si è un gesto da futurista...un atto di ribellione artistica ...in piena adesione al manifesto che li rappresenta.. #36#

l'unica cosa che mi è dispiaciuta..è il fatto che non è andato fino in fondo con coraggio dichiarandosi responsabile del gesto..questo lo sminuisce..

franz88
26-10-2007, 11:05
credo che l'uomo che ha buttato il secchio di anilina nella fontana di Trevi sia un povero idiota che dovrebbe portar più rispetto ai monumenti romani e italiani.
Fellini e "La dolce vita" ti ricorda nulla?!..

come fai a paragonare il gesto maleducato di un turista con la scena de "La dolce vita"??sono due cose completamente diverse...

Pleco4ever
26-10-2007, 11:09
è vero in quel caso sono dei vandali però Fellini e "La dolce vita"

:-D :-D :-D :-D è come parlare di chi fa le gare abusive in strada perchè tanto hanno girato fast and furious e qualcuno avebbe potuto emularli....

zefiro
26-10-2007, 12:33
franz88,Dove hai letto si trattasse di un turista?!
E' romano e credo abbia molto più rispetto lui dei monumenti e della fontana di Trevi in particolare che molti altri sedicenti "protettori" di monumenti nazionali...nonchè di molti romani stessi.

Ah certo..è proprio uguale...e/o diverso.. -28d#
Se uno è sconosciuto è idiota..se uno invece ha un nome è un genio..

in che modo abbia disonorato i monumenti italiani ancora non l'ho capito..dato che NON HA FATTO DANNO a niente e nessuno...magari ha inquinato l'acqua con l'anilina..ma ci sta gente che fa molto peggio e viene considerata Arte..

Punti di vista..ma dare dell'imbecille non mi pare il caso..o del co****e



parlare di chi fa le gare abusive in strada perchè tanto hanno girato fast and furious e qualcuno avebbe potuto emularli

credo che il mettere a rischio l'inolumità e la vita propria e della gente non sia rapportabile al gesto compiuto da quest'uomo...poi se ti va di esagerare nei paragoni sei libero di farlo..ma questo non mi sembra proprio calzare a pennello!

Ancora nessuno mi ha chiarito di che reato si tratti...

Pleco4ever
26-10-2007, 13:23
credo che il mettere a rischio l'inolumità e la vita propria e della gente non sia rapportabile al gesto compiuto da quest'uomo...poi se ti va di esagerare nei paragoni sei libero di farlo..ma questo non mi sembra proprio calzare a pennello!

Il discorso è lo stesso,sono i termini che cambiano.

TuKo
26-10-2007, 15:46
Però pensandoci bene #24 #24 #24 quasi quasi vado al louvre metto un bel paio di baffi finta alla Gioconda e mi professo artista del baffo con ricciolo.Chissà perchè ho il sospetto che la cosa non sia gradita.Però non faccio nessun danno -28d# -28d#

Zefiro non ti dimenticare una cosa, che Roma è un museo a cielo aperto e i monumenti di questa città sono già opere d'arte senza che nessuno apporti correttivi.

Da romano ti posso dire che i danni procurati ai monumenti sono per lo più opera di stranieri, e se dovremmo fare un rapporto potrebbe essere di 10:1.I monumenti a Roma sono il nostro pane,difficilmente un romano li danneggia.
Come fai poi tu ad esprimerti(riferito al pensiero sui romani)con queste sentenze su una città che non vivi??? #24 #24


P.S in merito all'altro 3d anche l'arcigay ha condannato(LEGGO del 26.10.2007) quel manifesto proprio per le motivazioni che ho scritto io.

SJoplin
26-10-2007, 16:00
che NON HA FATTO DANNO a niente e nessuno...magari ha inquinato l'acqua con l'anilina..ma ci sta gente che fa molto peggio e viene considerata Arte.. Ancora nessuno mi ha chiarito di che reato si tratti...

ingiusto danno. non è un reato ma una fonte di obbligazioni.
in parole povere, quello che ne è seguito (svuotare la fontana, periti e via dicendo) è costato alla collettività in termini di soldoni a causa di un comportamento vietato dalla legge. per il resto, seppure con toni più pacati quoto tuko al 100%

zefiro
26-10-2007, 18:33
l'idea del baffo finto non è male...

ma la Gioconda è stata già troppo presa di mira da altri artisti come Andy Warhol ad esempio...
bhè in quel caso però ha usato l'immagine della Gioconda non la tela vera e propria..

che la cosa possa o non essere gradita è un conto che si arrechi danno è un altro..a mio modo di vedere...
Non tutti i gesti artistici vengono graditi...il gusto è soggettivo...
l'arte deve scatenare emozione..così il gesto..senza creare danno o violenza...
..
Un gesto può essere una forma d'arte...e per me lo è stato..del resto è stato compiuto e studiato volutamente..per non creare danno...
NON é VANDALISMO...mancano le basi del vandalismo
Si spendono miliardi in italia per molto meno..credo che il costo alla comunità per svuotare la fontana e chiamare l'esperto sia stato ridicolo rispetto a molti atri veri sprechi..

Come fai poi tu ad esprimerti(riferito al pensiero sui romani)con queste sentenze su una città che non vivi???
Questa frase non ha senso alcuno...
Il fatto che io non viva a Roma non significa che non la conosca non significa che non la apprezzi e non apprezzi le bellezze artistiche e quant'altro...quindi il mio parere vale quanto il tuo...e posso esprimermi benissimo perchè a Roma ci sono stato spesso e la conosco abbastanza bene anche..così come conosco molti romani.
Scusa se ho urtato la tua sensibilità da cittadino romano..
Per me anche imbrattare i muri di un palazzo o di una costruzione architettonica antica e di valore con vernice spray equivale a non averne..e sicuramente non sono i turisti ma i teppistelli quelli che lo fanno..cmq
mi sa che delle volte non si riesce a guardare al di là del proprio naso..

Tra parentesi diversi uomini di cultura ed artisti non hanno condannato il gesto...
anzi..

Ah..dimenticavo fanno molti più danni certi architetti con le loro opere con tanto di autorizzazioni firmate e controfirmate a deturpare le città innalzando obrobri di pessimo gusto che mal si adeguano al contesto urbano..
Ma nessuno li condanna...mhà...

condormannaro
01-11-2007, 20:48
Ancora nessuno mi ha chiarito di che reato si tratti...

Si tratta del reato di danneggiamento, disciplinato dall'art. 635 c.p. Ricorre in questa circostanza l'ipotesi aggravata di cui al comma 2 n.3 (oggetto di interesse storico o artistico). Si procede d'ufficio e la pena è da sei mesi a tre anni di detenzione.

In particolare si tratterà del reato consumato in due casi:

1) se si verificherà che effettivamente c'è stato un deterioramento del monumento, oppure

2) se nel concetto di "deterioramento" rientra anche l’ipotesi in cui il bene viene temporaneamente reso inservibile, e recuperato solo grazie all’intervento di terzi

Se non dovesse ricorrere alcuna delle due ipotesi di cui sopra, allora si risponderà del reato di tentato danneggiamento, in base al combinato disposto dell'art.56 e, appunto, 635 c.p. Pena quindi ridotta da un terzo a due terzi.

Una via di fuga per il soggetto in questione, che un buon legale potrebbe tentare, è quella di sostenere la mancanza dell'elemento psicologico, cioè dell'intenzione di danneggiare.

Il problema è che è un po' dura affermare che il soggetto, usando una sostanza colorata, pur magari sperando in cuor suo di non danneggiare, non abbia accettato almeno il rischio di farlo (cioè che ciò potesse avvenire).

Siccome nel nostro ordinamento un fatto è voluto anche quando si accetta il rischio di realizzarlo, pur non volendolo direttamente (dolo eventuale, appunto), l'autore ne risponderebbe comunque.

Nel caso invece venisse riconosciuto il solo tentativo, la sua compatibilità con il dolo eventuale, di cui ho appena spiegato la natura, è tuttora molto controversa in giurispdrudenza e dottrina. Talvolta i giudici, per evitare di entrare nel merito di problemi giuridici particolarmente complessi (che in questa sede non mi sembra il caso di affrontare), tendono a considerare il dolo dell'autore del reato come diretto (e non eventuale). Questo perchè il dolo diretto è riconosciuto compatibile con il tentativo (caso paradigmatico fu quello della sentenza sui sassi dal cavalcavia).

Al di là di quanto sopra, a mio parere il soggetto rischia una condanna per danneggiamento (consumato), perchè ritengo che il giudice sarà particolarmente rigoroso in punto di accertamento del danno, considerando tale anche la colorazione dei marmi, pur se successivamente rimossa.

Preciso inoltre, ma questo credo lo sappiano tutti, che per questi reati (e tanti altri molto più gravi), in Italia in concreto non si sconta alcun periodo di detenzione.

Personalmente, e chiudo, ho trovato il gesto un po' rischioso ed eclatante, pur condividendo il profondo fastidio del suo autore per la mostra del cinema ed i suoi imbarazzanti sprechi. Sono invece lontano anni luce, molti anni luce, dalle idee politiche di questo bislacco personaggio.

A presto

zefiro
02-11-2007, 00:27
condormannaro, Grazie per la spiegazione più che esauriente direi...
bhè a me le sue idee politiche cmq non mi riguardano...quello che mi ha colpito è stato il gesto che io reputo "artistico" poi che ci sia arte di destra e arte di sinistra (politicizzata) lo reputo da sempre una gran vaccata.. :D
l'arte è arte punto..se poi all'ideale ce la sottende si vuol dare un colore politico..credo che interessi più al politico che all'arte in se...

condormannaro
02-11-2007, 02:10
condormannaro, Grazie per la spiegazione più che esauriente direi...
bhè a me le sue idee politiche cmq non mi riguardano...quello che mi ha colpito è stato il gesto che io reputo "artistico" poi che ci sia arte di destra e arte di sinistra (politicizzata) lo reputo da sempre una gran vaccata.. :D
l'arte è arte punto..se poi all'ideale ce la sottende si vuol dare un colore politico..credo che interessi più al politico che all'arte in se...

Prego zefiro...

le idee politiche di quel signore non riguardano nemmeno me.

Come ho detto, ho trovato il suo atto piuttosto interessante e, soprattutto, le sue osservazioni sulla mostra del cinema alquanto fondate.

Non riesco però a spingermi al punto di definirlo un artista...del resto nella sua infinita modestia e umiltà mi sembra ci abbia pensato da solo...

A presto

Miranda
09-11-2007, 15:59
Scusate se riporto a galla questo topic :-)) , ma il titolo mi è piaciuto e mi ha divertito leggere alcuni interventi.
Non mi ha divertito affatto, invece, il gesto di questo signore, che mi è sembrato del tutto un gesto imbecille, ovvero, etimologicamente tradotto con "dove s'appoggia?" (sine bacillum, appunto :-)) ).
Mi fa ridere sentire di gesto "futurista" oggi. Il futurismo è un movimento assolutamente contestualizzato che nasce e si esaurisce (e meno male: mia modesta opinione ;-) ) in un dato periodo della nostra storia. Ed era pure politico! Hanno appoggiato l'interventismo in guerra, perchè la guerra secondo loro era ...igiene del mondo, ma dicevano e scrivevano anche tante altre cose simpatiche. Che fosse arte ...quella vera, ho i miei personali dubbi, abbiamo avuto di meglio, per fortuna. E l'arte non è solo emozione, e non si improvvisa.
Il futurismo è stato un movimento di avanguardia, di rottura con la tradizione, ma è finito lì.
Oggi francamente mi sembra un pò ridicolo riesumarlo.

Finirà sulle cartoline ricordo, perchè è una cosa strana vedere la fontana di Trevi colorata di rosso. Il megalomane sarà contento di questo.

Io sinceramente, mi sono preoccupata e pure un pò incazzata quando ho saputo che un deficiente aveva sporcato la mia fontana preferita. E mi sono ricordata di quando tempo fa degli ubriachi avevano vandalizzato la Barcaccia e quando ancor prima un altro imbecille criminale aveva rotto il piede di una statua della fontana dei 4 fiumi a piazza Navona.

zefiro
14-11-2007, 04:13
Miranda, in primo luogo non vedo perchè dovresti scusarti..i topic stanno qui per essere discussi.. :)
poi tornando al tema centrale non vedo cosa c'entri questo gesto con i due esempi da te citati.. là i danni ci sono stati e anche piuttosto gravi dato che le opere sono state deturpate con gesti vandalici da gente ubriaca tanto che si è dovuto ricorrere ad un restauro vero e proprio...qui no nel giro di poche ore la fontana è perfettamente limpida e linda.

Secondo Il Futurismo nasce come pensiero e corrente artistica da un'ideologia che poi essa fosse stata usata e contestualizzata politicamente è un altro discorso che può essere più o meno condiviso..(io non lo condivido tanto per esser chiari) ma mi sembra assai riduttivo nonchè superfciale voler puntare il dito solo su questo...tant'è che non comprendo nemmeno il tuo "meno male" il futurismo non è solo italiano ti ricordo ma si è sviluppato in diverse nazioni russia compresa fino al giappone nelle sue estreme propagini.. la tua posizione mi sembra simile a quella di coloro che criticano il pensiero di Nieztche o di Marx perchè sta alla base dei due più grandi regimi dittatoriali della storia della cività..certamente su molti punti i pensieri filosofici le ideologie sono opinabili.. e criticabili..è giusto che lo siano..bisogna porsi sempre con spirito critico..ma allo stesso tempo non bisogna gettarle tutte al macero..sarebbe privo di logica a mio modo di vedere.
Che non fosse arte mi fa venir da sorridere non capisco perchè credi che non lo fosse...e quale sarebbe l'arte vera?! boccioni carrà marinetti li buttiamo ?!

Bhè tu dici che Parlare di futurismo non ha senso oggi..?! Io ci rifletterei...ma ad una prima impressione posso dire che mi sembra tutto veramente "morto" sia in campo artistico che ideologico!!
E le coscienze sono ben bene sopite...basta un reality ogni tanto per far contenta la massa e farle far sogni tranquilli ;-)

Miranda
14-11-2007, 12:08
Ciao zefiro, mi ero scusata perchè il topic era di qualche settimana fa, tutto qui.
Ritiro le scuse :-))


non vedo cosa c'entri questo gesto con i due esempi da te citati.. là i danni ci sono stati e anche piuttosto gravi dato che le opere sono state deturpate con gesti vandalici da gente ubriaca tanto che si è dovuto ricorrere ad un restauro vero e proprio...qui no nel giro di poche ore la fontana è perfettamente limpida e linda.

ho detto che mi sono ricordata di quei due episodi precedenti, non mi piace affatto che uno butti della vernice su un monumento; indipendentemente dal tipo di vernice lo considero un esempio di vandalismo (anche se uno fa la pipì nella fontana di Trevi per me è un vandalo, anche se la pipì è biodegradabile, la fontana di Trevi è patrimonio di tutti, non va "sporcata").
Sai cosa penso? che Roma è diventata davvero una vecchia ciabatta, io ci vivo da 18 anni, non perchè ci sia nata, ma per scelta, perchè sono rimasta affascinata da questa città. E francamente mi disturba quando vedo che viene maltrattata da tutti. Ho visto turisti fotografare col flash la cappella Sistina che è una delle cose più belle che esistano, fregandosene del fatto che i custodi chiedessero di non usare il flash. Nei 18 anni che ho trascorso qui ho notato un progressivo peggioramento delle condizioni della mia città. Vedo degli orribili scarabocchi in giro (almeno sapessero disegnare!), non si fa in tempo a cancellarli che l'indomani mattina sono di nuovo là.
Questo è un altro discorso, ma permettimi di essere incazzata quando a questo si aggiunge la notizia della vernice nella fontana. Forse però anche quelli che scarabocchiano la città pensano di essere artisti (fermo restando il fatto che qualche murale fatto bene davvero a Roma esiste, ma purtroppo sono pochi).

Altra cosa, il Futurismo si è diffuso anche altrove fuori dall'Italia (Russia, principalmente) , nessuno discute la sua importanza storica come avanguardia, ma è collocabile in quel periodo storico preciso. Nella letteratura ha prodotto assai poco (giusto Palazzeschi), nelle arti figurative molto di più. Ma oggi è estinto.
Cosa significa che un signore butta vernice rossa nella fontana di trevi e dice che il suo gesto è futurista? Cosa stanno facendo i sedicenti futuristi oggi per affermare un'idea dell'arte/società con gli attributi?
Sarà che io ho in testa Leopardi e Michelangelo :-)) , ma queste cose mi fanno un pò sorridere. Anni fa ho conosciuto delle persone che avevano queste nostalgie sedicenti futuriste (a Roma il signor "futurista" della fontana non è l'unico), alcuni poeteggiavano, ma se chiedevi loro chi fosse Ovidio non sapevano cosa rispondere. Come si fa a contestare una tradizione culturale come la nostra senza conoscerla? Non so perchè, ma ho il sospetto che per criticare qualcosa sia necessario sapere di cosa si sta parlando.
Questo per dire, senza presunzione, che ho idea del substrato dal quale nasce un gesto simile, ed è un substrato assai povero.


...e quale sarebbe l'arte vera?! boccioni carrà marinetti li buttiamo ?!

Boccioni e Carrà no, ma Marinetti lo butterei volentieri, anche se storicamente ha avuto la sua importanza nella nascita del movimento futurista.


la tua posizione mi sembra simile a quella di coloro che criticano il pensiero di Nieztche o di Marx perchè sta alla base dei due più grandi regimi dittatoriali della storia della cività

Anche questo uso di Marx e Nietzsche nasce da una profonda ignoranza dei due filosofi, tra parentesi Marx era allievo di Hegel, se l'è potuto permettere il rovesciamento della dialettica hegeliana. E com'è triste l'appropriazione indebita di artisti e filosofi da parte dei regimi!


ad una prima impressione posso dire che mi sembra tutto veramente "morto" sia in campo artistico che ideologico!!
E le coscienze sono ben bene sopite...basta un reality ogni tanto per far contenta la massa e farle far sogni tranquilli

su questo sono assolutamente d'accordo con te, ma alla fine del riflusso l'onda torna, non c'è che da aspettare...spero!

TuKo
14-11-2007, 13:51
Mecojoni(scusate ma quando ce vo ce vo,detto alla romana) Miri,sotto questa veste proprio non ti ci facevo.Ammirevole il pensiero e la considerazione che hai della città eterna #25 #25 #25 #25

Miranda
14-11-2007, 14:20
:-D :-D :-D
TuKo, non sono romana da 7 generazioni, ma mi sono fatta felicemente adottare :-)) e dopo 18 anni quasi quasi comincio ad avere anch'io un accenno di accento romano

condormannaro
14-11-2007, 18:31
:-D :-D :-D
TuKo, non sono romana da 7 generazioni, ma mi sono fatta felicemente adottare :-)) e dopo 18 anni quasi quasi comincio ad avere anch'io un accenno di accento romano

Cara Miranda,

condivido in pieno quanto hai scritto, ed in particolare il tuo giudizio sul futurismo e le osservazioni sul rapporto tra filosofi e regimi.

L'unico punto sul quale dissento è il giudizio diacronico sulla città di Roma.

Oggi infatti Roma è una città decisamente migliore che in passato, sotto molti punti di vista.

Ci sono problemi che probabilmente non verranno mai risolti, ma certamente alcuni sono stati affrontati in modo egregio.

Nell'esprimere un giudizio non si può infatti prescindere dal tener conto del radicale mutamento nella società:

nella via in cui giocavo a pallone da piccolo, passava una macchina ogni quarto d'ora. Ora è un'autostrada.
Vicino casa dei miei genitori mi avventuravo nel bosco alla scoperta del mistero. Oggi quel bosco è un quartiere, peraltro piuttosto centrale.
La prima volta che ho sentito una persona di colore parlare con un'intonazione romanesca, avevo più di vent'anni.
Le pizze le facevano i romani o, nei posti più all'avanguardia, i napoletani. Oggi sono in larga parte egiziani.
Non esistevano drugstore, nè metropolitana.
Il centro storico era aperto a tutti e solo successivamente sono stati poste poche (e mal controllate) limitazioni. Oggi c'è Iride.
I parcheggi per i motorini sono stati inventati non più di dodici-tredici anni fa.

Alla luce di quanto sopra, e di molto altro, questa città ha dovuto fare i conti con una internazionalizzazione ed uno sviluppo che storicamente sono sempre difficili da gestire. Mi sembra che ci abbia provato, ed in parte che ci sia riuscita. Le resistenze da superare sono molte, anche culturali. Ed è proprio su questo fronte che mi sembra di leggere una maggiore sensibilità, in generale, da parte della gente.

Ci stiamo aprendo mentalmente, ed in un Paese civilmente arretrato e culturalmente sottosviluppato come il nostro, non è impresa facile.

Abbiamo in Comune anche un assessore alla sicurezza di colore, cosa impensabile fino a l'altro ieri (per la verità è un po' scadente).

Che poi ci sia molto da fare, è palese.

A presto